Lyon camminava lento tra le rocce che circondavano Minas Morgul, fingendosi annoiato. Proseguiva in un percorso irregolare e apparentemente confusionale, ma in realtà aveva in mente un preciso obbiettivo : la grotta di cui gli aveva parlato Entity.

Non voleva rischiare di essere notato da Null, ma non sapeva se il malvagio sapesse qualcosa del loro piano. Per quanto ne sapeva poteva avere benissimo origliato la conversazione fra lui e Entity nella fortezza. Lyon aveva scelto un posto lontano proprio perché Minas Morgul gli sembrava viva, come se Null, a furia di viverci, ne avesse contaminato ogni pietra.

Alla fine giunse alla caverna. Quando vi arrivò vi trovò all'interno Entity e il Blazur. I due avevano posizionato un grande tavolo di pietra circolare al centro della grotta e sedevano su due delle nove sedie che lo circondavano.

Lyon si sedette su una di esse e attese. Dopo breve tempo si udirono dei passi alla porta, e l'inconfondibile sagoma di Crono comparve dall'ingresso.

-Ben arrivato, signore dell'Olimpo- disse Lyon avvicinandosi e porgendogli la mano. Il Titano lo fissò, poi, con un mezzo sorriso, gliela strinse.

Un istante dopo un piccolo fulmine violaceo saettò nella grotta e svanì tramutandosi nell'ombra avvolta dal mantello nero che Lyon aveva imparato a riconoscere come Sidious.

-Spero sia importante- disse sedendosi.

-Oh, ma credo proprio che non ti dispiacerà essere qui- disse Lyon, per poi udire un frullio d'ali e vedere Gavin, ma Elendin e Gulliver entrare. - Bene, ci siete anche voi! Manca solo...-

Con un tonfo, l'enorme corpo di Thanos entrò nella grotta, con una faccia abbastanza corrucciata.

-Magnifico!- disse Lyon. -Sono felice che abbiate accettato il mio invito!-

Sidious digrignò i denti : -Risparmia i convenevoli, Lord Death. Perché ci hai voluto qui con tanta segretezza?-

-Perché non voglio che Null senta cosa ho da dirvi- rispose Lyon. Alle occhiate perplesse dei presenti, emise un sorriso divertito, celato dalla maschera di metallo : -Ma prima permettetemi di fare un dono ad ognuno di voi-

Senza badare alle loro occhiate stupefatte (meno quelle di Entity e Gavin che erano invece complici) si alzò e si avvicinò a Crono : -Partirò da te, Crono, signore dell'Olimpo, padrone della Terra e dell'universo di cui fa parte, invincibile re dei Titani... Eppure fatto a pezzi dal suo stesso figlio-

Il Titano fece per ribattere, indignato da quell'ultimo affermazione, ma Lyon lo anticipò ed estrasse dal mantello un lucente disco metallico : -Ecco perché voglio donargli una mia piccola creazione... Un sostentatore a gravitoni. Affinché il grande Crono non dipendi più da nessuno, esso manterrà unito il suo corpo distrutto-

Crono era ammutolito. Lyon comprese fin troppo bene che il Titano aveva capito che per "nessuno" intendeva Null e che con quel semplice dono lo aveva liberato dalle sue catene.

Crono prese il sostentatore e se lo appiccicò alla schiena. Un istante dopo il suo corpo si salò nuovamente, e il Titano udì la magia nera di Null svanire.

Lyon proseguì : -E a Sidious, signore dei Sith, e Thanos, terrore di tutti i mondi di Yggdrasil, i cui corpi sono stati polverizzati, dono questi due aggregatori molecolari, ma che uniranno le loro membra facendoli tornare forti come un tempo- e diede loro due grossi congegni cubici opachi, che parevano tremare di energia propria.

I due malvagi li presero e li accesso. I loro corpi si salario all'istante, e proprio come era avvenuto con Crono, la magia nera svaní dalle loro membra come l'acqua nel deserto.

-Per il caro Entity ho già provveduto- disse Lyon, e il Portatore del Caos mostrò il cuore di metallo. -Quanto a Gavin e alla sua famiglia, non posso provvedere subito, ma hanno la mia parola che al termine di tutto avranno la loro vendetta-

Sidious pareva sconcertato : -Perché ci fai questi regali? Non ti dobbiamo niente-

-Voi no, non ma io ho un conto in sospeso con qualcuno, e speravo che mi aiutate a chiuderlo- rispose Lyon.

Crono grugní : -Parli di Null, non é vero?- chiese.

Lyon annuì.

Thanos scosse la testa : -Perché dovremmo aiutarti? Perché ci stai chiedendo di rivoltare contro colui che ci ha salvato la vita?-

-"Salvato la vita"?- chiese Lyon. -Io di fronte a me vedo dei morti. Un non vi ha ridato la vita, ve l'ha presa. Vi ha tolto tutto : la libertà, la gloria, la forza-

-Ci ha anche donato un esercito per vendicarci- disse Sidious.

-Il problema é : quando vi permetterà di vendicarvi? Nessuno di voi ha ottenuto ancora ciò che desiderava, no?- chiese Lyon. -Non vi permetterà mai di vendicarvi. Lui vi sta solo usando. Siete come pedine nelle sue mani. Il suo obbiettivo é uno solo, ma è per portarlo a termine gli servite voi; e lui sa che l'unico modo per avere la vostra lealtà è promettere la vendetta, ed è proprio per questo che non ve la concederà mai-

Un'ombra passò sul volto dei presenti : era evidente che tutti pensassero la stessa cosa. Lyon aumentò la tensione : -Lui vuole solo distruggere tutto ciò che esiste, che é esistito e che esisterà. Non vuole la vostra vendetta, per lui é solo una seccatura. E se distruggerà ogni cosa farà fuori anche voi-

-Sicuro, ma purtroppo le sue promesse sono l'ultima cosa che ci rimane- rispose Crono. -Guardaci : nessuno di noi è piú in grado di respirare da solo. Se anche dovesse ucciderci, ma sarebbe comunque meglio della condizione di non-vita a cui ci ha legati. Possiamo solo sperare nella vendetta ormai. E poi ha permesso a me di conquistare l'Olimpo e a Entity di prendere la città degli Haranduin; non è poi cosí mentitore, no?-

-Già, ma tuo figlio Zeus non é morto con la caduta dell'Olimpo, no? Cosí come non è morto Lyon- precisò il cyborg. -Io vi sto offrendo l'ipotesi di una vittoria più grande di una semplice vendetta-

-Che vuoi dire?- chiese Thanos.

Lyon emise un sorriso appena visibile da sotto la maschera metallica : -I congegni che vi ho dato vi hanno liberato dalla magia di Null, ma se lui morisse allora voi tornerete a vivere- Alle occhiate perplesse dei presenti, oltre non si fermò : -L'ho visto guardando nella sua mente. Se lui se ne andrà, i suoi malefici si annulleranno, ma le vostre ferite si rimarginerebbero. Ci pensate ad una seconda possibilità a tutti gli effetti? Una nuova vita. E poi pensate all'immenso esercito creato da Null : se lui non ci fosse più diverrebbe nostro. E allora conquisteremo ogni pianeta che si metta di fronte a noi-

Sidious sorrise : stava lentamente facendosi convincere. -Si...- mormorò. - Se non ci fosse piú, avremmo un esercito invincibile a nostri piedi...-

-Così potremmo conquistare l'intero Pluriverso e spartircelo-mormorò Thanos, anche lui sognante. -Poi spazzare via i nostri nemici sarebbe uno scherzo-

-Già, è nessuno oserebbe mai rivoltarcisi contro, con i guerrieri-mostro al nostro servizio- mormorò Crono. - Sembra un bello scenario...-

-Già. Ecco cosa vi offro : la vita, la vendetta e il dominio- disse Lyon. -Saremo invincibili. Se resteremo uniti Null non avrà speranze contro di noi-

-Hai dimenticato un dettaglio- gli ricordò Crono. -Fermare Null é impossibile. Perché credi che Voldemort, Galbatorix e Sauron non siano a questa tavola con noi? Hanno osato ribellarsi. Tu ci stai chiedendo di morire-

Lyon sorrise : era il momento dell'attacco finale. -Forse i nostri sventurati compagni non sapevano questo- disse, e gli porse il foglio che aveva trovato nel bazooka. Il Titano lo lesse ed emise un singolo di sorpresa.

Sidious e Thanos si avvicinarono e spalancano gli occhi per la sorpresa. -Ma certo, era ovvio!- urlò quest'ultimo. -Come abbiamo fatto a non pensarci?-

-Accidenti... Allora abbiamo una speranza! Mezza, forse, ma comunque una speranza!- esclamò Crono, per poi alzarsi in piedi. -In questo caso non perderò la mia occasione, Lord Death. Hai la mia spada-

-E i miei fulmini- sibilò Sidious alzandosi.

-E la mia magia- ringhiò Thanos imitandolo.

Entity li seguì : -Anche io farò la mia parte- disse. -La Staffa del Caos non ha mai portato altro che distruzione. Sarà un piacere infilare nel cuore di quel maledetto-

-Ehi, ci siamo anche noi- esclamò Gavin seguito dai due figli. -Non mi importa granché della conquista del Pluriverso, ma voglio essere certo che manterrà la tua promessa, Lord Death-

Tutti sorriso, compreso Lyon. -Blazur? Adesso ti devi fare avanti- disse Entity al servo.

-Oh, no, mio signore, é un'impresa troppo ardua per me- rispose il Blazur con un sorriso divertito.

-Alzati, dai, smettila di fare l'idiota- disse Entity.

-Va bene, tanto non avrei vita lunga comunque- disse il Blazur alzandosi. -Benissimo, eccoci qua : un branco di idiote in piedi che formano un cerchio. Allora, non dovremmo formulare un piano?-

-Ne ho già uno- rispose Gavin.

-Bene- disse Lyon con determinazione. -Lavoreremo rapidi e in silenzio. Ricordatevi il premio che ci aspetterà ad impresa compiuta. Uccideremo Null. Se la cosa finirà tra le fiamme, allora brucieremo tutti insieme, e lui con noi!-

-SI!-