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Autore: Sospiri_amore    29/11/2017    1 recensioni
TERZO LIBRO DI UNA TRILOGIA
Elena se ne è andata via da New Heaven appena finite le scuole superiori, da ragazza ha lasciato gli USA per l'Europa. Tutte le persone a cui ha voluto bene l'hanno tradita, umiliata e usata.
Dopo quattordici anni, ormai adulta, Elena incontrerà di nuovo le persone che più ha amato e odiato nella sua vita, si confronterà con loro rivivendo ricordi dolorosi.
Torneranno James, Jo, Nik, Adrian, Lucas, Kate, Stephanie, Rebecca più altri personaggi che complicheranno e ingarbuglieranno la vita di Elena.
Come mai Elena è tornata in America?
Chi è il padre di suo figlio?
Elena riuscirà a staccarsi dal passato?
Chi si sposerà?
Riusciranno i vecchi amici a trovare l'armonia di un tempo?
Elena riuscirà ad amare ancora?
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, FemSlash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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Come è nata la trilogia
di Back for Love
CURIOSITÀ E SPIEGAZIONI






Benventute a tutte,

eccomi qui a raccontare un po' di curiosità e dare spiegazioni sulla mia trilogia.

Il capitolo è lungo, prendetevi un succo e gustatevelo. 🍹🍹🍹

 

✨✨✨▶️▶️Se avete domande o curiosità, che questo capitolo non spiega, non esitate a chiedere. Commentate QUESTA parte CON DOMANDE APERTE, io vi risponderò il prima possibile. .◀️◀️✨✨✨

 

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Per prima cosa, grazie.

Grazie perché se siete arrivate fin qui meritate un premio per la costanza, pazienza e dedizione. Mai mi sarei aspettata di raggiungere tante visite e tante recensioni. La cosa mi riempie di orgoglio e sono felice di poter finalmente dirvi cosa mi frulla in testa.

 

Come ben sapete ho torturato, fatto soffrire e maltrattato alcuni (o tutti) i miei personaggi. Credo di aver semplicemente raccontato la realtà dei rapporti in modo più esasperato di quanto siano nei fatti. Ho preso spunto dalla vita quotidiana, dai film, dai libri e dai racconti di amici.

Certo, nessuno dei miei amici ha un Andrew psicopatico che vuole distruggerli, ma i rapporti di amicizia e amore, a volte contorti, sono più o meno quelli che capitano ai protagonisti dei libri. Amori traditi, confusione, rabbia, tristezza e delusione, ma anche amicizia, complicità, sentimenti e passione.

 

🏛🏙🏢🗽AMBIENTAZIONE🗽🏢🏙🏛

 

Partiamo da New Heaven, che esiste davvero e c'è veramente Yale, in verità non è una cittadina così movimentata, mi sono documentata un po', ho voluto usare la mia fantasia e creare una élite di ricconi mezzi snob che posseggono mezza città. 

Ho creato il Trinity Institute e il Saint Jude senza avere riscontri, le scuole non esistono e la struttura interna, le divise e i Club, sono stati ideati da me. Certo, nelle scuole americane ci sono i Club, ma non sempre hanno l'importanza che gli ho dato io. Avevo bisogno di una scusa per far stare i protagonisti insieme, visto che le lezioni in America le fanno in classi diverse e con diversi professori. Con il Club di Dibattito tutto tornava.

Club Dibattito -- Futuri Avvocati -- Yale.

 

Anche la divisione dei quartieri di New Heaven è stata inventata.

-Jo quartiere popolare e periferico, appartamento in palazzoni anonimi e grigi.

-Elena quartiere medio basso, appartamento in palazzina.

-Kate quartiere borghese medio alto, villetta.

-James e tutta la combriccola attici in centro o ville spaziali.

 

Alcuni nomi delle vie sono inventati, andavo a gusto e se mi suonavano bene. Lo stesso parco Franklin di New Heaven non esiste, almeno credo, come la gelateria Italian Cream. ;)

Ho sempre fatto succedere gli eventi che interessavano i protagonisti negli stessi luoghi per evitare di confondermi o sbagliare. Avendo chiare le caratteristiche di un posto facevo in modo che i protagonisti finissero sempre lì, giocavo tra le varie opzioni possibili. (Teatro della scuola, aula magna, casa di Kate, parco Franklin, Ufficio Legale, casa di Elena a Boston, casa di Geltrude, ecc).

 

👱🏻👱🏻‍♀️👨🏾‍⚖️👰🏻👨🏻‍💻👨🏻‍🎓👨🏼‍🍳PERSONAGGI👵🏻👩🏽👴🏼👩🏻‍🍳👨‍🏫👨🏻‍💼👩‍🎨

 

Ecco la parte che molte di voi aspettavano. Vi farò un elenco dei personaggi principali, come sono nati, a chi mi sono ispirata, quanto mi piacevano e cosa aggiungerei per renderli più interessanti. 

 

Elena: detto fuori dai denti l'ho detestata per il 90% del libro. 

Eh sì, insopportabile, piagnona e melodrammatica. 

Si dice che quando non sopportiamo una persona è perché rivediamo in lei le caratteristiche che non vogliamo riconoscere in noi stessi. Probabilmente con Elena è successo lo stesso, ho usato il mio lato peggiore e l'ho elevato all'ennesima potenza per renderla infantile e capricciosa.

Esteticamente la trovo molto graziosa, adoro le lentiggini e il fatto che non fosse pelle ossa, che adorasse il cioccolato. Una ragazza semplice, per me molto affascinante nel suo essere senza troppi fronzoli. Non mi sono ispirata a nessuno in particolare, volevo che tutte potessero rispecchiarsi, me compresa.

Il nome l'ho scelto a caso, volevo che iniziasse con la E per motivi personali, ho pensato ad Elena perché è nome che pure gli americani usano e quindi si sarebbe integrato bene con gli altri.

Cosa aggiungerei? Poco o niente. Il libro è narrato da lei quindi credo che più di così non potrei approfondire il personaggio.

 

James: posso dire che lo adoro? Posso dire che è tra i personaggi più fighi che esistono sulla faccia del pianeta? Ecco, l'ho detto (che liberazione).

Diciamo che mi sarebbe piaciuto essere Elena solo per James. Lo trovo un personaggio a tratti stereotipato, ma a cui io ho voluto bene davvero. Quando scrivevo le parti in cui Elena e James stavano insieme pensavo sempre a cosa lui potesse provare. 

Mi piace com'è di carattere, anche il fatto che sia un po' cattivo, mi piace che fosse innamorato di Elena e mi piace che fosse fedele agli amici, sia nel bene che nel male.

Il nome l'ho scelto perché adoro il nome James. Mi piace proprio, suona bene e si adatta al personaggio. Il cognome McArthur l'ho inventato ispirandomi all'Irlanda, visto che in Massachusetts, Boston in particolare, ci sono molti americani di origini Irlandesi.

L'immagine che ho di lui: atletico, castano chiaro e occhi verdi è ispirato al ballerino di danza classica Sergi Polunin, per me (sottolineo, per me 😍) estremamente affascinante. 

Cosa Aggiungerei? Probabilmente parlerei più del fatto che giocasse a tennis. Nel progetto iniziale c'erano diverse scene in cui faceva gare e una ragazza doveva far ingelosire Elena, essendo cara amica di James. Si trattava di un personaggio secondario molto semplice e grazioso che con i suoi modi gentili avrebbe mandato Elena giù di testa. Alla fine volevo farla innamorare di Adrian, ma lo spiegherò dopo. 

Purtroppo non è facile far incastrare tutti i tasselli e usare tutti i personaggi, se mai dovessi riscriverlo proverò ad aggiungerla. 🤔🤔🤔

 

Kate: Altro personaggio che amo. Per me lei è un personaggio di una profondità e solidità estrema. Adoro il fatto che scatti foto e che sia un po' schizzata, anche se all'inizio era timida e introversa. È cresciuta molto nei tre libri e ha maturato un amore per se stessa e per quello che fa che è da prendere come esempio.

Elena e Kate si amano come sorelle, forse di più. Sono amiche per la pelle.

L'ho immaginata piccola e minuta, la classica amica non da copertina, ma da scoprire e che non badasse tanto alle apparenze. La sua sessualità era chiara fin dall'inizio, almeno per me, non credo che la sua storia d'amore con Jane sia meno forte di altre, anzi.

Cosa aggiungerei? Svilupperei di più il rapporto con Stephanie. Purtroppo ho organizzato male i capitoli, la loro storia doveva uscire prima e creare molto più caos nel gruppo. Lucas avrebbe dovuto 'lottare' per riavere Stephanie, vincendo. Il problema è che scrivendo dal punto di vista di Elena lei doveva essere sempre presente, anche nei momenti più privati tra Kate e Stephanie. Impossibile da fare visto che Elena aveva la sua vita da portare avanti.

 

Nik: ecco un personaggio che avete tanto amato, ma a dirla tutta un po' mi stava sulle scatole. (NON MI LINCIATE). Vi spiego il perché. Era così perfetto e diceva sempre le frasi più giuste al momento giusto, non so se nella vita reale l'avrei sopportato. 

Era così convinto, così certo, così sicuro. 

Così irreale.

Niente dubbi, solido e con certezze.

Mi è piaciuto di più nel terzo libro, l'ho adorato, così casinista, insicuro e più umano.

Il suo difetto più grande era essere convinto che ci fosse solo un modo di fare le cose, il suo. Con i suoi consigli aiutava Elena, ma la destabilizzava, perché lei ragionava in modo diverso. 

D'altro canto è stato un faro nella confusione che Elena provava. Credo che non fosse l'amore che spingesse Nik ed Elena a stare insieme, ma il desiderio di avere qualcuno da amare. 

L'aspetto fisico di Nik è rassicurante e più classico: biondo con occhi azzurri. Non è bellissimo, ma affascinante, molto intelligente e nonostante si mostri comprensivo ha molta paura di quello che prova.

Cosa Aggiungerei? Nik ha vissuto un'infanzia dura, il capitolo in cui dice di avere le cicatrici sulla schiena sono uno spiraglio, non sfruttato, per approfondire il personaggio. Purtroppo non sono riuscita a inserire un capitolo (terzo libro) in cui Nik andava da suo padre per perdonarlo del male subito, accompagnato da Elena. Una sorta di catarsi in cui il personaggio avrebbe capito più i suoi sentimenti e che fondamentalmente non ha mai amato Elena.

Credo che lo Aggiungerei se riscrivessi il libro, renderebbe il personaggio più caro è più vicino, meno perfetto. 🤔🤔🤔

 

Jo: vi giuro che Becca e Jo erano destinati fin dall'inizio. Alla festa di Rebecca (primo libro) Jo è affascinato da Elena super truccata e simile a Rebecca, dice che la trova perfetta. Inoltre c'è sempre tensione tra i due, litigano e discutono. Anche se vengono da ceti sociali diversi sono molto simili, hanno gli stessi obiettivi.

Jo è il mio ideale di ragazzo: moro e occhi scuri. Mi sono sempre piaciuti ragazzi così e li trovo più affascinanti (sì, lo so che ho detto che James è stupendo, anche se con capelli chiari e occhi verdi... eppure nella vita reale mi piacciono più ragazzi simili a Jo).

Piccola chicca: Elena doveva farsi un tatuaggio con una J, il dubbio era se fosse l'iniziale fosse di James o di Jo, per questo ho scelto due nomi con la J. 😉 Ho lasciato però perdere.

Cosa Aggiungerei? Non sono riuscita a inserire il fatto che Jo abbia recuperato la ragione e aiutasse i poveri e le donne in difficoltà, come sua madre che faceva due lavori per sopravvivere. La litigata con Kate (terzo libro) è arrivata un po' tardi e ha scombussolato un po' tutto, inoltre non sapevo come mettere questa informazione.

Forse Aggiungerei più litigate con Becca, ma non volevo che il loro amore fosse troppo evidente.

 

Rebecca: che dire di lei? Io la adoro. Era talmente calata nel ruolo di cattiva che diventava ridicola. Acida. Insopportabile. Talmente fragile che aveva paura di se stessa. La copia esatta di Elena, incapace di amarsi e volersi bene.

Di base Elena e Rebecca sono identiche, non nell'aspetto, ma nelle caratteristiche emotive: impulsive, rancorose e melodrammatiche.

L'ho immaginata bionda ed esile, fissata con il cibo. Uno stereotipo bello e buono, ma che evoca in molte lettrici la classica bellona.

Cosa Aggiungerei? Probabilmente approfondirei il rapporto con la madre, Vivian. Volevo farla comparire pure nel terzo libro, ma non sapevo come e quando metterla.

 

Stephanie: So benissimo che molti la ignorano o non la considerano, ma a me piace. È così inconsistente che la sua non presenza per me vuole dire molto. È una ragazza senza spina dorsale, ma con molti sentimenti. Sicuramente la più fragile di tutti i miei personaggi che potrebbe impazzire all'improvviso e diventare una ballerina di lap dance. La sua follia celata mi affascina, forse nella mia testa, perché potenzialmente potrebbe diventare più interessante di molti altri personaggi. 

È la più bella. È più bella di Rebecca, ma non se ne rende conto.

Cosa Aggiungerei? Come già detto credo che spiegherei più la storia d'amore con Kate e lo strano rapporto di dipendenza con Lucas.

 

Lucas: Ecco, Lucas mi sta un po' sulle palle. Troppo convinto, troppo serio, troppo di tutto. L'ho creato ispirandomi a una persona a me cara come carattere, visto che entrambi sono come dei muli che vanno avanti fregandosene di quello che calpestano. A volte può essere una cosa buona, ma non sempre. Serve elasticità.

Lucas è piuttosto viscido (questa caratteristica non è legata alla persona a me cara) perché volevo che ci fosse un personaggio un po' maschilista e irritante.

Il suo aspetto è classico, ne bellissimo e nemmeno bruttissimo. Intelligente, ma incapace di avere fantasia. Solido e deciso, forse troppo.

Cosa Aggiungerei? Come già detto avevo in mente una guerra tra Kate e a Lucas per riconquistare Stephanie.

 

Adrian: lui mi piace, molto dolce. Ammetto che l'ho un po' trascurato. Credo possa diventare un personaggio più importante, ma come ho già detto è stato difficile far rientrare tutto.

Nel mio immaginario non ha colore, nel senso che potrebbe essere sia nero che bianco di pelle. È un ragazzo molto carino e affascinante a suo modo. Diverse lettrici lo vedevano bene con Kate, ma non è mai stato nei miei piani.

Cosa Aggiungerei? Sicuramente Aggiungerei più la sua presenza e spiegherei l'amicizia con James. Lo farei mettere con la compagna di tennis di James, sarebbero perfetti insieme.

 

Andrew: Che dire di lui, talmente pazzo che andrebbe chiuso in un manicomio. Lui è proprio psicopatico, nel senso che non ha empatia, vuole tutto per sé e non capisce le emozioni altrui. Vuole soldi, ma soprattutto potere. Credo possa essere la nemesi di James. 

So che ad alcune lettrici piace molto, credo sia molto affascinante la sua cattiveria, ma nella vita reale avrei molta paura di un uomo del genere. Ma ognuno ha i suoi gusti, non giudico... ☺️.

È nato quasi per caso, avevo bisogno di un supercattivo ed è nato lui nella mia mente, estremamente elegante e perfetto da risultare eccessivo. Intelligente ed estremamente carismatico, il più carismatico di tutti i miei personaggi. 

Cosa avrei aggiunto? Non so se si è capito, ma lo vedevo come bisessuale. Probabilmente dovevo accentuare più questa sua inclinazione sessuale.

 

Geltrude: la amo, ma veramente. A volte macchietta a volte saggia nonnina. È stata la vera coscienza di Elena, non le ha mai chiesto spiegazioni, ma le ha dato fiducia, sempre. Geltrude amava Elena, le ha sempre voluto bene. 

Credo che sia stata l'unica a capirla fin da subito, Elena non aveva bisogno di essere compatita, ma strigliata. Un personaggio molto sfaccettato, determinato e divertente.

Minuta, di una eleganza antica e molto conservatrice. Estremamente moderna per le idee e promotrice del Girl power.

Cosa Aggiungerei? Probabilmente approfondirei la storia con Mauro, più tira e molla, più insinuazioni e cose del genere. Mi sarebbe piaciuto esplorare l'amore della terza età.

Lo Aggiungerei se lo riscrivessi. 🤔🤔🤔

 

Demetra: di base Demetra e Margherita, la madre naturale di Elena, le ho viste come la stessa persona. Non ho potuto sviluppare Margherita, in quanto morta, allora ho sviluppato Demetra. Nostalgica, melanconica e paziente.

Demetra è sempre presente, nei discorsi, nei ricordi nelle emozioni. La storia della lettera è nata quasi per caso, non era in programma e a dirla tutta non sapevo cosa avrebbe detto, so solo che doveva esserci la chiave per aprire la scatola verde.

Voi lettrici eravate ossessionate e la cosa mi divertiva molto. 😈

Cosa Aggiungerei? Forse spiegherei meglio il rapporto con il marito, i loro sentimenti e quanto si amassero.

 

Bruno: come ho detto ad alcune ragazze nei commenti vengo da una famiglia allargata, separazioni e divorzi. Siamo in armonia in famiglia anche se siamo decisamente considerati molto strani. Per me il legame non è solo quello di sangue, ma anche di affetto e amore. Quindi il percorso naturale di Bruno era risposarsi e fare un figlio, era una tematica a cui tenevo molto. 

Volevo che Elena avesse una famiglia fuori dagli schemi, come del resto sono i suoi amici, una grande famiglia bizzarra e disfunzionale.

Cosa Aggiungerei? Non so, per ora nulla. 

 

😓COPPIE ASSURDE😅

Idee bislacche per coppie improbabili.

 

 Rebecca e Lucas: in teoria dovevano avere una storia in California a cavallo del primo e secondo libro. Un'idea malsana che per fortuna non ho mai scritto.

 

Stephanie e Charlie Spencer: Durante il tirocinio alla fine del primo libro Stephanie lavorava per Charlie a New Heaven. Volevo che nel terzo libro avessero una storia, amanti, ma non sapevo come aggiungerla. Ho lasciato perdere.

 

Adrian e Elena. a dire il vero ho pensato più volte di farlo mettere con Elena. Sì, con Elena. Credo possa essere un personaggio affascinante Adrian, ma l'ho sviluppato così poco che non avrebbe retto. Non l'ho scritta e forse ho fatto bene.

 

Bruno e la Preside Marquez: volevo una compagna per Bruno, ma la Marquez non mi sembrava il tipo adatto a lui. Ho lasciato perdere e ho inserito Tess. 

 

IMMAGINAVATE ALTRE COPPIE?

 

💋💋💋💋SESSO💋💋💋💋

 

Ho sempre creduto che mantenere un certo pudore nelle scene di sesso, che ho messo molto raramente, sia stata la scelta giusta. Non sarei in grado di scrivere scene esplicite quindi ho evitato di inserirle. Ho preferito che ogni lettrice usasse la propria fantasia e riversasse le proprie esperienze all'interno della storia.

So bene che le storie con scene descritte nei particolari attirano un sacco di lettrici, come le fanfiction, ma ho preferito muovermi in questo modo restando fedele a me stessa e senza prendere in giro nessuna di voi.

Detto questo vi saluto. Baci, Luna.

 

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