Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |       
Autore: michiyo1age    23/06/2009    3 recensioni
-Team 8 più Kankuro a sud, Team Gai più Masturi a ovest, Team 10 più Temari a est. È d’accordo Kazekage-sama?- chiese l’Hokage solo per procura. Sapeva che le formazioni ideate erano giuste e affidabili: aveva cercato di accoppiare i suoi Team con i ninja più valenti del Villaggio della Sabbia....I villaggi alleati si aiutano l'un l'altro, i ninja alleati si avvicinano l'un l'altro. Fic only for SHIKATEMA day!
Genere: Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Temari, Choji Akimichi, Ino Yamanaka, Shikamaru Nara
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 1
-Team 8 più Kankuro a sud, Team Gai più Masturi a ovest, Team 10 più Temari a est. È d’accordo Kazekage-sama?- chiese l’Hokage solo per procura. Sapeva che le formazioni ideate erano giuste e affidabili: aveva cercato di accoppiare i suoi Team con i ninja più valenti del Villaggio della Sabbia. Infatti gli alleati di Konoha erano venuti in soccorso di quello che da grande potenza ninja era diventato solamente macerie. Gli abitanti erano scesi dalle montagne, dove i volti degli Hokage li avevano protetti, per tentare, con il solito coraggio e spirito di iniziativa di Konoha, di ricostruire le loro case ridotte a schegge o poco più e riedificare gli stabilimenti importanti come l’ospedale. La loro fretta era dovuta dallo spargersi della notizia della devastazione del villaggio-ninja più rinomato del Paese del Fuoco. Questa aveva dato speranza ai nemici di riuscire a vendicarsi delle sconfitte passate e si stavano riorganizzando brulicando nell’ombra.
Era passato un mese dalla visita di Pain e ormai non si poteva far finta di niente: degli esploratori si erano visti di tanto in  tanto e non parevano semplici curiosi amichevoli. Per somma fortuna due settimane dopo la catastrofe erano arrivate due squadre ninja di soccorso capitanate dalla jonin Temari, la sorella del Kazekage che inviava un rotolo recante la promessa di un aiuto più sostanzioso da parte di Suna.
Come promesso altri shinobi si unirono ai ninja di Temari, ma cosa del tutto inaspettata, Gaara del Deserto li seguiva assieme ad alcuni carpentieri della Sabbia.
“Sono troppo giovane per poltrire su  una sedia. Posso essere di maggior aiuto qui. Baki ha tutto sottocontrollo” aveva spiegato con un ghigno [Venne ricevuto come una manna dal cielo,grazie alla sabbia del Kazekage gli abitanti sarebbero stati al sicuro, anche in caso di attacco
Ora però (con) il perimetro ben sorvegliato da plotoni di ninja era necessario scandagliare i paraggi per evitare insediamenti di basi nemiche. Per Konoha erano stati scelti: il miglior gruppo di ricognizione, il migliore in attacco e il più equilibrato tra tutti i team giovani formati da chunin. Il villaggio non poteva permettersi di sottrarsi forze superiori. Gaara però vedendo i suoi conoscenti spediti in prima linea decise di far costituire gruppi da quattro quindi con l’aggiunta di un elemento della Sabbia.
-Si sono d’accordo, ma penso che per equilibrarli Maito Gai potrebbe rimanere a difesa delle mura- suggerì il rosso osservando le persone nominate.
Tsunade concordò con il più giovane collega, ma evidente il ragazzino non aveva finito perché proseguì: -Ritengo inoltre che Nara Shikamaru debba rimanere al villaggio per riorganizzare le forze, in più è poco più che convalescente-
Quest’ultimo mosse un passo in avanti.
-Parla- gli ordinò il suo superiore.
Obbedì immediatamente:-Non sono d’accordo, Kazekage-sama. Sono in perfetta salute. Sarebbe una seccatura trovare un altro chunin che lavori così bene con i membri del Team 10 e Temari-
Tre ninja fecero un passo avanti: -Concordo- esclamò Temari.
-Anch’io- dissero all’unisono Ino e Choji.
-Non è la questione del lavoro di squadra, Nara- ribattè l’Hokage –Tu servi al villaggio-
-Non più di ogni altro shinobi. Io sono come gli altri- ribattè.
-C’è anche da contare il fatto che la tua gamba si sia saldata da poco tempo- aveva precisato Gaara che guardava torvo la sorella.
-I ninjutsu medici sono più utile della medicina standard, la gamba non mi da alcun problema. In più nel mio Team c’è Ino che è pronta a prestarmi soccorso- assicurò impettito Shikamaru che non mollava l’osso.
Tsunade sospirò rumorosamente: -Sei distruttivo. Va bene. Ti accordo questa missione. Ma che sia l’ultima volta che ti interponi negli ordini di un tuo superiore-
-Sissignora- disse e con un ghigno soddisfatto si volse verso Temari e gli altri compagni trionfante.
-Bene- tuonò il ninja capo –Capi squadra- percorse la piccola stanza e i suoi occupanti –Avrei pensato ai jonin…che sono tutti della Sabbia- osservò pensierosa –Eccetto Matsuri, quindi…Team 8 avrà come capitano Kankuro della Sabbia. Team Gai che d’ora in poi prenderà il nome del suo leader, Neji. Di conseguenza il Team 10 sarà guidato da Temari-
-Ma…-protestò quest’ultima.
-Non accetto “ma” dal vostro gruppo- e gli occhi di Tsunade saettarono verso l’interlocutrice –Sei la più adulta e la più alta di grado. Farai come tuo fratello. La responsabilità dei tuoi compagni ora è unicamente tua-
Temari si irrigidì –Sissignora-
-Siete congedati- e con questo Tsunade si girò per parlottare con il Kazekage.
***
Il Team 10 era pronto nella sua postazione a est. Erano gli ultimi a partire e il solo Gaara augurava buon viaggio alla squadra.
-Di una sola cosa era curioso, Shikamaru. Perché intraprendi questa missione ben sapendone i rischi? In più potresti essere molto più utile qui.- chiese desideroso di sapere Gaara.
Il ragazzo evidentemente era a disagio, lo si poteva notare dal fatto che si stesse grattando la testa borbottando chissà cosa. Appena percepì una gomitata dal proprio capitano rispose controvoglia: - E’ più una cosa che mi da fastidio, il fatto è che tutti pensano che io sia un genio o comunque un grande stratega. Qualcuno da proteggere, insomma. Il grande problema è che così la gente si sacrifica per salvare il grande genio- rispose con una smorfia. Shikamaru si stava agitando, i ricordi di una delle ultima discussioni riaffioravano e bruciavano più che mai: “Se io riesco a fare da esca tu potrai elaborare una strategia per salvare il re” così aveva detto. Perché proprio lui? Perché lui dovrebbe vedere il re vivere e i suoi compagni morire?
Choji gli mise una mano sulla spalla.
-Io sono un semplice shinobi della Foglia- concluse e si girò dall’altra parte. La squadra si lasciò alle spalle le macerie di Konoha saltando velocemente sui rami dei possenti alberi attorno.
-Buffo. L’unico che non vuole diventare Hokage è quello con le maggiori possibilità di diventarlo- soffiò il rosso. E così anche Gaara si diresse verso i suoi doveri.
***
Plic. Plic. Plic.
Velocemente i sandali degli shinobi sfioravano i rami cercando di fare meno rumore possibile. Erano lì per osservare, ma questo non voleva dire che non potessero essere osservati. Guardavano circospetti le chiome troppo folte degli alberi, ottimi luoghi dove nascondersi e attenti com’erano percepivano ogni minimo movimento della foresta silente.
Non si poteva mettere Temari come capitano e pensare che la disciplina non sarebbe stata ferrea. Al villaggio avrebbero sicuramente detto “persino quel pigro di Nara deve sottomettersi al volere di Temari”. Qui non c’entrava pigrizia o non pigrizia. Non era una missione in cui si potesse scherzare e nelle case smembrate di Konoha non c’era poi nulla da ridere.
Plic. Plic. Plic.
Lo scricchiolare degli enormi alberi ricordava un po’ il suono della pioggia. La pioggia che era caduta per Asuma: “proteggi il re”.
Maledetti bambini, maledetto villaggio. Gli facevano fare tutta quella fatica e ora “Guardatemi” si disse Shikamaru lamentandosi anche nella sua mente “sono entusiasta di andare in una stupida missione di ricognizione, guidata poi dalla stacanovista di Tem. Ho così voglia di morire?”. Nel pensare non badava molto a dove metteva i piedi e sfortunatamente spostò il peso sulla gamba destra che pulsò dolorosamente. Perse per un nanosecondo l’equilibrio, che poi prontamente riprese. Ma non importava quanto il momento fosse stato infinitesimale a Temari della Sabbia non sfuggiva mai nulla.
Fece percorrere alla propria squadra qualche altro metro e poi, trovato un posticino al riparo da occhi indiscreti, ordinò di scendere e accamparvicisi.
-Fermatevi-
Una volta che Ino, l’ultima a scendere, si fu data un’occhiata alle spalle Temari, sempre con un tono molto autoritario, disse: -Sono stata zitta davanti ai Kage, perché sapevo che volevi assolutamente lasciare il villaggio insieme a noi, ma ora non vado a rischio di compromettere la missione. Sii sincero, come va la tua gamba?-
Shikamaru, mezzo sorpreso e mezzo svogliato, emise un grugnito.
Si vedeva chiaramente la lotta interiore tra il voler rispondere e l’aver voglia di rispondere, ma un’ulteriore occhiata del capitano gli fece chiarire le idee.
-La mia gamba? Sta benissimo-
Una bugia. Bene, era un azzardo con “quella lì”.
-Allora fammi vedere- pretese sorridendo quasi malignamente. Con grandissima fatica, non dovuta di certo alla gamba, strisciò contro il tronco a cui era appoggiato e finalmente si alzò in piedi.  Con una scatto saltò sul ramo superiore e dopo come una scimmia fece il giro del piccolo spiazzo fra le radici e di tradì solo al momento del ritorno a terra. Era abituato a scendere con la destra ed era così attento a non farsi scoprire da quella donna dai mille talenti si dimenticò di appoggiare prima il piede mancino. Gli uscì solo un minimo gemito e strizzò gli occhi, ma ormai per tutti era chiara la situazione.
-dannazione- sputò. Temari saccentemente si voltò verso Ino e le chiese se potesse controllare meglio la salute del chunin. La bionda si avvicinò e cominciò a tastare il punto in cui era avvenuta la frattura, sentì uno strato spesso di garza.
-Ma quanto te ne sei messa?- esclamò stupita –Ti bloccherai la circolazione se fai così! Baka!-
Choji e Temari sbuffarono esasperati. –Meno male che sei il più intelligente del villaggio- lo prese in giro la kunoichi della Sabbia –Potresti anche rifargli la fasciatura?- continuò rivolgendosi alla ninja.
-Agli ordini- disse Ino, ma soggiunse subito una problema: come fare ad eseguire ciò che le era ordinato senza togliergli i pantaloni?
-Ehm-
-Dai non sono un bambino, non mi vergogno mica- mugugnò il ragazzo -Ah che seccatura-
Shikamaru, le guance chiazzate di rosso, si sfilò i pantaloni. Lentamente Ino fece girare la fascia rivelando una gamba tendente al violetto con immensi solchi più chiari.
Si sentì un suono a metà fra l’irritato e l’esasperato da Temari ora girata  e con le braccia conserte: -Bambino-
-Io vado a fare da vedetta-
Quando la gamba fu libera Ino premette con le lunghe dita in varie zone cercando di capire se la posizione delle ossa fosse corretta: Shikamaru era stato davvero bravo a fingere. La muscolatura era stata recuperata con un allenamento impossibile rendendo difficile il compito alle ossa.  Infatti non combaciavano perfettamente  e questo comportava dolore solo se si fosse fatta pressione sulla gamba. Come era appunto successo.
Secondo le lezione impartite da Shizune e dall’Hokage il paziente avrebbe dovuto rimanere a riposo finché la zona non si fosse disinfiammata per evitare che l’ematoma interno si propagasse e peggiorasse.
Evidentemente il ragazzo era cosciente della sua situazione perché mormorò:-Ti prego, ti prego, ti prego non dire niente a Temari-
“Sia Choji che Shikamaru sono goffi. Li affido a te.” Così le aveva detto il suo maestro. Non avrebbe potuto specificare? Prendersi cura della salute? Della mente? O delle relazioni sociali?
-Va bene- sussurrò la ragazza decidendo un grande miscuglio di quegli aspetti. Con il ninjutsu medico placò  l’infiammazione e rifasciò la gamba in maniera più rigida.
-Ora dovrebbe andare, fai attenzione a non dare mai troppo peso- dopo avergli consigliato ciò lo fece  alzare e insieme andarono dal capitano che non era più di vedetta avendo fatto cambio con Choji.
-Situazione?- chiese quest’ultima con poca grazia stringendosi i sandali.
-Capitano, non esiste veramente un grande pericolo. È solo un po’ infiammato. La prassi non obbliga il riposo.-
La ragazza orgogliosa delle sue doti di attrice, opportunamente finse di urlare a Choji che stava addentando uno spiedino. –…e la dieta?!-
-Visto donna? Non c’è alcun problema- mugugnò lo shinobi avvicinandosi ad una Temari silenziosa intenta a scrutare l’ambiente circostante.
-Rimarrai nella retroguardia-
-Ma cos…? Sto benissimo- protestò Shikamaru guardandola in volto.
-Non è questo. Io e Choji, che siamo i più vistosi- si fermò per cogliere il sorriso apparso sul viso del ragazzo –andremo all’attacco. Utilizzerò il mio vento per confondere mentre Choji scatenerà la sua forza.
Shikamaru la interruppe prima che gli lasciasse il compito di badare all’elemento di soccorso. –Ma anch’io posso venire avanti e prendere tutti coloro che sfuggono al vento. Sempre che ci riescano- aggiunse intimorito dalla sua supposizione così ardita.
-Tu catturerai coloro che sfuggono- concordò il capitano –ma rimarrai vicino ad Ino e con la tua tecnica, lei riuscirà ad utilizzare lo Shintenshi no Jutsu-
Perché riusciva sempre a stupirlo?
-E dopo potrai entrare in battaglia, contento cry-baby?-
Lui annuì, ma le pose il problema di Ino, chi avrebbe badato al suo corpo inerte?
-Beh parliamone con gli altri. Siamo una squadra, no?-
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
BUON SHIKATEMA DAY A TUTTI!
Uhm...che strano, anch'io posto oggi una ShikaTema, i casi della vita!
Questa fic è divisa in tre capitoli dove vedremo il Team 10 in missione, che prova a seguire i consigli del proprio defunto maestro. Però il Team è cambiato ormai non sono più dei bambini e Shikamaru dimostra la sua maturità. Tutto questo naturalment econ l'apporto dell'ormai inseparabile collega della Sabbia.
Beh al prossimo aggiornamento.

Cause black is back! http://img40.imageshack.us/i/shikatemaday.png/
   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: michiyo1age