Disclaimer: I personaggi citati non mi appartengono, ma sono proprietà di Masashi Kishimoto; questa fanfiction non è stata scritta a scopo di lucro.

 

 

 

‘‘Kisu,,

 

 

 

Corpi frementi, l’uno di fronte all’altro, in trepidante attesa che accada qualcosa.

Mani ansiose di sfiorarsi, ma timorose di fare il primo passo, fosse anche solo il più piccolo cenno.

Alabastro che si specchia nello smeraldo, smeraldo che insegue disperatamente l’alabastro; una muta preghiera che comunica che è finalmente giunta la tanto decantata occasione giusta.  

Il momento sembra infinito: sarebbe tutto immobile, se non fosse per il vento, che, incurante della situazione, continua a muovere le foglie e a spostare ciocche di capelli non ben fissate.

E poi, ecco: come per magia, l’ingranaggio si disincaglia, e lentamente, come in un sogno, ci si avvicina, ci si stringe, ci si tocca.

Cuori di cui cominciano ad accelerare celermente i battiti: tutto si fa più forte, più veloce, più impetuoso ad ogni boccata d’aria, sempre più spasmodica secondo dopo secondo.

Ormai non c’è più ragionevolezza, né razionalità; la mente è stranamente e incredibilmente sgombra da qualsiasi pensiero che rasenti l’idea di ragione. La mente è vuota, completamente, ed è solo l’istinto a guidare entrambi in quella improbabile danza antica come il mondo.

Pelle contro pelle, fronte contro fronte, respiro contro respiro.

È solo un secondo.

Ma basta affinché due paia di labbra si avvicinino e per la prima volta si assaporino, tenaci, voraci, bramose le une delle altre, vogliose di poter finalmente esprimere con quel bacio i sentimenti più segreti, occultati in un angolo del proprio cuore a lungo, troppo a lungo.

È solo un secondo.

Ma basta affinché improvvisamente entrambi sentano che il tempo si è fermato, e che tutto sta succedendo per davvero, e che sta accadendo, sì, sta accadendo sul serio, non è un sogno, e che è meraviglioso, e che poteva essere orribile e invece non lo è, e che poi ci sarà un dopo ma non è adesso il momento per pensarci, e che stanno baciando una persona fantastica, meravigliosa, eccezionale, ma questo non lo diranno mai a voce, e che è il momento di pensare a tutto e di non pensare a niente.

È solo un secondo.

Ma basta per far assaggiare a due anime così dissimili il momento più magico della loro vita.

 

 

 

 

 

Note finali:

Bene, ecco il mio piccolo tributo allo ShikaTema Day. È una sciocchezza, ma purtroppo non sono riuscita a tirar fuori altro in poco tempo, causa mancanza d’ispirazione (però intanto è la prima volta che descrivo un bacio: evvai, ce l’ho fatta anch’io! xD)

Come al solito, vi esorto a lasciare una recensione per sapere cosa ne pensate di questa minuscola flash-fic.

Auguri a tutte le mosche nere! Happy ShikaTema Day!

Ringrazio come sempre chi mi ha seguito e mi ha recensito precedentemente. Arigatou.

Vostra affezionata Syra44