Quel giorno Hermione si sentiva davvero agitata, non stava un minuto ferma e il suo aspetto la diceva lunga sul suo stato d’animo.
Capelli arruffati, guance rosse e una faccia da pesce lesso.
Ecco, quello non era esattamente il suo giorno migliore. Il motivo di tanta agitazione? Stava proprio davanti i suoi occhi.
Sguardo beffardo e sorriso da malandrino, tipico di Fred Weasley.  La cosa peggiore è che stava diventando per Hermione la sua ossessione. Tutto questo perché la sua migliore amica, Ginny  Weasley, aveva spifferata a George  che Hermione aveva una cotta per Fred e non per Ron. Naturalmente George non poteva starsene zitto e aveva raccontato tutto a Fred che aveva deciso di stuzzicare la povera Hermione.
«Fred! Adesso smettila»
«che c’è Granger hai forse paura che, se mi avvicino troppo, tu ti innamori ancora di più di me?»
 In quel preciso momento ad Hermione sembrò che Fred non stesse giocando, lo poteva intuire dal modo in cui la guardava.
«Io non sono innamorata di te! Non mi piaci affatto»
Ma la sua voce leggermente incrinata la tradì, così come il tremolio delle sue labbra.
Fred si avvicinò ancora di più ad Hermione tant’è che gli sembrò di sentire il suo naso sfiorarla.
«Nessuno può resistere al fascino Weasley e te lo dimostrerò»
Hermione non ebbe il tempo di replicare che si trovò le labbra di Fred sulle e sue e le sue mani a sfiorarle il viso. Fu un contatto breve ma che sembrò bruciarle come  fuoco ardente. Senza dire una parola Fred la guardò e gli sorrise.
«Spero che questo piccolo bacio non ti scombussoli troppo la mente, prefetto perfetto» detto questo andò via ghignando.
Hermione sentì le gambe venir meno e si accasciò sul pavimento portentosi una mano sulle labbra, ancora incredula di quel che era successo.
Quel giorno Hermione non lo avrebbe dimenticato tanto facilmente.