Shikamaru stava fumando.

E guardando le nuvole.

Difficile che facesse qualcosa di diverso, comunque.

Eppure, si sentiva inquieto, come se sapesse che stava per succedere qualcosa di brutto.

Fece mente locale:

1. Niente Akatsuki: Naruto li aveva saccagnati da un pezzo
2. Niente Villaggio del Suono: e grazie a Dio, perché incontrare di nuovo quella svitata col flauto l’avrebbe distrutto.
3. E, per quanto ne sapeva, niente calamità naturali.

Eppure quel senso d’inquietudine non accennava a sparire; e fu ulteriormente confermato dall’apparizione di una minacciosa figura pulsante di rabbia, armata di ventaglio e pettinatura a ciuccetti.

Oh, c***o… l’appuntamento con Temari!

la mia ragazza si crede un fuscello, una piuma
ma fa paura quanto e' dura e forte
ha una cintura nera con le borchie

< Shika… >> ringhiò la bionda di Suna, facendosi scrocchiare le nocche

Era davvero nei guai: Temari non gli chiedeva mai niente di oneroso, ma dimenticarsi di lei era come andare da suo fratello e fargli una mutandata nel sonno! E, no, Shikamaru non stava pensando al maiale nero, stava pensando al rosso che fino a pochi anni prima aveva l’hobby di sfracellarti a colpi di sabbia.

Doveva essergli passato di mente dopo tutto quello che avevano fatto quella notte… wheeeh…

e non mi chiede la fede un castello la luna
lei balla tutta notte
poi la mattina morde
si mette i miei boxer e offre

cene precotte

bibite bollenti
bottiglie a cui toglie
tappi con i denti

non m'inganna mai
non va a nanna mai
mangia panna spray

< Dimmi, Nara… >> continuò, avvicinandosi con un ghigno inquietante < Da quant’è che vivo a casa tua? >

< Uhm… una settimana? > buttò lì Shika.

< Sei mesi, nicotinizzato! > urlò Temari, mettendo mano al ventaglio < Sei mesi in cui non ho fatto altro che essere la tua serva devota, la moglie ideale, la… >

<… seccatura > completò per lei Shikamaru < Il massimo che hai fatto come moglie è stato prendere in prestito alcune scatole di ramen istantaneo da Naruto e riscaldarle. Male, perché le pareti della cucina odorano ancora di miso dopo l’esplosione. E solo settimana scorsa hai invitato i tuoi fratelli con i rispettivi allievi per una festa, e potevi anche dirmelo che Gaara non reggeva l’alcool! >

< Ma dai > minimizzò lei < Non è successo niente! >

< Ha storpiato il postino a vita scambiandolo per Deidara solo perché anche lui era biondo, ti sembra niente? >

< Ehi, un secondo! > esclamò Temari < Non devo giustificarmi, in fondo sono io ad essere incavolata con te! >

E aprì il ventaglio.

la mia ragazza e' strana
non dice che mi ama
ma beve birra e fuma
ha un tattoo sulla schiena
la mia ragazza mena

Quella sera, all’ospedale di Konoha, Sakura stava finendo di ricucire Shikamaru; con tutti i pazienti che aveva avuto non le restava abbastanza Chakra per guarire quella massa di carne trita dalla forma vagamente umana.

< Oh, mi dispiace, Shika! > mormorò Temari, con gli occhi lucidi.

< Non è vero… > rispose la testa d’ananas

< Non ero così arrabbiata con te! >

< Non è vero… >

< Ti prego, se guarisci non ti pesterò più! >

< Non è vero… >

Come aveva fatto ad accorgersi che aveva incrociato le dita?

la mia ragazza se piange
non e' mai per ricatto
non cucina in cucina
mi cucina nel letto e

si mette la notte gli occhiali da sole
e si mette a gridare
contro il telegiornale rock

la sveglia
con le boyband sbadiglia
ama il fanta skate la drum&bass
ma e' il rap che la ripiglia e scappa

< Ma che hai fatto > domandò Sakura < per farla incazzare così? >

< Mi sono dimenticato l’appuntamento di oggi… >

CRACK!

Sakura l’aveva cazzottato in fronte talmente forte da fargli sfondare la barella

< Baka! > gli urlò < Te lo meriti davvero! >

< Secondo me invece è solo che ha un ritardo con quel periodo del mese… > borbottò Shikamaru.

Temari arrossì imbarazzata e sembrò alquanto interessata alle cuciture della propria maglietta.

< Anche stamattina, anziché spedirmi a calci a preparare la colazione, me l’ha portata lei. Scagliandomi i piatti >

Temari si torturava la maglietta, sudando copiosamente.

< E oggi Naruto mi ha detto che lei l’ha pestato solo perché lui le aveva chiesto se aveva visto Hinata >

Temari cominciava ad innervosirsi e le stava uscendo vapore dalle orecchie.

< Per non parlare di ieri notte > sbuffò Shikamaru, come se non fosse nulla di speciale < Era insaziabile! >

Malgrado in imbarazzo per l’amica, Sakura non potè resistere al richiamo dei dettagli piccanti.

< Ah, davvero? Com’è stato? >

< Non ti immagini, mi è venuta addosso coperta di balsamo alla cannella e vestita solo con la maglia a rete, e… >

FLASHBACK

< Prendi la tua cerbiatta, bel cervo… >

Yatta! Pensò Shikamaru, prima che lei salisse sul materasso, incrociando i polsi sulla spalliera

???

< Legami al letto, tappami la bocca con le mutandine e fai di me ciò che vuoi! >

Epistasssssss!

Shikamaru poitè eseguire solo dieci minuti dopo, quando riuscì a fermare la perdita di sangue dal naso, e la trovò con le dita in un “certo posto”

FINE FLASHBACK

< Cooosa? > esclamò Sasuke, anche lui sanguinando, e sbucando da dietro la porta

< E te che ci fai qui, Uchiha? > domandò Shika.

< Ero venuto a trovare la mia ragazza, non si può? >

< Ehi, Sas’ > intervenne Naruto < Che hai da urlare? >

Shikamaru ripetè la storia… mentre entrava anche il team Gai, seguito da Gaara e Kankuro!

< Hai capito la sorellina? > sbavò Kankuro, tirando una gomitata al Kazekage.

Ad un tratto, percepirono un incredibile aumento di chakra, una specie di ondata di furia omicida a stento controllata.

< Naruto, perché stai sbloccando il Kyuubi? > chiese Neji.

< Non sono io > rispose il biondo, indicando tremante un punto di fianco a Shikamaru, dove Temari era avvolta da una rossa aura fiammeggiante.

< CORRERE! > urlarono tutti, lasciando il povero Shikamaru al suo destino.

quando vedi che s'arrabbia scappa

quella donna sembra acqua ma e' grappa
e' un litro di nitro
con la miccia corta la faccina
pulita e la fedina penale sporca

la mia ragazza e' strana
non dice che mi ama
ma beve birra e fuma
ha un tattoo sulla schiena
la mia ragazza mena

la mia ragazza e' strana
non dice che mi ama
pero' quando ho un problema
lei e' qui vicina
la mia ragazza mena

Intanto, qualcuno tramava nell’ombra…

< Quella stupida che alla sua età si fa ancora i ciuccetti… > ringhiò Ino Yamanaka, appostata in un cespuglio < Se pensa di aver gioco facile con Shika quando ci sono in campo io, è perché non conosce la potenza degli Yamanaka! >

< Ma tu non andavi dietro a Sasuke? > chiese il suo complice Sai, sempre col suo sorriso fasullo stampato in faccia

< Beh… >

< Poi sei andata dietro a Shika e poi l’hai mollato e vieni dietro a me… puttana. >, continuò, senza smettere di sorridere amabilmente.

E così, Ino si dimenticò del suo malefico (nonché tipicamente femminile) piano di vendetta e iniziò a pestare l’anonimo (letteralmente) ninja della Radice.

una mia ex mi chiamava
le ha incendiato la casa
c'ho fatto la lotta
ho una costola rotta

thaibox karate e judo
colpi al fusto
manate a viso nudo
ma a lei le faccio sesso quando non mi rado e sudo
e sono cotto cotto perche' a lei piace un crudo

Quella sera, Shikamaru era un dolore unico, probabilmente perché non gli era rimasto un solo osso che fosse ancora intatto o al suo giusto posto. Mentre rifletteva sul fatto che il ritardo di “quei giorni del mese” dovrebbe essere bandito dalla Convenzione dei Cinque Villaggi come arma di distruzione di massa al pari dei Cercoteri, la sua dolce metà (che, solo per puro caso, non l’aveva troncato a metà)  gli si avvicinò con aria colpevole.

< Tutto… tutto bene, Shika? >

< Non ne hai idea. Aaaadooooro farmi fracassare l’apparato muscolo-scheletrico. Dovrei diventare uno dei Santi Martiri del sesso maschile. >

< Chi altro c’è? > chiese Temari, incuriosita.

< L’Eremita Porcello dopo aver sbirciato Tsunade alle terme >

Senza motivo, scoppiarono a ridere; quando Shikamaru riaprì gli occhi, la sentì scivolare sotto le coperte e notò che i vestiti erano sul pavimento.

< Ti andrebbe di fare il bis di ieri sera? > chiese la bionda, strusciandosi contro di lui.

quando la guardo tutto ha piu' senso
il mondo sembra meno cattivo
e' benzina sul fuoco
e' perfetta davvero
anche se ho un occhio nero
scusate

Quando ebbero finito, le lenzuola erano fradice di sudore e anche di qualcos’altro (capisciamme…), e entrambi si stavano fumando una sigaretta.

E Temari gli tirò una gomitata in mezzo agli occhi.

< La prossima volta evita di parlarne, chiaro?!? >

la mia ragazza e' strana
non dice che mi ama
ma beve birra e fuma
ha un tattoo sulla schiena
la mia ragazza mena

la mia ragazza e' strana
non dice che mi ama
pero' quando ho un problema
lei e' qui vicina
la mia ragazza mena

Salve, sono tornato ancora una volta, ah-ah!

Spero che i fan di questa coppia apprezzino, prossimo capitolo tra almeno (e dico almeno) cinque recensioni cinque!

A presto!