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Autore: Mel96ly    07/12/2017    1 recensioni
Derek sapeva che non avrebbe dovuto accettare quella scommessa quella sera, ma lui non rifiutava mai le sfide. Isabelle non sapeva di doversi trovare un giorno a rendere pubblica la propria vita e i propri scheletri nell'armadio. Un programma televisivo e due persone che non vogliono parteciparvi: questo è il modo in cui si sono conosciuti Derek e Belle.
Lei una bambolina bionda più simile a una barbie che a un'essere umano. Così eterea da sembrare un angelo. Non è però la solita ragazzina svampita: è intelligente, schietta e decisa, ama divertirsi ed è felicemente single. Le sue coinquiline però non la pensano allo stesso modo...
Lui è il tipico playboy del college che si porta a letto una ragazza diversa ogni notte. È ricco, egocentrico, simpatico e incredibilmente attraente. Astinenza, amore e monogamia non sono parole che fanno parte del suo vocabolario, ma Derek ha perso una scommessa, una scommessa che lo obbligherà a partecipare ad "A fairy-tale love", un programma televisivo per ragazzi universitari in cerca dell'anima gemella.
Due personalità simili, due passati diversi, due ragazzi che non credono di essere fatti per stare insieme e che non vogliono alcun partner, eppure sono obbligati a conoscersi.
Genere: Fluff, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Universitario
Capitoli:
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11 Novembre

ISABELLE

-Allora? Come è andata?- Mi chiede Brooke saltellando mentre entro in casa. Sono appena tornata da Los Angeles e non vedo l'ora di mettere qualcosa sotto i denti. In aereo mi sono addormentata e ora mi sento le ossa a pezzi: è stato come dormire legati a una lastra di pietra trainata da un cavallo in corsa su per un sentiero di montagna.

-Bene.-

-Dai, cosa vuol dire bene? Voglio sapere i dettagli, non ci dici niente!-

-Brooke se vi anticipo tutto poi non avrete più voglia di vedere la puntata domani.- Per ora voglio solo rilassarmi un attimo, ma non penso che questa filosofia faccia parte dei pensieri di Brooke.

-Non dire cavolate! A qualcuno da fastidio avere le anticipazioni della puntata di oggi e dell'uscita di Belle?- Chiede alle altre tre persone presenti nella stanza.

-No.- Rispondono in coro Malissa e Lawrence.

-Dai, amore, aspetta che arrivi domani sera e vedrai tutto, che gusto c'è altrimenti?- Commenta invece Alex. Da buon amico lui mi da spesso man forte, anche contro la sua ragazza, ma non sempre riesce a vincere la sfida. È totalmente assoggettato a lei certe volte! La mia amica si gira di scatto e gli deve aver lanciato una delle sue occhiate micidiali perché lui sbianca improvvisamente e finisce col dire: -No, non ho nessun problema.- Brooke si gira sorridendo soddisfatta mentre io scoppio a ridere per la scena appena vista. 

-Va bene, va bene, a cena vi racconto tutto.- Rispondo sbuffando e alzando gli occhi al cielo. In realtà non mi da fastidio raccontare ciò che mi è successo, anzi, lo avrei fatto comunque dato che ho proprio bisogno di parlarne con qualcuno, ma tirare un po' la corda con Brooke è sempre divertente e poi ho proprio voglia di una doccia calda.

-Abbiamo invitato anche Caleb.- Mi avverte Malissa.

-Certo, perfetto.- Sorrido. -Almeno non devo raccontare le cose due volte.- Vado verso la camera e lancio il borsone sul letto. So che Eugene e Scott non arriveranno fino a domattina quindi oggi posso rilassarmi più del solito e comportarmi come ho sempre fatto. La prima più grande soddisfazione è poter raggiungere il bagno in mutande e reggiseno come era nella mia quotidianità e farmi una lunga doccia. Una strana abitudine, lo ammetto, ma pur sempre una piccola conquista. Mi spoglio, scelgo nell'armadio uno dei miei pigiami colorati e con tutta tranquillità, con il mento alto e soddisfatta di questa libertà percorro la sala a piccoli passi. 

-Ci mancava il tuo bel culetto in effetti Belle.- Commenta Lawrence ridendo. Malissa gli tira uno schiaffo sulla testa e lui si sfrega il punto dolorante con la mano. Deve avergli fatto davvero male stavolta! So perfettamente che scherza e che nonostante sia un cretino non ci proverebbe mai con me quindi non do peso alle sua parole, così come so che Alex ha occhi solo per la sua ragazza e che quando passo non mi vede neanche. Se qualcuno che non ci consce vedesse questa scena mi prenderebbe o per pazza o per una alla quale piace farsi ammirare, ma in realtà sono solo una che ha sviluppato strane abitudini durante la sua vita e alle quali i suoi amici si sono adattati perfettamente, per fortuna. A casa mia essendo quasi solo donne era, ed è, normale andare in giro così, e appena arrivata qui cercavo di stare attenta, ma poi abbiamo deciso all'unisono che non ci importava se una o l'altra girava per casa in biancheria, e una volta arrivati i ragazzi se ne sono fatti una ragione. 

Sono già le sei e mezza quando entro in bagno e qualcosa mi dice che la mia lunga doccia calda non sarà poi così lunga. Appoggio i vestiti sul ripiano del lavandino, mi strucco con una salvietta e riporto la mia pelle al suo stato naturale. Fisicamente mi sento uno straccio, ma mentalmente sono davvero soddisfatta e in pace. Ho tenuto testa a Derek, senza imbarazzarmi troppo per le telecamere e senza fare nessuna gaff, e poi, anche se abbiamo avuto una bella uscita, per ora non sono attratta da lui e a me sta benissimo così, devo solo avere una buona forza di volontà. Tutto sta andando liscio come l'olio, ma è anche vero che sono solo alla prima settimana e sicuramente avrò qualche problema prima dell'ultima. E se poi mi piacesse? Come farei? No, non mi piacerà mai... è troppo egocentrico. Mi ricordo ancora il suo video di presentazione e già lì mi aveva dato un'impressione orribile. 

Una ragazza dai capelli rossi e i tacchi a spillo lo rincorreva davanti all'università. Aveva gli occhi lucidi, il mascara sciolto che le rigava il viso e un aspetto da post coito orribile. Quando lo raggiunse gli prese il braccio per trattenerlo, l'aria affranta, lui si girò, la squadrò e, come disgustato, liberò il braccio dalla stretta, poi alzò una mano e pulì una guancia della ragazza dalle umide strisce nere. Fin qui poteva anche sembrare un po' strano, ma comunque dolce, ma poi hanno iniziato a parlare e tutti i buoni propositi che si potevano avere nei suoi confronti sono spariti. 

-Cheyenne, è inutile che mi insegui, è stata una bella avventura, davvero, ma ora sono occupato- Indicò le telecamere che erano lontane. –E poi te l'ho già detto, tra noi non c'è niente e non ci sarà mai.- 

-Ma usciamo da una settimana.-

-No, scopiamo da una settimana, è diverso. Io non esco con nessuna, non è il mio stile.- Il tono non era arrogante o scontroso, anzi, sembrava quasi comprensivo.

-Sei uno stronzo.- Urlò lei con voce roca.

Sul viso di Derek comparve quel solito sorriso sexy. –Me lo dicono in tante, dovreste fare passa parola, almeno potrei evitare queste scocciature. Ora devo andare, chiamami se hai voglia di divertirti.- Fece una pausa. –Anzi, no, sto per diventare un ragazzo serio, non posso più divertirmi.- La ragazza rimase di sasso, mentre osservava Derek avvicinarsi alle telecamere. Una bionda bassina spuntò alle sue spalle e si avvicinò a Derek con aria decisa.

-Sei una troia.- Gli disse in tono disgustato ma tranquillo, mentre lui le metteva un braccio intorno alle spalle. –E spero che quelle telecamere mi abbiano sentito, così manderò un avvertimento a tutte quelle che vogliono conoscerti.-

-Na, sono troppo lontane. Altrimenti che razza di figura ci farei?- Qui poi il video dui momenti della sua giornata tipo finiva, con la bionda che scuoteva la testa e Derek che sorrideva spavaldo, per poi passare alla presentazione fatta da lui stesso a parole davanti alla telecamera, in cui diceva di voler cambiare e trovare una ragazza seria. Certo! 

Non faccio in tempo a puntare un piede sul pavimento scivoloso della doccia che sento immediatamente il campanello suonare per annunciarmi l'arrivo del mio migliore amico. Mi faccio scendere sulla mano una quantità inesistente di shampoo e inizio a sfregarmi velocemente i capelli per poi passare al corpo. Mi sono soffermata due ore a pensare a quello stronzo e ora sono in ritardo per colpa sua. Risciacquo il tutto e nel giro di neanche dieci minuti la mia lunga doccia calda è finita. Mi strofino con un asciugamano ruvido e vecchio e mi maledico per dimenticarmi sempre di comprarli. Settimana prossima, lo prometto. Infilo il pigiama che scorre a fatica sulla mia pelle ancora umida e corro fuori dal bagno con i capelli ancora semi bagnati che mi ricadono sulle spalle. Caleb, Alex e Lawrence sono comodamente seduti sul divano a vedere non so che programma televisivo mentre le mie coinquiline cucinano insultandosi continuamente. È come se fossero la mia seconda famiglia: queste sono le scene che mi riempiono il cuore. E quale sarebbe il mio ruolo nella famiglia se non quello di punzecchiare un po' gli altri? Mi avvicino piano piano al divano sul quale c'è Caleb. Mi da le spalle quindi sono in vantaggio, lo raggiungo e prima che si accorga della mia presenza lo abbraccio forte da dietro, chino la testa sopra la sua e gli faccio cadere i miei capelli bagnati sul viso. Sembra stupido, perché lo è in effetti, ma Caleb odia "il viscidume dei capelli lunghi bagnati addosso". Non so che cavolo di problema abbia con i capelli bagnati e non me lo vuole neanche raccontare, ma ormai ha imparato che lo prenderò in giro a vita per questo e che appena potrò gli darò fastidio con i miei bei capelli bagnati. Gli scocco un bacio sulla guancia e poi scappo via prima che abbia il tempo di reagire e rincorrermi per tutto l'appartamento. Quando raggiungo le altre in cucina Brooke mi guarda con rimprovero.

-Dovresti smetterla con questo scherzo.- Mi sussurra avvicinandosi. -Ogni volta che lo fai lui rimane con un sguardo terrorizzato per un paio di secondi buoni. Devono fargli davvero schifo... o paura.-

-Certo, ho letto proprio ieri di uno studio sui capelli assassini!- Le rispondo rubandole le posate di mano e avviandomi verso il tavolo.

-Se lo dici tu...-

-Belle ti odio.- Mi urla Caleb.

-Anche io ti voglio bene.- Sorrido e guardo Brooke come a dire "te lo avevo detto". Lei scuote la testa. –Cosa mangiamo?- Chiedo a Lissa.

-Pasta.-

-A che gusto?-

-Non ha senso che tu mi chieda che gusto di pasta sia. La pasta ha gusto di pasta. Semmai con che sugo vorrai sapere.-

-Dai non fare la precisina Lissa!- Sorrido mentre le do una spintarella col fianco raggiungendo il cassetto delle posate. Dieci minuti dopo la tavola è pronta e la cena anche. Prendo la pentola in cucina e la porto al tavolo per riempire i piatti degli altri. 

-Vuoi che faccia io?- Si offre Caleb. Da quando Brooke e Alex mi hanno detto le loro impressioni sul nostro rapporto non faccio che pensarci. Quando lo guardo, quando fa un gesto gentile, io vedo il solito Caleb di sempre, quello gentile e carino, premuroso con tutti, non vedo qualcuno che fa così solo con me, che possa essere innamorato di me. Certo, io lo amo, lo amo come un fratello, ma non come un possibile fidanzato e non faccio altro che dirmi che se anche lui provasse certi sentimenti nei miei confronti non potrebbe cambiare nulla, ma forse mi sbaglio. Se lo sapessi per certo forse mi sentirei un po' a disagio in certi momenti, ma non riuscirei, non riuscirei proprio a lasciar perdere la nostra amicizia, ad allontanarmi. Non riuscirei a far finta che non sia stato il migliore amico. Continuerei a trattarlo come sempre e questo lo farebbe soffrire, e io mi sentirei peggio. Sono egoista? Sì, ma solo perché gli voglio bene. Ma poco importa quello che "potrebbe essere se..." perché tanto lui non è innamorato di me, noi siamo solo amici e siamo felici della nostra condizione.

-No, non ti preoccupare, faccio io.- Gli rispondo con un sorriso. Lui mi imita e si risiede al suo posto. È un bel ragazzo ed è anche buono e intelligente. Forse sarebbe proprio quello adatto a me, quello che cerco e che sia diverso dai ragazzi sexy e superficiali che frequento di solito. Non che Caleb non sia sexy, anzi, ha davvero un bel corpo, è scolpito, muscoloso, anche se meno di Derek o Bryan, ed è alto e asciutto. Ha due fossette adorabili sulle guance quando sorride e i suoi occhi cambiano sfumature in base al tempo. È un ragazzo davvero speciale. Non è uno sciupa femmine o uno stronzo, è sempre gentile, premuroso, dolce... È davvero un bravo ragazzo. Io dovrei volere un bravo ragazzo, farei un affare a mettermi con qualcuno come Caleb, sarebbe come vincere la lotteria: "Vuoi una vita perfetta, con un uomo perfetto che ti tratti come una principessa? Compra un 'Vinci un Caleb' e tenta la fortuna". Già. Sarebbe tutto facile, perfetto... Ma io sono stupida, mi piacciono sempre i ragazzi peggiori, e non per il mito de "il ragazzo stronzo piace", ma perché io sono proprio fatta così, le cose facili non mi piacciono, le cose perfette mi annoiano, chi mi da sempre ragione e mi accontenta sempre finisce per darmi sui nervi. Con questo triste pensiero servo l'ultimo piatto, mentre sento pian piano allargarsi in me la consapevolezza che io non cambierò mai, che ormai sono un caso perso, e che continuerò a preferire ragazzi incerti e stronzi a quelli dolci e prevedibili. Il giusto modo per rimanere single per tutta la vita.

 

-Allora Belle, stiamo aspettando solo il tuo racconto.- Mi incita Brooke. È talmente eccitata che non mi stupirei se iniziasse a saltellare sulla sedia.

-Quale racconto?- Chiede Caleb.

-Di ciò che è successo oggi in studio. Vogliono le anticipazioni.- Alzo gli occhi al cielo.

-Perché? È successo qualcosa di importante?- La sua espressione cambia e da spensierata e sorridente diventa seria e un po'... triste? Certo, so che non gli piace che io faccia parte del programma, e ovviamente ha ragione, sa che è tutta una cavolata, una montatura e ha paura che io possa scottarmi con Derek, ma ormai ci sono dentro, mi hanno fregata, che ci posso fare?

-Non proprio. Insomma, Derek ha fatto delle affermazioni che non mi aspettavo, ma era tutto da copione, immagino. È stato uno vero stronzo con le altre, e mi ha risposto male un paio di volte, ma ho saputo tenergli testa.- Sorrido fiera di me. –Però è stato anche dolce per un certo verso. Quando lo hanno attaccato per averci provato ha detto che avevamo creato un bel clima, che si sentiva l'intimità tra noi e quindi lui si è sentito di baciarmi e se tornasse indietro lo rifarebbe. Non avrei mai pensato che potesse dirlo. Che poi cambia tutto con una buona musica di sottofondo. Quando vedrete la nostra uscita vi sembrerà il trailer di un film romantico.- Racconto tra un boccone e l'altro.

-Come? Cosa avete fatto? Vi siete baciati e non mi hai detto niente? Belle devi dirmele...-

-Cosa?- Caleb interrombe Brooke quasi strozzandosi con il maccherone che ha in bocca. Al contrario di lei, lui non sembra per niente eccitato e anzi, se non lo conoscessi bene direi che è infuriato. Decido di ignorare la sua uscita da bambinetta gelosa e mi concentro su Brooke.

-Ho detto che sembra romantica, non che lo è stata. E poi te la ho raccontata l'uscita Brooke!-

-Sì, ma magari non mi avevi detto qualcosa.-

-Tu sei paranoica.- Rispondo infilandomi in bocca un maccherone.

-Ora mi ignori? Com'è che a me non la hai raccontata l'uscita?- Mi chiede Caleb. Non lo capisco proprio, da quando gli interessano le mie vicende amorose? Non che ne abbia avute molte da raccontargli in questo ultimo anno, ma lui non me lo ha neanche mai chiesto se ci fosse qualcuno.

-Perché non ci siamo visti Caleb, la ho fatta ieri pomeriggio.-

-Ah.- Mi risponde, deluso di non avermi colta in torto, con quel solito cipiglio che gli viene quando si sente sconfitto. –E cosa avete fatto a questa uscita? L'hai organizzata tu? Ti stai facendo prendere da questo programma stupido, non devi farti abbindolare da quello, vuole solo andare in televisione.-

-Sì, l'ho organizzata io.- Il mio tono è serio e di sfida. -Non abbiamo fatto niente e comunque so giudicare anche da sola le persone che mi stanno attorno, senza che tu ti intrometta.- Gli rispondo scocciata. Il tono che usa non mi piace e il modo in cui mi sta attaccando anche meno. Come se fosse un problema suo! Sa che non mi farei mai prendere seriamente dal programma e da Derek.

-Certo che mi intrometto, è mio compito difenderti da quelli come lui. Vi siete baciati?-

-No Caleb, no, non ci siamo baciati. Dio santo, ma che problema hai? Domani lo vedi, okay? E ora cambiamo argomento, sono troppo stanca per star dietro alle tue scenate di gelosia.- Capisco benissimo che tra noi ci sia un legame forte e che per lui, che è l'unico uomo della mia vita da un anno e passa, non debba essere facile veder entrare nella cerchia un altro, un po' come i cani, è possessività e istinto di protezione, ma deve darsi una calmata.

-Ma io...-

-Basta Caleb.-

-Ecco- inizia a dire Brooke rivolgendosi a Caleb. –Per colpa tua ora non ci racconterà la puntata.- Lui tiene gli occhi bassi sul piatto e mangia in silenzio senza ascoltare le accuse della mia amica. È chiaramente arrabbiato, e questo istinto di protezione che sembra avere nei miei confronti è esagerato e inizia a infastidirmi, o quanto meno il modo che ha di esprimerlo. Tutti tacciono e si può udire solo la televisione di sottofondo. I miei amici non sono abituati a vedere dei litigi tra me e Caleb, noi non litighiamo spesso. A pensarci bene non abbiamo mai litigato, ma passerà. 

-Allora...- inizia Alex, cercando di rompere il silenzio. –Come vanno gli allenamenti quest'anno? Riuscirete a vincere qualcosa o farete schifo come gli anni scorsi?- Chiaramente sta parlando con Caleb e subito il discorso si sposta sulla squadra di football dell'università e sullo sport. Mi estraneo da quel mondo, ripensando a Caleb, a Derek, a Bryan e a Wallace. Sono ragazzi. Sono i ragazzi che fanno o hanno fatto parte della mia vita e Caleb è l'unico che non centra con gli altri, ne per il tipo di relazione che ha con me, ne come persona in generale. Forse ha ragione, forse ho dato troppa confidenza a Derek, ma come mi dovrei comportare? Dovrei fare la distaccata e la stronza? Ma io non sono così. Io parlo, troppo, e rido, scherzo, mi piace il contatto fisico e non è facile per me essere fredda con lui, neanche se so bene il perché lo faccio. Neanche se non mi piacesse neanche un po'. Neanche se non fosse così bello e avesse quel modo di fare che... Che cosa? Che niente. Quel modo di fare che niente. Proprio niente.

 

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Ciao a tutti lettori! 
Ho letto il paio di recensioni che mi avete lasciato e ne sono felicissima! Son qui a scusarmi con voi perchè avete ragione, ho aggiornato in maniera pessima! Il problema è che quando ho iniziato a pubblicare qui su EFP ero un po' scettica, ma lo facevo molto spesso, poi però ho riscontrato pochi risultati -letture e apprezzamenti-, forse perchè sono abituata a wattpad, dove la connessione con i lettori è molto più elevata, e la cosa mi ha abbattuta, facendomi credere nessuno mi seguisse veramente qui. Ma ora che ho letto i vostri commenti credo mi abbiate dato lo spirito giusto per iniziare a pubblicare ad un ritmo più regolare!
Grazie mille, aggiornerò tra pochi giorni.

Baci

Mel96ly<3


 

   
 
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