per te..." disse la strega indirizzando uno sguardo al ragazzo.

 

♪♪♪

 

La giovane strega aveva appena terminato Antiche Rune ed ora stava progettando

di usare la giratempo e seguire le lezioni di Aritmanzia. Peccato però che un tornado

di nome Fred o George le aveva preso di mano i libri lanciandoli via. La ragazza urlò:
 

“Fred o George! Che cavolo fai?! Mi perdo le lezioni così!"
 

“Rilassati per un momento Granger! Non devi vivere solo di studio! Ci sono cose più importanti”
 

La strega davanti a lui sbuffò mentre si scostava una ciocca di capelli dal volto.
 

“Sarebbe?”
 

“C'è una lista di cose infinite ed una di quelle sta accadendo proprio adesso.” disse sorridente il ragazzo per poi aggiungere “Hermione, dovresti nasconderla meglio la tua collana”.
 

L'interessata arrossì leggermente colorando le guance di un rosa acceso. La giratempo fuoriusciva dalla camicetta bianca e si posava sul petto della ragazzina.
 

Prima che potesse solamente dire qualcosa Fred se n'era già andato e con lui quel piccolo momento. 
 

Perché non aveva bisogno del tempo per stare con i suoi amici.

 

♪♪♪

 

L'aria frizzante dell'autunno si faceva sentire tra le vie di Hogsmeade ed Hermione si stringeva nel cappotto color verde smeraldo per cercare di riscaldarsi.

Con estrema lentezza si portò il bicchiere colmo di cioccolata calda tra le labbra e bevve un sorso della bevanda.
 

“Granger? Che ci fai qui?”
 

Davanti a lei Fred o George la fissava incerto sul da farsi e si sforzava di non riderle in faccia per il modo in cui era ridotta.
 

“Lo so che ti stai trattenendo dal ridere Fred. E sì, so pure che è stato tuo fratello George, Fred” snocciolò con nonchalance le ultime parole mentre i capelli verdi venivano mossi dal vento. In verità non sapeva minimamente chi le avesse fatto un torto simile, non riusciva a distinguere i gemelli.
 

“ 'Mione sei un po' indietro. Sono stato io, il fantastico Fred Weasley, a farti questo scherzo ” sorrise beffardo mentre si beccava un'occhiataccia dalla riccia.
 

“Stupida scimmia decerebrata. Tu dovresti solamente...” la strega fu interrotta dal ragazzo che le aveva tappato la bocca. Era talmente vicino che percepiva chiaramente l'odore di tabacco che il giovane emanava.
 

Inutili erano state le proteste contro il fatto che i gemelli fumavano e anche molto. Hermione non aveva parlato a loro per un'intera settimana, preferendo evitarli il più possibile.
 

“L'ho fatto per un motivo”
 

“E che...” la Grifa non riuscì neanche a formulare la domanda che lui si era già volatilizzato.
 

Non sapeva la risposta ma stranamente una strana sensazione allo stomaco la faceva sentire al settimo cielo.
 

Decise di non pensarci e di continuare a gustarsi la cioccolata calda.

 

♪♪♪

 

Un leggero torpidio ai piedi la ridestò dal suo strano stato di trance.
 

Aveva appena messo piede nel negozio dei gemelli Weasley-il cui esterno lo trovava fin troppo bizzarro-e davanti a lei aveva visto chiaramente Fred-perché indossava la targhetta-baciare appassionatamente un'oca giuliva.
 

Gli occhi si erano fatti lucidi ma Hermione pensò che fosse solamente dovuto alle strane sostanze intorno a lei.
 

Quello che però la destabilizzò del tutto fu un grande peso che gravava sul cuore come un macigno e fu in quel momento che realizzò di non trovare totalmente indifferente Fred Weasley.
 

Solo quando incrociò gli occhi sprizzanti di energia del rosso capì che non sarebbe mai riuscita a competere con nessuna delle ragazze di lui.

 

♪♪♪

 

La luna quella sera brillava più che mai e la strega ne ammirava la forma seduta sul davanzale della finestra. Ad interrompere il suo momento magico fu una ragazzina mora che le si avvicinò titubante.
 

“Hermione Granger?”
 

“Sì?”
 

“C'è un ragazzo che ti sta aspettando fuori dal ritratto della Sala Comune”
 

“E chi è?”
 

“Alto, capelli rossi...” alle parole della giovane Hermione s'illuminò. Non pensava che Ron avesse voluto accompagnarla alla cena di Lumacorno. Ci sperava veramente tanto.
 

“Oh... Ha anche detto di vestirsi elegante” concluse la messaggera per poi andarsene.
 

La diciassettenne non ebbe nemmeno il tempo di ringraziarla che già camminava avanti ed indietro con fare nervoso.
 

Quando fu pronta uscì e si diresse verso le scale. Scese piano e tenendosi appoggiata per non scivolare.

Quando finalmente attraversò il ritratto la delusione arrivò subito insieme anche però a grandissima sorpresa.
 

“Fred o George, che ci fai qui?!”
 

“Sono qui per accompagnarti alla festa 'Mione”
 

La ragazza sospirò mentre si appuntava mentalmente che quello davanti a lei era Fred Weasley e non il gemello.
 

“Ma... Io... Veramente...” tentennò la strega mentre veniva letteralmente trascinata da un cocciuto ragazzo per cui aveva avuto una cotta.
 

“Fred Weasley fermati subito!” urlò la ragazza ma il suo accompagnatore non le diede ascolto.
 

E mentre si avviavano verso la festa Hermione fu investita da un forte odore di tabacco. Ma questa volta le procurò un leggero rossore sulle guance e la mente si riempì di ricordi.

 

♪♪♪

 

Il vestito rosso era molto bello ma la ragazza non si trovava a suo agio in mezzo a tutti quei trogloditi che la guardavano estasiati.
 

Si fece da parte mentre una delle numerose cugine bionde di Fleur passava ridacchiando accanto ad uno dei due gemelli.
 

Hermione considerò l'idea di affatturare il suo fidanzato all'istante ma quando il rosso si girò constatò, con sollievo, che era George e non Fred che stava facendo il cascamorto con quella oca giuliva.

Infatti si rese conto poco dopo di essere tra le braccia del suo gemello preferito che la fissava malizioso e con aria beffarda.

“Non pensavo che oggi avrei utilizzato tutti quegli scherzi”

La strega lo guardò con aria iraconda mentre puntava un dito in segno d'accusa contro il mago più affascinante di tutta la festa.

“Fred Weasley! È mai possibile che tu non possa non fare scherzi per un attimo?!”

Prima che potesse dire altro il diretto interessato le tappò la bocca, non con la mano come era successo altre volte, ma la baciò lì, in mezzo a tutti.

“Herm sai quando portano il pollo?” chiese un prima incuriosito e poi imbarazzato, per via del bacio che si stavano scambiando i due fidanzati, Ron.

La ragazza, che poi si sarebbe rimproverata da sola in seguito, lo scacciò via con un gesto della mano, la stessa che poi affondò nei capelli dell'amato.