- Vacanze di Natale -
I corridoi di Hogwarts erano pressoché deserti. Dopotutto c’era da aspettarselo dal momento che erano giunte le vacanze di Natale. Più di metà degli studenti aveva fatto ritorno a casa, dalla propria famiglia.
Naruto, invece, come da un anno a quella parte, era rimasto a scuola.
Il Grifondoro salì le scale che conducevano alla Torre di Astronomia. Adorava godersi lo spettacolo che quella posizione offriva, vi era una vista mozzafiato che era sempre in grado di rilassarlo. Quelle rare volte in cui voleva stare solo era un ottimo posto.
Le colline e le montagne in lontananza erano ormai del tutto imbiancate, il cielo era di un grigiore candido mentre i fiocchi di neve cadevano fitti e silenziosi, andando a posarsi sui tetti della scuola.
Rimase notevolmente sorpreso quando giunse in cima alla torre.
«Sas’ke! Credevo fossi tornato a casa per le vacanze».
Il Serpeverde, appoggiato alla ringhiera, si voltò, ritrovandosi Naruto a pochi centimetri di distanza. Non si sorprese di ritrovarlo a scuola. Dopotutto sapeva che in famiglia non gli era rimasto più nessuno. Da quando l’anno prima Naruto aveva perso suo nonno Jiraiya, unico parente che si prendeva cura di lui.
«Cambio di programma» rispose atono.
Poi Naruto prese posto accanto a lui, poggiando i gomiti sulla ringhiera.
Uchiha lo osservò di nascosto, notando come gli occhi azzurri scrutavano malinconici il bianco panorama. Poi si voltò completamente verso di lui.
«Che c’è?» domandò Naruto, girandosi a sua volta.
Sasuke poggiò una mano guantata sulla guancia arrossata di Naruto e congiunse dolcemente la bocca alla sua. Schiuse le labbra e avvolse lentamente la lingua attorno a quella di Naruto, il quale si ritrovò a rispondere in maniera del tutto naturale a quel bacio.
«Buon Natale, dobe» sussurrò a fior di labbra.
Un sorriso piegò la bocca di Naruto.
«Buon Natale, Sas’ke».
Uchiha non gli avrebbe mai detto che aveva sacrificato volentieri un Natale in famiglia per rimanere appositamente a fargli compagnia.