Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |      
Autore: NikkyBabbans    10/12/2017    3 recensioni
Dal testo:
《dal capannello di gente che si era creato si levavano urla di gioia, fischi, applausi e anche un 'droci di merda', ma non aveva importanza; qualcuno urlò anche divertito 'il centro commerciale è un po’ banale!'.》
OS nata dopo essere state letteralmente circondata da stand matrimoniali al centro commerciale!
Si ringraziano i membri della Gilda per avermi sollecitata a scrivere questa 'cosa' che per me era totalmente no-sense.
Genere: Commedia, Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha | Coppie: Naruto/Sasuke
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Avevano scelto decisamente la giornata sbagliata per andare in quello stramaledetto centro commerciale.
Sas’ke si guardava circospetto, scrutando e guardando male chiunque si avvicinasse a loro con quei maledetti depliant matrimoniali.
Quel giorno si erano alzati di buon ora, Naruto gli aveva portato la colazione a letto – che avevano mangiato fredda perché a Sasuke era partito il momento ‘se non facciamo l’amore subito non ti parlo più’ – e così erano passati dal rotolarsi nel letto pieno di briciole di french toast allo sbattersi reciprocamente sulle pareti bagnate della loro angusta doccia, lottando per chi dovesse prevalere quella volta.
Una volta che si erano asciugati – a vicenda, ovviamente, per desiderio di Naruto (e anche un po’ per il suo) – erano scesi in cucina e si erano sfracellati sul divano a litigare su chi dovesse decidere il canale da guardare quella mattina: alla fine aveva vinto Naruto perché aveva portato la colazione a letto e Sasuke sia quella mattina, che il pomeriggio prima, lo aveva obbligato – non ci crede nessuno Naruto – a cavalcarlo, perché (testuali parole): “amo vedere come ti dimeni e cerchi di farmi alzare per farti abbracciare”.
Dopo circa un ora di zapping Naruto aveva spento la tv e gli si era stiracchiato addosso come un gatto, chiedendogli cosa volesse fare visto che nessuno dei due doveva lavorare quella domenica.
“vuoi uscire?” gli aveva chi9esto il moro.
“mm.. si dai! Andiamo al centro commerciale nuovo, so che hanno una libreria molto più grande dell’ Ashura” e sottolineando quel ultima frase sapeva di aver vinto.
Infatti 45 minuti dopo erano già nel parcheggio con un esemplare poco amichevole di Uchiha Sas’ke alla guida che guardava storto tutti quelli che gli soffiavano il posto per un pelo; alla fine avevano pedinato una coppietta con due gemellini nel passeggino:
“con due bambini non possono aver posteggiato troppo lontano da una delle entrate” aveva affermato Sasuke, ignorando ben tre segnali di divieto pur di inseguirli.
Alla fine aveva avuto ragione e posteggiarono proprio davanti l’area ristorante.
Erano scesi e si erano diretti molto velocemente all’entrata, verso una delle gigantografie poste al centro delle piazzette con la mappa del centro commerciale, ma appena varcata la soglia Sasuke si sentì svenire ed ebbe l’istinto di fare dietro front immediato: ad ogni angolo c’erano stand e banchi di informazioni su una cosa qualunque riguardasse l’organizzazione di un matrimonio; dal tempio, alla macchina, alla sala, ai confetti.
“Cazzo! Proprio un bello scherzo Kami-sama!” pensò stringendo i denti – e la mano del suo ragazzo – ma ormai era in ballo e doveva ballare.
Cercò di andare direttamente alla libreria senza che Naruto avesse la possibilità di farsi avvicinare da una qualunque di quelle signorine in gonna, camicetta e tacchi a spillo con i loro fastidiosissimi depliant, ma l’altro non sembrava avere intenzione di collaborare.
“oh mio dio! Guarda quant’è bella quella villa! Sembra un posto così romantico – aveva esclamato davanti alle immagini in lento scorrimento proiettate su un muro – c’è gente che spende così tanto per dei segnaposto?! – aveva quasi urlato nello scorgere il listino prezzi su un tavolo addobbato con ogni genere di confetto e centrotavola – davvero una macchina va prenotata almeno 10 mesi prima?!”
Dopo essere riuscito ad evitare tutti i pericoli mobili erano finalmente arrivati in libreria e Sasuke si era immediatamente fiondato sui libri fantasy, mentre Naruto era sparito nel reparto manga.
Si prese un attimo per guardare il negozio: era pulito, ordinato, pieno zeppo di libri su ogni scaffale e la divisione dei generi era stata fatta con ponderazione; finalmente avevano capito che i gialli moderni e quelli storici vanno separati e che i fantasy e la fantascienza sono due cose ben diverse, così come manga e fumetti.
Si mise a sfogliare la nuova edizione in finta pelle de “Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco”, davvero ben fatta e con un ottima impaginazione, ma il suo momento di stallo non durò molto.
Si sentì sfiorare il fianco e poi una mano vi era scivolata intorno, stringendolo, e Naruto aveva appoggiato la testa sulla sua spalla; ormai non gli davano più fastidio come una volta quelle pubbliche dimostrazioni d’affetto – ai tempi della loro adolescenza e frequentazione le cose erano ben diverse – per fortuna adesso si vedevano molti più ragazzi e ragazze tenersi per mano e baciarsi anche pubblicamente ed il numero di quelli che guardavano schifati o meravigliati era diminuito drasticamente.
“sai.. – lo sentì sussurrare dalla sua spalla – tutti quegli stand, quelle immagini, mi hanno fatto venire voglia di..” non finì la frase che Sasuke cambiò argomento.
“che ne pensi di questa nuova versione? L’impaginazione mi sembra migliore dell’edizione che ho a casa: magari potrei vendere quella e comprare questa, che dici?” ma il suo tentativo fallì miseramente; infatti Naruto lo afferrò per i fianchi e fece collidere le loro fronti.
“mi piacerebbe tanto sposarti” sussurrò guardandolo negli occhi, facendolo avvampare.
Ci fu un momento di silenzio assordante, come se tutto intorno fossero spariti gli altri clienti e fossero rimasti solo loro due.
“q-quegli stand ti hanno dato alla testa” riuscì solo a dire, scollandosi da quella posizione e afferrando un altro libro.
Naruto lo guardò con un mix di comprensione e dolcezza: “non devi sentirti in imbarazzo a parlarne – gli disse mettendogli una ciocca di capelli dietro l’orecchio – non ho detto che dobbiamo uscire di qui e andare a prenotare, ho detto che magari potremmo pensarci” 
“mm, ho capito” continuò l’altro, pregando che la discussione si chiudesse lì.
Alla fine Naruto tornò a sfogliare i manga al secondo piano della libreria e Sasuke poté emettere un sospiro di sollievo; posò il libro e frugò nella tasca interna della sua giacca, tirandone fuori una scatolina di velluto rosso.
La aprì e si perse ad ammirare gli anelli gemelli che aveva comprato ormai da una settimana: erano lucidi, d’oro bianco, in uno era incastonata a raso una pietra arancio-gialla, nell’altro la pietra era blu, dentro aveva fatto incidere una frase che sperava Naruto vedesse il più tardi possibile, altrimenti non se lo sarebbe più scollato di dosso.
“sono proprio un idiota – pensò con una nota di tristezza – è una settimana che cerco il momento migliore per darglielo, ma siamo stati talmente impegnati che mi ero rassegnato ad aspettare la domenica e quando poi ieri sera ho realizzato mi sono fatto prendere dal panico ed oggi mi sono lasciato convincere a venire qui;io  speravo che mi venisse qualche idea e invece ho beccato la sagra degli sposini, dannato me!” si riprese giusto in tempo dalle sue elucubrazioni per nascondere il cofanetto e fare finta di niente, prima che Naruto gli saltasse addosso con una valanga di manga sottobraccio.
“hai intenzione di comprarli tutti, dobe?” gli chiese intenerito dal suo sguardo contento.
“ci puoi scommettere! Questi saranno il mio auto-regalo di Natale” e così dicendo si diresse alla cassa, lasciando a Sasuke il tempo di pensare alla faccia sconvolta che avrebbe fatto al momento di pagare non trovando il portafoglio, essendosi completamente scordato di averlo dato a lui.
Una volta sistemato il piccolo intoppo, tra le risate della commessa alla faccia indispettita del biondo, uscirono diretti all’area ristorante e Sasuke sperò che avrebbe avuto un po’ di pace da tutta quel aria matrimoniale, riuscendo così a concentrarsi sull’idealizzazione di un piano, ma le sue speranze furono vane.
“allora, pensi di riuscire a controllare l’imbarazzo il tempo necessario per parlarne seriamente?” gli chiese infatti il fidanzato.
“di cosa parli?” tentò di fare il vago, controllando le e-mail.
“del matrimonio..” Naruto cominciava un po’ ad indispettirsi per quel comportamento.
“ho capito” continuò l’altro atono, mentre dentro di sé si sentiva morire e sudava freddo sotto il cappotto troppo pensante e l’aria calda sparata al massimo sopra di loro.
“ehi! – lo fermò il biondo, costringendolo a guardarlo in faccia – si può sapere che cosa ti prende? Perché sei così restio a parlarne? Una volta passavamo ore fantasticando di quando sarebbe stato legale sposarci e adesso che lo è, ormai da un po’, tu ti comporti così, non ti capisco” sembrava seriamente ferito.
“non è niente davvero – sperò che la sua allargata di braccia lo rendesse più credibile – solo non mi va di parlarne adesso” e riprese a camminare, le mani strette a pugno e sudate, ma l’altro non sembrava intenzionato a demordere.
Infatti si mise a seguirlo, appena un passo indietro, parlando a voce considerevolmente alta e chiedendogli perché si comportasse in quel modo, se avesse fatto qualcosa di sbagliato, se gli dovesse dire qualcosa, non lasciandosi scoraggiare dall’indifferenza del fidanzato.
Arrivati all’area ristorante Naruto stava praticamente urlando e tutti si giravano a guardarli, mentre Sasuke era totalmente rosso in faccia per l’imbarazzo ed il nervoso che quella situazione gli stava provocando ed ebbe l’istinto di prendere a pugni il cartonato di una ragazza che abbracciava una pizza antropomorfizzata.
“Cazzo, Sasuke! Smettila di ignorarmi! – Naruto lo afferrò per un braccio, facendolo voltare bruscamente e parandoglisi davanti – vuoi dirmi qual è il tuo problema?!” 
“non ho nessun problema! Smettila di urlare” e si rese conto un attimo dopo di aver urlato a sua volta, attirando l’attenzione di ancora più gente su di loro, qualcuno aveva anche tirato fuori il cellulare.
“è da quando siamo arrivati che ti comporti in modo strano, anzi è da tutta la settimane ed io ero convinto che fosse per il lavoro, ma adesso comincio a pensare che ci sia qualcos’altro!” la sua voce era carica di rabbia e di delusione.
“pensi davvero questo di me?!” 
“come altro dovrei spiegarmi la tua distanza per tutta la sett-”
“STAVO SOLO CERCANDO IL MOMENTO GIUSTO PER CHIEDERTI DI SPOSARMI!” si rese contro troppo tardi di averlo urlato, con tutta la sua voce,ma non quando si levarono gridolini eccitati e sorpresi dalla folla, bensì quando riaprì gli occhi e vide l’espressione scioccata sul volto del suo fidanzato.
“c-cosa?” Naruto sembrava essersi appena preso un cazzotto in faccia, totalmente inaspettato, che lo aveva paralizzato sul posto.
Con le mani tremanti, frugò nella tasca interna della sua giacca e ne tirò fuori il cofanetto di velluto; a quella vista gli occhi di Naruto – se possibile – diventarono ancora più grandi e si riempirono di lacrime.
Sasuke scivolò lentamente con il ginocchio a terra, con le mani sudate e tremanti, gli occhi lucidi e la gola secca; sentì Naruto – e tutto il centro commerciale – trattenere il fiato.
“Uzumaki Naruto – disse in maniera solenne, cercando di ingoiare il magone che aveva nel petto, qualche urlo di incoraggiamento arrivò dalla folla e Naruto si lasciò scappare una risata nervosa e piena di lacrime – vuoi sposarmi?” pronunciò a fatica quelle parole, aprendo il cofanetto davanti a sé e beandosi della faccia assolutamente improponibile che stava facendo il suo fidanzato.
“sì..  – annuì convulsamente – sì! Sì! Sì! Sìsìsìsìsìsìsìsì!” urlò e gli si buttò tra le braccia, facendolo quasi cadere all’indietro mentre dal capannello di gente che si era creato si levavano urla di gioia, fischi, applausi e anche un froci di merda, ma non aveva importanza; qualcuno urlò anche divertito “il centro commerciale è un po’ banale!”.
Quando Naruto smise di stritolarlo passò ad arpionargli le labbra, baciandolo come se fossero soli a questo mondo e nessuno potesse vederli.
Si alzarono ancora stretti e quando finalmente si separarono in cerca di ossigeno, Sas’ke tirò fuori dal cofanetto l’anello con la gemma blu, mettendogliela al dito, sotto gli occhi luccicanti e un po’ perplessi di Naruto che subito però afferrò l’altro anello mettendoglielo al dito e poi tornando ad abbracciarlo, sollevandolo da terra.

Quando Naruto si accasciò finalmente al fianco di Sasuke, esausto e sudato per il secondo round consecutivo, senza aspettare di riprendere fiato gli appoggiò la testa sul petto, ammirando sognante l’anello che svettava al suo anulare sinistro.
“perché il blu è il mio?” chiese quando sentì il battito del fidanzato riassestarsi.
“perché io con questo anello intendo donarti me stesso e se ti avessi dato quello arancione non avrebbe avuto lo stesso significato” gli rispose l’altro accarezzandogli la schiena.
Naruto continuò a trastullarsi il dito e la rigirarsi l’anello come un bambino che ha appena ricevuto un regalo inaspettato.
“sei felice adesso?” gli chiese il moro.
“tanto!” se avesse potuto si sarebbe messo a scodinzolare come un cagnolino, invece gli saltò addosso e lo baciò con tutto l’amore che un essere umano poteva provare per una persona tanto idiota da preoccuparsi un’intera settimana su come fare una proposta per poi mandare tutto a monte e farla nel bel mezzo di un litigio di cui, la proposta stessa, era la causa.

Nikky’s corner:
Ciaoo :D
So che c’è qualcuno che sta aspettando la long post-songfic, mi scuso ma davvero non c’è tempo nella mia vita per una cosa seria (questa ne è la prova).
Il tutto è nato quando ieri sono andata al centro commerciale del mio paese e mi sono ritrovata accerchiata da stand e point office matrimoniali, così nella mia testa ho immaginato quanto avete appena letto e, con l’incoraggiamento della Gilda, mi sono buttata xD
Non ho molto da dire, semplicemente spero vi piaccia e che non decidiate di mandarmi a quel paese perché prometto roba e poi pubblico tutt’altro.
Gomennasai t.t
Con questo è tutto, 
Vostra, Nikky

   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: NikkyBabbans