Videogiochi > Zelda
Segui la storia  |       
Autore: AlberoSaggio    11/12/2017    1 recensioni
Cento anni fa, Mipha amava profondamente Link, il suo più caro amico d'infanzia. Ma quando si sono conosciuti? Come, dove perchè? E lui ha mai corrisposto i suoi sentimenti? Non ci sono risposte, solo domande. Ma ci è dato sognare, immaginare un'epoca in cui i due ragazzi vivevano assieme, prima di essere separati con la forza. Questo è quello che ho visto in quei sogni.
Genere: Drammatico, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro Personaggio, Link, Un po' tutti
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Riaprì gli occhi.
Il cinghiale giaceva davanti a lui, immobile, con uno squarcio sul fianco dal quale sgorgava il suo sangue. Di fianco al cinghiale giaceva abbandonato un pesante tridente, decorato con preziosi gioielli, i denti sporchi dello stesso sangue che macchiava l'erba intorno alla bestia morta. E al suo fianco, china sulla sua gamba rotta, un'ombra.
La gamba gli prudeva, ma quel prurito stava nascondendo il dolore alla gamba, che si affievoliva sempre di più. Stringendo gli occhi, cercò di inquadrare meglio la figura che gli era accanto, e che probabilmente gli aveva salvato la vita.
Era alta quanto lui, la sua testa aveva il profilo tipico di uno zora; la sua coda, tuttavia, era notevolmente più lunga del normale, dato che gli arrivava fino alla vita. Le sue scaglie erano per lo più rosse e bianche, ma alcune apparivano azzurre e gialle. Sul capo portava un diadema, mentre il suo corpo era parzialmente coperto da una fascia bianca. Dalle sue mani, aperte sopra la ferita, emanava un tenuo bagliore. Rimase ad osservare quello zora in silenzio.
Dopo che ebbe ritratto le mani, il bagliore, il prurito e il dolore cessarono tutti assieme. Istintivamente, Link piegò la gamba, e il gesto avvenne con naturalezza, come se non si fosse mai rotta. Guardò stupito lo zora, che era già girato verso di lui, sorridente. Le labbra erano rosse e sottili, mentre il suo sguardo rifletteva un numero incredibile di emozioni: paura, apprensione, tensione, fatica, felicità, curiosità, imbarazzo, regalità. Guardandolo negli occhi, Link si rese conto di una cosa: era una ragazza.
"Il tuo nome è Link giusto? Sei il ragazzo hylian che è arrivato nel nostro regno qualche giorno fa, vero?"
La sua voce tremava un po', come se per pronunciare quella frase avesse impiegato tutte le sue forze, ma era comunque chiara e dolce.
Silenzio.
"Ecco io... Sono felice che tu ora stia bene. Adesso penso sia meglio che me ne vada, sei venuto fin qui per rimanere da solo del resto, giusto? Spero di rivederti presto."
Lei si alzò, e, recuperata l'arma, iniziò ad allontanarsi. Si girò per rivolgere a Link un ultimo sguardo, come se aspettasse qualcosa, per poi sparire definitivamente tra gli alberi.
Link sentì qualcosa corrergli lungo il volto. Si toccò la guancia, trovandola bagnata. In breve tempo, le lacrime diventarono un flusso ininterrotto. Pianse tutta la propria debolezza, la propria rabbia, la propria paura, il proprio dolore.


Nota dell'autore: con l'uscita del dlc "La ballata dei campioni", ho potuto constatare che il passato "ufficiale" di Link e Mipha è leggermente diverso da quello che ho pensato e sto scrivendo io, a cominciare dal periodo e le condizioni del loro primo incontro. Tuttavia non modificherò quello che ho già scritto e anche alcuni capitoli futuri potrebbero contraddire le informazioni fornite dal gioco, limitandomi ad integrare altri fatti che vengono raccontati nel dlc, poichè altrimenti sarei costretto a riscrivere tutto daccapo. A questo punto, prendete pure questa fanfiction come una "realtà alternativa" a quella del gioco, e scegliete poi quale delle due ballate preferite. Al prossimo capitolo!
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Zelda / Vai alla pagina dell'autore: AlberoSaggio