Fanfic su artisti musicali > Bangtan boys (BTS)
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Autore: theotakuwithredhair    11/12/2017    1 recensioni
[VKook]
cosa succede se la ragazza che hai conosciuto in discoteca ti dà un numero falso che ti porta a parlare con uno sconosciuto?
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possibili scene smut.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Jeon Jeongguk/ Jungkook, Kim Taehyung/ V, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Jungkook's pov
          
          
5:22 p.m.
          
          
È lui. È lì, a pochi metri da me. Si sta avvicinando. Sta sorridendo. Ha un sorriso bellissimo. È bellissimo. Non ho parole.

Erano questi i miei pensieri mentre lo guardavo avvicinarsi. Sorrisi lievemente, ero chiaramente in imbarazzo, nonostante non volessi farlo notare.

«Hey.» disse, quando si trovò di fronte a me. «Sei arrivato prima del previsto.»

Non saprei dire se ero condizionato dall'amore che provavo nei suoi confronti, ma pensavo davvero che avesse il sorriso più bello che avessi mai visto.

«Non mi piace farmi aspettare.» dissi sorridendo, cercando a tutti i costi di non arrossire o balbettare.

La sua voce dal vivo era addirittura più profonda di come mi aspettavo.

«Aw, allora esisti davvero, Kookie.» disse, pizzicandomi delicatamente la guancia.

«Uhm? Certo che esisto...»

«Sì ma sembravi un miraggio. Cioè ti sto toccando la guancia, quindi sei reale. Esisti.» mi abbracciò. Posso giurare di aver perso qualche battito. «E adesso ti sto abbracciando, sei proprio reale.»

Mi aggrappai al suo petto, il suo profumo mi travolse. Avrei voluto restare tra le sue braccia per sempre.

Non avevo intenzione di staccarmi, ma dopo un lasso di tempo che mi sembrò lunghissimo - ma anche troppo breve, fu lui a lasciarmi.

Immagino che le mie guance fossero andate a fuoco, ma decisi di far finta di nulla.

«Ho quattro ore di sonno addosso a causa tua.» mi lamentai.

«Ow, povero bimbo.» mi prese in giro «Non potevi riaddormentarti?»

«Non ci riuscivo, mi hai messo ansia»

Rise scuotendo la testa. Risi anch'io.

«Anch'io avevo l'ansia, oh. Tutta st'ansia per uno stupido feto.»

«HEY!» mi finsi offeso.

«Daaii, sei troppo tenero per essere credibile quando metti il broncio.»

Roteai gli occhi al cielo e sorrisi, mentre pensavo che se avesse detto qualcosa di simile di nuovo gli sarei svenuto davanti.
          
          
7:34 p.m.
          
          
«Un tizio mi ha detto che ho bei capelli.» mi disse, porgendomi il gelato.

«Beh, visto? Alla fine hai fatto colpo.»

«No Kookie, mi stava chiaramente prendendo in giro! Proprio a farmi notare lo schifo che ho in testa. Che palle.»

«Ma magari intendeva davvero che gli piacciono i tuoi capelli.»

«Nono, impossibile.»

«Scommettiamo che per la fine della giornata t'incrushi davvero di qualcuno per strada?»

«Qualcuno che mi faccia dimenticare crush? Esiste?» disse ridendo.

«Hey, a proposito, non mi hai più detto chi è. Ci siamo incontrati, il patto voleva che me lo dicessi.»

«Ah, davvero? Mh..credo proprio che non lo farò.»

«Ma...»

«Kookie semplicemente penso che se ora ti facessi vedere qualche sua foto e ti cominciassi a raccontare tutto, tutti i miei sforzi per dimenticarlo sarebbero inutili. Più di quanto già lo siano.» fece una pausa, poi riprese - quasi come a parlare con sé stesso, più che con me. «Mi basta ripensarci un attimo per crollare e pensare a quanto mi fa male. Cristo, fa proprio schifo non essere ricambiati.»

«Lo so, Tae. Ti capisco. Siamo nella stessa situazione.»

«Eh?» mi guardò spaesato.

Cazzo.

«Jungkook, ti piace qualcuno?»

«No, cioè..sì, però, ecco..»

«Oddio oddio oddio, perché non me ne hai parlato?!»

«Lo trovavo inutile, tanto comunque sto cercando di non pensarci.»

«Ma heeeii, io te ne ho parlato, infame!»

«Sì ma..»

«Aspetta. Che ipocrita, fai schifo. Mi tartassi da settimane dicendo che non dovrei arrendermi in partenza, e poi te ne esci così.»

«Sì ma è diverso, è come se avessi avuto la conferma di non piacergli.»

«Voglio sapere chi è, sono curioso adesso.»

«Mh...credo proprio che non te lo dirò» dissi, imitandolo.

«Ti odio. Okay, lo conosco?»

«Tae, conosci letteralmente solo Jimin dei miei amici. E no, non mi piace Jimin.»

«Ow, okay. È destinato a rimanere un mistero quindi.»

«Meglio così. Comunque davvero, non voglio parlarne, fai finta che non abbia detto nulla.»
          
          
10:47 p.m.
          
          
«Non c'è bisogno che mi accompagni fin fuori casa, non è tardi e non ho cinque anni.»

«Zitto, tanto abito vicino. In queste vie buie ti stuprano facilmente.»

«Se la mettiamo così potrebbero stuprare anche te mentre vai via.»

«No, io sono difficilmente stuprabile.»

«Tae, non ha senso.»

«Silenzio, cammina e basta.»

Non mi dispiaceva davvero passare qualche altro minuto con lui.
La giornata era letteralmente volata via.

Arrivammo davanti casa. "Dovrei invitarlo a salire? È tardi, sarebbe imbarazzante forse.."

«Abiti qui?»

«Sì beh, al piano superiore. Giù c'è una signora che mi odia con tutta sé stessa.»

Taehyung rise.

«Allora vado via, Kookie.»

«Oh, uhm, vuoi salire?»

«Sono già le undici, meglio di no.»

Annuii.

«Allora io v-»

«Un attimo, Tae. Grazie per la giornata, mi sono divertito. Inizialmente pensavo che mi sarei sentito a disagio per tutto il tempo, invece non è andata così. Ti voglio bene!» dissi, allargando le braccia, aspettando un suo abbraccio.

Non potevo lasciarlo andare via senza averlo abbracciato: chissà quando l'avrei rivisto.

Tuttavia, la sua risposta fu diversa.

Non saprei dire come, semplicemente mi trovai con le sue labbra sulle mie.

Ci misi qualche secondo a realizzare cosa stava accadendo. Taehyung mi stava baciando. Era un bacio delicato, dolce, inaspettato. 

Per un attimo dimenticai qualsiasi cosa, semplicemente chiusi gli occhi e mi abbandonai al piacere delle sue labbra. 

In quello stato quasi di trance non esisteva nulla, solo il ragazzo davanti a me, che mi teneva il viso. A svegliarmi fu la sua lingua che incontrava la mia, che mi fece realizzare una cosa.

Non va bene. Non va affatto bene.

Il bacio stava diventando molto più passionale. Taehyung mi aveva bloccato i polsi, e aveva preso a mordermi il labbro.

Non deve succedere.

D'un tratto posizionò la sua gamba tra le mie. Ciò mi fece sussultare.

No.

Era innegabile che tutto il mio corpo desiderasse continuare.

E forse lo avrei davvero fatto.

Ma mi vennero in mente le sue parole. Furono come un flash. Tutte le cose che mi aveva detto sul ragazzo che gli piaceva, tutte le volte in cui aveva detto di volersi distrarre.

Non voglio essere la sua distrazione.

Se ora mi lascio andare me ne pentirò.

Sarò io a starci male.

«T-tae, fermo..»

Aveva preso a lasciarmi leggeri baci sul collo.

«Taehyung.»

Mi guardò.

«Scusami Tae, buonanotte.» dissi, entrando velocemente e chiudendomi subito il portone dietro di me.

Lo sentii chiamarmi, ma lo ignorai.

Ho rovinato tutto.

~~~
YAY allora ok giuro il motivo per cui ieri non ho aggiornato non è che sono infame *non solo coff coff* mA ero pienissima di compiti e rip non ho avuto tempo
+ questo capitolo e il prossimo volevo fossero tutt'uno ma poi ho detto mhh sono già mille parole vabe dai li separo e quindi niente aspettatevi un aggiornamento prestissimo (anche stasera se riesco) ily

 
   
 
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