Fumetti/Cartoni europei > Miraculous Ladybug
Segui la storia  |       
Autore: Anonimo1267    13/12/2017    4 recensioni
Questa storia narra principalmente di come Marinette/LadyBug e Adrien/ChatNoir cambieranno i loro sentimenti dopo il combattimento con Volpina, Adrien inizierà a provare qualcosa per Marinette e Marinette per ChatNoir.
Inizialmente per Adrien l' unico modo per stare con Marinette senza che Lei balbettasse è andare la sera da lei nei panni di ChatNoir, ma le cose cambiarono.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Adrien Agreste/Chat Noir, Marinette Dupain-Cheng/Ladybug, Un po' tutti
Note: Movieverse | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
-Perché ho accettato?- si chiese Marinette lasciando cadere il cellulare a terra. Tikki si posò sulla sua guancia e rispose con tono dolce e allo stesso tempo buffo
-vorrà farsi perdonare-
-come se gli importassi qualcosa- la ragazza sbuffò, Non si rendeva conto neanche lei di cosa stava dicendo
-non vuoi proprio capire Marinette?- disse Tikki arrabbiandosi 
-cosa devo capire? Non ho già capito abbastanza?- sbuffò ancora, riprendendo il telefono che era caduto a terra, riguardando tutto ciò che si scrissero con Adrien
-ogni volta che aprì la sua bocca usando il tuo nome fù sempre un complimento!-
Marinette ci pensò un po, poi si rese conto che Tikki aveva ragione. Ma quel che si stava chiedendo era... perché lo odia così tanto ma non può fare a meno di amarlo? In effetti perché odiarlo?
 Si ripeteva continuamente che Adrien potesse fare ciò che volesse, ma tutte quelle volte in cui se l’era ripetuto, aiutarono solo ad odiarlo di più. Perché lo odiava quando si diceva questa frase? Forse, perché l’idea di non averlo per sé non le piaceva? Stava senza dubbio impazzendo. Ormai non riusciva a respirare normalmente quando pensava a lui, stessa cosa per Chat, quando lo vede, il cuore inizia a batterle forte nel petto. Le piacevano molto le visite serili di Chat, ma tutto il divertimento con lui svaniva nel nulla quando pensava ad Adrien, malinconia e amore allo stesso tempo, era possibile?

-Tikki non ci sto capendo più niente...-
-Lo so Mari è difficile in questo periodo, ma cosa provi per Adrien?-
-e se invece ti piace Chat?-
-Non lo so, ChatNoir è un bravo ragazzo, quando viene a vedere come sto, il mio cuore inizia a battere forte, a volte non voglio neanche che lui se ne vada-


Adrien si sentiva terribilmente in colpa, doveva chiarirsi con Marinette, non poteva continuare a vederla così, era tutto così caotico. Ora che capì che Marinette fosse il suo unico e grande amore, lei lo odiava. Il destino a volte gioca brutti scherzi. Prima che Marinette venisse akumizzata, si era ritrovato a non capire chi amasse, Marinette o LadyBug? Ora che finalmete aveva scoperto la sua vera identità era a dir poco il ragazzo più felice al mondo, c’era solo un problema, Marinette non ne vuole più sapere, almeno così pensava lui. Adrien prima di uscire di casa si guardò allo specchio controllando ogni minimo dettaglio, ma l’aspetto non avrebbe avuto molto importanza quella sera.
Marinette prima di aprire il portone, sospirò profondamente e con fare insicuro uscì di casa. Una volta raggiunto il parco si sedette sulla prima panchina che vide aspettando a gambe incrociate il tanto atteso Adrien Agreste.
Non passò molto tempo, che Adrien arrivò a piedi. Senza farsi notare, passò da dietro la corvina che stava messaggiando con Alya. Da dietro la sentì ridacchiare, lui facendo un dolce sorriso le toccò le spalle spaventandola.
-Aaahh- urlò facendo scivolare il cellulare dalle sue mani, per fortuna c’era Adrien sempre pronto a tutto e riesce a salvarlo un secondo prima che cadesse rovinosamente a terra.
-Adrien?! Eri qui dietro?-
-si, ti ho spaventata?- domandò ridandole il telefono
-si...- rispose diventando subito cupa
Adrien si sentiva a disagio, non era abituato ad’una Marinette così seria, sedendosi accanto a lei, iniziò a parlare mentre Marinette teneva ancora una volta lo sguardo basso.
-Marinette, senti...Mi dispia..-
La corvina interuppe il ragazzo rialzando il volto per guardarlo negli occhi – per cosa?-
Adrien si imbambolì vedendo quei magnifici occhi da così vicino, come se fosse stata la prima volta che li vide
-P-per ehm...-
-Adrien non hai niente di cui scusarti, non hai colpe. Sei perfetto, okay? Semplicemente perfetto-
-come puoi dirlo? Mi conosci così bene da dire che non ho colpe? Non sono perfetto e soprattutto non sono quello che tutti pensano. E poi, se non ho niente di cui scusarmi, oggi hai pianto per niente? -
-scusami, ma tu come fai a saperlo? Ma mi posso fidare di qualcuno!? A chi altro l’ha detto ChatNoir?-
-Io e ChatNoir siamo molto amici...-
-cos’altro ti ha detto?-
Adrien frugò nella sua tasca estraendo da essa il portafortuna che Marinette gli aveva regalato tempo fà.
-mi ha detto che ti ama alla follia, così tanto da non riuscire a stare un giorno senza vederti, tanto da non dormire la notte, così tanto da non riuscire a vederti soffrire per una cosa talmente inutile. È costantemenete in conflitto con se stesso, si sente in colpa di continuo, vorrebbe fare qualcosa per te ma non sa come- disse porgendole il portafortuna –Ti ricordi di questo, quando me l’hai dato mi sono dimenticato di restituirtelo, l’ho sempre tenuto con me e ha funzionato benissimo, ora vorrei ridartelo-

Marinette intanto diventò rossa come un pomodoro. Quel ragazzo era completamente pazzo “Mi sta chiaramente mettendo due scelte davanti agli occhi

-Perché lui dovrebbe sentirsi in colpa?- disse ignorando il gesto del ragazzo
-Perché per colpa sua tu stai male quando pensi a me-
-cosa? Adrien non ci sto capendo niente-
-neanche io Marinette, stiamo entrambi impazzendo per qualche motivo assurdo, non ho capito niente di ciò che è successo in queste ultime due settimane, ho capito solo quello che provo per te-
Adrien la prese per il volto e la avvicinò a se, Marinette non riusciva a credere ciò che stava facendo, rimase a bocca aperta finché le loro labbra non si toccarono, lei lo prese per il collo ed entrambi si erano finalmente uniti. Ma Marinette aveva ancora un peso sullo stomaco, si rese conto che quel che stava facendo non era giusto nei confronti di Chat. Marinette si staccò da quel bacio respingendolo indietro
-Scusa Adrien...-
-Non ti piace?-
-Si, mi piace! non è il bacio, neanche tu...io..io..non lo so cosa mi prende scusami davvero- disse prendendo la borsetta e correndo verso la pasticceria lasciando il biondo solo con il portafortuna in mano.
Adrien rimase seduto sulla panchina a guardare come Marinette chiuse di furia il portone, spostò lo sguardò verso la sua mano, notando che non riprese il suo portafortuna.
-non li capisco proprio i suoi sentimenti- affermò il ragazzo versando una lacrima.

Marinette corse in camera sua e si buttò sul letto e facendo scendere le lacrime che aveva trattenuto fino a quel momento. Non riusciva a capire cosa stava cercando, doveva essere uno dei due, ma chi? 
ChatNoir e Adrien, le piacevano entrambi. Adrien al parco le aveva finalmente chiarito le idee, entrambi erano i ragazzi più dolci cha avesse mai incontrato.
Aspettò ansiogeno fino alle nove seduto su quella panchina, voleva assolutamente andare da lei nei panni di Chat per chiudere la questione una volta per tutte. Si nascose dietro un albero e si trasformò. Con un agile salto atterrò sul terrazzino della ragazza spiando dalla finestra cosa stesse facendo. Come immaginava, era sdraiata sul letto a piangere. Busso alla finestra e tornò subito sul terrazzino, aspettandola lì.
Marinette corse in bagno per lavarsi la faccia e non far preoccupare Chat. Dopodiché aprì la botola e lo vide sulla ringhiera ad aspettarla
-Hey!-
-Ciao Mari-
Marinette chiuse la botola dietro di sé e andò accanto all’eroe parigino che osservava il panorama, esattamente come la sua prima visita.
-Perché hai detto tutto ad’ Adrien?-
-non gli ho detto niente, lo sapeva già-
-Chat, rispondi seriamente-
-è la verita principessa-
-Oggi mi ha invitata al parco e abbiamo parlato, mi ha messo due scelte davanti agli occhi, tu o lui. Mi ha detto le tue cose private, sapeva già anche quelle? Non credo proprio che proprio tu gli vada a raccontare cosa provi per me, ha detto che siete amici, non mi pare che gli amici vadano a raccontare in giro cosa prova l’altro per una persona, avresti dovuto dirmelo tu...-
-Marinette, te l’ho detto io cosa provo per te-
ChatNoir si girò verso di lei con uno sguardo triste stampato in volto.
-in..in che senso, cioé io...in questo ultimo periodo sto uscendo fuori di testa! Tu e lui! È colpa vostra se sto impazzendo, entrambi mi piacete e ora non so chi scegliere! Siete stupendi, vi mettete continuamente a confronto qui dentro!- disse puntando sulla sua testa come ad’indicare che lì dentro stia succedendo chi sa cosa –Ops, forse non dovevo dire tutto questo..- disse mentre Chat assumeva un’espressione divertita e dolce allo stesso tempo 
–io ti amo alla follia, così tanto da non riuscire a stare un giorno senza di te, tanto da non riuscire a dormire la notte, così tanto da non riuscire a vederti soffrire per una cosa talmente inutile. Sono costantemente in conflitto con me, mi sento in colpa di continuo...non ti ricorda qualcosa?- Chat le mostrò il portafortuna che aveva al parco vedendo Marinette non sapeva cosa osservare, una volta guardò Chat che le sorrideva dolcemete e una volta guardava il portafortuna  -vorrei solo sapere se la mia principessa prova lo stesso per me.-
-Non ci credo, i due ragazzi per cui stavo uscendo pazza sono..sono la stessa persona!- esclamò coprendosi la bocca e facendo uscire di nuovo le lacrime, lentamente lo abbracciò singhiozzando mentre lui ricambiava il gesto. Gli prese il volto e lo baciò per la milionesima volta, le sue labbra gli mancavano nonostante lo avesse baciato ore prima senza saperlo.
Marinette lo lasciò e si allontanò di qualche centimetro, Adrien seppe subito cosa voleva vedere la corvina, sapeva che lei si fidava ciecamente di lui, ma fa sempre bene un’altra prova per dimostrarle che lui non gli mentì mai -Plagg, detrasformazione!-
Il fascio di luce verde avvolse il ragazzo e anche la corvina che era sconvolta da quel che stava accadendo.
Si erano loro. Marinette rimase a bocca aperta quando da quella luce verde sbucò fuori Adrien Agreste che sorridendo dolcemente si avvicinò a lei, abbassandosi leggermente con le ginocchia per poterla guardare dritta negli occhi.
-non ci credo -
-si sono io Purrincipessa!-
Marinette si ributtò su di lui e lo riabbracciò. Adrien che ancora stava sorridendo, lasciò anche lui uscire le lacrime

-Ti amo Chaton-

-Ti amo anche io Princess-






Si, è finita la ff esatto! Spero tantissimo vi sia piaciuta, so che per essere l’ultimo capitolo è un pò corto, ma ci ho messo tutto il cuore per scriverlo, ho anche fatto attenzione a non fare errori, se ne trovate qualcuno potreste scrivermelo con una recensione? Mi farebbe molto piacere :)
 già domani uscirà una nuova, non ho ancora idea di come chiamarla,ma tranquilli! questo ultimo capitolo l’ho scritto una settimana prima che uscisse, devo solo trovare un nome! Vi voglio tanto bene! 
Un saluto!
   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni europei > Miraculous Ladybug / Vai alla pagina dell'autore: Anonimo1267