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Autore: GFwriters    19/12/2017    0 recensioni
Ognuno di noi brilla per qualcuno come un stella brilla per la luna nel cielo scuro della notte. Brilliamo per le persone a cui teniamo, quelle che ci guidano, che ci illuminano la strada e ci aiutano a rialzarci. Megan e Caleb brillavano l'uno per l'altro.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Lime | Avvertimenti: PWP | Contesto: Universitario
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Dicono punta alle stelle, se sbagli, cadrai sulle nuvole.

 



Passo il resto della lezione tra il cercare di capire le spiegazioni e guardare la persona che ha dominato insistentemente i miei pensieri sperando non si accorga di nulla.
Sembro peggio di una fangirl che incontra il suo idolo ad un concerto.

Improvvisamente suona la campanella di fine lezione e presa dallo spavento faccio un piccolo saltello sulla sedia, scatenando una risata da parte di Laila al mio fianco.

Inizio a preparare la mia tracolla rimuginando sulla mia ennesima ‘’bella’’ figura.Ormai posso stilare una lunghissima lista, partendo da quella volta in cui sono ‘’caduta’’ o meglio dire rotolata dalla scale davanti a tutto il liceo che al contempo rideva della mie esibizione...

“Sono affascinante a tal punto da non poter staccare gli occhi un secondo da me…?” dice qualcuno passandomi l’astuccio.

Alzo lo sguardo e mi ritrovo davanti due occhi marroni scuri e un sorriso divertito che lascia intravedere i suoi denti bianchi e due adorabili fossette ai lati della bocca.
Io adoro le fossette.

“Scusa? Io non ti stavo guardando...” dico mentendo persino a me stessa, Dio andrò all’inferno uno di questi giorni.

“Ahah...credo a causa del tuo insistente fissarmi domani ti ritroverai con il torcicollo…”

Meghan Jocelyn Stewart pensa velocemente ad una scusa plausibile che eviti una delle tue figuracce…
Potrei dire che è un bel ragazzo...nah poi il suo ego si gonfierebbe più del dovuto.
Potrei dire semplicemente che lo trovo misterioso ma questo implicherebbe dirgli apertamente che mi piace…
Forze extraterrestri rapitemi e lasciatemi in balia di un grosso gorilla pronto a sbranarmi.
Sono in un casino…

“Beh si, io ….non stavo guardando te...Stavo ammirando i tuoi capelli” asserisco convinta della mia eccellente scusa scampa-guai. Una eccellente scusa di merda.

Lui mi rivolge un’occhiata eloquente ma sfoggia un sorrisetto impertinente...credo mi consideri una pazza feticista di capelli.

“Ehmm… si sono davvero belli...s-si bellissimi. Vorrei avere tuoi capelli…cioè se fossi un maschio vorrei i tuoi capelli, ma siccome sono donna mi accontento di questa capigliatura costantemente scompigliata e piena di nodi...” dico toccando una ciocca bionda dei miei capelli e attorcigliandola con l’indice.

Lui aggrotta le sopracciglie sempre più confuso o forse sta scoprendo di avere a che fare con una pazza sadica...ma ehi il mondo è bello perchè è vario.

E poi ti chiedi anche perchè ti reputa pazza...

“I miei capelli sul serio…? Mi hanno fatto veramente tanti complimenti ma nessuno mi ha mai detto una cosa del genere…’’ afferma spostando il suo ciuffo nella quale vorrei passare le mie mani e sentirne la sofficezza.

“C’è una prima volta per tutto no…?”

“Si hai ragione...comunque sono Caleb Walker ma puoi chiamarmi semplicemente ‘Mr bei capelli’ se ti fa piacere ovviamente... ”

“Meghan Stewart, per gli amici Megh e anche tu puoi chiamarmi così...cioè se vuoi visto che ancora non ci conosciamo e non siamo amic-...’’

‘’ Megh va benissimo...anche se ti si addice molto di più ‘biondina logorroica’...’’ e cosi dicendo esce dall’aula lasciandomi immobile come una statua nell’aula con un sorriso ebete a dipingermi il viso.

***

1 ora dopo

“Dai Megh...vieni!” ripete Rosie per l’ennesima volta.

Ci troviamo nel cortile posteriore dell’università per consumare il nostro pasto tra una chiacchiera e l’altra, insieme a Rosie e gli altri ragazzi.
Sabato sera ci sarà una festa per l’apertura dell’anno accademico e la mia migliore amica continua a ribadire di quanto questo evento sia importante per noi matricole e che io debba assolutamente andarci. Ed io non faccio che ripetere frasi del tipo ‘Non sono un tipo da festa universitaria’.
Che poi chi non è un tipo da festa universitaria?
E’ soltanto una scusa per stare rintanata nella mia amata stanzetta comodamente sdraiata sul letto con tanto di coperta e tazza di tè per guardare la mia serie tv preferita.

“Non so,non ho tanta voglia...” mugugno mentre mangio il mio panino

Meghan … Cara dolce piccola innocente Meghan” dice posandomi un braccio sulla spalla “Devi capire che ora sei una matricola e non puoi stare a casa durante il BW” conclude facendo muovendo le mani in aria neanche ci fosse una mosca…

“GUW?” chiedo io perplessa non capendo il suo linguaggio abbreviato

“Great University weekend...solo lui lo chiama cosi.” mi spiega Rosie alzando gli occhi al cielo palesamente scocciata da questa nuovo trovata di Sammy

“In pratica, tu, devi assolutamente venire” muove l’indice in modo inquisitorio lui

“Io…..”

“No no, non voglio sentire repliche...è la tua prima festa all’università di Chicago… questi sono in nostri migliori anni e dobbiamo godercerli al massimo, bevendo e ballando fino all’alba così tanto da non avere neanche più la forza di rialzarsi” ed ecco che la parte del ‘la vita è breve bivi più che puoi ‘

“La parte di Shakespeare che è in te mi ha convinta…verrò a quella festa con voi e ci divertiremo”

Voglio godermi questi ultimi anni di serena libertà, voglio vivere al massimo e non avere rimpianti tra 10 anni.

Ogni istante lo inciderò sulla mia pelle così da ricordarmi che ho vissuto per davvero.


 

   
 
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