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Autore: Just A Little Spark    21/12/2017    1 recensioni
Ti prego, fa che mi svegli. Ti prego. Perché questo non può succedere a me... o a lui. (Spoiler per il capitolo 615. Procedere con cautela.) C'è scritto Angst per una ragione. Oneshot.
Genere: Angst, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Neji Hyuuga, Tenten | Coppie: Neji/TenTen
Note: Movieverse | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Naruto Shippuuden
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Attenzione, questa fanfic non mi appartiene, ma è un bellissimo lavoro di Just A Little Spark, io sono solo la traduttrice. Qui c'è l'originale Reality

P. S. Allerta spoiler per chi fosse ancora agli inizi di Naruto, altrimenti niente spoiler ragazzi, distruggetevi con l’angst e i feels :(

 


È solo un sogno.
 
Era solo ieri, no? Quando mi hai teso una mano e accolto nel nostro team? Quando mi hai detto che non sarei mai arrivata al tuo stesso livello, come se tu fossi tanto più bravo di me? Era solo ieri quando avevo detto che ti avrei fatto provare la sconfitta per avermelo detto? Giusto?
 
Ed era ancora ieri, quando tu e Lee avete passato l’esame da Chuunin, e tu avevi quello sguardo vuoto in faccia. Ma io ti conosco, Neji, no? Sapevo che eri talmente felice da volere soltanto metterti a saltare, ma non l’avresti fatto... non ho ragione?
 
Non sta succedendo.
 
Era solo ieri, no? Quando ho realizzato di amarti? Quando volevo abbracciarti e non lasciarti mai andare? Era ieri quando ho deciso di non farlo, giusto? E ho deciso di continuare la mia vita e lasciarti andare senza di me, per trovare una ragazza più carina, più adatta per un genio come te, giusto?
 
Era ieri quando mi hai detto che non credevi nelle anime gemelle. E ricordo anche che hai detto che credevi solo nel destino. Abbiamo litigato per quello, ricordi? Tutto ciò che so è che era il mio destino incontrare te.
 
Non può succedere. Non può.
 
Doveva essere solo ieri, quando sono caduta durante l’addestramento e mi hai aiutato. Ho sentito un milione di piccole scosse correre su per la mia mano e nel mio cervello.
 
Doveva essere solo ieri, quando non ho voluto fare colazione proprio quando avevamo uno degli allenamenti più duri che Gai-sensei ci avesse mai dato, e io sono svenuta, e sono caduta tra le tue braccia. Mi sono sentita come se cadessi tra le braccia di un supereroe. Il mio supereroe.
 
Doveva essere solo ieri quando mi sono innamorata di te.
 
No...
 
E non è oggi. Non è oggi che sei a terra, senza respirare e mi fissi con quegli occhi senza vita? Quegli occhi che brillavano anche quando il tuo viso non mostrava espressioni, quegli occhi che pensavo fossero perfetti su di te, quegli occhi che sapevano se c’era qualcosa che non andava, se qualcosa mi stava preoccupando o dando fastidio… Quegli occhi che non sembravano vedere quanto mi importasse di te.
 
Non è oggi che collasso tra braccia di Lee e piango incontrollabilmente, volendo guardarti e non volendo guardarti; l’orrore e la realtà che mi crollano addosso, che qualcosa di terribile è successo, ma non posso, non voglio, non potrei crederlo.
 
Non è oggi quando solamente mi inginocchio a terra e sposto le ciocche di capelli che ti sono finite davanti alla faccia, la tua bella, bellissima faccia. Come potrebbe chiunque devastare la tua bellissima faccia, Neji? La gente dice che sei indifferente, impassibile, ma io ti conoscevo meglio.
 
Ti ho sempre conosciuto meglio.
 
Non è oggi quando li imploro di non portarti via da me, quando mi sento come se fossi stata ancorata al pavimento, quando semplicemente non posso lasciarti così, quando ricordo che non ti ho mai detto quanto significavi per me, come non potrei mai sapere come sarebbe stato il nostro futuro, come continuerei a vivere senza di te...
 
Anche se non mi hai mai amato, ho sempre voluto averti al mio fianco mentre crescevo, almeno avevo il mio migliore amico, il mio unico amore, vivo, in carne ed ossa, che respirava...
 
Con me...
 
Non è oggi quando Lee mi porta del cibo ogni tanto mentre sto al tuo fianco. Non è oggi quando Sakura mi dice che non c’è nulla che lei possa fare. Non è oggi quando ognuno ti porta rispetto, e cerca di farmi lasciare i medici portar via il tuo corpo. Non è oggi quando Hinata arriva, e  mi abbraccia, e io la ignoro.
 
Non sono crudele.
 
È solo che non voglio abbracci.
 
Non voglio pietà.
 
Voglio te.
 
Ti prego fa che questo sia un sogno. Ti prego fa che mi svegli. Ti prego.

 
(*)
 
NOTE DI JUST A LITTLE SPARK:
Oh mio Dio. Questa è la cosa più triste che io abbia mai (verbo che non ha senso in nessuna lingua che io o google traduttore conosca NdT). E tristemente, mi sento così realizzata. Ho scritto questa cosa un po’ in disordine di proposito; questa è completamente dalla prospettiva di Tenten, e, ovviamente, se il tuo unico vero amore muore così all’improvviso, diamine, anche  se qualcuno di veramente vicino a te muore, ovvio che ci troviamo a sputare fuori cose, emotivi e tutto.
 
Comunque, qui c’è la mia aggiunta alle storie della morte di Neji. *piange* Perché è dovuto morire?
 
R&R ragazzi. J (R&R vuol dire riposo & relax NdT)
 
NOTE DELLA TRADUTTRICE:
Sono messa peggio di quanto pensassi. Anche a leggere una fanfic di un fandom che non mi piace, mi metto a piangere come una disperata. Cioè, ma povera Tenten! E Neji muore?! WTF? Quando?! Cosa mi sono persa! Allerta spoiler per Blacky! NEJIMUOREOMMIODDIOPERCHÉMAQUANDOSUCCEDEADESSOSONOCURIOSAVADOACERCARMIL’EPISODIONONOSTANTENARUTOMIFACCIASCHIF  
Ci si vede ^^ vado a piangere davanti al pc
Baci
Blacky

 
   
 
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