Fanfic su artisti musicali > Altri
Segui la storia  |       
Autore: crimsonthestral    21/12/2017    0 recensioni
[Creeper]
I Creeper, band punk-rock di Southampton, sono sempre stati avvolti da un’aura di mistero che si intreccia a scomparse e rievocazioni del mito di Peter Pan. Ancora una volta sembrano spariti nel nulla. Suzanne, ragazza vissuta sempre con la madre condividendo con lei la passione per la musica, una volta che è rimasta sola decide di cercare i Creeper. Si trova coinvolta in un amore inaspettato e in un’avventura pericolosa che ha luogo in una nuova Isola che non c’è.
Genere: Fluff, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Altri
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
2- The Stranger

Devo essermi schiantata a lato strada e devo aver battuto la testa da qualche parte perché la sento pulsare dal dolore. Provo a riavviare con insuccesso la macchina. Potrei rimanere qui, ma non mi va di dormire in auto mentre qui attorno potrebbe essere in giro quella figura nera inquietante. A tratti nella nebbia si intravede il cartello di ingresso della città con la vecchia scritta “Southampton”, non sembra lontano e di sicuro là troverò qualcuno in grado di aiutarmi. Mi faccio coraggio, prendo la borsa e scendo dalla macchina.  Fa piuttosto freddo, rabbrividendo mi stringo nel mio giubbotto di pelle con la pezza del Callous Heart, il cuore simbolo dei Creeper. Anche questa giacca è una cara eredità di mia madre. Cerco di camminare veloce ma allo stesso tempo senza fare troppo rumore. Sento una sensazione strana che mi mette a disagio: non ci sono  altri rumori se non quelli dei miei passi, eppure sento di essere seguita, proprio come se ci fosse qualcuno non molto distante dietro di me. Forse non avrei dovuto voltarmi, o forse è stato meglio così. Mi giro e là c’è quella figura nera: è alta e incappucciata ma ben si vede un viso, no , una maschera simile a teschio mostruoso, bianca con occhiaie viola e lineamenti neri. Lancio un grido spaventato e inizio a correre, ma questo non fa che aumentare la sensazione che quella cosa sia sempre più vicina a me e stia per raggiungermi. Non so come, inciampo e mi ritrovo a rotolare sull’asfalto e finisco  stesa con la fronte a terra. È tutto così gelido e umido per quella nebbia fitta quasi condensata. Le mani mi bruciano: devo essermi ferita. Vedo davanti a me delle ombre nere. Mi deve aver raggiunta, adesso chissà cosa mi succederà e mi aspetto il peggio. Poco dopo sento delle braccia sollevarmi da terra  e portarmi via.

Apro gli occhi e mi ritrovo tra le braccia di un ragazzo biondo, ha l’aria un po’ tesa. Credo di potermi fidare di lui, è come se il suo viso mi fosse familiare.
-Chi sei?- gli chiedo.
- Ma come?! Non sai chi sono?-
-No, non credo di averti mai conosciuto. O perlomeno in questo momento non mi ricordo di te .-
- Mi confondi, cioè non capisco, cioè sono sorpreso … se il Callous Heart ti ha guidato fin qui, dovresti sapere chi sono!-
Scuoto la testa.
- Comunque sono Ian Miles, chitarrista dei Creeper.-
Rimango ammutolita e sgrano gli occhi. Oddio è uno di loro! Quindi esistono ancora. Com’è possibile? Quel ragazzo sembra avere poco più della mia età, eppure dovrebbe essere più vecchio, mia madre li ascoltava quando era più giovane mentre loro erano già allora più grandi di lei. 
- Oh! Quindi … come …?-
- Avrai risposte a tempo debito, so già quali sono le tue domande. Quel che mi chiedo io, è perché sei riuscita a raggiungere questo posto senza avere la minima idea di chi sia io. -
- In realtà credo di sapere chi sei … ma il motivo della mia ricerca è una storia lunga.-
-Allora dovrai raccontare la tua storia a Will. Lui adora le storie lunghe e complicate! Di solito è lui che ascolta per primo il racconto di chi arriva qui. Insomma lui è un po’ il capo di questo luogo.-
- Posso chiederti cos’era quella cosa che mi seguiva? L’hai vista anche tu, vero?-
-Quello è l’incubo delle mie notti. È il mostro che per anni ha popolato il mio sonno senza darmi pace. -
Deve esser stato terribile per lui. Rimango in silenzio finché non arriviamo in mezzo alle case e Ian mi porta in un edificio e poi in una stanza. Mi stende su un divano di pelle nera e mi dice di aspettarlo lì. Torna poco dopo con delle coperte e il necessario per sistemarmi le ferite. Mi deterge con cura le ferite sulla fronte, sulla guancia e quelle sulle mani. Non batto ciglio mentre sento l’alcol disinfettante bruciarmi la pelle.
- Per fortuna sono solo graffi. Adesso riposa, puoi stare qui stanotte.-
-Grazie.-
-Domattina passerò a vedere come stai e ti porterò qualcosa di buono da mangiare. Buonanotte … - finisce la frase con un tono interrogativo, non sapendo in che modo chiamarmi. Arrossisco.
-Scusami, non mi sono presentata! Il mio nome è Suzanne.-
Alza un sopracciglio, esprimendo ammirazione per il mio nome.
- Sì esatto, come la ragazza della vostra canzone.- 
- Ok, allora buonanotte Suzanne!- Mi sorride ed esce dalla stanza, chiudendo la porta dietro di sé delicatamente. 
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Altri / Vai alla pagina dell'autore: crimsonthestral