Libri > Shadowhunters
Ricorda la storia  |      
Autore: dragun95    24/12/2017    1 recensioni
[speciale natalizio]
-Un passo per volta mia cara, li troveremo....ma stare sempre nervosi non ci farà bene, anche se solo per uno o due giorni dobbiamo rilassarci per stenderci i nervi e pensare con la mente lucida- gli rispose dolcemente il moro vedendola girarsi verso di lui e stare per dire qualcosa,
-Inoltre, credo che quella persona, ci rimarrebbe molto male se non festeggiamo con lei- continuò sorridendogli, mentre la porta della stanza si aprì di colpo e subito fece il suo ingresso una bambina di circa 8-9 anni dai lunghi capelli blu notte con le punte dalle sfumature azzurro, con dei grandi occhi neri da cucciola nascosti dalla frangia.
-x-X-X-X-X-X-X
È arrivata la vigilia di Natale e Molock insime alla sua famiglia ed amici si prepara a festeggiarlo insime a loro. Vedremo uno spezzone di vita quotidiana in questa vita da cacciatore.
Genere: Fantasy, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Era mattina questo era quello che capì, quando il suono di un'orologio risuonò nell'aria destandolo dal suo sonno, stancamente il moro aprì gli occhi mentre nelle sue orecchie risuonava il rintocco delle lancette dell'orologio quando la sua vista fù più chiara e non oscurata dal sonno, la prima cosa che vide fu una magnifica ragazza dai lunghi capelli neri come l'inchiostro,
Molock sorrise ammirando la sua splendida compagna che la notte precedente dopo che si erano dati da fare sotto alle coperte, si erano addormentati e lui aveva avvolto il braccio intorno alla sua vita per attirarla a se e bearsi del tepore prodotto dai loro corpi uniti insieme,

-È stupenda da qualunque punto la guardi- pensò lui, sistemandole una ciocca di capelli sfuggiti dalla sua frangia e sorridendo mentre la vedeva sospirare beata girandosi nel sonno, facendo molta attenzione a non svegliarla, sgusciò fuori dal letto e coprendola per non farle prendere freddo, osservando i loro vestiti in giro per la stanza ripensando al calore della passione che li aveva colti la sera prima, si trovò a ridacchiare, lentamente si avviò verso la finestra, scostando le tende per vedere fuori lo spettacolo che si presentava.

Da fuori si poteva ammirare il fiume Tamigi, e dall'altra parte di esso si poteva vedere il palazzo di Westminster, con esso anche il Big bang che stava rintoccando in quel preciso istante, il tutto era coperto da una velo di neve e ghiaccio, mentre la neve scendeva dal cielo, erano passati poco più di quattro mesi che si erano trasferiti a Londra, inizialmente per cercare gli allievi di Mayling, ma con grande dispiacere della ragazza senza successo, continuando ad ammirare il manto bianco che copriva tutto il templare non si accorse della presenza femminile dietro di lui, la quale lo strinse forte da dietro accarezzando i suoi pettorali e addominali con dolcezza,

-Se vuoi affacciarti alla finestra di prima mattina, allora prima mettiti delle mutande. Altrimenti potrebbero arrestarti per atti osceni- le disse la corvina avvolgendogli la vita con un lenzuolo,

-So che ti piace guardarmi senza vestiti, mia cara- a quella risposta la ragazza orientale arrossì sbuffando e poggiando la fronte fra le scapole del ragazzo, per non fargli notare di che colore era diventata, per poi leccargli la schiena facendolo sussultare, lui in riposta si girò stringendola a se per i fianchi e baciandola dolcemente, Mayling ricambio accarezzandogli il collo,

-Deve fare molto freddo fuori!- affermò poi notando la neve che copriva tutto, il ragazzo annuì e le baciò una ciocca di capelli, quando poi si ricordò di una cosa importante,

-Oggi è la vigilia di Natale- disse poggiando il mento sulla sua spalla,

-Nervosa?- domandò poi,

-Perché mai dovrei esserlo?- chiese lei di rimando accarezzandogli i capelli,

-Oggi, Elise e Yann verranno qui per festeggiare, insieme. Ma non mi sembri molto in vena di festeggiamenti- rispose, mentre le labbra della ragazza orientale si piegavano leggermente,

-Ho sempre passato il Natale con Elise da quando l'ho conosciuta, sarebbe strano per me non passarlo insieme a lei. Però Grace e Caleb, loro....- si fermò sfiorando con la mano il tatuaggio con le lettere GC che aveva dietro al collo, per poi sentire le labbra di Molock posarsi su di esso,

-Un passo per volta mia cara, li troveremo....ma stare sempre nervosi non ci farà bene, anche se solo per uno o due giorni dobbiamo rilassarci per stenderci i nervi e pensare con la mente lucida- gli rispose dolcemente il moro vedendola girarsi verso di lui e stare per dire qualcosa,

-Inoltre, credo che quella persona, ci rimarrebbe molto male se non festeggiamo con lei- continuò sorridendogli, mentre la porta della stanza si aprì di colpo e subito fece il suo ingresso una bambina di circa 8-9 anni dai lunghi capelli blu notte con le punte dalle sfumature azzurro, con dei grandi occhi neri da cucciola nascosti dalla frangia.

-Mamma, papà. Siete vestiti o nudi, non importa entro- disse allegra la piccola notando i due ragazzi semi nudi,

-Zoey, ti ho detto più volte di bussare prima di entrare- la rimproverò la corvina guardando storto la bambina che subito le fece gli occhi da cerbiatto,

-Se vi fate prendere dagli ormoni di prima mattina. Non è certo colpa mia- le rispose innocentemente, facendo innervosire la ragazza, mentre Molock spostava lo sguardo sospirando dai due esponenti della razza femminile,

-Ragazze vi prego, possiamo evitare almeno oggi di battibeccare?- chiese lui frapponendosi fra le due,

-Io non battibecco papà- gli rispose infastidita la bambina dandogli le spalle,

-Qualcuno non vuole il suo regalo di Natale?- chiese Mayling ghignando a quelle parole, Zoey sgranò gli occhi,

-Regalo. Che cos'è? Ti prego mamma, voglio il mio regalo- disse la piccola  abbracciando forte la corvina e guardandola con gli occhi da cucciola, Mayling alla fine cedette accarezzandogli i capelli e prendendola in braccio,

-Va bene, a patto che ti comporti bene questa sera...vengono anche Elise e Yann a festeggiare-,

-Anche gli zietti, va bene...ma lo faccio solo per il mio regalo- disse sciogliendo l'abbraccio,

-Comunque è meglio se ti copri il seno o assomigli ad una mucca. Dovresti avere più pudore con una bambina come me mamma. Papà ho fame!- affermò guardando Molock, che sorridendogli annuiva facendogli capire che sarebbe sceso tra poco per preparare la colazione, mentre la vedeva uscire dalla stanza.

-Quella piccola peste. Mi chiedo perché devo sopportarla?- si chiese la ragazza orientale sospirando e riprendendo da terra il reggiseno infilandolo subito,

-Sai come è fatta. Ma in fondo ci vuole bene...e anche tu gliene vuoi- iniziò lui, -Certo può sembrare fastidiosa è irritante, ma dopo ciò che ha passato. Forse anche noi saremmo stati come lei...ma vederla sorridere- 

-È molto tenera lo so- concordò Mayling poggiando la testa contro il petto di lui ispirando il suo odore e sentendo il battito del suo cuore,

-Forse è meglio vestirsi e andare a preparare la colazione per quella piccola peste viziata!- affermò la ragazza finendo di vestirsi insieme al cacciatore.



Quella sera alla vigilia di natale, Molock era intento  sistemare le decorazioni natalizie per la casa, mentre Mayling se ne stava in cucina, intenta a fare qualcosa che aveva tenuto segreta al fidanzato, proprio in quel momento entrò nella sala una Zoey in accappatoio con i coniglietti bianchi,

-Ho appena finito di farmi una doccia calda, se volete andare a riscaldarvi- li informò la piccola dai capelli blu notte, mentre guardava il "padre" sistemare l'albero,

-Zoey, va ad asciugarti altrimenti prenderai un raffreddore- la rimproverò il moro apprensivo, mentre la bambina incrociava le braccia e stava per rispondere, ma la colse un piccolo starnuto, facendo apparirà sul volto del ragazzo uno sguardo che diceva "che quello che aveva accennato era vero", prorpio in quel momento Mayling uscì dalla cucina e sospirò vedendo la "figlia" in accappatoio, subito le andò vicino afferrandole dolcemente le spalle,

-Zoey, andiamo ad asciugarci così ti sistemo un po i capelli e poi ti aiuto a scegliere il vestito- le disse dolcemente la mora, ma la piccola si girò a guardarla,

-Mamma ce la faccio anche da sola, non sono una bambina- protestò lei mettendo un piccolo broncio e gonfiando le guance, la ragazza orientale, sorrise rientrando in cucina ed uscendo con in mano un bastoncino di zucchero, la piccola non appena lo vide spostò lo sguardo negli occhi della donna,

-Facciamo così, io ti aiuto ad asciugarti e sistemarti i capelli. Ed io in cambio ti do il bastoncino di zucchero- le propose Mayling, mentre Zoey inforcava gli occhi neri come a sfidarla, per poi prendere il bastoncino ed annuire, facendo sorridere la ragazza.
Zoey era seduta davanti ad uno specchio, mentre la corvina gli passava il phon sui capelli per asciugarli, al contempo la piccola si beo di quel piacevole tepore leccando il bastoncino di zucchero,

-È buono?- le chiese la ragazza, continuando ad asciugargli i capelli,

-Si, sebbene forse sappia un po più di menta!- affermò la bambina mangiucchiando la base del dolcetto,

-Ops, forse ho messo troppo sciroppo di menta, colpa mia- disse imbarazzata grattandosi i capelli, visto che i bastoncini li aveva fatti lei a mano tanto per cucinare qualcosa per Natale, sebbene la ricetta fosse facile la cucina non era proprio il suo punto forte ed anche Zoey annuì convinta.
Dopo avergli asciugato i capelli, Mayling passo a pettinarglieli con una spazzola, facendo molta attenzione a non fargli male, 

-Sei brava come parrucchiere- le disse la bambina godendosi le pettinate,

-Ero abbituta a pettinare i capelli di Elise prima che andasse a dormire- spiegò la corvina continuando a lisciarle i capelli, -Hai già scelto il vestito che indosserai stasera?- le chiese poi,

-Ovvio, non sono come una donna orientale di cui non faccio il nome, che aspetto l'ultimo minuto per decidere cosa mettersi!- affermò Zoey mangiucchiando il bastoncino, mentre l'interessata digrignava i denti sotto le labbra, quando intravise dall'accappatoio il quale era iniziato a scivolare giù, le cicatrici presenti sul corpo della piccola, a quella vista lei non poté far altro che deglutire a disagio,

-Ti fanno ancora male?- chiese di punto in bianco alludendo alle cicatrici, Zoey abbassò lo sguardo portando la mano e percorrendone una,

-Non più ormai- rispose seria guardando il suo riflesso allo specchio, incrociando il suo stesso sguardo, per poi sentirsi abbracciare e stringere dalla corvina,

-Alcune cicatrici sono profonde e rimangono- le disse accarezzandole la testa come una madre, -So che probabilmente non ti va di ricevere aiuto. Ma non permetterò che quelle persone ti tocchino ancora, gli strapperò il cuore dal petto a mani nude in caso dovessero provarci!- affermò ringhiando e con il fuoco negli occhi,

-Non ti facevo così spietata e spaventosa, mamma- disse Zoey ridendo, ma piuttosto che staccarsi da quella stretta preferì rimanere ancora un po attaccata a Mayling sentendo il calore materno prodotto dal suo corpo.



Verso sera, il salotto era tutto addobbato con luci in stile natalizio con un lungo tavolo, pieno di gustosi piatti,

-Hai cucinato per un esercito papino- gli disse Zoey che indossava un vestito in stile Sailor Moon di colore rosso, bianco e con sfumature di verde, adatto al periodo delle feste, Molock si tolse il grembiule con gli omini di pan di zenzero sopra per poi scompigliare i capelli alla bambina,

-Forse, ma come si dice meglio abbondare-,

-Non si dice così- rispose prontamente la bambina dai capelli blu notte, mentre il cacciatore gli metteva in testa un cerchietto con delle corna da renna,

-Sei ancora più adorabile- gli sorrise lui, facendola arrossire, lei sbuffò togliendosi le corna dalla testa, mentre Mayling ridacchiava a quella scena, per l'evento la donna indossava un vestito cinese con sopra delle piccole ghirlande, quando il suono di un campanello riempì l'aria, 

-Vado io- rispose la corvina andando verso la porta aprendola la porta e trovandosi davanti il volto sorridente di Yann, incredibilmente senza maschera,

-Mayling, che piacere rivederti!- affermò lo stregone abbracciando l'orientale che ricambiò la stretta,

-Anche per me Yann, ma Elise?- chiese poi non vedendo l'amica, mentre anche Zoey e Molock li raggiunsero alla porta d'ingresso,

-È dietro di me, ma prima...ecco è meglio se aggiungete un posto a tavolo- quelle parole lasciarono confusi la coppia, allora per aiutarli a capire il ragazzo multicolore si spostò mostrando la figura aggraziata di Elise, la quale teneva in braccio un bambino di all'incirca quattro anni, molto piccolo dai corti capelli color crema con un ciuffo in testa, con delle corna che gli spuntavano ai lati della testa grosse e all'apparenza poco affilate, mentre da dietro si poteva notare una folta coda simile ad una fiamma dello stesso colore dei capelli.
Appena lo videro le bocche di Mayling e Molock toccarono terra, mentre il piccolo in braccio alla vampira apriva i suoi grossi e rotondi occhi color lilla,

-Non ve lo aspettavate immagino- rise imbarazzata Elise, sentendo il bambino stregone stringersi a lei,

-Tranquillo Maron. Sono la nostra famiglia- sussurrò Elise dolcemente al bambino che continuò a guardare le nuove persone che non conosceva, le quelli intanto si erano riprese dallo scock iniziale,

-Cih...sig...uhm volevo dire si. Questo è...- iniziò la corvina

-...inaspettato- concluse il cacciatore per la compagna, intanto Elise diede il piccolo allo stregone il quale lo prese delicatamente in braccio, mentre la vampira strette Mayling in una stretta forte e fraterna,

-Sono felice che passiamo ancora il Natale insieme!- affermò la bionda ricevendo un segno di affermativo dall'amica quando gli occhi di Elise inquadrarono la figura di Zoey rimasta in disparte, 

-Zoey, come stai tesorino. Oh sei così adorabile- disse allegra stringendo la bambina in un forte abbraccio, come se fosse un peluche e strofinando la sua guancia contro quella della piccola,

-Ciao zia Elise- la salutò Zoey, osservando il bambino che si guardava in giro incuriosito,

-Posso prenderlo in braccio?- chiese timidamente la corvina, Yann dal canto suo prima guardò il piccolo stregone che teneva in braccio con aria paterna per poi annuire e porgerlo a Mayling che lo prese tra le braccia iniziando a cullarlo dolcemente, mentre anche Molock osservava sorridendo il piccolo, a quella vista la bambina dai capelli color blu notte assottigliò lo sguardo, gonfiando leggermente le guance davanti a quella scena,

-Sarebbe possibile riportarlo indietro?- chiese poi guardando Maron,

-ZOEY- gridarono in coro Molock e Mayling fissando la loro "figlia" con severità davanti a quella domanda, che ritennero offensiva, al contrario Elise ed Yann risero,

-Qualcuno è gelosa!- affermò lo stregone, 

-Come se potessi esserlo per quel piccolo mammifero cornuto- rispose spostandosi la frangia che le era finita davanti agli occhi, spostando lo sguardo indispettita, mentre Elise dolcemente le metteva un elastico per tener fermi i capelli e guardarla dritta negli occhi,

-Non dovresti esserlo, sei molto carina e coccolosa anche tu, tesoro- le disse accarezzandole dolcemente la testa, facendo arrossire la bambina,

-Inoltre ti abbiamo preso un bel regalo, che sicuramente ti piacerà- disse il ragazzo dai capelli multi colore, attirando l'attenzione di Zoey che subito andò verso il ragazzo,

-Posso averlo zio Yann. Ti prego?- chiese lei con occhioni da cucciola è una voce supplichevole, ma Molock le accarezzò la testa,

-Non è ancora il momento di scartare i regali Zoey. Dovrai attendere ancora qualche ora, intanto andiamo a mangiare o rischiamo che si freddi- a quelle parole là bambina gonfiò le guance, ma poi alzò le braccia in alto, il moro sorrise abbassandosi e prendendola in braccio, mentre anche gli altri si diressero in tavola da pranzo per poter cenare.


Tutti si sedettero al tavolo pieno di delizie, fagiano cotto al forno con pure di patate, carré d'agnello con salsa di lamponi, pesce fritto, varie verdure ripiene e dolci, come omini di pan di zenzero, marzapane e tanto altro,

-Wow, hai cucinato tutto tu Molock?- chiese stupita Elise tenendo in braccio Maron, il cacciatore arrossì annuendo e grattandosi la guancia con l'indice imbarazzata,

-Mamma, mi passi una coscia. Ho fame!- si lamentò Zoey, facendo ridere gli altri, mentre Mayling gli passava una coscia di tacchino con del purè di patate,

-Spero tu abbia fame Elise- disse la corvina guardando l'amica che stava imboccando Maron,

-Tranquilla Mayling, ho bevuto prima di venire. Ma queste delizie le voglio assaggiare- le rispose la vampira, prendendo un'omino di pan di zenzero e staccandogli la testa con un morso, mentre Molock aveva passato al giullare un bicchiere pieno di un liquido color crema,

-Buono, cos'è?- chiese Yann leccandosi le labbra,

-Eggnog, una bevanda natalizia, simile allo zabaione, ma molto più denso. L'ho aromatizzato alla cannella e miele per renderlo più dolce- gli spiegò il moro prendendo un bicchiere anche lui,

-Papà, me ne passi uno anche a me?- chiese la piccola bambina, ricevendo dal ragazzo un bicchiere pieno di Eggnog, la piccola allora surriscaldò il bicchiere per renderlo più caldo, per poi berne un sorso.
La cena durò almeno un'oretta e nel frattempo, aspettando il tempo di poter ricevere e scartare i suoi regali, Zoey si era messa davanti al camino a leggere manga, nel frattempo, gli altri si erano seduti sul divano a parlare,

-Dovrebbe mancare poco ormai!- affermò continuando a leggere il suo fumetto, quando sentì qualcuno afferrargli la gonna, voltandosi vide Maron che le teneva il vestito, con il pollice in bocca,

-Cosa vuole?- si chiese guardando storta il piccolo stregone, mentre questo si sedeva vicino a lei stringendola coccoloso, Zoey fu presa in contropiede, iniziando a muovere i fianchi per fargli mollare la presa, ma il piccolo stregone continua a sorridere strofinando il viso contro il fianco della bambina come un tenero cucciolo,

-Potete togliermelo di dosso?- chiese rivolta agli adulti, che risero vedendo la scena,

-Lascialo fare Zoey, siete così teneri insieme!- affermò Yann sorridendo stringendo a se Elise che annuì arrossendo leggermente,

-Si vede che le piaci tesoro- le rispose Mayling dolcemente, mentre la bambina sentì i capelli diventare roventi per la frustrazione,

-Stupida mamma, dovresti aiutarmi, invece di startene lì impalata- si disse mentalmente sbuffando, cercando di ignorare il piccolo essere munito di corna attaccato al suo fianco riprendendo a leggere il suo manga,

-Shuko Charha- disse improvvisamente una voce nella sua testa facendo alzare di scatto il viso di Zoey, confusa, iniziando a cercare in giro chi avesse parlato, quando la sua attenzione si spostò su Maron che la stava guardando con i suoi grandi occhi viola,

-Me la leggi, questa storiella- ripetè la voce, ed allora lei capì, che il piccolo stregone, aveva dei poteri di lettura del pensiero,

-Non è una storia, ma un capolavoro- gli rispose mentalmente lei, sentendo uno dei suoi manga, insultati nel venire chiamati storielle,

-Lo leggerò mentalmente, accontentati di sentire i miei pensieri- gli rispose riprendendo a leggerlo, per poi sentire Maron aumentare la stretta su di lei affettuosamente,

-A Maron piache Zoey- gli disse, facendo arrossire la bambina che provò l'impulso di allontanarsi da quella piccola cosa adorabile, ma invece preferì restare ferma accontentandolo, in fondo era Natale, poteva fare eccezione per quella notte.



Tutti e quattro osservarono Zoey leggere con Maron stretto al suo fianco, provando tenerezza nel vederli insieme,

-Sono adorabili!- affermò Yann prendendo il cellulare e facendo una foto ai due,

-Hai ragione- concordò Elise poggiando la testa al viso del compagno, che rispose accarezzandole i capelli dolcemente,

-Mi ha stupito però. Voglio dire che abbiate preso un bambino- spiegò Molock, bevendo un sorso di Eggnog 

-Lo abbiamo adottato, mi è sembrato una bella idea...piuttosto che abbandonarlo...- disse la bionda torturandosi le mani, a quel gesto Mayling capì subito che qualcosa non andava, conosceva troppo bene la sua padrona/amica, per capire che non le stava dicendo tutto, lentamente allungò la mano afferrando quella fredda della vampira riscaldandola un po con il tepore del suo corpo,

-Gli hanno fatto qualcosa?- ma a quella domanda, fu Yann a rispondere,

-Non ancora...qualche mese fa stavo seguendo casi di un vampiro che...trovava divertimento con i bambini. L'ho sorpreso a fare uno scambio di merce, delle sacche di sangue con....- diede uno sguardo veloce a Maron piuttosto che spiegare il resto, ma gli altri due capirò benissimo cosa intendesse dire, 

-Ti prego, dimmi che quel bastardo ha subito le pene dell'inferno!- affermò Molock stringendo i punti tanto che il bicchiere in mano si incrinò per la presa salda, rischiando di rompersi, quando il tocco gentile di Mayling si posò sulla sua guancia per cercare di calmarlo, ma si poteva capire dal suo sguardo che anche lei ardeva di rabbia, e che sicuramente avrebbe pestato a sangue quel verme se lo avesse avuto davanti,

-Diciamo che quei due possono ritenersi fortunati ad avere ancora una faccia, dopo che gliel'ho bruciata completamente- rispose il giullare ghignando,

-Dopo questo sebbene il piccolo fosse incolume, non me la sentivo di abbandonarlo in un'orfanotrofio...sicuramente lo avrebbero etichettato come diverso....così abbiamo deciso di adottarlo- disse Elise stringendo dolcemente la mano di Yann, mentre Molock sorrideva stringe a se la sua compagna, ed entrambi portarono l'attenzione sui due bambino che stavano leggendo vicino al caminetto.

-Signori direi che è arrivato il momento- disse Molock guardando l'orologio e porgendo  i regali ad Yann ed Elise, i quali in risposta presero i dono per i due porgendoglieli, Elise scartò il regalo trovando al suo interno degli orecchini d'oro a forma di pipistrello con dei piccoli rubini ad occhi,

-Stupendi...- sussurrò la bionda sorridendo, quando poi avvertì il compagno accarezzandole il collo facendole apparire una collana di diamanti,

-Per il mio splendido diamante- gli disse all'orecchio facendola arrossire per l'imbarazzo, Mayling sorrise nel rivedere il rossore sul viso della sua amica, per lei era un marchio distintivo di Elise, quando toccò a lei scartare il suo regalo, trovò delle calzature per lo sparring rosse con motivi neri e dei guanti in ferro con sulle nocche la testa di una tigre,

-Sono stupendi- disse Mayling indossando subito i guanti,

-Sono adatti a te, tesoro- le disse Molock accarezzando i capelli della compagna per poi metterle davanti al viso una fascia piena di shuriken, lei piegò le labbra in un sorriso prendendogli il viso e baciandolo dolcemente,

-Sono proprio teneri- rise Yann allegro aprendo il suo regalo ed estraendo dal pacchetto una maschera per occhi e naso di colore arancione con sfumature nere ed una croce rossa tra gli occhi e il naso, lui sorrise indossandola subito,

-Tocca a te vedere il tuo regalo campione- gli sussurrò la corvina sulle labbra del cacciatore, porgendogli un pacco regalo, il ragazzo guardò entrambi i regali per poi scartare prima quello di Yann ed Elise, trovando al suo interno due pugnali gemelli dalla lama seghettata, il Nenfit li prese esaminandoli con lo sguardo, la lama era in argento e i manici in ossidiana finemente lavorati a spirale, rimase ad osservarli per un po per poi farli ruotare sui palmi delle mani e rimetterli nella scatola, poi posò lo sguardo sul regalo della sua compagna, lo scartò delicatamente trovando una fotografia incorniciata di loro due e Zoey.

-Non è proprio un regalo costoso- disse Mayling, vedendolo accarezzare la foto è sorriderne,

-È la foto della mia famiglia. Che posso chiedere di meglio?- chiese lui continuando a sorridere,

-Bene, ora che avete finito con le smancerie...- iniziò Zoey mettendosi davanti a loro con Maron seduto sulle sue spalle e le mani sulla sua testa per tenersi,

-Vorrei i miei regali!- affermò mettendo gli occhi dolci, Elise prese il piccolo stregone in braccio, mentre Molock porgeva il suo regalo ed Yann faceva apparire il loro con uno schiocco di dita facendolo arrivare tra le braccia della bambina dai capelli blu notte, la quale si sedette subito per scartarli.


La piccola, iniziò con il regalo più grosso, quello dello zio Yann e la zia Elise, afferrò subito la carta regalo strappandola e trovando all'interno un visore della realtà virtuale, lei lo prese ammirandolo con gli occhi che le brillavano, per poi passare a quello dei suoi "genitori", appena lo aprì la sua bocca divenne un O perfetto,

-Questo è...- sussurrò osservando il video gioco con il titolo SAO, Zoey restò ad osservare il gioco per qualche istante per poi spostare l'attenzione su Mayling e Molock per poi stringerli entrambi in un forte abbraccio, che venne ricambiato dai due,

-Grazie, vi voglio tanto bene- gli disse allegra, per poi prendere il gioco e il visore della realtà virtuale, pronta ad usarli, ma si voltò verso Maron, 

-Va bene- sorrise mettendo il piccolo stregone a terra e questo camminò fino ad arrivare ad aggrapparsi alla gonna della bambina dai capelli blu notte e questa prendendolo in braccio, lo portò in camera sua per iniziare ad usare il suo nuovo videogioco,

-Sembra che il regalo gli piaccia!- affermò Yann ridendo,

-Ne dubitavi forse- disse Molock ironico, stringendo a se Mayling,

-Per concluderà la serata, chi vuole dell'amaro?- chiese a quel punto il cacciatore vedendo che tutti e tre annuivano, così si alzò per andare a prendere l'alcool.







Note dell'autore

Ecco uno speciale di Natale, ambientato durante la vigilia e con protagonisti Molock e tutti i principali personaggi della mia storia "Un temple a là tour de fer", volevo provare a scriverli in un contesto che riguardasse le festività e visto che ormai è Natale be ecco qui.
Ci terrei comunque a precisare che i personaggi di Mayling, Zoey ed Elise non sono miei personaggi, ma OC della mia amica Stardust94 i quali sono già apparsi nella mia storia (almeno Mayling e Zoey), che ringrazio ancora per il prestito.
Che altro dire se non spero che abbiate apprezzato questa Shot natalizia ed auguri a tutto buon Natale e buone feste, da Dragun95.
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Shadowhunters / Vai alla pagina dell'autore: dragun95