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Autore: Sarandom    25/12/2017    3 recensioni
Scusate, avevo solo bisogno di dolcezze. Dean, Cas, Sam, Jack e la quotidianità.
Genere: Fluff, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Castiel, Dean Winchester, Sam Winchester
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nel futuro
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White Bunker 

 

Era la prima volta che il bunker era così pieno di gente, di atmosfera calda e accogliente, non solo per i riscaldamenti. Un primo natale da festeggiare insieme alla loro famiglia, la famiglia che erano riusciti a creare. Jody, le sue ragazze ed Eileen avevano trasformato quel posto freddo e isolato in qualcosa di nuovo e colorato, e la presenza della madre aveva riportato il senso di quella festa. 

Luci di tutti i colori attaccate sul soffitto, le porte e gli scaffali delle librerie e in cucina, ghirlande di abete con fiocchi rossi e ghiande sulla porta d’entrata e delle loro stanze, un grande candelabro sul tavolo dove avrebbero cenato la sera di Natale e dall’altro lato l’enorme albero. 

Avevano optato per uno verde finto, anche se cacciavano mostri, l’animo ecologista non si tocca. Alto quanto Sam e pieno di fili colorati, palline rosse, dorate e celesti, anch’esso contornato da luci. 

“Non manca qualcosa?” disse Mary, con l’aria di averlo detto apposta. 

Dean e Donna lo osservavano, da ogni lato, ogni pallina.   

“Puntale o angelo?” domandò Patience, che indossava un cappello di Babbo Natale, mentre sistemava un vassoio di biscotti sul tavolo e prendeva un bicchiere di latte. Con un fianco al tavolo, si girò verso gli altri.   

“Dobbiamo metterci sull’albero?” chiese Jack, confuso.  

“Questo” disse Sam, raggiungendoli con una scatola “Guarda cosa ho ritrovato, Dean, era nel cofano dell’Impala!” e mostrò una statuina.  

“Quella era - John, l’aveva comprato per la cameretta” disse Mary, prendendola “Ma non è adatta per l’albero, è un soprammobile”  

Dean frugò in uno degli scatoloni degli addobbi e tirò fuori qualcosa. “Possiamo trasformarlo” ci attaccò un filo blu e Sam lo aggiunse sul davanti dell’abete abbastanza in alto per fungere da puntale. 

“Ora è completo” disse soddisfatto. 

‘lo adoro ’ gli fece segno Eileen, strappandogli un sorrisetto. 

“Ci sta bene” mormorò Castiel, spuntato dal nulla, era in cucina ad aiutare e Dean se lo ritrovò accanto. Si voltò e ritrovò il suo viso così vicino, gli osservò le labbra, poi gli occhi ancora a soffermarsi sul nuovo oggetto. Dean sbuffò una risata e si lisciò il mento “Sì, non è male”, poi la sua attenzione fu rubata da Claire, Kaia e Jack che avevano in mano delle birre e gliele prese al volo. 

“Che intenzioni avete?” 

“Divertirci?” fece la bionda. 

“Ah ah” 

“Me l’hai lasciata bere l’ultima volta” si difese Jack. 

“Ah sì. Cos’è, il figlioccio preferito?” lo canzonò di nuovo Claire. 

“Siete sorprendentemente simpatici e se ve lo dico io, è un gran complimento” disse Kaia.  

Claire le lanciò un’occhiata divertita e Jack non la smetteva di mostrare la sua felicità nel far parte di quel quadretto. 

Dean, invece, stava ancora pensando a quella frase ed era lì impalato con le birre, Jack si alzò e gliele tolse lentamente.  

“Sì, va-va bene” si riprese il cacciatore, per poi girarsi ed optare per prendersene una tutta sua. 

 

- 

 

Si radunarono tutti intorno all’albero, aspettando la mezzanotte per aprire i regali, seduti a terra sopra dei cuscini.  

“Mi piace questa tua idea di aver accolto le ragazze” disse Mary a Jody, mentre osservavano i ragazzi leggere i nomi nei bigliettini e dividersi i doni. 

“Dopo tutto quello che mi è accaduto, trovare prima Alex e poi Claire è stato un segno. Non dico divino, perché con tutto quello che succede… ma abbastanza segnante” 

“Quindi Alex dai vampiri” 

“Già. Claire, angeli” 

“La prima ed unica volta che ho dovuto scegliere cosa fare con un demone… ha rovinato tutta la mia vita. Claire è stata molto coraggiosa” 

“Perché ha incontrato Castiel. Non credo altri angeli avrebbero fatto per lei come ha scelto lui. Non so se sarebbe potuta andare diversamente. E’ strano sai, certe volte mi fermo a pensare ‘e se’…se i Winchester o se anche solo i mostri non esistessero … io dove sarei ora?” si domandò Jody, ad alta voce. 

“Io sarei più vecchia, sicuramente”  

“Ecco, tu puoi approfittarne” disse Jody dandole una spallata amichevole. 

“Senti chi parla, sei ancora una ragazzina!” 

“Potrei farti un esorcismo” 

“Due minuti a mezzanotte!” urlò Dean passandogli accanto e posando le mani sulle spalle di Jody “Mi fa piacere vedervi insieme, così” sussurrò a entrambe, le lasciò con un occhiolino e si sedette accanto a Donna e Jack, intenti ad assaggiare le ciambelle glassate portate da Eileen. 

“3, 2…1!” Urlarono in coro e iniziarono a spacchettare. 

  

 

 

“No, no, no, Jack. Osserva il sottoscritto” Le giacche di pelle erano l’ennesimo punto debole di Dean, il colletto non si alza per nessun motivo. 

“E il mio maglione natalizio?” chiese il ragazzo, indicando il maglione di Castiel, comprato qualche giorno prima per non doverlo sempre vedere con lo stesso completo e il trench. 

Dean strabuzzò gli occhi “Scusa? Preferisci uno stupido maglione ed una giacca di pelle?” 

“Ma è carino” insistette, sotto lo sguardo contrariato di Castiel.  

“Tu l’hai comprato e pensi sia stupido” domandò l’angelo, scettico. 

Dean roteò gli occhi. “Quello puoi metterlo solo a Natale. Ti sfido ad andarci in giro d’estate” 

“Non sudo, Dean” 

Dean fece per dire qualcosa, ma rinunciò, circondato da occhi che li stavano osservando divertiti. 

Donna disse qualcosa all’orecchio di Jody e Mary lo guardava incuriosita. 

“Avete vinto, sei proprio il… figlio spirituale della tua… figura paterna” disse prendendoli in giro, cercando di dire giusta la linea genealogica, mentre tornava a sedersi. 

“Perché non facciamo un giochino?” propose Donna.  

“Dove hai lasciato il triciclo?” domandò Sam divertito, girandosi. Claire e le altre risero.  

“Stai citando Saw?” domandò Jack.  

“Stai diventando un vero nerd” Sam gli fece il batti cinque.  

“Obbligo o verità?” disse ancora Donna, Jody rise sotto i baffi, accanto a lei.  

“Qui ci sarà bisogno dello zabaione corretto” detto così, Sam si alzò per andare a prenderlo ed Eileen gli diede una mano con i bicchieri ‘Quanto ne avete messo?’ fece segno a Dean. 

“Non è colpa mia” 

“Questa volta sono stato io” ammise il minore.  

 

- 

 

Donna girò per prima la bottiglia, che si fermò davanti a Castiel “Allora, Obbligo o verità?” 

“…verità” 

“Iniziamo con cose semplici. Hai mai rubato?” 

“Sì, la Colt” 

“GIA'” Rispose stizzito Dean. 

Fu il turno di Mary e la bottiglia si fermò davanti a Claire “Obbligo o verità?” 

“Obbligo” 

"Abbraccia la ragazza più simpatica della stanza per te"  

Claire ridacchiò, e subito dopo circondò le spalle di Kaia.   

"Razza di sorellastra degenere" finse di arrabbiarsi Alex, mente Kaia faceva un sorriso alla bionda.  

Patience girò la bottiglia e toccò a Eileen, che scelse verità. 

"A che età hai dato il tuo primo bacio?"  

Lei fece un segno per il quattordici e Sam fece il finto geloso.  

Ad Eileen capitò Jack, con verità. 

"Resto in tema, chi è la persona più importante per te in questa stanza?"   

Dean partì sicuro, modestia a parte, Cas nascose un sorrisino abbassando la testa.  

Jack sembrava un po' imbarazzato quando disse: "Sam..."  

Dean li guardò male, ma Castiel restò comunque felice.  

"Io lo sapevo, vieni dallo zio." Sam lo abbracciò, e scoppiò una risata generale.  

A Jody toccò fare la domanda a Dean, che scelse verità.  

"Okay, quando hai detto...il tuo primo ti amo?"  

"Uhm...l'ho usato solo...per mia madre" guardò Mary "Ma non credo sia quello che intendi" 

"Non lo hai mai detto a nessuno?" Jody era stupita, Mary gli strinse una mano. 

"Mai" 

Castiel abbassò le palpebre, grattandosi il naso per poi tornare a seguire il gioco, intanto la bottiglia era stata girata di nuovo e Donna chiese a Castiel  

"Scegli obbligo o verità?" 

"Verità." disse l'angelo.  

"Perfetto. Hai mai provato attrazione per qualcuno dello stesso sesso? "  

"Sì" rispose, senza pensarci troppo. 

Dean si strozzò con lo zabaione che stava bevendo. 'Non pensavo lo avrebbe detto' disse Sam ad Eileen con il linguaggio dei segni. 

"Di chi si tratta?" Domandò ancora Donna. 

"La domanda non è una?" Chiese furbo. 

"Mi hai beccata" 

"Siamo angeli, per noi il sesso è irrilevante, sia di genere, che fisico"  

"Cose interessanti" disse Jody.  

Dean si riprese dal soffocamento e tornò a respirare dopo qualche secondo di apnea. 

 

 

 

 

Angolo di Sarandom

 

BUON NATALE!! *tanti baci* P.S.: Grazie a Feathers per gli ultimi ritocchi!

 

des2

   
 
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