"Sento lavorare gli ingranaggi nel tuo cervello, Signorina Swan"
Regina la scrutava, lo sguardo interrogativo, un mezzo sorriso, il sopracciglio alzato. Emma arrossì, come se fosse stata scoperta.
"Regina! Io..." Deglutì e si diede dell'idiota "Ti aspettavo", rispose infine e non era una bugia.