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Autore: Flavio DBM    25/12/2017    0 recensioni
Tutto parte dall'inaugurazione del Grand Festival dell'Impero organizzato da Re Cold, Cooler e Freezer. Ma c'è di più, una guerra imperiale devasta l'Universo. Contemporaneamente, anche sulla Terra c'è una guerra, seppur per motivazioni differenti.
Genere: Avventura, Azione, Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Goku, Radish, Un po' tutti, Vegeta | Coppie: Bulma/Vegeta, Chichi/Goku, Gohan/Videl , Marron/Trunks
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Pianeta Terra, 772 Era passata ormai una decade dall'ultimo scontro che aveva coinvolto il Pianeta Terra. Durante quel periodo di tempo la vita scorreva tranquilla, gli scontri mortali degli anni precedenti erano ormai un ricordo. Vegeta, ormai felicemente sposato con Bulma, aveva allargato la loro famiglia con l'arrivo di Trunks, nel 763, e Bra, bambina nata quattro anni dopo lo scontro con Nail. Anche Goku e sua moglie scelsero di dar la vita ad un secondo bambino e, nello stesso anno di Trunks, Chichi partorì il fratellino di Gohan, Goten. Dal canto suo, Radish, non amava le relazioni tipiche dei terrestri. Infatti, egli era solito vivere come un vero scapolo saiyan: le sue relazioni erano puro atto sessuale senza alcun coinvolgimento emotivo. La stabilità familiare non faceva per lui. Nonostante tutto, nessuno dei Difensori della Terra aveva smesso di allenarsi e la calma percepita era solo apparente. Le camere gravitazionali costruite da Bulma erano veramente un grande aiuto per l'addestramento dei Saiyan, i quali, mediante un allenamento decisamente intenso, riuscirono a raggiungere dei livelli mai registrati nell'intero universo, eccezion fatta per la famiglia dei Changeling. Changeling, quella razza tanto temuta nell'universo. Freezer, il suo ultimo esponente, era atteso sul pianeta azzurro da un decennio intero ma non si era ancora fatto vedere. Che avesse paura di quei saiyan superstiti? Indubbiamente no. La guerra civile era stata talmente impegnativa da dover scendere lui stesso nel campo di battaglia, riuscendo a vincere solamente nel 771. Innumerevoli erano stati i pianeti ridotti in briciole: il 50% dei pianeti appartenuti alla Confederazione era stato fatto esplodere, l'altro 50% non si ribellava per evitare la stessa fine. Per giunta, in quest'ultimi pianeti, era vietata l'arte del combattimento: ulteriori insurrezioni non sarebbero state tollerate. Pur dovendosi occupare di ciò, il Tiranno Galattico non aveva mai dimenticato il tradimento dei Saiyan ed avrebbe riservato loro una fine degna della loro infima specie. 16 marzo 772, questa data sarà ricordata per aver accolto il più importante avvenimento storico del Pianeta Terra. Organizzato un esercito scelto tra i superstiti della guerra civile, Freezer, accompagnato dal suo fidato consigliere, atterrò dopo un lungo anno di viaggio. Nessuno perse tempo, l'esercito imperiale, capitanato da Ginew, ricevette l'ordine di mettere a ferro e fuoco l'unico insediamento urbano del pianeta: Saiyan City. Chiaramente, ciò non era tollerabile. Yamcha, Tenshinan e Crilin, supportati dai piccoli Goten e Trunks, si opposero ad essi, ingaggiando degli scontri durissimi. I quattro Saiyan, invece, si recarono direttamente nell'area di atterraggio della gigantesca astronave, attirati dalla possente aura dell'Imperatore del Male. Per l'occasione, ad essi si unì, con grande sorpresa, Piccolo. Infatti, il grande rivale di Son Goku, aveva anch'esso sfruttato il periodo di pace per svolgere un allenamento speciale che gli permise di colmare il gap storico che scorreva tra lui ed i suoi eterni nemici. Il Tiranno non si sarebbe di certo tirato indietro. Cinque guerrieri di livello inferiore non intimorivano minimamente il Distruttore di Pianeti, erano dei Saiyan ed un Namecciano: non avevano speranze. Il primo ad attaccare fu Radish, il quale si portò in avanti tentando lo scontro frontale. Freezer, forte del proprio potere, si limitò a parare i colpi del saiyan dalla lunga chioma. Contemporaneamente, gli altri guerrieri, non volendo rimanere in disparte, cominciano l'offensiva in direzione del Changeling, mettendo a segno svariati colpi, dovuti alla superiorità numerica. La reazione di Freezer fu spietata: Radish venne colpito da un pugno che gli frantumò il naso, Goku e Gohan furono raggiunti da un violento colpo di coda che li mise immediatamente knockout mentre le teste di Piccolo e Vegeta furono agguantati dai piedi del Tiranno e portate a sbattere violentemente l'una contro l'altra. La superiorità di Freezer era evidente, neanche un attacco combinato avrebbe potuto scalfirlo. La disperazione era tanta, non c'era alcuna speranza. Presa coscienza di ciò, Piccolo si alzò in volo e fuggì. "CODARDO!" gli strillò Radish, prima di ricevere un forte pestone da parte dell'Imperatore del Male. "Ha fatto la cosa giusta. Forse avreste dovuto seguirlo... beh, troppo tardi!" commentò sadicamente Lord Freezer. FINE PRIMO TEMPO - INIZIO SECONDO TEMPO "Sono debole, troppo debole dannazione!" pensava Piccolo mentre era in volo. Un guerriero come lui, sconfitto in maniera così umiliante, gli sembrava di tornare indietro nel tempo al primo incontro con i Saiyan. Eppure una soluzione esisteva, certo, era una soluzione drastica e sgradita ma era l'unica soluzione. Dopo qualche minuto in volo arrivò a destinazione, il Palazzo di Dio. Il Kami non era una sprovveduto, sapeva perfettamente che quella era la cosa giusta da fare: sarebbero tornati ad essere un unico, potentissimo, guerriero namecciano. Non appena si videro, i due si avvicinarono senza proferir parola, non ve ne era il bisogno. Kami appoggiò una mano sul petto di Piccolo e, dopo qualche secondo, l'energia spirituale del Dio della Terra fu assimilato alla sua controparte negativa. Era fatta, il guerriero definitivo era nato! In quegli stessi istanti, Freezer stava sfogando la sua rabbia sui quattro saiyan rimasti colpendoli ripetutamente causando loro notevoli danni fisici. Ma ciò non era abbastanza, per i traditori ci vuole di più. Freezer voleva colpire psicologicamente i Saiyan per questo cominciò raccontando una storia: "Molti anni fa, quando voi eravate nulla più che pidocchi, un popolo bellicoso stava mettendo in discussione il mio ruolo di Imperatore. Erano potenti ed aggressivi, delle vere macchine da guerra. Nonostante ciò erano tremendamente indisciplinati, così indisciplinati che ricevettero una punizione divina: un meteorite fece esplodere l'intero pianeta che ospitava quella feccia. Oppure no?" cominciò il Changeling "Dove vuoi andare a parare?" commentò Vegeta con le ultime energie "Già, quel pianeta fu distrutto dalle stesse mani che ora prenderanno le vostre vite!". Delle fitte pervasero gli stomaci dei Saiyan, Goku e Gohan compresi, data la loro empatia verso il prossimo. L'idea di un genocidio di tali proporzioni era aberrante. Tutto ciò non era tollerabile, eppure non sembrava esserci alcuna speranza... come avrebbero sconfitto un mostro simile? Improvvisamente un'aura gigantesca era apparsa, Goku sorrise "e così siete tornati ad essere un tutt'uno, proprio come volevi tu, Kami..." pensò tra sé e sé l'allievo del Dio della Terra, poco prima di venir raggiunto dall'ennesimo violentissimo calcio di Freezer. "LASCIALO STARE!" esordì il "nuovo" Piccolo colpendo Freezer con un pugno al volto talmente potente da farlo sanguinare. Che diavolo era successo? Quel codardo fino a poco prima non era neanche in grado di colpire, come poteva ora causargli una ferita del genere? Solamente suo padre e suo fratello erano stati in grado di ferirlo, mai si sarebbe aspettato un colpo del genere da parte di un namecciano. Questa volta lo scontro non sarebbe stato così semplice. Una lunga serie di pugni e calci aveva preso alla sprovvista il Changeling, il quale dovette attendere qualche secondo per aumentare la propria potenza. Infatti, la potenza usata da Freezer fino a quel momento non era neanche un quinto di quella reale. Per affrontare il "Super Namecciano" era necessario ben altro. Per difendersi dagli attacchi di Piccolo, il tiranno utilizzò una barriera di energia, la quale terminato il proprio compitò difensivo, esplose in direzione del nemico. L'incontro proseguì senza esclusione di colpi, in una sostanziale parità. Improvvisamente l'incontro si fermò, l'esercito imperiale aveva compiuto la sua missione. Al cospetto di Lord Freezer si presentarono Ginew e tre soldati, unici superstiti di una feroce battaglia. "Potente Freezer, il 100% degli abitanti della Terra è stato eliminato. E, come ci ha ordinato, abbiamo qui il nostro bottino di guerra". Ginew e i soldati lanciarono atterra coloro che avevano catturato: Yamcha, Tenshinan, Crilin, Videl, Goten e Trunks, che avevano osato sfidarli, con l'aggiunta di Chichi, Bulma, Bra e Marron, la figlia di Crilin e della defunta Lazuli. I difensori della Terra erano svenuti, quasi in fin di vita, proprio come i saiyan che avevano lottato contro Freezer. "Ben fatto, adesso dividete gli adulti dai più giovani. I figli devono soffrire nel vedere la fine dei loro inutili genitori. Poi eliminerò anche loro, non preoccupatevi" disse con un misto tra soddisfazione e sadismo il tiranno galattico. "Come fai a sapere che sono i figli dei Saiyan?" chiese Piccolo. "Mi avete preso per uno sprovveduto? Negli anni durante i quali sono stato impegnato nel conflitto universale ho inviato diverse sonde spie per tenervi sotto controllo, so tutto di voi". Anche Gohan, unico dei quattro saiyan cosciente seppur totalmente martoriato dai colpi precedentemente subiti, fu trascinato a forza nel gruppo dei più giovani. "E adesso... UCCIDETELI TUTTI!" ordinò Freezer, caricando a sua volta tre potentissimi raggi che perforarono a morte i Saiyan in stato di incoscienza. Ginew e i soldati imperiali non si fecero scrupoli ed uccisero i loro ostaggi con un solo colpo sotto gli occhi dei loro figli. Rabbia, sgomento, dolore...ODIO. Una carica di emozioni contrastanti e cieche pervasero il corpo di Gohan. Fulmini e tempeste apparirono improvvisamente nell'atmosfera, accompagnati da un fortissimo terremoto. Gohan gridò, un urlo che portava con sé un dolore ed un senso di disperazione mai provato prima. Poi si calmò, nel frattempo i suoi capelli erano diventati del colore dell'oro ed i suoi occhi di color verde-acqua. Con una velocità fulminea, Gohan spezzò il collo di Ginew utilizzandone le corna per infilzare i suoi sottoposti. "Freezer! Ora è il tuo turno!". Il tiranno non si scompose minimamente, dopotutto, il saiyan aveva soltanto cambiare colore. "Non sapevo che voi saiyan poteste cambiare colore, interessante" commentò ironicamente.
   
 
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