Sanji le si era parato avanti facendole scudo con il proprio corpo, quando lo aveva visto accascarsi su di lei, Nami aveva sentito il proprio cuore andare in frantumi.
- Sanji, apri gli occhi Sanji, non puoi farmi questo -
Disse fra le lacrime, il cuoco le aveva sorriso, aveva provato a rassicurarla.
- N-Nami, stai bene -
- Io si, ma tu non parlare per favore, conserva le energie fino all'arrivo di Chopper, lui ti guarirà -
Sanji scosse brevemente la testa, le sfiorò appena la mano e disse.
- No...Non credo che farà in tempo, ascolta devo dirti una cosa molto importante io... -
Si fermò, preso dall'improvvisa voglia di tossire.
- Sanji no, non parlare me lo dirai dopo -
- Non c'è tempo Nami, non posso aspettare e non voglio andarmene senza che tu sappia... -
Lui si fermò ancora una volta, vide Nami piangere come non l'aveva mai vista e anche se in parte era colpa sua, decise che questa volta era quella buona, che non ci sarebbe stato nulla a fermarlo, ne Luffy che urlava di aver fame, ne Zoro che con lui voleva litigare.
- Sanji? -
- Io, sono innamorato di te Nami, da sempre...Ti amo -
Le disse, ma proprio in quel momento che Nami stava per rispondergli qualcosa, la sua mano si fece sempre più pesante, scivolò via dalla presa di Nami e si andò a posare sul freddo asfaltto.
Forse la prossima volta, nella prossima vita, avrebbe saputo cosa Nami aveva da dirgli, cosa avrebbe risposto alla sua dichiarazione.
Senza nulla a dividerli per l'ennesima volta, almeno ora poteva andarsene senza la delusione di sapere di non essere riuscito a confessare il suo amore.
- Anch'io Sanji, anch'io ti amo... Andrà tutto bene, te lo prometto ora Chopper arriverà, e ti guarirà -
Ma Nami non poteva sapere che quelle parole, Sanji non avrebbe mai potuto sentirle.