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Autore: SamBluefire    26/12/2017    1 recensioni
Eggman, Bowser e Lord Brevon (cattivo di Freedom planet) hanno ucciso le loro più grandi nemesi e hanno riunito i loro mondi in uno solo, da allora sono passati 30 anni e i tre malvagia hanno il mondo in mano... ma non hanno previsto che tre ragazzi avrebbero fatto l'impossibile per cambiare la storia e salvare Sonic, Mario e Lilac (protagonista di Freedom planet)
Genere: Avventura, Fantasy, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altro Personaggio, Sonic the Hedgehog
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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“Ehm... ehi, dottore, ho paura che...” disse Bowser prima di essere interrotto “Sono molto MOLTO, più forti del previsto (sospira) è chiaro che non ce ne libereremo mai così.” disse Eggman rassegnato finché non si avvicinò Brevon “Suvvia dottore, non sia pessimista -disse Brevon con tono calmo ed elegante- ha conservato il programma dei robot che imparavano dal precedente? -Eggman annuì- bene e se i dati di addattamento li inviasse ad uno dei suoi vecchi successi per renderlo ancora più perfetto.” “Beh come idea non è ma- aspetta un minuto come fai a sapere dei miei esperimenti perfetti?” “Ho controllato i suoi file dottore e ho notato interessante il progetto Phantom Ruby, così ho pensato diamo all’essere della realtà virtuale le informazione necessarie per battere i nostri avversari modo che per lui sia istintivo.” disse Brevo allargando un sorriso “Sono felice di aver fatto squadra con voi, mi sapete dare i consigli veramente utili, bene mettiamoci al lavoro allora, ma, se vogliamo trasferire i dati dei nostri nemici al Phantom Ruby ci servono molti dati soprattutto quando sono a piena potenza.” e si intromette Bowser “Se mi permettete, io avrei un suggerimento, finora le scelte di queste missioni suicide sono andate bene coi novellini, ma adesso, via col DOLORE, mandiamo dei veri pezzi grossi contro di loro per spingerli al massimo e... mettiamoci qualche ostaggio giusto per motivarli.” “Li motiveremo di più mandando qualcuno che amano.” disse in fine Eggman per poi sfoggiare il suo famoso sorriso maligno. In tanto in una radura, il nostro gruppo di eroi si era accampato per la notte anche se l’unico che stava lontano dal falò era Blue, sembrava depresso non aveva neanche toccato cibo. “Mi fa pena guardarlo così -disse Sonic- sembra che l’abbiano messo in punizione.” “Io penso che sia solo triste quando fa così non mangia mai lo so perché lo conosco da sempre mio fratello.” “Allora perché ti tremano le ginocchia?” evidenziò Mario, per poi notare che Sonic aveva diviso a metà la sua porzione e la portò da Blue. “Non ho fame.” “Ma devi mangiare qualcosa, altrimenti la depressione non ti passerà lo so perché succede anche a me.” “L’unica cosa che ho è un lato assassino che non so controllare! -Blue guarda in basso in modo deluso- non so neanche da dove salta fuori.” “Ok ho capito, ma guarda che ho anch’io un lato cupo che non so controllare, in questo siamo simili.” “No non è vero, -sospira- vorrei saper solo che cos’era quel potere.” il giorno dopo il gruppo si alzò vedendo che Misty stava creando gigantesco cerchio con della povere, “Ma che fai?” chiese Sonic “Ieri sera stavo origliando il vostro discorso con Blue, e ho deciso di accontentarlo, per avere le risposte bisogna consultare la sua aura con un incantesimo che conosco.” “Lo faresti davvero per me?!?! -disse Blue emozionato- grazie ti darei un bacio -vede che Misty lo guarda storto- ok come non detto, che cos’è questa polvere?” “Le ceneri dei corpi dei fratelli Koopa.” “Hai ucciso anche loro?!?! -disse Mario- ma perché proprio le loro ceneri? Mi sembra mancanza di rispetto verso i morti.” “Loro non valevano niente, e poi non c’è un altro modo per l’incantesimo che serve a noi ci vuole un cerchio che sia fatto di origine vivente ma soprattutto organica.” “E’ se è morta fa al caso tuo, vero?” disse Oni sarcastico, detto questo Misty accese un fuoco al centro del cerchio e cominciò ha recitare la formula magica, nel mentre il colore del fuoco variava da uno all’altro finché a fine incantesimo il fuoco emise un bagliore bianco che si espanse fino al limite che Misty ha creato, “Da questo momento vi prego di non calpestare il limite che ho creato altrimenti l’incantesimo verrà annullato all’istante.” “Ehm cosa dovrebbe succedere adesso?” chiese Lilac, per poi notare che dal suo corpo stava uscendo un bagliore viola come una ametista contro luce, e dal suo corpo si materializzò un piccolo drago cinese del suo stesso colore, rimasero sbalorditi si poteva toccare come se fosse vero però si riusciva a vederci attraverso come se fosse in parte trasparente ed esso si comportava come un cane affezionato al padrone quando vedeva Lilac, dall’aura di Mario invece si materializzò proprio un cane con la pelliccia fulva che pareva essere interessato alle merendine che Mario nascondeva nella tasca, per Sonic si sono materializzate due lanterne, una dorata e pura e l’altra di color nero opaco. E per poco al gruppo non venne un colpo quando videro che dall’aura di Misty si formò una melma nera da cui presero vita delle creature melmose e goggiolanti coi denti aguzzi e prive di occhi, e da esse Oni involontariamente a liberato la sua aura da cui si sono formati dei polli, chi non riderebbe da ciò? Beh ovviamente Blue, “Non è divertente -disse Oni indignao- perché non fai vedere la tua aura Blue?” e Blue smette di ridere “Cos’è una sfida?” e Blue libera la sua aura da cui si formarono delle fiamme blu che si espansero fino a ricoprire tutta la circonferenza del cerchio che poi si sollevarono in alto per poi prendere forma. Aveva l’aspetto di un rapace totalmente fatto di quel fuoco misterioso, da quel rapace si poté se udire un verso acuto prolungato che sembrava far tremare la terra, e a differenza delle altre aure questa parlava. “(ridacchia) quindi, dei miseri mortali mi hanno evocato.” “Quello sarebbe la mia aura, è STREPITOSO, ma spaventoso.” “Io sono Hikari, voce della rabbia e della distruzione della fenice.” “Mamma mia, cioè tu sei una fenice?” chiese Mario terrorizzato “Solo il lato negativo, ed ora mortali andatevene non ho nulla da dire a creature inferiori come voi!” “Io non sono una normale mortale -disse Lilac- io sono un drago.” “E io sono un pollo come quelli usciti dall’aura del tuo amico, non basta questo a convincermi a socializzare con voi!” “Capisco cosa vuole dire signore -disse Misty con tono rispettoso- però, abbiamo un problema con il nostro amico Blue, se può darci una mano lei?” “Che volete sapere?” “Ha un problema che lo forza a distruggere quando è arrabbiato se ci può dire il perché, per favore.” la fenice osservò negli occhi Misty per qualche minuto, per poi sospirare e dire “Va bene... ma non chiamatemi mai più! Capito, mortali?” i sei annuirono poco convinti visto che la fenice di fuoco blu non sembrava essere qualcosa da cui fidarsi. La fenice prese parola e iniziò a raccontare, “Quando è nato l’universo col Big Bang sono nate creature che hanno avuto il compito vi vegliare sui vari pianeti e su diverse realtà dei vari mondi, io scelsi di seguire gli antichi draghi saggi che alcuni si trasferirono sul pianeta Terra per istruire gli uomini, altri andarono su Avalice per trovare un posto dove stare, e io o meglio la mia versione all’origine, hehe che nostalgia di quando ero agli inizi del mio compito, la fenice dorata serviva a bruciare ciò che per lei rappresentava un epoca conclusa e bruciava i pianeti con il mio fuoco blu, e con le fiamme rosse della rinascita ha fatto nascere nuova vita e bellezza da quelle ceneri... ma poi un giorno... quando andai a Mobius molto tempo fa uno stregone mi catturò e mi divise le fiamme d’oro in una rossa che rappresentava il lato positivo, nonché la voce dell’amore e della compassione della fenice il suo nome era Ai e l’altra fiamma blu era il lato negativo voce della rabbia e della vendetta e rispondeva al nome di... HIKARI!!!” esultò la fenice “Quindi tu... se la rabbia e la vendetta. -disse Blue sorpreso- ma perché quello ti ha separato da Ai e come sei finito dentro di me?” “Voleva diventare immortale, ma visto che allo stato puro rappresentavo un pericolo, mi ha separato da Ai. E questo ha segnato la sua condanna a morte separandomi da Ai ho potuto distruggerlo in un sol soffio ma ha con la distruzione di quel miserabile ho perso Ai e ora sarà da qualche parte nel cosmo cercandomi mentre cerca in vano di portare a termine il suo dovere.” “Non capisco spiegati.” chiese Lilac “Lei se vuole far rinascere qualcosa deve prima distruggerla ma da sola no ci riesce e io posso solo distruggere, non possiamo stare separati per questo il nostro equilibrio è in pericolo... e lei mi chiedo dove sia, mentre la cercavo non potevo fare a meno di distruggere ciò che doveva avere fine. Ma poi quando tornai su Mobius un istrice stanco della mia distruzione senza equilibrio volette sigillarmi nel cuore del pianeta come il Dark Gaia, ma per farlo doveva sacrificare se stesso, solo che mentre recitò l’incantesimo la sua amata si mise in mezzo sacrificandosi per lui e anziché sigillarmi nel cuore del pianeta mi ha rinchiuso nel cuore di quel istrice modo da fermarmi in modo che non sarei potuto emergere da solo come il Dark Gaia... ma la cosa gli costò una maledizione, la mia rabbia non può essere contenuta se anche il cuore del mio guardiano è in collera e questo lo porta a distruggere e a uccidere anche le persone a cui tiene se sono nel mio mirino... e sono passato da uno dei suoi figli altro nel corso della storia per sopravvivere...” “Aspetta quindi puoi abbandonare il corpo del guardiano entrando in un figlio? Perché io anziché avere il tuo potere ho i polli?!” “Per me chi primo arriva meglio alloggia, anche perché io sono solo UNO! E la fortuna mi ha assistito, questo membro della famiglia Phoenix... non solo è un guerriero potente, ma ha anche un trauma che lo forza a uccidere e ad un carattere irascibile, conoscete una combinazione migliore? Per me intendo... (ridacchia)” “Non è divertente!” disse Sonic fuori di se “Vorrei continuare a parlare con voi di ciò ma il tempo, è scaduto... e tu Blue, continua ad arrabbiarti come hai fatto ieri, hehehehe HAHAHAHAHAHAHahaha” questo fu tutto ciò che disse prima di sparire nel nulla, per poi far notare ai nostri protagonisti che il fuoco si era spento e di conseguenza il tempo per parlare con la forma spirito delle loro aure era finito. Blue era contento di aver capito perché aveva perso il controllo, ma era anche spaventato, Hikari aveva detto che avrebbe anche potuto uccidere un suo amico se si fosse presentata un occasione, Oni non riusciva più ad avvicinarsi a lui dopo aver conosciuto la sua aura e Misty era andata a caccia per il pranzo e la colazione che avevano saltato. Per lei era come se tutto fosse normale e lo stesso era per Sonic che continuava a stare accanto a Blue come un amico che conosce da sempre invece di pochi giorni. Quando Misty tornò con dei facoceri Mario e Lilac decisero di dimenticare quella esperienza e di concentrarsi sul trovare i nemici che li hanno condotti li. Anche se prima di accendere il fuoco (di nuovo) si sentì in lontananza un grido acuto, la voce era maschile ma il tono era da topo a cui non si è aperto il paracadute. Non faceva altro che gridare: “MARIOOOOOOOO, AIUTOOOO”. Mario riconobbe la voce se precipito da dove proveniva e Sonic e Lilac preoccupati lo seguirono per poi udire un altro grido ma da una voce femminile che chiedeva aiuto chiamando il nome di Sonic. Arrivati dinanzi ad una immensa cascata Mario notò che la sua preoccupazione era fondata, i cattivi avevano appeso ad un albero in cima alla cascata il povero fratello di Mario, e non era solo ma c’era anche una riccia rosa con un vestito rosso, era Amy Rose una amica di Sonic ed anche lei era paralizzata dall’altezza, e per concludere c’era anche Carol che si dimenava sull’albero per scendere.
   
 
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