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Autore: Spensieratezza    27/12/2017    4 recensioni
Jared è ossessionato da Jensen, lo ama, Jensen è consapevole che Jared paga il prezzo di averlo salvato. Può il vero amore essere più forte di tutto, anche del destino? Può sfidare le leggi fisiche, terrene e del cielo?
Genere: Angst, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Jared Padalecki, Jensen Ackles
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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“è impossibile per un essere umano, riuscire a spezzare il condizionamento di un angelo e quello che ci siamo trovati di fronte, con il caso Jensen, era un caso più unico che raro. In sostanza Jensen stava spezzando il condizionamento, ma non stava spezzando il condizionamento. Non lo stava spezzando, perché di fatto non riusciva a ricordare chi fosse lui e chi fosse Jared, lo stava spezzando perché seppur non in maniera cosciente, il suo cuore aveva riconosciuto chi erano loro, l’uno per l’altro e piuttosto che arrendersi, sottomettersi a questo nuovo cambiamento, andare avanti, il suo corpo era pronto a morire. Il sanguinamento che stava avendo, era una chiara prova. Ci troviamo davanti ad un vero e proprio paradosso della logica.” Raccontava Joshua.

“Cosa sarebbe successo..se tu non fossi arrivato in tempo?  Jensen sarebbe…morto?” chiese Jared, ancora abbracciato teneramente a Jensen, seduto sul letto.

“Sì.” Disse Joshua, sinceramente ma con una nota di tenerezza.

Lo schiaffo rivolto a Jensen arrivò prontamente.

Jensen stette zitto a subirsi la scenata di Jared.

“Razza di cretino! Ti stavi uccidendo!”

Ma dopo essersela subita, stavolta lo schiaffo arrivò a Jared.

“E tu razza di idiota, stavi per suicidarti!”

“J-Jerk.”

“Idiots!”
 
E poi i due si erano baciati. Dolcemente, appassionatamente, abbracciati.



Joshua li guardò dolcemente e teneramente, sorridendo.
 
“J-Joshua…avremo ancora problemi con LORO? Dobbiamo saperlo.” Disse Jared, senza districarsi dall’abbraccio del suo amato.

“No.” disse Joshua sorridendo. “Mi dispiace molto per la brutta figura che hanno fatto i nostri simili e lasciate che mi giustifichi con voi. A volte anche le creature celesti hanno bisogno di farlo e non è indice di sottomissione, ma di elevazione chiedere scusa. Voglio che voi sappiate che la maggior parte di noi non è stata d’accordo con tutto quello che vi hanno fatto. Purtroppo le mele marce esistono anche tra di noi. Quei due angeli si sono permessi di interferire in questo modo sulla vita di due individui, voi. Hanno commesso in pratica lo stesso crimine che amputavano a voi e con l’aggravante di parlare per bocca di tutti noi, sporcando la figura degli angeli in modo non consono. Non usciranno mai più dalle prigioni celesti.”
 
Jensen sorrise, ma smise subito, vedendo l’ombra della tristezza sul volto di Jared. Una cosa che si sarebbe preoccupato di chiedergli una volta che Joshua sarebbe andato via.

“Gli ang..cioè, quei due angeli, hanno parlato di..corruzione. Di alleanze con potenti e politici.” Disse Jensen, esitante. Mele marce o no, stava parlando male di figure celesti.
Joshua sospirò.

“Sì, quello che vi hanno raccontato, è vero, ma è indispensabile e necessario per mantenere la pace sulla Terra e il Cielo. Molti di noi hanno dovuto COMPRARE il silenzio delle persone potenti che ci sono nel vostro mondo, per impedire una sorta di guerra mondiale che avrebbe però coinvolto Terra e Cielo tra gli esseri celesti e quelli terreni. Sarebbe stata l’apocalisse sulla Terra se fosse accaduta una cosa del genere. Noi dobbiamo assolutamente impedire che una cosa del genere accada, che angeli e terrestri si combattano tra di loro. Sarebbe la fine del pianeta. La fine di TUTTO.”

“Ma..scusate se mi permetto..ma perché deve essere così? Insomma, i miei simili sono quello che sono..ma magari..può essere invece che..non vi combatteranno, ma vi accoglieranno invece con gioia, non è per forza obbligatoria una guerra. Sono secoli che la mia gente parla degli angeli come di esseri pieni di bontà e amore..se avessero la certezza che esistono..”
 
“Sarebbe l’inizio di una guerra. “disse Joshua, solenne. “Tutta la popolazione rimetterebbe in discussione la figura della Bibbia e del vecchio testamento. Cercherebbero gli angeli, sì,ma non per venerarli, ma per avere delle risposte e quando queste gli verrebbero negate, perché neanche gli angeli sono a conoscenza di tutti i segreti dell’Universo, diventerebbero molto cattivi con noi, ci combatterebbero, obbligandoci a combattere voi per difenderci, senza contare quello che potrebbero fare a molti di noi, se riuscissero a catturarci, ossia usarci come cavie di esperimenti per studiare di cosa siamo fatti e capire se possono sfruttarci per curare le malattie mortali della vostra epoca.”

“Questo sarebbe impossibile. Siete fatti a livello cellulare completamente diversi da noi.” obiettò Jensen.

“Questo non vuol dire che un nostro capello o una nostra cellula non possa curarvi o guarire una qualche forma di malattia degenerativa del vostro cervello o del vostro fisico. Sì, Jensen, è così, ma non possiamo interferire con gli umani, vi è stato già detto. Ogni essere umano deve avere il suo percorso di vita. Conseguenze disastrose sul ciclo naturale, ci sarebbero, se cominciassimo ad impedire ad ogni essere umano, di morire. La vita sulla Terra potrebbe anche cessare di esistere, ma come fai a spiegare una cosa simile a un essere umano la cui unica cosa che gli importa è la lotta alla sopravvivenza? È una guerra persa i partenza. Ecco perché il silenzio su di noi è così importante.”
 
Jensen non era convinto che sarebbe durato per sempre. Non quando tutto stava in piedi unicamente sulla fiducia degli esseri umani.

“Lo so cosa stai pensando. Prima o poi qualcuno ci tradirà e infatti molti ci hanno provato. Li abbiamo scovati e abbiamo cancellato loro la memoria e questo non ha fatto altro che peggiorare il loro karma.” Disse Joshua con un sorrisetto.
 
“Come avete..come hanno fatto con noi.” disse ancora Jensen con risentimento.

“Jensen..” disse Jared, ancora abbracciandolo.

“Va tutto bene, Jared. Il tuo ragazzo ha tutto il diritto di avercela con noi. Va bene, allora parliamo di te, Jensen, ok? Chiedi pure quello che vuoi. Tutto quello che vuoi. Risponderò a tutto, è tuo e vostro diritto, dopo tutto quello che avete passato.”
 
Jensen prese un grosso sospiro, guardò Jared e quest’ultimo gli diede la forza di cui aveva bisogno.

“Quegli angeli…hanno detto che io ero destinato a morire, questa cosa non mi è molto chiara..se esiste il destino, allora non esiste libero arbitrio?”

Joshua sospirò.

“Questo è l’eterno quesito che il genere umano si pone. In realtà il destino è quello che l’uomo stesso si crea, grazie alle sue azioni, che sono il libero arbitrio, ma questo è un discorso molto complesso e a te preme di più sapere un’altra cosa. La tua VERA domanda è perché ero destinato a morire ? E perché se ero destinato a morire, Jared è riuscito a salvarmi? Cominciamo con il rispondere alla domanda sul tuo destino, Jensen. La risposta era che eri TU a volerlo.”

“Non..questo non è vero..”

“Sì, invece. Hai desiderato la morte tutta la vita, l’hai aspettata..e ti sei tessuto tu da solo il tuo destino, perché tutto quello che succede agli esseri viventi, passa attraverso la legge del’attrazione.Tu VOLEVI morire, Jensen e quindi era giunta la tua ora, ma d’altro canto è anche vero che poi tu non sei morto,quindi potremmo considerare Jared, come un’anomalia tra i registri del tuo destino, ma così non è, perché vedete, anche le anomalie dell’Universo, fanno parte del destino di ognuno di noi.”

Jensen rimase a bocca aperta. Guardò Jared e poi tornò a guardare Joshua.

“Quindi, Jared e io, eravamo destinati a incontrarci?”

“Nel corso della tua vita, tu attendevi la morte e la vita allo stesso modo, anche se per lungo tempo ci sono stati vari dislivelli, su questo piatto della bilancia. Attendevi la morte, ma attendevi anche il momento in cui FINALMENTE ti saresti sentito VIVO. Forse per la prima volta! Per lungo tempo tu le hai attese entrambe e sembrava che il carico dei tuoi pensieri sulla morte, fosse più forte, ma SORPRESA, poi è successo quello che è successo e quando abbiamo visto tutti in Cielo, che si stava consumando un dramma tra un essere terrestre e un essere celeste e che questo sentimento sembrava resistere a tutto, abbiamo dovuto riconsiderare tutto. Forse dopotutto, il destino di Jared, era intrecciato al tuo, come te sembravi intrecciato a lui e non parliamo del fatto che dovevi morire. Vedete, gli angeli, non sono altro che anime che si sono reincarnate dopo essere state prima qualcos’altro. Siamo tutti collegati, nel cerchio della vita, ma spesso le grandi differenze tra gli esseri viventi, allontanano gli uni dagli altri, senza neanche stabilire la possibilità di un rapporto, invece Jared, incurante del suo ruolo e di chi tu fossi, si è lasciato coinvolgere da te e tu da lui. Forse anche questo era destinato ad accadere. Era destino che Jared disubbidisse ed era destino che rinunciasse alla sua evoluzione di angelo della morte. Era destino che la sua anima si rendesse conto che probabilmente non aveva fatto tutto il suo cammino sulla Terra e aveva bisogno di farne altro. Con qualcun altro. Perché? Perché forse aveva trovato qualcosa che non aveva mai trovato prima e di cui il suo cuore aveva bisogno. TE.”
 
Joshua si interruppe un attimo per lasciare che Jensen e Jared si asciugassero gli occhi. Era comune tra il genere umano sentirsi dire “Siete anime gemelle” ma non molto comune era sentirlo tra un ex angelo della morte e il suo destinato.
 


Quando si furono asciugati le lacrime, questa volta fu Jared a parlare:

“Quando ho riportato Jensen a casa e lo baciai..ho avuto una visione. Una visione che mi spaventò molto, talmente era bella e inaspettata. Jensen vestito di bianco, che parlava fuori al popolo, durante una manifestazione. Perché ho visto quel futuro se il futuro di Jensen doveva essere..un altro?” chiese con esitazione.
 
“Vedete, so che per voi è difficile capirlo, soprattutto dopo un discorso in cui vi parlo di DESTINO, ma il fatto è che niente è scritto ed immutabile e non dovete confondere questa cosa, con il fatto del destino, perché molti di voi fanno questo sbaglio. Il destino ve lo scrivete da soli, con le vostre azioni ed è in continua mutazione, ma SOPRATTUTTO, non avete MAI un solo destino. Provate a immaginare tante piccole finestre affacciate in una stanza vuota e sospesa nello spazio. Quella stanza è il vostro io interno e le finestre sono le vostre possibilità, tanti piccoli futuri che voi avrete l’opportunità di vivere, in base alla scelta che farete e non si tratta di scegliere tra fare la scelta giusta e quella sbagliata , ma di fare una scelta. In base alla scelta che farete, il vostro futuro cambierà.”
 
“Quindi, anche quando Jared avrebbe dovuto venirmi a prendere, anche quando sarei dovuto morire in quell’incidente..nonostante questo, avevo ancora questa finestrella aperta su questo futuro?” chiese Jensen confuso al massimo.
 
“In quel momento, NO, perché le tue azioni ti stavano portando verso una determinata strada. Prova a immaginare le finestrelle. C’è questo momento in cui puoi aprirle tutte e fare delle scelte che ti porteranno ad entrarci dentro. Arrivati ad un certo punto, trovi le finestre sbarrate, solo una è possibile aprire e scavalcarla, questo vuol dire che le possibilità sono evaporate e hai preso una strada. Nel momento in cui Jared era sceso sulla Terra, il tuo futuro era già deciso, ciò vuol dire che il tuo futuro di Presidente, era evaporato, se così si può dire, perché niente nel cosmo evapora davvero. Si trasferisce soltanto, va altrove. Quando però Jared con le sue azioni ha modificato il tuo futuro, ha visto quello che tu diventerai se non morirai. Ha visto quello che tu puoi ancora diventare. Perché le finestrelle possono sbarrarsi, chiudersi, ma non scompaiono.”
 
“Quindi io…diventerò Presidente?” chiese Jensen boccheggiando.

“Se giocherai bene le tue carte, sì.” Disse Joshua sorridendogli.
 
 
 
“Un’altra domanda. Perché avete deciso di salvarmi alla fine? Di salvare anche Jared, entrambi? Hai detto che…era un ordine di Dio?” chiese Jensen.

Joshua rimase un attimo in silenzio, prima di rispondere.

Quello che vi è capitato, ha scosso molto i piani celesti. Di norma non discutiamo mai le regole che abbiamo autoimposto sul salvare le vite agli esseri viventi, ma quello che stava capitando a entrambi ci ha convinti ad andare più a fondo sulla questione. Abbiamo controllato anche il destino di Jared e l'abbiamo confrontato nuovamente con quello di Jensen e…”

“Cosa? Cos’avete visto??” chiese Jensen ansioso, mentre Jared stava impallidendo sempre di più per l’ansia.
 
“Io..è difficile da spiegare ad un essere vivente, perché non si tratta di qualcosa che puoi leggere o di qualcosa che puoi vedere.  In sostanza potevamo vedere il filo della vita di Jared ed era stretto, vincolato in maniera indissolubile al tuo. e in quello di Jensen c'era la medesima cosa!”

Jensen e Jared rimasero basiti a sentire questo.

“Questo avrebbe potuto significare semplicemente che si era creato un legame intenso e fortissimo e sarebbe potuta finire così, ma c’era anche..altro. Questi fili della vita, pulsavano e pulsavano ad una intensità che avrebbe significato che non avrebbero smesso tanto presto.”
 
“Questo vuol dire che..” disse Jared.

“Sì. Tu e Jensen dovevate vivere. Insieme. Intorno ai vostri fili della vita, gravitavano delle forze negative come tanti satelliti che vi giravano intorno ed emanavano negatività di proporzioni così potenti che noi la chiamiamo l’ oscurità, e si manifesta solo quando l’ordine Naturale minaccia di essere sconvolto in termini irreparabili. Ci dispiace molto, di rado prendiamo degli abbagli così disastrosi. Non avevamo idea che il vostro legame era così importante per l’Universo, ma ci fu chiaro ben presto, che era così. L’Universo stava dalla vostra parte. Con il vostro amore siete riuscito a commuoverlo. Ha anche lui un’anima, sapete?” chiese Joshua sorridendo.

Jensen e Jared erano ammutoliti, così Joshua continuò.

“ Ci dispiace molto per aver mandato Jared per ucciderti, Jensen, ma converrai anche tu, che riuscire a interpretare la legge dell’Universo, è molto difficile. Capitano a volte degli sbagli e voi siete stati un…magnifico sbaglio o che dire? Forse anche questo era previsto dal destino!” disse ancora sorridendo, per poi sparire nel nulla.
 
 
 
























 Note dell'autrice: 

SORPRESAAA ahhah sentivate la mancanza delle mie spiegazioni chilometriche? ahhah xd scusatemi ma è più forte di me, quando scrivo mi immedesimo profondamente nei miei personaggi, al punto che ragiono come ragionerei io e se fossi IO, chiaramente vorrei che mi spiegassero tutto per filo e per segno xd almeno le cose che non mi tornano! Sinceramente, anche nelle situazioni più disparate e fanatsy, io tendo a pensare però comunque con la logica e in chiave realistica e io in realtò penso davvero che se si sapesse che esistono gli angeli, ci sarebbe un maremoto biblico xd tutti che vorrebbero parlare con loro e avere le risposte sul senso della vita e chiarimenti sulla storia della creazione! Mi rimane il dubbio sul fattore guerra..ma non credo sarebbe una cosa pacifica ad ogni modo..i folli ci sono dappertutto, basta vedere anche solo come trattiamo chi ha un orientamento sessuale diverso o chi è di un altro paese!! 

la fine non è ancora giunta..voglio fare le cose per bene e non troppo di fretta..anzi se mi accorgessi di aver dimenticato di scrivere qualcosa su questo capitolo..rimedierò con dei missing moment in seguito xd spero vi sia piaciuto il capitolo!! bacii
   
 
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