Pan in: voglio un reggiseno!
Ormai, tutte le ragazze della mia scuola indossano un reggiseno. Grazie ad esso mutano il loro carattere e si sentono superiori. Anche Kate… cheerleader dell’istituto, deve la sua popolarità ad un reggipetto…
Tutte hanno un reggiseno! Anch’io voglio un reggiseno, il mio primo reggiseno. Ormai sono grande, ho l’età giusta per portarlo.
Ora devo solo escogitare un modo per dirlo a casa, e farmi accompagnare ai grandi magazzini.
Ho trovato! Speriamo che se la bevono!
Dirò che devo acquistare delle cose per la scuola. Nessuna parola per quanto riguarda il reggiseno.
È vero che non sono brava a mentire; inizia a venirmi l’ansia, sudo e balbetto.
Ma questa volta devo sforzarmi, devo essere forte per ottenere ciò che voglio senza cadere nell’imbarazzo.
“Mamma sono a casa” urlo per farmi sentire aprendo la porta d’ingresso.
“Mi porti al centro commerciale?” dico avviandomi in cucina dove vedo: mia madre impegnata a preparare la cena aiutata da mia nonna, e mio padre concentrato a leggere il giornale sorseggiando un caffè caldo.
“Cosa devi comprare tesoro?” mi chiede mia madre voltandosi nella mia direzione.
Inizio a sudare, le parole mi muoiono in gola, a pensare che mi ero ripetuta mentalmente il discorso da fare.
“Allora!” incalza la dose nonna Chichi guardandomi con sospetto.
“A co-m-pra-re del-le -le- cos-se per-r laa sc-uo-la. Un-n prog-get-t-to” dico balbettando
“Che tipo di progetto?” domanda mio padre incuriosito, spostando su di me la sua attenzione. Pensando a chissà quali esperimenti scientifici.
“Eh! Beh!” dico entrando nel panico e iniziando a balbettare.
“Quali cose?” mi interroga con sospetto mia madre intravedendo la mia insicurezza
“Quali cose?” rinsalda domandandomi nonna
“Cose per la scuola!” dico insicura ed iniziando a sudare, grattandomi la fronte.
Sintomo che sto quasi per cedere.
Sono una roccia, non crollerò mai
Mi guardano con sospetto…
“Che cos’è che vuoi comprare Pan? Pan? N-on dir-mi al-tre bu-gie.” Mi domanda mia madre scandendo con severità le ultime parole.
“VOGLIO COMPRARE UN REGGISENO!OK? UN REG-GI-SE-NO. IO VOGLIO UN REGGISENO!” dico urlando.
Non ce l'ho fatta a trattenermi e sono scoppiata ed ho vuotato il sacco
Alleluia! Alleluia! Che liberazione
Mia nonna si scioglie in lacrime commossa
Mio padre diventa rosso come un peperone.
Mia madre commossa mi abbraccia e mi dice: “Come ho fatto a non pensarci prima… ci dovevo pensare da tempo!”.
“Non vedo l’ora di accompagnarti.” Mi dice abbracciandomi e accarezzandomi una guancia.
“Vado a prendere la giacca!” continua dicendo euforica uscendo dalla cucina…
Oh my god! Speriamo che non mi metta in imbarazzo!