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Autore: piccola_Calliope    27/12/2017    2 recensioni
La Bella e la Bestia è la mia favola preferita e questa storia è una mia personale rivisitazione, dove non c'è una fata, un sacrilegio o una rosa magica.
Ma c'è un ragazzo, prepotente, volgarotto, con una storia particolare dietro e una lei...
Una lei che inconsapevolmente gli insegnerà ad amare.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
Capitoli:
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Una su un milione 

POV. RICCARDO
-Hai fatto davvero un bel pensiero a Fiamma-Andrea mi sorride, mentre siamo negli spogliatoi della palestra.
-Quella ragazza mi fa diventare sdolcinato-rispondo sorridendo.
-Ma cosa le hai detto per farla arrossire cosi tanto prima?-mi chiede.
-Le ho detto che ho fatto un sogno-dico e ripenso a quel sogno che non mi ha fatto chiudere occhio.
-Che sogno scusa?-continua a chiedere Andrea.
-Quando qualcuno ti piace tanto capita che tu faccia determinati sogni-rispondo per la prima volta in imbarazzo, vedo Andrea spalancare gli occhi.
-Hai fatto un sogno...Su Fiamma-è scioccato.
-Colpa di un completino intimo che ho trovato ieri a casa sua-sospiro.
-Dai racconta-Andrea si accomoda accanto a me sulla panchina.
-Andrea?-lo richiamo alzando un sopracciglio, lui non sembra quel tipo di ragazzo.
-Oh tu hai un attività sessuale, in forma onirica certo, ma la hai, io nemmeno quella-sbotta.
Io inizio a ridere di gusto.
-Riccardo racconta-mi esorta il biondo.-Eviterò di ucciderti visto che ti riferisci alla mia Fiamma-continua.
-Se racconto io ti impedisco d'immaginare, perchè Fiamma è mia-gli regalo per un istante uno sguardo truce.
-Sono pronto ad ascoltarti-mi sorride.
''Ero steso sul letto dopo un allenamento di calcetto che mi aveva letteralmente distrutto.
-Non ho la forza di muovermi-borbotto tra me e me.
Quando la porta della mia camera si apre ed entra Fiamma con una lunga vestaglia nera di raso.
-Fiamma-mi apro in un sorriso appena lei posa i suoi bellissimi occhi su di me.
-Ho una sorpresa per te-il suo tono ha un non so che di malizioso.
Lentamente fa scivolare via la sua vestaglia nera, scoprendo il suo meraviglioso corpo, coperto dal quel misero completino rosso.
-Fiamma-sospiro in estasi; è cosi bella.
-Ti piaccio?-domanda facendo un giro su se stessa.
-Sei perfetta-avido osservo tutto il suo corpo.
Lei si avvicina a me e appena mi è di fronte mi carezza le labbra.
-Mi desideri?-domanda.
-Dal primo giorno in cui ti ho visto-affermo sentendo il mio cuore esplodere.
Mi costringe a guardarla negli occhi.
-Sono qui-sussurra.
Io la trascino su di me sul letto e smanioso tocco ogni parte del suo corpo, i suoi gemiti sono un suono melodioso, mi libero in fretta dei miei abiti.
-Ti desidero infinitamente-sussurro baciandole il seno da sopra il reggiseno.
Fiamma mi scosta, io la osservo, si toglie il reggiseno e io non riesco a capire più nulla, vedo lei che dolcemente mi sorride, si avvicina a me e dopo aver baciato il lobo del mio orecchio mi sussurra.
-Fa' l'amore con me-io con ardore catturo le sue labbra''.
-Finisce cosi? Non ci hai fatto niente?-Andrea alza notevolmente la voce, altri nostri compagni ci guardano.
-Sono frustrato anche nei sogni-sbuffo.
Andrea se la ride.
-Ti do un cazzotto?-domando.
-Ti vedo...Non so nemmeno descrivere cosa sei diventato da quando Fiamma è entrata nella tua vita, ti è mai capitato tanto con qualcun'altra?-mi chiede.
-Fiamma è unica in tutto e per tutto-sorrido.-Io desidero cosi tanto stare con lei, ma non parlo solo fisicamente, io voglio che lei ci sia quando ho voglia di spaccare tutto, ho voglia che ci sia quando ho voglia di sorridere anche se fuori piove, io voglio costantemente Fiamma attorno-affermo.
-E sopra e sotto-Andrea prende a ridere.
-Un'altra sola batuttina su Fiamma e ti spacco il setto nasale-affermo regalandogli uno sguardo gelido, non si può e non si deve parlare cosi della mia Fiamma.
-Eh bravo Ric-Andrea sorride.-Comunque senti a me, non farti girare intorno troppo Ramona, Fiamma potrebbe perdere la pazienza-mi dà una pacca sulla spalla ed esce dallo spogliatoio.

POV. ANDREA
In cosa consiste essere un migliore amico? Probabilmente nell'esserci nonostante tutto, nel supportare gli amici, nel dare lezioni senza giudicare e nel prestare le chiavi del villino al mare a due che necessitano di stare soli.
Quel pomeriggio mi reco da Fiamma e la trovo ad impazzire con gli esercizi di matematica.
-Andre ho davvero poco tempo da dedicarti, devo capire questa dannata matematica-si lamenta Fiamma.
-Perchè non vuoi fare l'amore con Riccardo?-le domando quando mi siedo accanto a lei.
-Ti ha chiesto lui di pormi questa domanda?-Fiamma si mette sull'attenti.
-No è che lui vuole starci tanto con te e non capisco perchè tu no, ha fatto tanto per te, eh si è vero voi ragazze siete sensibili, è una cosa importante, ma non penso che tu non abbia un minimo di desiderio nei confronti di Riccardo-dico.
-Devo davvero parlare con te di questo?-domanda Fiamma leggermente interdetta.
-Sono il tuo migliore amico, possiamo parlare di tutto-le carezzo una guancia.
-Sei un ragazzo Andre-mi dice lei.
-Anche io ho fatto sesso-le dico, ci vogliamo bene e ci diciamo tutto, mi ha persino raccontato quanto sia stato traumatico la comparsa del primo ciclo mestruale.
-Con chi?-mi domanda alzando notevolmente la voce.-Io credevo fossi vergine-esclama.
-Grazie-sbotto acido.
-Con chi sei stato Andrea Ricci?-mi afferra il viso.
-Ok non discutiamo di questi dettagli, non dirmi niente-esco dalla tasca le chiavi del villino.-Qui ci sono le chiavi del mio villino al mare, domani è sabato, non so potresti organizzare qualcosa-le dico.
-Mi vuoi prestare casa per fare sesso con Riccardo?-domanda.
-Come sei squallida-sbuffo.
-E' irreale questa cosa-Fiamma inizia a ridere.
-E io che volevo aiutarvi-sbuffo acido.
-Chiamo Carlotta-afferma la mia migliore amica.
-Per forza devi chiamare quel esserino fastidioso?-domando.
Poco minuti dopo sento la voce di Carlotta uscire dal telefono di Fiamma.
-Tesoro di cosa hai bisogno?-domanda.
-Andrea mi vuole prestare la casa al mare per fare...-Fiamma mi osserva ed avvampa.-Per stare sola con Riccardo-dice mordendosi il labbro in imbarazzo.
-Che idea grandiosa-urla un entusiasta Carlotta.
-Dici che dovrei?-domanda dubbiosa Fiamma.
-Tesoro non esiste un momento esatto, tu vuoi fare l'amore con lui?-domanda Carlotta.
Fiamma prende a guardare fuori dalla finestra e a sospirare.
-Riccardo ci tiene tanto a te-le dico.
-E tesoro tu tieni a lui-Carlotta mi dà manforte.-E poi pensa Riccardo potrebbe prenderci talmente tanto gusto che potrebbe non considerare mai più quella nanetta di Ramona-continua lei.
Tutti e tre scoppiamo a ridere.
-Ma tu sapevi che Andrea ha fatto sesso? Non è che tra di voi...-viene interrotta.
-Fiamma-urliamo in coro io e Carlotta.
-Ha davvero fatto sesso?-chiede Carlotta sorpresa.
-E non solo una volta se vi interessa-sbotto acido, più acido di una zitella.
-Andrea io e te dobbiamo parlare-afferma Fiamma.
-Tu pensa a Riccardino tuo, ah e metti un certo completino rosso-le faccio l'occhiolino.
-E tu tu com com come lo sa sa sai?-balbetta Fiamma.
-Uomini che clichè è normale si dicano tutto-sbotta Carlotta al telefono.

POV. FIAMMA
Avevo da poco lavato i denti ed ero pronta a mettermi a letto, le chiavi del villino di Andrea attirano la mia attenzione, sono davvero pronta a donare il mio corpo a qualcuno?
Io sto bene con Riccardo, davvero bene, eh si è vero non siamo una coppia...Forse è questo a bloccarmi, non sentirmi totalmente sua mi mette un paletto, io non voglio donare il mio corpo per la prima volta a qualcuno e pentirmene poi per i prossimi mille anni.
-Che fare?-mi domando mentre giocherello con le chiavi.
Il mattino seguente quando apro la porta di casa, mi ritrovo davanti Riccardo con un gran sorriso e un sacchetto da bar in mano.
-Che ci fai qui?-domando sorridendo.
-Ho portato la colazione alla mia gattina-mi fa l'occhiolino.
-Ma come siamo diventati teneri-constato mentre sorridendo mi avvicino a lui.
-Mi piace essere tenero per te, con te-mi da un buffetto sul naso.
-Riccardo ma a casa da te come va?-in quei giorni non avevamo più parlato in merito.
-Prepara colazione, pranzo e cena, mi sorride mi chiama Riky, abbraccia Marta, pensa ieri sera l'ho trovata a scherzare con mio padre, ma io non riesco a perdonarla, ogni volta che la vedo il mio cuore si chiude in una morsa e ripenso a quel bambino spaventato dopo un incubo-mi dice e i suoi occhi diventano lucidi, come sta soffrendo il mio Riccardo.
-Un mio abbraccio può farti stare meglio?-chiedo sorridendo.
-Già il fatto che tu esista mi fa stare meglio-mi stringe a se.
-Ma tua sorella...-dico appena mi stacco da lui.
-Marta è serena e questo è quello che realmente mi importa-dice.
-Intendo l'altra, quella che vive in Spagna-dico.
-Quella non è mia sorella e non lo sarà mai-afferma lui.-Adesso ci mangiamo questi cornetti?-mi domanda sorridendo.
Io gli carezzo il viso e poi catturo le sue labbra.
-A cosa devo questo bacio?-domanda.
-Io ci sono Ric,sempre-gli sorrido.
Adesso è lui a catturare di nuovo le mie labbra, sono pronta a donare il mio corpo a qualcuno? La risposta è si, Riccardo non mi ha donato il corpo, ma la sua fiducia totale, il suo cuore addolorato, l'unione dei nostri corpi, rafforzerà il nostro rapporto e io muoio dalla voglia di fare l'amore con lui.
-Accetto-affermo appena arrivo in classe, di fronte ad Andrea.
-Davvero?-chiede Carlotta sorpresa.
Io annuisco felice, si sono felice e questo è solo merito di Riccardo.

POV. RICCARDO
Sono al locale del cugino di Carlotta, seduto ad un tavolo con Andrea ed Emanuele, Andrea ha insistito tanto che ci fosse.
-Ma le ragazze quando arrivano?-domando annoiato, non vedevo l'ora di poter vedere la mia gattina.
-Io potevo passarle a prendere-esclama quel idiota di Emanuele.
Io gli regalo immediatamente uno sguardo truce.
-Calmo-mi sussurra Andrea.
Mi volto verso l'entrata del pub e vedo Fiamma e Carlotta.
-Finalmente-affermo contento.
Ci raggiungono e Fiamma saluta tutti con due baci sulle guance.
-Potevi evitare di salutare quel....-non so nemmeno come definire Emanuele.
-Siamo amici-mi risponde Fiamma.
Si toglie il cappottino e io quasi mi strozzo con il cocktail. Fiamma indossa un abitino nero, corto, aderente e di pizzo(http://silversweetdream.it/immagini/vestito-pizzo23-nero-b.jpg ).
-Ma non è troppo?-chiedo alzando notevolmente la voce, tanto che Andrea accanto a me inizia a ridere.
-E' un semplice vestitino-Fiamma mi fa l'occhiolino.
Io mi perdo nell'osservarla, Fiamma è semplicissima, molto fine e delicata, poco trucco, i suoi capelli sono pettinati sempre allo stesso modo, ma è cosi sexy, cosi sensuale, involontariamente, lei nemmeno si rende conto dell'effetto che fa agli uomini...Noto Emanuele che la guarda con troppa partecipazione.
-Vedi che potrei spaccare il bel faccino al tuo amico-sussurro ad Andrea.
-Balliamo tesoro?-domanda Carlotta a Fiamma e lei prontamente si alza.
-Pure a ballare si mettono-sbuffo.
-Fiamma è davvero bellissima stasera-esclama Emanuele.
-Andrea-richiamo il biondo accanto a me, un altro commento e rischio di commettere un omicidio.
-Ha un corpo da mozzare il fiato-riconosco lo sguardo di Emanuele, ci vedo lussuria.
Io mi siedo accanto ad Emanuele.
-Riccardo ti prego-vedo il terrore dipingersi sul volto di Andrea.
-Emanuele la vedi Fiamma no? Si la vedi, la stai guardando fin troppo, però vedi tu puoi solo guardare e non toccare per nessun motivo-affermo serio.
-E perchè?-chiede il deficiente.
-Forse perchè è la mia ragazza?-chiedo.
-Da quando?-domanda Andrea scioccato.
-Da adesso-esclamo.
-E lei lo sa?-Emanuele osa ridermi in faccia.
-Certo-mi dirigo verso Fiamma, l'attiro verso il mio corpo.
-Che c'è?-mi chiede sorridendo.
Io la osservo un istante e prendo a sorridere come uno scemo anche io, come può un sorriso, un nasino piccolo, una fossetta sul mento colpirti tanto? Come può una ragazzetta cosi piccola ma cazzuta diventare cosi importante?
-Tu sei mia-affermo, lei mi sorride.-L'ho detto sai? Sei la mia ragazza-esclamo, Fiamma è sorpresa.
-A chi l'hai detto?-domanda.
-A quel idiota che ti guarda con lussuria, io sono stanco di nascondermi, io voglio te e voglio che tutti ti stiano lontani-le dico.
Fiamma si apre nel sorriso più dolce che mi abbia mai regalato da quando la conosco.
-Sono la tua ragazza?-chiede strofinando il suo naso contro il mio.
-Si-le sorrido con le labbra poco distanti dalle sue.-Fiamma tu sei tutta mia-esclamo felice di poter dire ad alta voce ciò.
Vedo gli occhi di Fiamma farsi lucidi.
-Perchè stai per piangere?-domando interdetto.
-Perchè la vita è buffa, complicata, metti tutto quello che vuoi, però mi ha fatto un regalo meraviglioso-afferma non smettendo di sorridere.
Io avvicino ulteriormente il suo corpo al mio, ho bisogno di lei, sono dipendente, dal suo corpo, dai suoi sorrisi, dalle sue carezze.
-Adesso che sono il tuo ragazzo posso baciarti in pubblico?-chiedo.
-Devi-sorride ancora.
Io catturo le sue labbra davanti a tutti per la prima volta e mi sento pienamente felice, forse mai come in vita mia...
-Emanuele starà morendo d'invidia-scoppio a ridere dopo essermi staccato da lei.
-Riccardo-Fiamma è stranamente seria.
-Che succede? Forse è inadatto dire questo dopo che ti ho baciato? Però sai quel Emanuele...-Fiamma mi interrompe, avvicinandosi a me...
-Voglio fare l'amore con te-sussurra.-Stanotte-conclude.
-Cosa?-chiedo sorpreso.
-Voglio fare l'amore con te-mi sorride dolcemente.-Andrea ci ha prestato un villino ad Ostia-prende a carezzarmi al petto.
-Io e te...-non so che dire, Fiamma scoppia a ridere.
-Vuoi fare l'amore con me?-domanda.
-E me lo chiedi?-esclamo ad alta voce, lei ride di gusto.-Allora dobbiamo andare via-La prendo in braccio come fa un marito per far entrare la moglie nella camera della prima notte di nozze.
-Riccardo dovrei pensare male-ride lei.
-Andrea ci ha prestato una casa-sorrido.-Soli io e te, tutta la notte e domani-il mio sorriso si apre ancor di più.
-Riccardo dovrei pensare male-ripete lei.
-Fiamma io ti desidero infinitamente, ti permetto di pensare male, perchè io per primo sto pensando male, ciò bene, però ecco...-rido per il nervosismo e la felicità nel poter stare con lei.
-Riccardo mi fai stare davvero bene-mi sorride.
-E' solo l'inizio-le faccio l'occhiolino.
-Oddio-esclama Fiamma e la vedo arrossire.

POV. FIAMMA
Sto guidando verso il villino ad Ostia di Andrea e le mie mani tremano e sudano, sto per fare l'amore con Riccardo Gucci, lui accanto a me e tutto un sorridere, carezzarmi la mano sul cambio e lasciarmi qualche bacio sulla guancia.
Sono decisamente tesa, cosa dovrò fare? E se dovessi deluderlo? Lui è stato cosi tante ragazze...Io sarò sicuro impacciata e goffa.
-Che noia questa canzone-Riccardo inizia a litigare con la radio, io non riesco a seguirlo, penso alla figuraccia che farò tra poco.
Arriviamo al villino e io inizio a girarmi attorno come una trottola.
-Vuoi qualcosa da bere? Però forse non c'è nulla-affermo.
-E' una bella casa-Riccardo sorride.
-Si ci veniamo spesso d'estate-mi siedo sul divano e inizio a giocherellare con le mie dite.
Riccardo si siede accanto a me e si carezza le cosce, credo che anche lui sia nervoso.
Sento improvvisamente i suoi occhi su di me.
-Ti piace il mio vestito?-chiedo lisciando la gonna.
Lui afferra la mia mano e la stringe alla sua.
-Mi piaci tu e mi piaceresti anche con un sacco d'immondizia addosso-trattiene le risa probabilmente, immaginandomi conciata in quel modo.- Hai paura, lo leggo nei tuoi occhi, ho imparato a riconoscere le tue espressione, l'essere mia probabilmente più di un possesso corporale implica questo, il capirti sempre, il sentire il peso dei tuoi pensieri, il cogliere la tristezza o l'immensa gioia nel tuo sguardo. La mia vita per gran parte del tempo è stato un disastro, ma grazie a te è decisamente migliorata, ho perdonato mio padre, ho permesso ad Andrea d'essermi amico, ho permesso a te, di rubarmi completamente la testa Fiamma, ti penso sempre, quando non dovrei, quando non vorrei, sei un pensiero costante e mi sento impazzire per questo, mi sento felice, mi sento....-interrompo il suo flusso di parole con le mie labbra sulle sue, mi sta dicendo tutto ciò per tranquillizzarmi, per farmi capire, che stanotte non sarà solo sesso, ma sarà un ulteriore segno, di quel unione nata il primo giorno di scuola da uno sguardo truce.
-Io voglio fare l'amore con te Riccardo, voglio stare con te, perchè mi fai stare bene, mi fai sentire desiderata, mi fai sentire bella, felice e nessuno ci è mai riuscito- gli carezzo il viso.
-Non devi avere paura, andrà tutto bene-mi sorride dolcemente.
Quel sorriso segna la mia resa definitiva, io voglio fare l'amore con lui, voglio fondere il mio corpo al suo, voglio sentirmi un tutt'uno con Riccardo.
Mi alzo, mi libero dei tacchi, lui mi guarda interdetto, poi apro il vestitino e lo faccio scivolare verso il basso, quello che leggo nei suoi occhi, mi conferma che ho fatto bene ad indossare quel completino rosso.
-Fiamma-sussurra.
-Ti piaccio?-domando ridendo a causa dell'imbarazzo.
-Ho appena avuto la prova che i sogni si realizzano-afferma, poi si alza, si avvicina al mio corpo e prende a baciarmi con foga.
-Che sogno?-chiedo tra un bacio e l'altro.
-Abbiamo da fare poi parliamo dei miei sogni-ride e mi prende in braccio esattamente come prima.
-Non so niente sul sesso però, ho una certezza, tu sei troppo vestito-rido e mi sento allo stesso tempo avvampare, sono mezza nuda tra le braccia di Riccardo.
-Sei impaziente?-ride mentre prende a salire le scale.
-Vorrei sentirmi meno a disagio-sbuffo.
-Disagio? Sei magnifica Fiamma, la più bella che abbia mai incontrato-afferma lui regalandomi un altro sorriso dolce, uno di quelli che fa esplodere il mio cuore.
-La più bella? Certo ne hai viste parecchie-sbuffo, fintamente irritata.
Lui apre la porta con un calcio.
-Rude-rido di gusto.
-Io direi ragazzo frustrato, che desidera da matti fare l'amore con la sua ragazza, tanto da sognarlo la notte-ride anche lui.-Mi spoglio io?-domanda.
-Dovrei farlo io?-domando arrossendo, ecco la prima cattiva figura.
-Non è una regola, però io vorrei le tue mani sul mio corpo Fiamma-afferma con uno sguardo che non gli ho mai visto, uno sguardo che in grado sciogliere tutta la neve del Polo Nord, cosi intenso, i suoi occhi azzurri sono cosi lucidi.
Io mi avvicino a lui e prendo ad aprire con mani tremolanti la sua camicia.
-Preferivo quando la strappavi-ride.
-Vuoi che la strappi?-domando con sorrisetto malizioso, questi li so fare ancora, anche se mi sento una stupida mezza nuda.
-Non guardarmi cosi-sussurra lui.
-Perchè sennò?-chiedo carezzando il collo, se non ricordo malo lì dove si trova l'attaccatura dei capelli, è un suo punto debole.
-Fiamma-sussurra chiudendo gli occhi.
-Che succede Riccardo?-avvicino le mie labbra alle sue senza però baciarlo.
-Mi fai impazzire, ogni tuo movimento, sorriso, carezza, è la fine per me-mi avvicina al suo corpo e sento quanto le sue parole siano vere.
Strappo gli ultimi bottoni della camicia.
-Ai jeans ci penso io o rischio di morire-velocemente si libera di scarpe e jeans, restando solo in boxer e ciò fa aumentare la mia ansia.-Ci coccoliamo un po' ok?-chiede, spingendomi piano piano verso il letto.
Appena sul letto, riprendiamo a baciarci, spalmando i nostri corpi l'uno sull'altra, Riccardo è irrequieto, tocca, bacia, morde ogni parte del mio corpo.
-Anche tu fai impazzire me-sussurro mentre mi libero del mio reggiseno, Riccardo si fionda sul mio seno e io gemo, come non mai...
Mi piace il suo modo di venerare ogni parte del mio corpo, i suoi baci sono fuoco per me, mi sento in un'altra dimensione.
-Sei cosi bella-me lo ripete varie volte.-E io sono completamente perso-afferma un istante prima di catturare le mie labbra.
Io carezzo il suo petto e la mia curiosità mi spinge a posare una mano sul bordo dei suoi boxer, vedo il corpo di Riccardo tremare.
-Fiamma-sussurra con tono roco.
Qualche minuti dopo non so come ma ci ritroviamo senza intimo...
-Ho paura-sussurro.
-Andrà tutto bene gattina-mi bacia le labbra e poi lo sento entrare in me....
E' fastidioso, doloroso...Emetto un gemito di dolore.
Lui si ferma e mi guarda negli occhi, ha uno sguardo cosi intenso.
-Il dolore passerà te lo giuro-sussurra riempiendomi il viso di piccoli baci.
Lui è immobile, mi osserva con apprensione, dolcezza...Io carezzo il suo viso e gli sorrido teneramente, piano piano inizia a muoversi e il fastidio è sostituito da qualche altra sensazione, non pienamente piacevole, ma non più dolorosa, Riccardo è cosi attento e delicato, immagino quanto sia difficile per lui trattenersi...
-E' tutto fantastico, sei stato fantastico, vieni per me-sussurro al suo orecchio dopo l'ennesimo bacio.
Io mi perdo nell'osservarlo, i suoi occhi, le sue labbra, i suoi muscoli tesi, i suoi gemiti...Mi sento felice, mi sento sua, sua definitivamente, è vero non ho raggiunto il massimo piacere, ma il mio cuore, il mio cuore l'ha raggiunto...
-Sono felice-catturo ancora una volta le sue labbra.
-Ma non hai...-lo interrompo.
-Abbiamo tempo no? Sono o non sono la tua ragazza?-chiedo sorridendo.
-Sei mia-sorride anche lui.

POV. RICCARDO
La luce del sole mi costringe ad aprire gli occhi...
Mi sento felice e non perchè appagato dal punto di vista sessuale, ma perchè accanto a me dorme Fiamma, il suo profumo di fragola, aleggia sul mio corpo e mi stordisce, la osservo...Ha i capelli scompigliati, un adorabile broncetto e la stampa del cuscino su un lato del viso...E' un'immagine magnifica. Prendo ad accarezzarle il viso, questa notte abbiamo fatto l'amore, lei si è donata a me, forse non è stato come sognava, però abbiamo tempo e io farò di tutto per renderla felice, perchè io per primo sono immensamente felice e sul suo visino voglio solo vedere comparire sorrisi. Fiamma per me è unica. Forse sentendosi osservata apre gli occhi.
-Buongiorno-mi sorride e prende a carezzarmi subito il viso.
-Come stai?-chiedo con apprensione, non voglio stia male, è pur sempre stata la sua prima volta.
-Indolenzita ma felice-mi risponde.
-Vieni qui-faccio accoccolare il suo corpo sul mio.
-Vorrei svegliarmi sempre cosi, sempre con te-sussurra.
Io prendo a carezzarle i capelli e lei sembra fare le fusa.
-La mia gattina fa anche le fusa-scoppio a ridere.
-Solo per il mio gattino preferito-mi cattura le labbra.
-(https://www.youtube.com/watch?v=R0MrWvnnPeo ) Accettami cosi ti prego non guardare, nella mia testa c'è un mondo da ignorare, voglio che tu sia mia complice discreta, accettami e sarai la mia bambola di seta. Accettami e vedrai e andremo fino in fondo, non pensare a cosa è giusto e a cosa sta cambiando, andiamo al polo nord o al sud se preferisci, accettami ti prego, dimmi che ci riesci. Non ho detto mai, di essere perfetto, se vuoi ti aiuto io a scoprire ogni mio difetto, se ne trovi di più ancora mi sta bene, basta che restiamo cosi insieme-canticchio. E' una semplice canzone che serve a me per dirti che sei una su un milione-concludo.
-E' la canzone di Alex Britti?-domanda lei.
-Mia sorella andava pazza per questa canzone da bambina, la ricordo quasi tutta e mi fa pensare a te-le sorrido.
-Sono una su un milione?-domanda sorridendo.
-L'unica-affermo e non mento, Fiamma è probabilmente l'unica su questa terra per me...L'unica che mi accetta e mi vuole cosi come sono.
Lei cattura subito le mie labbra.
-E adesso dobbiamo fare una doccia-affermo con un sorrisetto malizioso.
-Insieme?-Fiamma avvampa.
-Qualcuno merita un orgasmo-scoppio a ridere.
-Riccardo!-Fiamma urla indignata, lanciandomi contro un cuscino.
Io continuo a ridere e la prendo tra le mie braccia, per portarla in bagno.
Angolo autrice
Buonasera belle mie <3 Nuovo capitolo, il capitolo che tutte aspettavano lo so ;)
Riccardo l'ha dettooooo, Fiamm è la sua ragazza e abbiamo avuto anche la loro prima volta, spero che il capitolo vi piaccia <3 
Per il momento avevo messo in stan-by la situazione familiare di Riccardo, dal prossimo capitolo riprenderà il tutto in quanto tema centrale della storia. Lasciate qualche commento se vi va.
Tanti saluti piccola_Calliope
  
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