25/06/2009
2 recensioniEra ORA che mi decidessi a fare una raccolta simile. Insomma, chi non s’è l’aspettava? Davvero, CHI diamine non si aspettava una raccolta su SHINO da parte della sottoscritta?
Solamente chi la sottoscritta non la conosce, è ovvio u_u
Dunque, facciamo alcune piccole premesse.
Avevo in mente di fare questa raccolta da tempo immemore, è vero. Specie pensando a quante mie ff su Shino partecipano ai mille contest a cui sono iscritta.
Sarà una raccolta di pairing yaoi ma anche ETERO, ebbene si. Ho trovato un elemento che con Shino ci sta divinamente. Ma torniamo a noi…
Questa ff NON partecipa ad alcun contest, è libera e leggera come l’aria. MA ho dovuto comporla per una questione di vita o di morte. LA mia povera Hu chan è stata sconvolta da una ficcyna, dove si dipingeva il povero Shino terribilmente OOC. Ne è rimasta tanto sconvolta che la mia povera anima da crocerossina si è commossa a tal punto da voler cancellare dalla sua memoria quello scempio della natura.
Ed eccomi qua ^^
A voi la prima ff della mia raccolta ^^
Buona lettura ^^
Step- Mirror (of water)
*ItachiShino
*Introspettivo, Nonsense
*Au, shonen ai, flash fic
Piatta, la superficie dell’acqua resta immobile sotto lo sguardo vigile che le riservi, come se le profondità scure che cela possano nascondere chissà quale mostro sanguinario.
Tremola appena all’elevarsi di una lieve brezza di vento, leggera leggera. Piccole, insignificanti onde increspano la superficie perfetta, per poi scomparire ancora, e rendere tutto quieto.
Assolutamente fermo.
Il nero viene celato da una parvenza assoluta di perfezione, che quasi divina sembra così distante, così irraggiungibile.
Hai paura ad avvicinarti, temi che quel buio così profondo possa portarti via, possa attirarti per prenderti con sé e mai più lasciarti andare.
Ciò che non si conosce, ciò che non si può raggiungere con la ragione, è spaventoso quasi quanto un incubo che tutto ingloba.
Ti affacci come avessi timore di cosa i tuoi occhi possano vedere.
Perché i tuoi occhi rossi sanno vedere oltre la fisicità delle cose, colgono l’essenza stessa della vita nascosta all’interno dell’individuo umano. Rivelano la verità invisibile alle persone comuni.
Terrore ti coglie, non potrai fingere di non vedere. E non vuoi annegare nel mare che ti si para di fronte.
L’anima che si nasconde, che rifugge alla luce del sole è da temersi.
La fede è un atto di coraggio che non tutti riescono a compiere.
La fede è un atto di coraggio che non tutti riescono a compiere.
Eccoti.
Vedi la tua figura distendersi sulla superficie dell’acqua? Non è quanto di diverso osservi se ti posti davanti a uno specchio di vetro.
E’ freddo uguale, è immobile uguale.
Un semplice uomo ti si para davanti, un uomo dagli occhi rossi e dai capelli corvini. Un uomo che ti osserva con malcelata diffidenza, con un’espressione di superiorità che ti da fastidio.
L’acqua trema appena, smuovendo piccole crespature che si allargano, sempre, sempre più, sulla superficie.
Oltre lo specchio, cosa vedi Itachi?
Cosa riesci a vedere?
L’acqua nasconde mostri o semplici creature marine, abissi senza fondo o lande di sabbia morbida.
Due occhiali celano orrori infernali od occhi angelici?
Dimmi, è più forte il desiderio o la paura dell’Aldilà che ti attende trepidante?
Dimmi, è più forte il desiderio o la paura dell’Aldilà che ti attende trepidante?
Il dubbio ti rode il fegato, occupa insistentemente la mente.
E la ragione che tanto ti accompagna, rendendo immobili i muscoli del tuo viso, sembra abbandonare impaurita la tua mente.
Itachi….
Basta un solo passo per oltrepassare quella barriera.
Un solo, semplice passo.