Anime & Manga > The Seven Deadly Sins / Nanatsu No Taizai
Segui la storia  |       
Autore: Flos Ignis    30/12/2017    0 recensioni
AU!Nursery, ideata grazie al contest "AU is the only way".
Questa storia nasce come un unico capitolo, ma c'è troppo da dire su questo fantastico mondo... ed ecco che ne è saltata fuori una long.
Ritroverete i nostri amati personaggi nelle vesti di soldati e medici, soprattutto, pronti ad affrontare sfide che metteranno i loro fragili cuori a dura prova.
Ma un cuore che fa male... è un cuore che, nonostante le ferite, continua a funzionare. Ed è questo il messaggio che i Peccati Capitali vi trasmetteranno in questa storia.
Tratto dal terzo capitolo: Lo guardò con quelle sue sfere dorate, splendenti come il sole e dolci come il miele, definendolo un brav'uomo. Lui. Che portava il segno del suo peccato inciso nella carne e anche più a fondo, nel sangue e nelle ossa, fino a quel midollo che, a quanto pareva ...
-Chissà che fine ha fatto quel dottore da strapazzo... prima di iniziare devo farmi prelevare del saaaaangue.-
... avrebbe salvato una vita.
Genere: Angst, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Ban, Elaine, Meliodas
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


Una vita nelle proprie mani





-Si sieda. Ne avrà bisogno.-

Con la ormai conclamata mancanza di gentilezza il medico gli fece quell'invito. Si trovavano ora in una piccola stanza ingombra di cartelle cliniche, tuttavia si poteva notare un certo ordine in quel caos. O forse era solo lui a notarlo, dato che quelle quattro mura sembravano la fotocopia ospedaliera della camera-ufficio della loro conoscenza in comune. Si era sempre chiesto come il suo migliore amico facesse a destreggiarsi tra vestiti e rapporti delle missioni con tanta nonchalance, ma supponeva sarebbe rimasto un mistero per sempre.

-Andrò dritto al punto. In quanto ex criminale lei è stato inserito nell'IBMDR, il registro dei donatori di midollo osseo: la legge consente di farlo senza il consenso della persona stessa, nel caso si tratti di condannati all'ergastolo o alla pena capitale. Nonostante il suo reintegro in società, grazie alla sua affiliazione ad un corpo speciale militare, lei si ritrova ora in questa situazione. Data la rarità di una compatibilità al di fuori del nucleo familiare, e suppongo anche a causa di una certa negligenza da parte del personale competente, non è stato né informato né preventivamente cancellato da questo programma, perciò quando stamane è stata ricoverata una paziente con la necessità urgente di un midollo e lei è stato identificato come donatore compatibile, l'ho fatta chiamare immediatamente tramite una richiesta urgente al re.-

-Ohi ohi, rallenta, mi stai dicendo che dovrei donare ad uno sconosciuto una parte del corpo?-

Il dottore sollevò un sopracciglio, prendendolo in giro con lo sguardo per la sua scelta di parole.

-Detta così sembra un'operazione più cruenta di quanto non sia in pratica: appena finiremo di parlare la accompagnerò a fare un predeposito di sangue autologo, controlleremo il suo stato di salute e se sarà tutto in ordine potrà uscire senza alcuna conseguenza due giorni dopo il trapianto.-

-Ho capito solo la metà di quel che ha detto. L'idea di farmi tagliuzzare continua a non entusiasmarmi. Cosa accadrebbe se mi rifiutassi?-

Ban affondò leggermente nella poltroncina, si mise le mani nelle tasche e allungò le gambe sotto la scrivania del dottore. Tutto nel suo atteggiamento urlava a chiare lettere quanto fosse menefreghista e svogliato nei confronti del compito che gli era piombato addosso tra capo e collo coma una dannata ghigliottina.

Salvare una vita... ma quando mai. Chi vorrebbe ricevere qualcosa da uno come me? Qualcosa di cui non puoi sbarazzarti, dato che farà parte del tuo corpo finché non muori. Che situazione del caaaaazzo.

-Non puoi rifiutarti. Comunque, suona strano sentire un soldato di mio fratello aver paura di essere "tagliuzzato", credevo che voi Peccati Capitali foste tutti dei pazzi come lui.- forse il dottore si accorse di essere andato un po' troppo fuori tema, dato che strinse le labbra e riprese a parlare in tono più professionale. Chissà che tipo di rapporto c'era tra i due fratelli? Ban si ritrovò ad essere abbastanza curioso, ma per qualche motivo tenne per sé quella domanda.

-Non sarà necessario "tagliarla", preleveremo una piccola quantità di midollo tramite agoaspirato in più punti dalle ossa del bacino. Le praticheremo un'anestesia spinale, o totale se preferisce essere totalmente addormentato, che durerà meno di un'ora. Al termine di questa operazione le reinfonderemo il sangue predeposto che tra poco le preleveremo, la terremo sotto osservazione per quarantotto ore come imposto per procedura, dopodiché sarà libero di andare per la sua strada come nulla fosse accaduto.-

Male che poteva andare, sarebbe stato tre settimane senza andare in missione. Ban ci pensò seriamente, anche se era un ordine del re non si sarebbe abbassato a fare una cosa del genere senza esserne convinto in prima persona. Era un tempo considerevole per lui, ma non sarebbe stata la prima volta che restava inattivo tanto a lungo: dato che la loro squadra era composta da individui estremamente dotati, era capitato che venissero mandati separatamente in supporto ad altri plotoni, anche se in quei casi il Capitano tendeva a seguirli personalmente. Proprio in virtù delle loro speciali abilità, non capitavano tutti i giorni missioni tanto pericolose o delicate da richiedere il loro intervento. Sotto quel punto di vista poteva quindi stare relativamente tranquillo... ma restava un problema non indifferente. Gli scocciava notevolmente fare una domanda simile a quel medico beffardo, ma non aveva alternative.

-Al tuo paziente andrà davvero bene? Avere il midollo di un criminale...-

-Avrà salva la vita, il resto è irrilevante. Per di più, si tratta di una ragazzina e anche se non posso rivelarti i dettagli, ha una storia tale che risulta difficile crederla capace di farsi problemi di questa natura.-

-Voglio che sia questa "ragazzina" a dirlo. Se non sarà lei a dare il suo consenso, non vi permetterò di prelevarmi neppure una goccia di sangue. Mi porti da lei.-

-Gli ordini del re...-

-Me ne fotto, avete fatto i vostri comodi senza il mio permesso fin'ora, adesso si fa come dico io. Su, si muova: l'ha detto lei che non c'è molto tempo, mi paaaaare.-


*****


Accompagnato dal dottor Zeldris, la Volpe dell'Avarizia si trovò fuori da una stanza piuttosto isolata, bianca e silenziosa. Il lettino più vicino a loro era vuoto, perfettamente rifatto, mentre nella postazione accanto alla finestra si intravedeva una piccola figura, probabilmente addormentata.

-Le presento colei che necessita del suo aiuto. Ha sedici anni e soffre di leucemia mieloide acuta...-

Il soldato albino ignorò la spiegazione, per lui incomprensibile, che il medico iniziò a sciorinare a gran velocità. Tutta la sua attenzione era per quell'esile figura che riposava serenamente, appena illuminata dalla luce che filtrava dalle tende.

Era talmente piccola e magra che a malapena le avrebbe dato dodici anni, di certo non sedici. I fini capelli biondi incorniciavano come una brillante aureola un volto pallido, le labbra fini e di un rosa eccessivamente chiaro si confondevano con il volto esangue, mentre gli occhi restavano celati dalle palpebre ornate da ciglia chiare come fili d'oro.

Nonostante il caldo di quella giornata, un sottile lenzuolo proteggeva il suo piccolo corpo, lasciando scoperto solo il volto e una piccola mano dalle dita sottili. Una mano di fata che il soldato afferrò nella sua, guidato da un istinto indomabile.

-Come si chiama?-

-Non sono autorizzato...-

-Me lo dica. Voglio parlare con leeeeei.-

Si sfidarono con lo sguardo per qualche secondo, poi il medico moro sbuffò, decretando mentalmente che tutta quella faccenda era un'enorme seccatura e che lui era stato invischiato da quel dannato di suo fratello. Gli mise in conto anche la pazienza che stava esercitando con il suo subordinato, oltre al già notevole debito che il biondo fratello aveva contratto imponendogli di occuparsi di quel caso.

-...Elaine. Il suo nome è Elaine.-


 
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > The Seven Deadly Sins / Nanatsu No Taizai / Vai alla pagina dell'autore: Flos Ignis