Film > Star Wars
Segui la storia  |       
Autore: xren_x    30/12/2017    4 recensioni
[Reylo, What if-TLJ]
“-Unisciti a me Rey. Insieme porteremo un nuovo equilibrio nella galassia-.
Kylo le porgeva tremante una mano. L’altra era stretta a pugno attorno al guanto di pelle nera che si era appena sfilato.
I due si ergevano su una scena desolata; il sangue delle guardie si confondeva con il lucido pavimento nero, il corpo di Snoke giaceva per metà a terra, mentre l’altra parte era ancora abbandonata sul trono. Le spade erano gettate al suolo, lontane dai ragazzi, testimoni di tutto quello che era appena accaduto. Lo scintillante schermo olografico dietro le spalle di Rey mostrava le navi della Resistenza che cercavano invano l’approdo sul vicino pianeta Crait; cadevano come mosche, sotto i colpi dei cannoni del Primo Ordine.
-Ben, puoi ancora fermare tutto questo! Ti prego …-”
E se Rey avesse accettato la proposta di Kylo? Se fosse così determinata a convertire il mostro dentro di lui, fiduciosa nella previsione del futuro che aveva avuto?
Genere: Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ben Solo/Kylo Ren, Rey, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
CAPITOLO 1

Il portellone si aprì con un fischio e uno sbuffo, seguiti dal rumore dei passi cadenzati e veloci del generale Hux. I pesanti stivali di cuoio nero rimbombavano sul pavimento lucido coperto di sangue e il lungo mantello si muoveva minaccioso dietro le sue spalle.
“Ren!” urlò furioso, gli occhi color smeraldo che dardeggiavano.
Ma si arrestò di colpo subito dopo, assumendo un’espressione indefinibile per quanto fosse sconvolto. Si ritrovò davanti le guardie di Snoke ridotte in poltiglia e quest’ultimo tranciato di netto a metà, mentre le tende dell’enorme sala bruciavano lentamente, dando uno crepitio di sottofondo.
“Leader Supremo …” balbettò in preda alla confusione, poi scattò di nuovo verso Kylo “Cosa è successo qua dentro Ren?!” un tono alto, violento, in cerca di spiegazioni che faticavano ad arrivare.
Kylo si voltò d’impulso e, allungato il braccio destro, attirò verso di se Hux. Le punte degli stivali di questo strusciarono fastidiosamente a terra mentre il suo collo raggiungeva la stretta ferrea del ragazzo.
Il volto del generale da bianco assunse tutti i toni del rosso per poi raggiungere un viola accentuato, come se la sua testa dovesse esplodere da un momento all’altro.
“Snoke è morto, per mano della mercante di rottami. Prendo il controllo io adesso”
Kylo aveva parlato lentamente, con una freddezza e una calma smisurate. Quella bugia era nata con naturalezza dalla sua bocca e aveva colpito Rey dritta al petto, alla sprovvista. Ma nella scelta che aveva appena fatto doveva mettere in conto anche questo; Kylo era un uomo subdolo, meschino e mutevole. Un momento prima era lì che ti tendeva una mano, quello dopo ti gettava nell’ iperspazio come se niente fosse.
Hux girò lo sguardo come poté, notando la ragazza per la prima volta da quando era entrato nella stanza, poi riprese finalmente a respirare. Ren aveva lasciato la presa e adesso il generale era inginocchiato a terra, in attesa che l’aria ricominciasse a circolare nei suoi polmoni. Si massaggiò il collo e una volta alzatosi in piedi rantolò “Queste sono le mie truppe, le mie navi! Non ne hai alcun diritto!”
Kylo ormai l’aveva superato e gli dava le spalle, mentre si accingeva a raccogliere la sua spada laser. Hux poteva contestare quanto voleva, ma sapeva bene di non poter fare nulla per cambiare quella decisione. Fino a prova contraria quello che aveva smisurati poteri oscuri era Ren. Avrebbe potuto ucciderlo facilmente; una mossa della mano, un fendente ben assestato … ma gli era debitore. Durante il collasso della Starkiller, il generale era personalmente arrivato in suo soccorso, salvandolo dal gelo e dai crepacci incandescenti che si erano aperti nel pianeta. E poi aveva bisogno di uno come lui: misurato, calcolatore, irremovibile nelle disposizioni.
“E il cessate il fuoco verso i Ribelli? Anche questa è stata un’idea della mercante per caso?”
“Le consiglierei di smetterla, generale”. Con una mossa fluida Kylo si era voltato e lo minacciava per la seconda volta, puntandogli alla gola la spada sfrigolante, rossa come il sangue che sarebbe sgorgato copioso dal suo collo se solo l’avesse avvicinata ancora di qualche centimetro. “La ragazza è dalla nostra parte adesso”
Ben ritrasse la lama e lanciò un’occhiata a Rey, che fino a quel momento non aveva fiatato ne si era mossa, troppo occupata a vedere all’azione l’uomo (che di umano aveva davvero poco) con cui avrebbe vissuto. Tutto quel potere oscuro la intimoriva, ancora di più perché lo aveva percepito in se stessa; aveva sentito tutta l’irruenza e la forza con cui le chiedeva di lasciarsi andare a quella parte, tutto il trasporto con cui le cresceva dentro, cercando di spezzarla, di trovare una crepa per poi filtrare ovunque.
Sapeva che quel conflitto c’era anche in Ben, che la Luce cercava di farsi strada in mezzo al buio e a alla sofferenza. Ma questa avrebbe sempre vinto contro l’Oscurità, era una certezza che le scorreva calda nelle vene e che la tranquillizzava; non sarebbe diventata come quell’uomo, mai.
Intanto Hux si era avvicinato a Rey e la scrutava da vicino “Sei dalla nostra parte, eh ragazzina” le soffiò sul viso, girandole intorno con le mani incrociate dietro la schiena. Poi le si parò di nuovo davanti e dovette alzare la testa per guardarlo dritto negli occhi, visto che era diversi centimetri più alto di lei “Ma non mi convincerai così facilmente. Ti terrò sotto controllo, costantemente”
Il generale scandì ogni lettera dell’ultima parola, facendole intendere che il suo soggiorno sarebbe stato tutt’altro che piacevole, anche se questo Rey già lo immaginava.
E poi fu un attimo: i piedi dell’uomo si staccarono da terra e con un gran tonfo precipitò di schiena sul pavimento, grugnendo dal dolore.
Kylo ruotò la testa mentre esaminava il corpo senza vita di Snoke e rimase colpito dalla scena. Alzò un sopracciglio quando Rey scavalcò con un passo Hux e recuperò da terra la sua spada laser, agganciandola alla cintura. Poi la ragazza si voltò verso di lui con le mani sui fianchi, quasi a chiedergli che cosa bisognasse fare, arrivati a quel punto.
“Generale, prepari la mia nave e gli alloggi per la ragazza” disse, prima di prendere a grandi falcate la strada per l’uscita.
Dopo alcuni istanti di esitazione Rey lo seguì, allungando il passo verso l’imponente portellone metallico. Appena fu fuori quattro Stormtroopers la circondarono, due a destra e due a sinistra, preceduti di un paio di metri da Kylo.
“Ben …” la ragazza tentò di attirare la sua attenzione, ma l’unica cosa che ricevette fu un impercettibile sguardo di sottecchi del diretto interessato, mentre il mantello di pesante stoffa scura frusciava ad ogni suo movimento.
Uno Stormtrooper le diede una botta al braccio destro con il suo blaster “Sta zitta ragazzina” ringhiò con la voce distorta.
Una fitta di fastidio e dolore le si irradiò fino alla spalla, rendendosi conto solo in quel momento della ferita che durante il combattimento una guardia le aveva procurato. La manica della sua tenuta, ormai sporca e stracciata, era imbevuta di sangue scarlatto. Strinse i denti, raddrizzando la schiena e alzando il mento: doveva farsi rispettare anche dalle truppe d’assalto, oltre che dal generale Hux, altrimenti chiunque le avrebbe messo i piedi in testa e i bastoni tra le ruote, rovinando i suoi piani.
Camminarono ininterrottamente per altri minuti, attraversando corridoi labirintici e ponti sospesi della nave ammiraglia. Avrebbe parlato con Ben quando sarebbero arrivati sul suo vascello; in realtà non era pienamente sicura di cosa dovergli dire, ma quell’impulso la tormentava.
All’improvviso Rey si sentì mancare il respiro e la terra sotto i piedi, come se le si fosse aperto un buco tra lo stomaco e la gola, mentre percepiva la testa come stretta in una tenaglia. Si bloccò di colpo, annaspando per cercare di prendere aria, poi perse i sensi e si lasciò scivolare esanime, sbattendo una guancia sulla passerella dura e fredda.

“Signore, la ragazza è … svenuta”
Tutti gli Stormtroopers avevano puntato i blaster su Rey quando questa si era accasciata al suolo, un riflesso naturale per quelli come loro.
Kylo si voltò “Smettetela idioti” disse, e questi abbassarono le armi con quello che sembrò imbarazzo.
Si avvicinò a Rey e la sollevò da terra, avvolgendole un braccio sotto le ginocchia e l’altro intorno alla vita; era più leggera di quanto pensasse, minuscola a confronto con la sua stazza imponente. Eppure dentro di lei scorreva una Forza enorme, tanto violenta quanto mansueta e accogliente.
Non appena si era bloccata per cercare di riprendere aria, Kylo aveva percepito una fitta tra le scapole; non sapeva spiegare se fosse stato per la connessione che avevano avuto o per altri fattori esterni, ma era consapevole che quel legame non fosse indotto solamente da Snoke … era stato tutto troppo intimo.
Scosse la testa e strinse forte la mascella; la Luce in lei prevaleva e vinceva sull’Oscurità.
Erano le facce di una medaglia che non avrebbero mai potuto convivere insieme.

 
Buongiorno!
Eccomi qui con il primo capitolo!
Ringrazio tutti quelli che hanno recensito
e messo la storia tra le preferite/ ricordate/ seguite.
Mi ha fatto davvero piacere leggere i vostri commenti
e sapere cosa ne pensavate. Se riuscirò cercherò di 
aggiornare a giorni alterni, visto che sono parecchio indietro 
e ho tante idee che mi frullano per la testa.
Spero che anche questo capitolo piaccia 
come il prologo, come al solito vi chiedo di farmi notare qualsiasi cosa.
Un bacione e grazie ancora per aver letto fin qui.
   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Star Wars / Vai alla pagina dell'autore: xren_x