Ogni volta, era la stessa storia. Ogni notte, Marco si ritrovava sul ponte della nave a fissare il vuoto, speranzoso di vedere l'imbarcazione della persona che amava avvicinarsi, mentre il suo proprietario sorrideva salutandolo. Come ogni volta, era solo un'amara illusione. Per di più, quel giorno era anche un giorno molto importante e molto doloroso per il primo comandante della flotta di Barbabianca: era il primo Gennaio e, oltre ad essere il primo giorno dell'anno, era anche il compleanno di Portgas D. Ace, secondo comandante della flotta di Barbabianca e la persona amata da Marco.

-Ciao Ace,- cominciò il primo comandante,- sai, tutti qui stanno festeggiando il nuovo anno ma io non riesco. Oggi avresti compiuto 21 anni...- dagli occhi di Marco scappò qualche lacrima.

-Mi manchi, Ace. Buon compleanno.- mentre Marco finiva di parlare, qualcuno d ll'alto lo osservava sorridendo tristemente, consapevole del dolore che aveva portato al compagno. Ace lo guardò teneramente.

-Anche tu mi manchi.-

-Ehy Sabo, perché non torni dentro? Tra poco stapperanno il vino!- il rivoluzionario si girò verso Koala.

-Adesso rientro, dammi solamente qualche minuto.- la ragazza annuì e, finalmente, Sabo si ritrovò da solo. Ormai mancava veramente poco alla mezzanotte e Sabo si ritrovò a pensare che un altro anno era passato velocemente. Dall'interno, sentì i suoi compagni che brindavano e festeggiavano, aspettando con ansia il conto alla rovescia che avrebbe segnato un nuovo inizio. Sabo sospirò: nonostante la gioia dei suoi compagni, lui non riusciva ad essere felice. Alzò lo sguardo al cielo, felice che, per una volta, non vi erano nuvole a oscurare le stelle. Sentì i suoi compagni esultare, segno che fosse arrivata la Mezzanotte. Sorrise al cielo.

-Buon compleanno, Ace.-

Sulla Thousand Sunny, i festeggiamenti andavano avanti da un pezzo. Tutti i membri della Ciurma di Cappello di Paglia stavano festeggiando ormai da ore, nonostante il sole stesse per sorgere. Tutti tranne uno. Rufy, il capitano, ammirava il mare davantì a sé, mentre il sole faceva capolino dall'orizzonte. Pian piano, il cielo cominciò a diventare più chiaro, iniziando ad assumere varie tonalità azzurre e rosa. Rufy sospirò. Per lui, quello era un giorno speciale, il giorno in cui una grande leggenda dei mari era nata, diventando poi un gran pirata e l'idolo del capitano dal cappello di paglia. A questi pensieri, Rufy sorrise.

-Buon compleanno, fratellone.-

ANGOLO AUTORE

Piangete con me per questo! E' un piccolo tributo a uno dei pirati più fantastici e meravigliosi che abbiamo visto in One Piece. Spero che vi piaccia! Bacioni,

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