Creai il mio personaggio e come sempre, scelgo di essere un mago. Il combattimento corpo a corpo non ha mai fatto per me.
Finii di creare il mio avatar di nome Halexis, ed ero pronta per iniziare a giocare quando un avviso è apparso davanti ai miei occhi:"Sono stati rilevati movimenti nel mondo esterno"
-Questo può significare solo una cosa: Mia madre è a casa!Devo nascondere tutto!-
Un paio di giorno dopo...
Trovai un appunto in cucina di mia madre
"Vai al negozio e compra un pò di cibo. La lista della spesa e sul retro"
C'erano un pò di soldi accanto, non li contai, presi tutto dal tavolo e andai a fare la spesa.
Una volta al supermercato stavo prendendo le cose una ad una e le mettevo nel cestino, ma non riuscivo a trovare l'ultima cosa nell'elenco.
Non avevo altra scelta che trovare il coraggio di chiedere a un commesso. Mi diressi verso la cassa, non c'erano molte persone in cassa quindi non aspettai troppo a lungo che arrivasse il mio turno.
Il cassiere mi comunicò l'importo dello scontrino e mi chiese se pagassi in contanti o con la carta.
Comunque, sapevo che non avevo abbastanza soldi per pagare tutto
-Oh!Aspetti un secondo per favore,,,-
Mentre arrossivo e frugavo nel mio zainetto fingendo di cercare denaro, sentii una voce familiare.
Richard era in piedi dietro di me
-Ciao Daphne.-
-Ciao-
-Va tutto bene?-
-No, sembra che io non abbia abbastanza denaro per pagare la spesa.-
-Tranquilla, Pandora, ci penso io-
-E' cosi imbarazzante!-
Il mio amico Richard, era una di quelle persone con cui potevo avere una comunicazione normale.
Sapeva che ero cresciuta senza amore e che neanche la mia vita fino a quel momento non era stata tanto ricca di affetto, ma non ne parlavamo mai.
Ci sono stati momenti in cui non parlavamo di niente e stavamo seduti in silenzio
-Dai, ti aiuto io-
-Grazie, Richard-
-Hai comprato più di quanto tu possa portare: Perché non hai chiesto a tua madre di aiutarti?-
-Non era a casa, come sempre-
-Avresti potuto chiamarmi per tenerti compagnia-
-Non ci ho pensato-
-Passavamo più tempo insieme prima-
-Hai ragione.Sono più occupata ora-
Guardai in basso e Richard sapeva che non volevo più parlare. Naturalmente, dovemmo attraversare quella strada per arrivare al nostro edificio.
Richard camminava rapidamente e sicuro di sé quindi tutti gli passavano accanto, mi sentivo al sicuro camminando vicino a lui. Stavamo superando il negozio di videogiochi quando si fermò.
Un poster de gioco delle ombre era affisso sulla vetrina del negozio
-Daphne, guarda, finalmente è uscito il gioco delle ombre! Ci hai giocato?-
-Ci ho giocato, ma non a lungo. In realtà, sono riuscita a malapena a capire di cosa trattasse-
-Spero tu trovi il tempo per provarlo di nuovo-
-Forse anche oggi-
-Ho preso parte al progetto del gioco delle ombre anche se non per molto-
-Non lo sapevo, ma so che sei un bravo programmatore-
-Ho solo creduto in me stesso Daphne-
-Vorrei sapere di più su questo gioco-
-Certo. Sai che hai bisogno di un'attrezzatura particolare per il gioco.-
-Si-
-La mia idea è di collegare l'apparecchiatura con gli impulsi neurali di un giocatore. Tutti i sensi verranno attivati. Sentirai tutto odori, tatto e dolore-
-Sei un genio-
-Grazie Daphne-
Inclinò leggermente la testa da un lato e mi guardò.
A quanto pare, ero stata nuovamente fraintesa, ma come al solito, quando mi trovavo in una situazione simile, perdevo le parole.
Richard mi accompagnò alla porta: Aprii la porta e lo ringraziai per la sua gentilezza.
Era in piedi davanti a me e non aveva intenzione di muoversi
-Grazie Richard, per il tuo aiuto-
-Di nulla, ci sono sempre per te-
Presi le buste con il cibo e le portai dentro
-Ciao Daphne-
Corsi nella stanza e chiusi la porta, non so mai come reagire in queste situazioni
-Oh no, mi sono dimenticata di restituirgli i soldi-
Gli mandai un messaggio e mi rispose subito di non preoccuparmi. Misi apposto la spesa e preparai la cena. La mamma era ancora al lavoro, quindi l'appartamento era estremamente silenzioso, ecco perché accesi la tv e alzai il volume e andai a prendere il mio computer portatile e trovai un altro messaggio di mia madre sul monitor
"Daphne, sarò in viaggio per lavoro per due giorni. Troverai i soldi in cucina con la lista della spesa"
Mi era sfuggito questo messaggio da parte di mia madre, ma questo significa che sarò sola per due giorni e non esitai un momento e feci doppio clicc sull'icona e avviai il gioco delle ombre. Indossai guanti e occhiali e non vedevo l'ora di creare il mio mondo e la mia nuova "Me"