Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: Rogigi07    06/01/2018    1 recensioni
Edward Cullen, il ragazzo più gettonato della Forks High School. Isabella Swan, semplice studentessa di 18 anni. Qual'è la loro storia? Isabella non sopporta Edward, Edward non sopporta Isabella e questo porterà entrambi ad una lunga ed astenuante guerra per tutto il corso dell'anno scolastico. Ma cosa succederebbe se Isabella ad un certo punto cedesse al fascino del Cullen? E se Edward si accorgesse che Isabella non è soltanto una semplice studentessa di 18 anni? Lo scoprirete solo leggendo!
Genere: Comico, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 10 - Conoscersi (Pov. Edward)

Girammo ancora un po’ per il centro commerciale fin quando non arrivò l’ora di riaccompagnare Bella.
Mi fa quasi strano chiamarla così, io che sono sempre stato abituato a chiamarla Swan, o peggio ancora Isabella. Quanto le da fastidio essere chiamata per nome, d’istinto sorrido e Bella sembra accorgersene
- Perché sorridi? - mi chiede guardandomi confusa mentre ci dirigiamo alla macchina
- Niente stavo solo pensando che odi essere chiamata con il tuo nome di battesimo - rispondo con ovvietà
- E questa cosa ti fa ridere? - domanda ancora più confusa
- Diciamo di si - dico vago facendo cadere il discorso.
Al contrario delle mie aspettative è stata una giornata piacevole, non ho mai avuto dubbi su che tipo di persona fosse Bella, soprattutto perché la mia famiglia la adora, ho sempre cercato di mantenere le distanze da lei per evitare di affezionarmi, ma probabilmente sto già facendo dei passi falsi. Forse non avrei dovuto aprirmi così tanto oggi, ma dopotutto qualche spiegazione gliela dovevo, lei si è prestata a questa pagliacciata del fidanzamento per aiutarmi, si è anche vero che le ho promesso che non le avrei più dato fastidio, ma quello è scontato. Dopo aver conosciuto meglio Bella non avrei neanche più il coraggio di comportarmi da stronzo con lei e se anche avesse deciso di mollare tutto da un momento all’altro l’avrei lasciata fare senza darle più il tormento. Non impieghiamo molto tempo ad arrivare a casa sua poiché la strada dal centro commerciale a quì è molto breve, fermo la macchina davanti al cancello mi volto a guardarla prima che apra lo sportello
- Sai… - dico lasciando il discorso a metà e attirando la sua attenzione - Sto seriamente valutando l’idea che potremmo essere amici, o almeno provarci - lei mi guarda attonita e stupita allo stesso tempo, devo averla spiazzata
- Wow Cullen, oggi è la quarta volta che mi lasci senza parole! - mi dice continuando a fissarmi, non capisco se sia una cosa buona o una cosa negativa e lei sembra accorgersene - Voglio dire, Edward, per una logorroica come me restare senza parole è un’impresa quasi impossibile! - Edward, mi ha chiamato Edward, ma che vado a pensare è ovvio, è il mio nome!
- Beh, infondo stiamo collaborando, abbiamo un patto, potrebbe essere un’occasione per conoscerci meglio, dopotutto io oggi mi sono aperto con te - le dico fissandola quasi speranzoso, ma cos’ho oggi?
- Oh si e non sai quanto abbia apprezzato questa cosa Edward, praticamente mi hai aperto un mondo davanti agli occhi. Sai, sei proprio bravo a fingere di essere quello che non sei, capisco come tu possa esserti sentito, lo capisco perfettamente. Anche io non ho avuto un periodo della mia vita molto felice, magari un giorno di questi te lo racconto - dice facendo una pausa sospirando - Sono ancora veramente mortificata per le cose brutte che ho pensato su di te, solo adesso mi rendo conto di quanto non sia stato facile per te integrarti nella scuola, malgrado tu abbia scelto a mio parere la strada sbagliata, ti capisco e per questo ti perdono! - termina facendomi un sorriso, un sorriso semplice ma di quelli veri che ti scaldano il cuore.
- Ti ringrazio - le dico semplicemente non sapendo cos’altro dirle
- Adesso devo proprio andare, tesoro, ci vediamo domani! - mi dice scoppiando a ridere, facendo ridere anche me, per poi scendere dalla macchina. Rimango a fissarla finchè non sono sicuro che sia entrata in casa e riparto alla volta di villa Cullen.
Appena entro in casa l’odore del pollo arrosto fatto da mia madre m’invade immediatamente le narici, do’ un’occhiata all’orologio e noto con piacere che ho giusto il tempo di farmi una doccia prima che sia pronta la cena. Faccio per avviarmi verso la mia camera quando intravedo con la coda dell’occhio mia sorella che s’incammina a passo spedito nella mia direzione, d’istinto cerco di arrivare alla stanza il prima possibile, ma lei mi prende per un braccio costringendomi a fermarmi
- Ah,ah non si scappa più fratellino - mi dice ammonendomi piazzandomi il suo minuscolo indice davanti agli occhi
- Che c’è Alice? - le rispondo scocciato, so bene cosa vuole e non ho intenzione di darle spiegazioni
- Come che c’è? Non pensi di dovere delle spiegazioni alla tua cara e dolce sorellina? - mi dice sbattendo gli occhi con fare innocente
- Direi di no, quello che faccio nella mia vita privata non ti riguarda, credo di avertelo già detto diverse volte - rispondo con tono duro, non mi piace che si ficchi il naso nei miei affari, soprattutto per quanto riguarda l’argomento “Bella”. Non posso e non voglio dire a mia sorella che abbiamo un accordo, è troppo amica di Bella e mi farebbe una ramanzina, oltre al fatto che è una pettegola e farebbe girare immediatamente la voce del finto fidanzamento e potrebbe perfino arrivare a Tanya e mandare tutto a monte, davvero è un rischio che non posso correre
- Piano Eddino, non ti agitare - Eddino, odio quando mi chiama con questo assurdo nomignolo e la mia cara sorellina lo sa bene, sta proprio giocando con il fuoco
- Insomma Alice, vuoi lasciarmi in pace? - sbotto irritato
- Assolutamente no! Cosa pensi che sia scema per caso? Non credo minimamente a questa storia dell’innamoramento lampo di te e Bella, primo perché conosco Bella e so con assoluta certezza che pagherebbe per vederti morto e secondo, perché conosco te! So che opinione hai delle donne quindi, adesso tu mi dai una sacrosanta spiegazione, altrimenti, giuro che ti chiudo un’altra volta nel bagno e questa volta non farò recuperare le chiavi da nessuno! - Maledetto folletto malefico, dovevo immaginare che non sarebbe stato facile farle credere alla storia del fidanzamento tra me e Bella
- Cosa vuoi che ti dica Alice? E’ successo all’improvviso, ci siamo ritrovati a parlare un pomeriggio e ho scoperto una Bella che non conosco, una Bella che mi piace! Cosa c’è di strano nel fatto che possa piacermi una ragazza? O meglio Bella? Poi dai, non esageriamo, innamoramento lampo? Io e Bella ci stiamo frequentando non dobbiamo sposarci domani, poi se son rose fioriranno! - Le dico esasperato lasciandola lì, da sola a bocca aperta davanti alle scale per dirigermi in camera mia. Non sono del tutto certo che quello che ho raccontato a mia sorella sia falso. E’ vero, sto conoscendo una Bella diversa da quella che credevo, non solo lei si era fatta un’opinione sbagliata di me. Nonostante fossi sempre stato convintissimo che Bella fosse una brava ragazza e non una sciacquetta come Tanya e quell’altre, credevo che fosse una ragazzina viziata, logorroica e piena di sé, convinta di essere migliore del mondo intero, in realtà penso che sia l’esatto contrario e che come me cerchi di mostrare al mondo qualcuno che lei non è per paura di soffrire. Oggi mi ha detto di aver avuto un periodo particolare della sua vita che l’ha resa triste, sono proprio curioso di sapere cosa le è accaduto.
Il vibrare del mio cellulare mi ridesta dai miei pensieri, guardo il display per evitare di rispondere alle innumerevoli telefonate che mi fa Tanya ogni giorno, quando inaspettatamente leggo il nome di Bella
- Pronto? - rispondo sorpreso, non mi aspettavo una sua chiamata
- Ei fidanzato! Ti sento sorpreso, che c’è non ti aspettavi una mia telefonata? - mi chiede scoppiando nella sua risata cristallina
- Beh a dire la verità no, non me l’aspettavo, successo qualcosa? - chiedo preoccupato
- Che antipatico! Deve essermi successo per forza qualcosa per chiamare il mio fidanzato? - continua ridendo facendo ridere anche me - Appare gli scherzi… - mi dice poi tornando seria - Mi ha chiamata tua sorella, in preda ad una crisi isterica - continua cercando di non scoppiare dinuovo a ridere
- Folletto impiccione! - dico sbuffando - mi ha fatto il terzo grado! Quando ci si mette è insopportabile! -
- So quanto può essere persuasiva tua sorella quando vuole - mi dice ridendo
- Già, ho notato! - sospiro affranto
- E così hai conosciuto una Bella diversa e addirittura ti piace eh? Però, non pensavo avessi tutta questa fantasia - mi dice con tono allegro
- Te l’ho detto cara, ci sono tante cose che non sai di me, come io di te d’altronde - Le rispondo con tono malizioso sottolineando il fatto che io non sappia praticamente nulla di lei
- Tempo al tempo Cullen, dopotutto siamo diventati amici solo da qualche ora no? Adesso vado, ci vediamo domani e mi raccomando attento ad Alice! - mi dice scoppiando a ridere chiudendo la chiamata.
Questa ragazza è piena di sorprese, sorrido posando il telefono e raggiungendo i miei in cucina. La cena sembra passare lenta, i miei genitori si congratulano con me almeno un centinaio di volte non dimenticando di minacciarmi per quanto riguardi il far soffrire Bella. So bene che per loro è quasi una figlia e temono che qual’ora qualcosa tra di noi possa finire male, lei possa allontanarsi, cosa che naturalmente non accadrà poiché la nostra è tutta una finzione. Mia sorella imperterrita continua a fissarmi con uno sguardo strano, così decido di provocarla un po’
- Inutile che mi fissi Alice, non ti dirò di più di quello che ti ho detto - le dico con un sorrisetto sornione
- Se avessi voluto sapere altro lo avrei chiesto a Bella fratellino caro - mi risponde con lo stesso tono
- Ti avrebbe detto le stesse cose in ogni caso - rispondo cercando di mantenere un tono tranquillo
- Oh no, ti sbagli caro Eddino. Bella sa bene che quando voglio una cosa non mi arrendo facilmente e poi, ti pare che non si confiderebbe con la sua migliore amica? Come si vede che non la conosci Ed, Bella mi dice tutto e se non lo fa, deve avere i suoi buoni motivi. Deve essere una cosa estremamente importante per Bella da spingerla a non parlarmene - Mi risponde con risolutezza e guardandomi con malizia.
Fortunatamente quel santo di mio cognato Jasper, ha sequestrato la sua fidanzata e l’ha portata in camera così da lasciarmi in tranquillità, ma le sue parole ancora mi rimbombano nella testa, se Bella non le ha detto niente vuol dire che crede ciecamente nel nostro accordo, oppure l’ho spaventata a tal punto da spingerla a non dirle nulla.
Con tutti questi pensieri la testa comincia a pulsarmi e a farmi male, decido quindi che è arrivato il momento di andarmene a letto, domani sarà un’altra giornata lunghissima.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: Rogigi07