Chloe non riusciva a capire lo scorrere del tempo in quel posto, erano passati giorni? Settimane? O addirittura mesi? Si era stranamente abituata a quella situazione ancora a lei assurda, aveva capito cosa doveva fare anche se prima non avrebbe mai pensato di dover lottare contro qualcuno a lei caro.
Per di più pensava di essere avvantaggiata avendo come arma una pistola, che poteva materializzarsi tra le sue mani a comando.
Forse erano solo passati giorni, ma come poteva capirlo?
- Ragazza - riconobbe la voce di Nube Oscura alle sue spalle - Non dovresti startene lì impalata e basta -
Chloe sbuffò - Lo so - e si mise in cammino fuori dalla torre. Le avevano spiegato che esistevano altri posti fuori dalla torre, e lì forse avrebbe trovato il suo avversario.
- Carissima -
Ardyn Izunia. Lo aveva inquadrato subito come un tipo losco e manipolatore, le sembrava forse il più cattivo tra tutti quanti.
- Ehi - rispose Chloe cercando di non alzare lo sguardo al cielo.
- Oggi sembri infastidita - disse Ardyn avvicinandosi a lei - Quando sei arrivata eri così timida e spaventata -
Chloe alzò le spalle - Forse sto riacquistando il mio vero carattere -
- E che caratterino - rispose Ardyn. Chloe voleva davvero andarsene, ma non poteva sloggiare così.
- Ti serve qualcosa, Ardyn? - domandò Chloe, pregando che la conversazione finisse.
- In realtà sì -
- Chaos, se esisti aiutami - pensò Chloe, dato che veramente non aveva ancora incontrato questo misterioso Chaos.
- Chloe, ecco cercavo proprio te -
Chloe sospirò di sollievo sentendo la voce di Kuja chiamarla.
Ardyn lo squadrò: quei due avevano probabilmente discusso il giorno dell'arrivo della ragazza.
- Potresti seguirmi? - domandò, lasciando Ardyn indietro.
- Emh, ok? - rispose Chloe, pur di allontanarsi da Ardyn.
- Da quando... -
- Ardyn è una persona losca, era un tranello - rispose Kuja.
- Oh, capisco - disse Chloe voltandosi indietro, Ardyn era già sparito.
Chloe vide in lontananza una specie di portale, come una porta per qualche posto oscuro.
- Cosa c'è laggiù? - domandò la ragazza osservando quello strano portale.
- Un portale per un altro mondo -
Chloe rise - Aspetta, sei serio? -
Kuja entrò nel portale, mentre Chloe incuriosita osservò: sembrava una specie di aura dalla forma ovale e dai colori oscuri... un altro mondo? La ragazza non si fece altre domande ed entrò.
•••
Il nuovo ragazzo si era ambientato subito tra i suoi compagni. Aveva chiara la situazione ed era pronto a tutto, soprattutto con la sua nuova e lucente arma: una katana.
E finalmente ricordava il suo nome: Jake. Ma i suoi ricordi ancora non erano lucidi: ricordava di avere una vita da normale adolescente.
Si chiedeva tante cose però: com'era la sua famiglia? Aveva degli amici? Com'erano? O una ragazza? In che scuola andava?
- Jake -
La voce di Daga lo richiamò. Gli succedeva spesso in quei giorni (giorni? O addirittura mesi?) di viaggiare con la mente, cercando di ricordare il passato, ma i suoi compagni lo facevano scendere subito dalle nuvole.
- Lo vedi questo mondo? - disse Daga, mentre Jake non credeva ai suoi occhi: gli avevano parlato di "altri mondi", ma quello davanti a lui era uno spettacolo incredibile.
- Sono... cristalli? - disse Jake ancora a bocca aperta.
- Sì, questo è il Mondo di cristallo. Credo... di esserci stata nella mia vita normale - rispose Daga.
Jake aveva il fiato sospeso da così tanta meraviglia - Come sono gli altri mondi? Puoi farmeli vedere? - domandò il ragazzo più entusiasta.
Daga rise - Se lo desideri tanto, va bene -
- Bene bene, chi abbiamo qui? -
Daga riconobbe subito quella voce, Kuja era inconfondibile per lei.
Notò che con lui c'era una ragazza: giovane, capelli corti e castani, vestita... normale, come Jake, una semplice felpa e dei jeans. Che fosse lei la nemica di Jake? Non sembrava malvagia.
- Per favore, la guerra non è ancora iniziata - disse Daga, già sulla difesa.
- Oh già! Dimenticavo che a voi serve tanto più tempo per prepararvi... a morire - rispose Kuja.
Chloe osservò il ragazzo e la ragazza: lei sembrava una semplice giovane come lei, ma più agguerrita, e lui... un normale adolescente. Proprio come lei.
I due ragazzi si avvicinarono, sotto gli sguardi confusi di Daga e Kuja.
- Come ti chiami? - domandò Jake
- Chloe - rispose la ragazza - Tu? -
- Mi chiamo Jake - rispose lui - Sei tu la mia... rivale -
Chloe annuì - Lo so, quindi noi ci conosciamo? -
Jake sospirò - Non lo so... non ricordo quasi niente, ma so che ci conosciamo. Sono sicuro -
Chloe era dispiaciuta di sapere che uno dei due sarebbe morto in quella guerra, e lei non poteva farci niente. Era spaventata da quello che sarebbe successo, e dallo scoprire cosa la legava a Jake nella sua vita normale.
- Sono contento di... averti incontrata, Chloe - disse Jake, un po' titubante.
- Anche io - rispose Chloe sovrappensiero.
Jake si voltò e andò verso il portale per uscire da quel posto, Daga lo seguì ancora confusa.
- Questo... è successo solo a me? - domandò Chloe.
- Credo di sì, è strano vedere legami affettivi qui - rispose Kuja, mentre Chloe seguiva ancora Jake con lo sguardo, mentre spariva nel portale.