Lux et umbra
Prologo:
“Puoi rispondere solo ad una domanda?”
Sento i suoi passi per avvicinarsi alla Colibrì e vedo ancora i suoi grandi occhi ametista fissi nei miei, il sorriso dolce.
“C’è qualcosa che vorresti fare quando tornerai?”
“Vorrei tanto mangiare un piatto di riso al curry.”
Il volto di Mai si scurisce un attimo ma lei, rapida, scaccia la sua tristezza, tornando a sorridermi. Non so come, ma vedendo la sua espressione mi sono sentito perso, senza equilibrio. Sento freddo al pensiero del dopo questa volta. Non sono nemmeno sicuro che ci sia un dopo, o almeno non sono sicuro che ci sia un dopo per me.
“Bene. Vuol dire che te lo cucinerò! Dimenticavo che ci sono anche An e Fan, quindi dovrò farne un quintale!”
Mai mi sorride dolce ed io non penso più a niente. Mi sento come se stessi sprofondando in un baratro e Lei mi sembra essere l’unico possibile appiglio solido a cui aggrapparmi. Le sposto lentamente una ciocca di capelli dal viso, sistemandogliela dietro l’orecchio. Non noto neanche i suoi occhi sgranati per la sorpresa mentre la traggo verso di me e la bacio.
Non sto più sprofondando, non sono più senza equilibrio e non sento più freddo. In un solo istante le mie paure e i miei dubbi sono scomparsi, come se fossero stati polvere su un mobile appena spolverato. Mai ha le guance arrossate mentre con le punte delle dita si sfiora dolcemente le labbra, ancora incredula, e un sorriso spontaneo mi nasce sul volto al veder nascere il suo di sorriso.
“Hai lo stesso sorriso che rivolgi alle sfide, lo sai?”
Di colpo tutto sbiadisce. Tutto diventa nero e per ultimo scompare dalla mia visuale anche il volto di Mai.
Certo, ora ricordo! Ho vinto il duello contro Barone e mi sono sacrificato per fermare la Riconfigurazione. Ma … come sono finito qui? Anzi che posto è? Non capisco … Io dovrei essere … morto, no? Eppure sento ancora il mio cuore che batte, sento ancora il mio corpo, anche se sono immerso in questo buio. Devo trovare il modo di uscire da qui … se io sono ancora vivo forse la Riconfigurazione non si è fermata … No! Non posso permetterlo: devo andarmene di qui, devo avvisare gli altri. Mai … Mai. E se le fosse successo qualcosa? Devo sbrigarmi. In un istante tutto sembra fermarsi, diventare più scuro e l’aria intorno a me diventa opprimente, non riesco nemmeno più a muovermi.
“Pensi davvero che qualcuno abbia ancora bisogno di te, Guerriero Rosso?”
“Chi sei?” E’ come se mi mancasse l’aria, la vista si offusca, mi sento debole.
“Semplice, mio caro, lo scoprirai molto presto.”
Note d’Autrice:
Visto? Il presto è arrivato XD! Nuovo anno, nuova storia
Comunque, appare già un nuovo cattivo ( e che cattivo originale!) (sì, lo so che ho usato la solita frase del cattivo “lo scoprirai molto presto!” però gli ho tolto la risata cattiva che di solito segue la frase * in realtà la risata malefica c’è, è che Dan, visto che è svenuto, non la sente! XD *. Lasciando perdere il cattivo e il nostro caro
Grazie a tutti, spero che vi piaccia,
A presto,
Eli.
P.S.: revisionato 26/06/19