-Dorothy..-
-Avevi una faccia così strana, a cosa stavi pensando?- chiese divertita
-A nulla..ero chissà dove…- sorrise anche lei, poi tornò seria –Dorothy, quindi hai intenzione di andartene?-
Anche la sorella tornò seria
-Beh, non so..dovei parlarne con Mello..sempre se ci rivedremo..-
-Non dire sciocchezze Dorothy, certo che lo rivedrai..comunque sono felice che tu te ne vada, sempre con questa sorella fra i piedi..- scherzò
-Ah si? Ti sono fra i piedi eh? Prendi questo allora!- e cominciarono a darsi le cuscinate addosso, ridendo.
La giornata passò velocemente, e anche quella dopo, e quella dopo ancora. Mello non si era fatto sentire. Dorothy aveva pensato di andarlo a trovare all’orfanotrofio, ma poi aveva cambiato idea “Se non mi dice più nulla, forse è perché non vuole più vedermi..” pensò.
Una sera stava piovendo molto forte e le ragazze erano dovute rimanere in casa. Nina e Simon erano andati a lavoro, ma erano tornati abbastanza presto. Dopo cena, Dorothy e Alice erano rimaste nel soggiorno a parlare e a guardare la tv insieme ai genitori. Ad un certo punto il campanello suonò e Nina andò ad aprire. Poco dopo, quando aprì la porta disse
-..ah, te la chiamo subito, intanto entra, vieni, sta piovendo molto forte- poi, tornando in soggiorno –Dorothy, c’è una persona che ti vorrebbe parlare- e le fece l’occhiolino. La ragazza si alzò dal divano e andò nell’ingresso, perplessa. Chi poteva cercarla a quell’ora, e mentre stava piovendo? Poi si bloccò
-Mello!!- Il ragazzo era gocciolante, l’unica giacca che aveva era quella con il pelo dietro, marrone.
-Ciao..-
La ragazza gli saltò letteralmente addosso e lo ricoprì di baci
-Mello, pensavo che non volessi più vedermi-
-Anch’io..-
-Cosa??-
-Haha, scherzavo dai..-
Dorothy lo strinse forte
-C’è anche Near con te?-
-Near? Secondo te stavo a perder tempo con quello lì? Non so nemmeno perché continuavo a portarlo con me…comunque, Dorothy..scusa. Ho un po’ esagerato, solo perché volevo che tu venissi con me..-
La ragazza lo guardò, poi disse
-..scuse accettate-
-Si?-
- Mello..tu sei bellissimo, sei intelligente, sei divertente, sei un po’ stronzetto e sei fantastico a letto, sarebbe impossibile non perdonarti.. tu sei il ragazzo che desideravo e anche se litighiamo io ti amo e voglio stare con te, perché non è questo che fanno i fidanzati?- Poi riprese fiato e si voltò verso il resto della famiglia –Ah, uh, hehe..ehm…Simon, Nina, questo è Mello…Mello, i miei..genitori. E mia sorella, ma tanto lei la conosci- Alice lo salutò. Nina sorrideva, mentre Simon non era ben sicuro di aver capito cosa stava succedendo, e si rivolse alla moglie, piano
-Tu ne sai qualcosa?-
-Shh, poi ti spiego..Mello, senti, sarai stanco, perché non rimani qui per stanotte? Non vorrai tornare a casa completamente fradicio-
-Mi dispiace signora, ma devo tornare all’orfanotrofio.-
-Beh, ma ormai è tardi, domani ti riaccompagneremo noi-
-..Beh, allora..d’accordo, grazie..-
Poi parlò Alice
-Beh, sarà il caso che stasera vada a dormire nella stanza per gli ospiti- disse con un sorrisetto malizioso.
Eccomi qui di nuovo!..beh, visto che se scrivo comincio a svalvolare, sarà meglio rispondere alle rrrrrrecensioniii!
zeldaXroy: Beh, che dire, grazie, sia perchè ti è piaciuta la mia fic, sia perchè stai dalla mia parte ;D Un baci8
Lucia_Elric: Ecco una delle "seguitrici" + accanite, nonchè abile lanciatrice di padelle ....xD Non preoccuparti, nel prossimo capitolo troverai un buon motivo x sbavare la tastiera..