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Autore: Flapink    26/06/2009    2 recensioni
Un giovane guerriero di luce.
Una ragazza nata dall'Oscurità.
Un mondo che ha deciso di dividerli.
Potrà il loro amore porre fine alla guerra?
NdAmministrazione: l'utilizzo del codice html nelle introduzioni è vietato, ad esclusione di alcuni casi precisi previsti dal regolamento. Il codice html di questa introduzione è già stato modificato dall'amministrazione. Una volta visto questo messaggio, l'autore della storia può provvedere a cancellarlo in autonomia andando a modificare l'introduzione della storia.
Genere: Romantico, Avventura, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio
Note: Alternate Universe (AU), What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Anf...anf...ragazzi non potete immaginare che fatica è stata per me scrivere questo capitolo. Sarà l’estate, sarà il caldo, sarà la poca voglia di fare ma davvero, non riuscivo più a trovare la spinta per scrivere. Scusate se avete dovuto aspettare così tanto. Però nel frattempo, volevo  ringraziare Jessica_Hale che continua a seguire questa fan fic, Giangie che ha messo questa mia storia tra le seguite e ShadowMix33 che l’ha messa addirittura tra le sue preferite....sono commossa. Spero che questo capitolo vi piaccia e spero che lo commentiate per farmi sapere che ve ne pare e se vi aggrada il modo in cui si sta sviluppando la storia. Buona lettura ^^

 

 

 

Meden chiuse la porta dietro di sé. “Ho fatto quel che dovevo” pensò “Adesso tocca a noi proteggerla”. Scese le scale senza fretta, grazie al suo spirito freddo e calcolatore di Nobody riusciva a dominare ogni suo sentimento, se la situazione, ovviamente,  lo richiedeva. “Mi sono mostrato debole di fronte a lei, ma di fronte a loro...sarò spietato.” Arrivò ben presto nell’atrio, dove ad attenderlo c’erano i suoi fratelli. Erano in piedi di fronte al grande portone del Castello dell’Oblio, e aspettavano.

<< Hai avvertito le ragazze?>> chiese Akardia senza voltare lo sguardo.

<< Sì>> rispose secco Meden.

<< Stanno arrivando>> sentenziò Agenon.

Il portone si aprì. Sulla sua soglia apparvero cinque cavalieri di luce. Eis, il comandante, lo sguardo alto e fiero, la divisa perfetta in ogni suo minimo dettaglio; i gemelli Duo e Treis, i demoni di luce; Tettares, la furia; il cavaliere Pente, l’arguto osservatore.

Si ritrovarono gli uni di fronte agli altri, i cinque cavalieri e i tre saggi, la luce e l’oscurità.

Il bene...e il male?

<< Comandante Eis, qual buon vento la porta qui, nel nostro regno oscuro?>> chiese con voce ironica Akardia.

<< Vento di pace...fratello mio>>

 

***

 

La campana della città suonò per nove volte. I suoi rintocchi giunsero fino alla cella di Phos. Il ragazzo, che si era addormentato nel freddo pavimento dei sotterranei, si risvegliò bruscamente, come se avesse avuto un incubo. Ma di incubi non ne aveva avuti, il suo era stato un sonno senza sogni.

<< Quanti rintocchi ha fatto la campana?>> chiese, sapendo che davanti alla cella uno dei suoi guardiani gli avrebbe risposto.

<< Nove>> disse con voce spenta il cavaliere Endeka.

<< Le nove del mattino...>> ripeté in espressivamente Phos.

<< Sei preoccupato per le sorti della tua amica?>> disse il cavaliere Deka.

<< Cosa?>>

<< Te lo si legge in faccia...è molto strano che un ragazzo serio e coscienzioso come te si sia lasciato abbindolare dall’oscurità, non credi?>>

<< Ma...cosa stai dicendo cavaliere Deka?>>

La porta in fondo al corridoio si aprì sbattendo rumorosamente. Il suono dei passi che si avvicinavano era secco e deciso, inconfondibile alle orecchie di uno qualsiasi dei membri della N.A.L.

<< Cavaliere Epta, finalmente. Cominciavo a pensare che tu avessi rinunciato>> disse con fare di scherno Deka.

<< Tsk, ma per chi mi hai preso? Per un codardo forse?>>

<< Certo che no, stavo solo scherzando. Allora, è tutto pronto?>>

<< Ovviamente sì, a dispetto di quello che sembro io so essere molto efficiente>>

<< Gli altri dove sono?>>

<< Qua fuori c’è solo il cavaliere Dodeka.>>

<< Che ne è stato di Ex e Okto?>>

<< Hanno detto di non voler essere coinvolti, per loro questa è solo “la farsa degli Adelphoe”>>

<< “La farsa degli Adelphoe”...scommetto che è stato Ex a dirlo, vero?>>

<< E te lo chiedi? Certo che è stato lui. Ci considera tutti degli sciocchi, pensa che voi due non riuscirete mai nel vostro intento.>>

<< Per favore Epta, chiamaci per nome. Detesto venire chiamato in quel modo>> disse improvvisamente il giovane Endeka.

<< D’accordo, allora d’ora in poi vi chiamerò Mega e Micros>>

<< Grazie...questo significa che anche noi possiamo rivolgerci a te con il tuo vero nome, giusto Anadeia?>> concluse Micros.

<< Uff, è giusto>> ma il ragazzo non ne sembrava molto convinto.

<< Insomma si può sapere cosa diavolo sta succedendo? Perché Epta si trova qui? Perché Dodeka ci aspetta fuori? Che significa che ex e Okto non vogliono essere coinvolti? Cos’è “la farsa degli Adelphoe”?>> Phos sembrava essere esploso, non sapeva più cosa stesse accadendo. Era come se, durante la sua prigionia il mondo fosse impazzito.

<< ehi, ehi, ehi, stai tranquillo ragazzo, noi vogliamo solo aiutarti>> rispose in modo sbrigativo Anadeia.

<< Aiutarmi? Ma se siete stati voi a chiudermi qui dentro>>

<< Errato, cavaliere Treiskaideka, il comandante Eis ha ordinato la tua prigionia, con Duo e Treis al suo seguito. Noi non saremmo mai arrivati a tanto>> rispose Micros.

<< Precisamente. Vedi il fatto è che io e mio fratello abbiamo iniziato a nutrire non pochi sospetti a seguito delle ultime decisioni prese dal nostro comandante e quindi ci siamo messi in moto per scoprire i suoi veri piani. Così siamo venuti a sapere del suo progetto per la distruzione dell’oscurità e delle reali condizioni dei tre saggi.>>

<<...e poi dopo la tua cattura e la rivelazione del suo paino abbiamo deciso di entrare in azione per fermarlo una volta per tutte.>> concluse Micros.

<< Ma di che piano state parlando?>>

<< Dopo che sei stato portato via, Eis ci ha detto che si sarebbe recato al Castello dell’Oblio con Duo, Treis, Tettares e Pente per cercare di stipulare un contratto di pace con i tre saggi. Poi, quando sarebbe stato certo che loro avrebbero abboccato, li prenderà di sorpresa e li ucciderà, così che il Type 0 non abbia più nessuno a proteggerla.>> disse Anadeia.

<< Cosa?>> gridò Phos. Il solo pensiero che Eis potesse fare del male a Skia lo faceva rabbrividire.

<< Dobbiamo fare qualcosa, non possiamo permettere che i tre saggi e Skia vengano eliminati!>> la sua rabbia stava sempre più crescendo.

<< E’ proprio quello che abbiamo intenzione di fare. Dobbiamo solo raggiungere il regno oscuro il prima possibile, ma sarebbe meglio che tu calmassi i tuoi bollenti spiriti, Phos, altrimenti il nostro progetto andrà in fumo.>> disse Mega.

<< D’accordo>> rispose secco il ragazzo. Come potevano pretendere che lui mantenesse la calma in una situazione del genere? La persona che più amava avrebbe potuto morire, ma...questo loro non potevano saperlo.

<< Bene, allora adesso ti liberiamo e poi andiamo subito a raggiungere Eudaimonia.>> disse Mega e subito evocò la sua Keyblade Incantatore con la quale aprì la serratura della cella.

Phos ora era libero, ma soprattutto era pronto a combattere.

<< Coraggio, andiamo!>> esclamò deciso Anadeia.

Insieme percorsero il lungo corridoio che li separava dal grande portone blindato. Appena furono fuori videro il cavaliere Dodeka che rivolgeva loro il suo solito sorriso.

<< Ce ne avete messo di tempo, è un’ora che aspetto!>> disse in tono stizzito.

<< Oh, avanti Eudaimonia, non fare storie, ci abbiamo messo solo cinque minuti.>> rispose Anadeia.

<< Mmm... facciamo così, vi perdono solo se tu sei disposto ad uscire con me, caro il mio Anadeia.>> fece tutta sorridente.

Il viso del ragazzo si tinse di rosso.

<< Ma cosa ti passa per la testa? Stiamo per andare in missione non sapendo se riusciremo a sopravvivere e tu mi chiedi di uscire?>>

<< Bhè quale miglior occasione per decidere un appuntamento, ti pare? Promettendo di rincontrarci alla fine della battaglia, cercheremo di fare il possibile per rimanere in vita...come due innamorati>>

<< E chi te lo ha detto che siamo due innamorati?!>>

<< L’ho deciso io, ovviamente>>

<< Ma cosa...>>

<< Adesso basta, risolverete i vostri battibecchi dopo che sarete tornati dalla missione.>> interruppe bruscamente Mega.

<< Tsk, SE torneremo>> disse in modo sarcastico Anadeia.

<< Bene ora che ci siamo tutti...andiamo>> comandò il maggiore degli Adelphoe.

<< Agli ordini!>> risposero in coro.

“Resisti Skia, stiamo venendo a salvarti” fu questo il pensiero con cui Phos decise di unirsi a quel gruppo di cavalieri ribelli. Ma altri dubbi e altri timori si celavano all’interno dei membri di quella compagnia.

“Giuro che se rimango vivo, comincio a cercarmi una moglie”

“Dopo la battaglia...mi dedicherò completamente al mio tesorino”

“Se riusciremo a vincere, la pace non sarà più solo un sogno”

“Speriamo che il piano...vada a buon fine”

 

Significato nomi:
Adelphoe=fratelli
Mega=grande
Micros=piccolo
Anadeia=impudenza
Eudaimonia=felicità

 

 

  
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