004. Kokoro – Il cuore delle cose
Prompt: Interiorità | Fandom: Saint Seiya – Post Hades | Autore: Scorciacrape | Personaggi: Aiolia, Shura | Quando: fine 1987; negli anni.
"Tu ed io [...] non possiamo fare niente per gettare un ponte sul vuoto che ci separa."
– Natsume Sōseki, da Kokoro (Il cuore delle cose) –
– Natsume Sōseki, da Kokoro (Il cuore delle cose) –
Abbiamo tutti qualcosa, nascosto nel profondo, dove niente e nessuno può arrivare – non gli occhi, non le mani, non l'amore –; così dentro, che spesso neanche noi sappiamo trovarlo: soltanto talvolta, come un miraggio, crediamo di potere intravederlo. Eppure vorremmo spartirlo, il cuore delle cose che ci rende noi stessi – quello che rimane, tolto il resto –, al fondo di chi di fatto siamo; vorremmo mostrarlo, scoprirci con un nòcciolo in comune, in fondo alla questione.
A volte, Aiolia gli vorrebbe dire: trafiggimi, tagliami in due come fossi una pesca, fino all'osso. Allora, vorrebbe avere lui Excalibur nel braccio, per fare altrettanto.
A volte, Aiolia gli vorrebbe dire: trafiggimi, tagliami in due come fossi una pesca, fino all'osso. Allora, vorrebbe avere lui Excalibur nel braccio, per fare altrettanto.
Anche per questo prompt, abbiamo scelto una rotta e un'interpretazione diverse rispetto alla versione precedente – che potete trovare qui.