Ok, ok, lo so. Ci ho messo una vita a finire questa prima saga. Giuro che la seconda sarà molto più regolare (come MINIMO uno al mese, spero uno a settimana/ogni due). Comunque le mie idee per il futuro della saga sono tantissime, perdonate l’attesa, ma non ve ne pentirete. Inizieremo la seconda saga quanto prima (massimo un mesetto/un mesetto e mezzo e riprendo a pubblicare regolarmente).
Detto ciò spero vi piaccia questo ultimo capitolo, e alla prossima C:
 
14- Il ritorno del Ssj6 – L’inizio di una guerra?
 
I due si girarono di colpo, sentivano chiaramente a chi appartenesse il ki dentro la navicella.
“Ma quello è…”
“…è Kental?”
Xenix strinse un pugno, mentre Vegeth diceva a Pan e Raxor di stare dentro casa e non intervenire. Raxor obiettò, voleva aiutare nello scontro, ma fu “sgridato” dallo zio, che gli ordinò di stare dentro.
Subito dopo la navicella atterrò, ed il Saiyan uscì con un viso crucciato ed infuriato insieme. Guardò Bra e Vegeth, poi passò al viola.
“Tu… tu mi affronterai, adesso, e all’ultimo sangue. Altrimenti non mi importa delle stupide sfere del drago, disintegrerò questo pianeta, e subito dopo l’intera galassia.”
Bra strinse un pugno ed i denti, poi alzò la voce abbastanza da far entrare bene le sue parole nella testa del nemico. “Scordatelo, sarò io ad affrontarti questa volta!”
Poi, prima che potesse essere fermata da Vegeth o che il viola potesse dire qualcosa, la Son Brief partì a tutta velocità contro Kental, diventando in un attimo Ssj3, con una potenza superiore ad un normale Ssj di quarto livello. Strinse un pugno per colpire Kental, ma il Saiyan si trasformò in un lampo in Ssj6 e bloccò la mano della ragazza, scaraventandola a terra e poi rilanciandola indietro con un calcio.
Bra arrivò rotolando fino al padre, poi si fermò mettendosi su un ginocchio e massaggiandosi il polso. “Maledetto bastardo…” Fece per avanzare nuovamente, ma Xenix si mise in mezzo.
“Ci sto..”
“Cos- Xenix, sei impazzito? Non puoi usare tu-sai-cosa, e poi ho un conto in sospeso con lui.” Ribattè la ragazza  spingendogli leggermente la spalla.
“Lo so, ma forse quella forma è abbastanza potente da rendermi al suo pari, anche se non la sprigiono al massimo. E poi cosa vorresti fare, battere un Ssj6 al terzo stadio? È una follia.”
La giovane guardò il padre in segno di approvazione, ma Vegeth incrociò le braccia guardando il viola. “…Si, lascialo tentare.”
“COSA? Siete tutti impazziti forse? Grrr fate come vi pare!”
Vegeth aveva notato che la figlia era, da qualche giorno, tornata l’irascibile ed avventata guerriera di quando era piccola, che rischiava di distruggere la Terra  anche solo allenandosi.
 
[Molti anni prima](Si, questa è “tratta” a grandi linee, dal capitolo speciale del Multiverse)
 
Bra, una bambina di sei anni, stava volando verso casa di Son Gohan. Atterrò, poi bussò alla porta sorridendo.
“Mh? Oh, ma guarda, c’è la piccola Bra!” Disse il figlio di Vegeth piegandosi verso la bambina.
“SON BRA, sono tua sorella, faccio parte di questa famiglia!” Rispose la piccola facendo una smorfia di rabbia.
“Certo, scusami. Beh, cosa ci fai qui? Non credo tu sia venuta per giocare con Pan, sai che a quest’ora dorme.”
“No, sono venuta per allenarmi. Dai, combattiamo!” Insistette la bambina.
Son Gohan accettò lo scontro, così i due si allontanarono ed alzarono in volo, poi cominciarono a combattere. Bra tentava di colpire il fratello con i pugni più rapidi che poteva, ma Gohan schivava tutto sorridendo. Man mano che lo scontro andava avanti, Bra si infuriava sempre di più, finchè non esplose del tutto.
“PERCHE’, PERCHE’ TU E PAPA’ SIETE COSI’ FORTI? IO SONO DEBOLE, NON RIESCO NEMMENO A COLPIRVI!” Urlò la giovane infuriata.
“Ma dai, Bra, non è colpa tua. Per avere sei anni sei estremamente forte, anche più di Trunks e Goten alla tua età.” Rispose il ragazzo in tono pacato.
“Forte? E allora perché trovo così difficile trasformarmi, eh? NON E’ GIUSTOOOO!” La piccola urlò talmente tanto forte che divenne Ssj, e quando ‘si calmò’, guardò le mani brillanti sorridendo.
“Finalmente.. riprendiamo!” Poi si lanciò all’attacco felice.
I suoi colpi erano più agili, più potenti, ma Gohan li parava comunque senza troppa fatica. Era la figlia di Vegeth, si, ed era Ssj, ma rimaneva una bambina di sei anni con allenamento molto blando, di certo Vegeth non passava le giornate picchiandola, preferiva girare l’universo e punire i criminali.
Ad un certo punto, la ragazza cominciò a lanciare ki blast molto potenti verso il basso, dov’era Gohan, che li parò tutti rimproverandola.
“Bra, non verso il suolo! Potresti uccidere qualcuno , o addirittura distruggere il pianeta!”
“Tsk, in combattimento è tutto concesso, pur di vincere” Rispose la giovane allungando le mani “..BIG BANG ATTACK!”
Lanciò il potentissimo colpo verso Gohan e la Terra, che dovette necessariamente unire le mani. “Se non ti fermi da sola, dovrò farlo io.. KAAA MEEE… HAAA MEEE. HAAAA!”
Il ragazzo lanciò il colpo andando ad assorbire quello della sorella, e volando fuori dal pianeta, facendo perdere conoscenza alla ragazza.
Vegeth, che era in un lontano pianeta, avvertì quella potenza sulla Terra, e capì tutto. “Son Bra… ha fatto una delle sue. Beh, scusa amico, ora devo andare.” Disse ad un alieno che aveva appena salvato da un’aggressione di villici infuriati.
 
Bra si svegliò, non ricordando cosa era appena accaduto, poi si girò guardando il fratello, e Dende che l’aveva curata, infine vide il padre con le braccia incrociate, che la guardava male.
“Tu hai un serio problema di autocontrollo, Son Bra..”
Poi portò la ragazza all’interno della stanza dello spirito e del tempo, chiudendola sotto gli occhi stupiti del figlio.
Fuori dalla stanza si erano ormai radunati Bulma, Goten e Trunks, dopo quasi 10 minuti, mentre all’interno…
“Bene, trasformati in Super Saiyan.” Disse Vegeth guardando la ragazza.
“Non posso, accade solo quando sono arrabbiata…” Rispose la piccola infastidita.
“Già, è proprio questo il problema. Devi imparare a controllare la rabbia se non vuoi fare del male a degli innocenti, e qui puoi sfogarti quanto vuoi, non c’è spazio ne tempo. Un giorno terrestre equivale ad un anno, hai tuto il tempo del mondo per allenarti e imparare l’autocontrollo. Ora trasformati.”
Dopo circa un giorno, la ragazza aveva capito come trasformarsi quando voleva, ma non dava MAI retta al padre.
Vegeth le diceva di meditare qualche ora, lei lo attaccava istigandolo a combattere. Vegeth le diceva di allenare il fisico, lei voleva mangiare e subito dopo lottare, non aveva voglia di fare flessioni.
Vegeth stava dormendo, lei si svegliava per un incubo e per errore lo colpiva con onde energetiche molto potenti.
Dopo quasi due giorni e mezzo (dieci minuti sulla Terra), la porta si spalancò, ed il Saiyan uscì infuriato e con i vestiti sgualciti.
“Mpfh, quella stupida mocciosa non vuole ascoltare, non obbedisce, non fa NIENTE di ciò che le dico io. Sapete cosa? Ci rinuncio.” Poi, ancora infuriato, scomparve con il teletrasporto lasciando la bambina da sola dentro la stanza.
Gohan entrò dicendo semplicemente “ci penso io..”, poi andò da Bra, che era in ginocchio e triste.
“Hey Bra, ora mi occupo io di te. Uhm.. Hai fame?” Chiese un po’ incerto.
“Tsk, io ho sempre fame..” Rispose la piccola Saiyan non guardandolo.
“Ok, trasformati e seguimi allora.”
“Non sono dell’umore…”
“Ah si? Peccato, perché Trunks, qua fuori, ha detto che combatti come una femminuccia.” Istigò il fratello maggiore.
Bra divenne di colpo Ssj stringendo i denti, poi seguì il ragazzo (che ovviamente le spiegò tutto).
Le disse poi che, da quel momento in avanti, doveva rimanere trasformata tutto il tempo, con calma avrebbe sbollito, ed il suo corpo si sarebbe abituato.
I due mangiarono, poi Gohan spiegò come avrebbero agito.
“Ho chiamato Pan, le ho detto di portare film, libri illustrati, e giochi di società. Starà con noi per giocare.” Spiegò il ragazzo.
“Mpfh, preferisco allenarmi.”
“Lo faremo, certo, ma solo per un paio di ore al giorno,  e farai ciò che dico io.”
Poco dopo, arrivò la figlia di Gohan e Videl, con un enorme zaino dietro la schiena contenente il necessario. Nonostante fosse più grande di un anno rispetto all’amica-zia, era molto più bassa (quasi la metà), e con una voce ed un comportamento più infantili – cioè adatti ad una bambina di sette anni –
Salutò la ragazza con la mano ed un sorriso. “Ciao zietta.”
La ragazza Ssj non rispose, aveva le braccia incrociate ed il capo girato. Pan allungò una mano verso l’alto, indirizzata verso i capelli biondi, e le chiese sorridendo “Uhm.. posso?”
Bra si abbassò leggermente per farglieli toccare, Pan giocò per qualche secondo con la ciocca sbalordita, mentre Bra cominciava a sorridere divertita dalla nipote.
Passò la giornata, tra un film animato, un libro illustrato sui namecciani, ed un videogioco di Dragon Ball Budokai Tenkaichi 3 (già…), mentre alle loro spalle la porta era aperta, e Piccolo li fissava.
Gohan uscì, seguito da Pan e da Bra ancora trasformata in Ssj. Il ragazzo andò dal namecciano, chiedendo quanto tempo fosse passato sulla Terra, e l’alieno verde rispose, sempre con le braccia incrociate. “Beh… esattamente quanto è passato per te. Avete lasciato la porta aperta, in più eravate in tre, quindi più di quanto possibile..”
“Oh.. ehm.. hehe” rise il ragazzo in tono incerto.
Poco dopo, erano presenti tutti, da Krilin e 18, a Tenshinan con Jaozi, Yamcha e Puar, il Genio, Chichi e Bulma, Trunks e Goten, Videl, ed anche Vegeth.
Gohan teneva per mano Pan, mentre chiese a Bra “Quindi..?”
“Ehm… mi dispiace di aver quasi distrutto la Terra, non ricapiterà più..” Disse in tono dispiaciuto.
“Questo lo vedremo..” Rispose Vegeth con le braccia incrociate. “Dovrai rimanere trasformata, ed affrontare l’avversario più irritante che esista.” Spiegò il Potara.
“Oh, fantastico, Trunks…”
“Peggio. Ti presento Gotenks!”
La fusione sorrideva con una mano sul fianco, mentre avanzava verso Bra.
“E’ un grande onore… per te ovviamente.”
Bra sorrise aumentando il suo ki. “Ok, irritante è irritante. Ma troppo debole per me.” Disse sicura di se,
Gotenks strinse un pugno, mentre una vena gli usciva dalla fronte. “Piccola… Mpfh, ti batterò usando solo l’1% della mia for-“ Non fece in tempo a terminare la frase, che la ragazza gli diede un leggero pugno in fronte facendolo cadere per terra in un “POP” che fece eco nel palazzo di Dio.
Il giovane si rialzò in Ssj irritato. Si lanciò contro la piccola, cominciando a scambiare calci e pugni, che la giovane Son Brief schivava agilmente, sorridendo.
“Trunks, vacci piano con tua sorella!” rimproverò Bulma con le braccia sui fianchi.
Gotenks gettò a terra la ragazza, unendo poi le mani per lanciare una (debole) onda. “Mangiati questo mocciosa!”
“E tu mangia questo, sbruffone.” Rispose la ragazza lanciando dei ki blast contro l’avversario. Poi unì le mani creando una sfera azzurra. “Ed ora il gran finale. Big Bang…”
Gotenks allungò le mani pronto a parare il colpo. “Lo devierò verso l’alto, ma il palazzo del supremo subirà danni. Tenetevi!”
“Oh no..” Vegeth si fece avanti per intervenire, ma venne bloccato dal braccio del figlio maggiore. “Aspetta papà.”
L’onda divenne più grande, ma Bra era scomparsa sotto gli occhi di tutti. Ricomparve sorridendo alle spalle di Gotenks, e gli abbassò i pantaloni mostrando una mutandina molto attillata, che metteva in evidenza il pacco e si stringeva sulle natiche, come fosse un bikini.
Il Ssj arrossì di botto, poi si girò per colpire con un pugno la ragazza “Razza di piccola…”
Bra scansò il colpo ridendo, mentre Pan lo indicava “Hahaha perché hai quella roba?”
“N-NON DECIDO IO COSA INDOSSARE QUANDO FACCIO LA FUSIONE!” poi si voltò ancora verso Bra. “Adesso ti distruggo..” Unì le mani creando un Kamehameha Big Bang, ma Vegeth gli apparì di fianco tossendo. Gotenks, ancora con i pantaloni calati, si bloccò annullando l’onda, mentre Bra rideva di gusto. “A quanto pare non sono io quella che perde la calma, eh?”
Gohan sorrise soddisfatto, il test era andato a buon fine, mentre Piccolo guardò Vegeth. “Almeno ora la piccola è sotto controllo.”
“Così sembra, per il momento.”
 
[Presente]
 
Xenix si stava preparando per affrontare Kental, mentre Bra aveva indietreggiato infuriata e si era seduta a terra. Vegeth guardò la figlia con la coda dell’occhio.
“Da quando è arrivato Xenix, Bra fa progressi molto in fretta, questo è certo. Ha trovato una sana rivalità, anche se troppo simile a quella tra Vegeta e Goku.. però è sempre più agitata, temo possa perdere del tutto la calma. Dovrò andare a parlare con i Kaioshin, appena questo scontro sarà cessato.”
Kental fece segno di sfida con la mano, Xenix sapeva che, non potendo diventare SsjBlue, era molto svantaggiato. Aveva detto a Bra che forse, anche in quella forma il potere divino poteva comunque aiutarlo, ma era una cavolata, il suo potere limite era il Ssj3, non poteva valere di più.
Si lanciò all’attacco,  Kental era già Ssj6, così divenne Ssj3 e tentò di colpirlo con qualche pugno, ma il nemico li schivò rapidamente. Il ragazzo si lanciò di nuovo con un calcio teso, ancora una volta lisciando Kental, che prese la sua caviglia sorridendo per poi sbatterlo a terra, prima da un lato, poi dall’altro, almeno sette/otto volte. Xenix rimase a terra, il labbro sanguinava ed era già debole. Kental lo prese per il colletto della canotta tirandolo su.
“Allora, dov’è quel potere dell’ultima volta, eh? Perché non torni con i capelli azzurri e combatti sul serio?” Chiese il Ssj6 guardandolo dal basso, mentre lo teneva sollevato. Il ragazzo aprì un occhio guardandolo, le braccia e le gambe erano flosce verso terra, e la testa alzata.
“Aspetta, ho capito.. non la sapevi controllare, ecco il perché del tuo gonfiore durante il nostro precedente combattimento. Mi hai battuto appena in tempo, altrimenti avrei vinto io, e nemmeno difficilmente. Haha… hahahahaha… HAHAHAHAHA QUINDI SONO IL PIU’ FORTE? NON PUOI SCONFIGGERMI”
Kental si mise a ridere, cominciando a prenderlo a pugni con la mano ancora libera, mentre lo manteneva sollevato. Vegeth sembrava non voler intervenire, sapeva che, se anche avesse salvato il viola, non avrebbe fatto altro che deprimerlo, insultando il suo orgoglio, la parte di Vegeta lo capiva fin troppo bene. Avrebbe aspettato almeno che il viola fosse svenuto.
I capelli del Ssj3 tornarono normali, mentre la faccia era totalmente ricoperta di sangue, e l’unico movimento che faceva era quando subiva un colpo, anche se era ancora cosciente. Bra strinse i pugni digrignando i denti, poi guardò il padre, ed ancora il rivale.
“…NO, NON PUO’ ANDARSENE ANCORA!” Sbottò poi la Son Brief diventando Ssj3 e scomparendo alla vista del padre, che non riuscì a fermarla.
Apparve di fianco al nemico colpendolo con un potente pugno, che lo scaraventò contro una roccia, lasciando cadere il corpo seriamente danneggiato del viola. Kental uscì dal cumulo di macerie con un’esplosione, ma si trovò davanti Bra, ancora infuriata, che gli diede un pugno in faccia facendolo ancora volar via, poi lo raggiunse a grande velocità ri-sbattendolo a terra, infine si alzò ancora in aria cominciando con una furia di ki blast molto potenti, che crearono un gigantesco polverone.
Bra ansimava, quando fermò la sua carica contro il nemico, e guardò il fumo diradarsi. Quando finalmente si tolse completamente, Kental non c’era. Apparve alle sue spalle tenendola, aveva il viso pieno di tagli ed i vestiti a brandelli, ma era ancora Ssj6. Le puntò una mano in viso con una smorfia sul volto.
"Ora  basta, stupidi ragazzini, è il momento di finirla.”
Creò una sfera energetica, ma Vegeth apparve alle sue spalle puntando la mano.
“Ora basta. Sarai anche un Ssj6, ma da questa distanza posso disintegrarti, e poi resuscitare Bra con le sfere.” Disse il Saiyan al giovane.
Kental lasciò Bra, poi divenne normale posandosi a terra. “Tsk… fai come ti pare, uccidimi se vuoi.. tanto Lady è morta, non so più che farmene della mia vita. Ho passato gli ultimi anni a conquistare pianeti con lei, ho cambiato compagni, ma Lady era sempre con me. Allora, cosa aspetti?” Chiese infine rivolto a Vegeth.
Il Saiyan abbassò la guardia, sapeva che Kental non mentiva. Bra si avvicinò quasi rimproverando il padre. “Allora, lo finisci o no?! Potrebbe attaccarti, muoviti.”
“Kental.. Sei un Saiyan, quindi immagino odierai anche tu la razza dei Demoni Del Freddo-“
“Mh..? Si, ma che centra?” Rispose il giovane guardando Vegeth.
“La moglie di Freezer sta radunando un esercito di suoi simili, a partire dai suoi due figli, ha riportato in vita Cold, Cooler e Freezer, che abbiamo eliminato. Whis però mi ha avvertito che loro erano solo l’inizio, quella donna ha mandato il figlio, Ize, a ‘reclutare’ nuovi alleati, non solo nel nostro universo, ma anche in altre dimensioni parallele. A quanto pare hanno dalla loro parte un ex Angelo, che sa come spostarsi tra gli universi”
“Mpfh, e cosa me ne dovrebbe fregare?” Rispose il ragazzo, mentre Bra ascoltava con attenzione e dava un altro senzu a Xenix.
“Beh, ho chiesto a Bulma di creare una macchina che, come quella del tempo, possa viaggiare tra le dimensioni. Manderò Bra e Pan a cercare alleati anche per noi, ma tu sei uno tra i più forti. Se prometti di aiutarci in quella guerra e poi sparire per sempre, io prometto di resuscitare la tua ragazza così da aiutarci nello scontro.” Spiegò il Saiyan , mentre Bra quasi prendeva un infarto, e Kental spalancava gli occhi.
“PAPA’, COME FAI A FIDARTI DI LUI? N-NON PUOI, LORO CI..”
“L’ho sentito parlare con Lady, giorni fa. E’ un Saiyan d’onore, mantiene la parola data. Per un prezzo così, poi..”
Bra guardò Xenix, che si era rimesso, era certa di trovare qualcuno che gli desse ragione, dato che era appena stato malmenato.
Il viola si massaggiò il viso, poi guardò la ragazza ed il Saiyan. “In effetti è forte, come dimostra la mia faccia… potrebbe essere una buona idea.”
“A-accetto… Per Lady posso uccidere tutti i Demoni Del Freddo che vuoi, poi spariremo, non vi attaccherò più.”
Kental era quasi patetico, in quella veste di Saiyan disperato. Bra fece una smorfia, poi Vegeth entrò in casa.
Uscì con in mano una capsula, ed una valigetta. Guardò Bra attivando la prima, era una navicella più grossa della macchina del tempo, circolare, poteva contenere al massimo quattro persone. “Questa è la navicella. Tu e Pan partirete domani, mentre io e Raxor rimarremo a vegliare sulla Terra. Xenix, tu..”
“Io vado con loro.” Interruppe il viola.
Bra guardò sorpresa il ragazzo, che fece un mezzo sorriso guardando i due. “Non lascerò certo che tu, la mia rivale, ti faccia uccidere in un’altra dimensione. Vengo anche io, sarà anche un buon pretesto per allenarmi contro avversari forti. O così, oppure distruggo la navicella qui ed ora.” Minacciò sorridendo
Vegeth fece spallucce, in effetti un alleato in più poteva far comodo alla strana “compagnia”, Bra avrebbe potuto fare qualcosa di impulsivo, e Xenix rimediava ai suoi difetti, così come la violetta rimediava a quelli del rivale.
Posò poi la valigetta, ed aprendola mostrò le sette sfere, tutte già riunite.
“Bulma le aveva raccolte per festeggiare il compleanno, ma direi che sono indispensabili ora. Le andrò a ricercare io dopo che sarete partiti.”
Gli occhi di Kental quasi si illuminarono, quando Vegeth evocò il possente Dio Drago.
Il primo desiderio, fu chiaramente quello di ricostruire il corpo di Lady. Il secondo fu quello di resuscitarla e farla apparire proprio dove erano i guerrieri, mentre il terzo fu lasciato in sospeso un attimo, mentre Vegeth si rivolgeva a Xenix e Bra.
“Allora, avete qualcosa da chiedere voi due?” Domandò facendo attendere il possente Dio Dragone.
“Uhm…No, non mi sembra” rispose Bra. Vegeth guardò allora Xenix, che sorrideva in modo strano.
“In realtà, qualcosa desidero.” Accennò guardano Bra, che già era preoccupata.  “Tranquilla, non voglio immortalità o cavolate del genere, se non puoi morire durante uno scontro non c’è gusto. Vegeth, chiedi al Drago di…” Poi gli sussurrò qualcosa all’orecchio, cosa che Shenron aveva sentito, ed esaudì senza farla sapere agli altri presenti.
Bra era incuriosita, e chiese al ragazzo cosa aveva desiderato, ma lui, facendo il vago, le rispose con un semplice “Vedrai presto..”.
Kental aveva spiegato tutto alla sua ragazza, poi si era vestito in modo più “Adeguato” alla Terra [http://orig15.deviantart.net/01ab/f/2013/012/a/8/mirai_david__dragon_ball_oc__by_orco05-d5r8gye.jpg], per ‘ordine’, quasi, di Bulma e del suo senso dello stile.
Infine, Pan aveva preparato i bagagli (per tutti e tre, dato che Bra e Xenix non avevano portato niente, in quando il loro unico scopo era combattere e tornare a casa), ed i tre erano pronti a partire. Salutarono tutti, Vegeth, Bulma, Gohan, Goten, Trunks, Piccolo, e Xenix salutò il nipote Raxor, poi salirono su quella strana navetta.
 
Intanto, nello spazio, dentro la navicella dei Cold.
“Regina Ice, ci sono i suoi tre ospiti.” Disse una voce servile, uscendo dalla stanza.
“Bene, miei signori. Siete qui perché, la nostra razza, ha bisogno di una scrollata. Mio figlio Ize sta ora cercando altri come noi in altri mondi, ma voi tre siete i più forti, i più spaventosi, ed i più leggendari Demoni Del Freddo che l’universo abbia mai temuto.
Soprattutto tu, Re Cold… primo.” Disse riferendosi ad un grosso ed alto Demone, che era in realtà il padre di Cold e nonno di Freezer.
“La tua progenie ti ha deluso, ne sono consapevole, ma è ora di mostrare cosa DAVVERO sa fare la tua famiglia. La guerra contro i Terrestri sta per iniziare…”
 
Fine Prima Saga