Questa è la mia prima fiction,vi prego siate clementi,se ci fosse qualche problema tipo nel prendere spunto da un'altra fiction (cosa che non capiterà mai e che non farò mai),ditemelo subito! Ho riscritto miliardi di volte il primo capitolo perchè secondo me,non andava bene,ma adesso sembra vada bene! Le coppie sono già state scelte! Se ci sono errori di ortografia,ditemelo subito! Buona lettura!

PRESENTAZIONE:

Naruto Uzumaki: è un ragazzo con i capelli biondi color grano e gli occhi azzuri,vive con la sua famiglia composta da Minato che è il padre e Kushina che è la madre. Per motivi di lavoro dei suoi genitori,si trasferisce in una nuova scuola chiamata "Konoha High School",lì si fà molti amici come Kiba Inuzuka,Deidara,Rock Lee e Shikamaru Nara che diventa subito amico di questi quattro. Ma Naruto quando arriva alla Konoha High School, incontra un ragazzo che gli cambierà la vita e che gli ruberà il cuore.

Sasuke Uchiha: è il ragazzo più bello della scuola e molto popolare a scuola sia dai ragazzi e dalle ragazze,ha un carattere molto freddo e scontroso,ma appena incontrerà Naruto a scuola,si innamorerà di lui a prima vista,cercando di farlo innamorare di sè. Ha i capelli neri come la pece e gli occhi di un nero come il petrolio e penetranti.

Kiba Inuzuka: è il migliore amico di Naruto,è un ragazzo molto allegro e solare,ha i capelli castani e con segni rossi su entrambe le guance,ha gli occhi nocciola.Più avanti con la storia avrà una relazione molto intima con Neji.

Neji Hyuga: è il migliore amico di Sasuke e sa la forte attrazione che quest'ultimo prova per Naruto,ha i capelli lunghi raccolti in una coda e gli occhi particolarmente bianchi,come Sasuke,è molto popolare fra le ragazze e fra i ragazzi e ha i volti alti a scuola. All'inizio provava un odio molto profondo per Kiba,ma pi si ricrederà.

CAPITOLO 1: LA NUOVA SCUOLA

-NARUTOOO- Urlò una voce femminile.

-Mmmh- Mugugnò un ragazzo immerso nelle coperte calde di una cameretta alquanto disordinata dove c'erano libri sparsi dappertutto, vestiti sparsi per tutta la camera,insomma era tutto disordinato.

-NARUTO, DEVO VENIRE SU IO?- Urlò la voce femminile di prima alquanto arrabbiata.

-NON GRIDARE, STO ARRIVANDO- Ribattè la voce del fagottino immerso nelle coperte calde della sua stanza disordinata.

Di malavoglia si alzò dal suo letto,sbadigliò e si stiracchiò sentendo qualche crack nella schiena. Visto che era stanchissimo, per svegliarsi meglio andò in bagno a sciacquarsi la faccia e a farsi una bella doccia, così si precipitò in bagno. Si guardò allo specchio per vedere in che stato catastofico erano i suoi capelli, ma si stupì quando vide che non erano poi così disordinati come pensava. Il ragazzo era molto affascinante, aveva i capelli biondo grano che sotto la luce del sole sembravano fili d'oro, gli occhi erano di un azzuro cielo che ti ci potevi perere nell'oceano, aveva un fiso abbastanza paffuto con tre cicatrici che gli solcavano le guance.

Dopo essersi fatto una sana doccia, uscì dal bagno che era profumato. Si precipitò subito in cucina; quando giunse in cucina vide sua madre che gli stava preparando la colazione. La madre di Naruto era una donna bellissima con dei lunghissimi capelli rossi e gli occhi azzurri come il figlio, era una donna molto severa ma alcune volte molto dolce.

-Finalmente ti sei svegliato, se anche la prossima volta ci metterai così tanto, dovrò trovare un metodo poco gentile per svegliarti- Disse la donna sarcasticamente.

-Lo so, ma non è colpa mia se ho difficoltà a svegliarmi- Sbuffò Naruto sedendosi sul tavolo della cucina incrociando le braccia al petto.

-Se vuoi la prossima volta ti butto una secchiata d'acqua addosso, almeno non avrai più difficoltà- Disse la madre ghignando.

-Non provarci nemmeno, accetterò qualsiasi metodo tranne quello- Ribattè il ragazzo irritato.

La madre rise per poi porgere al figlio un caffè con una brioche.

-Naruto- lo chiamò Kushina, la madre, in un tono molto serio che sorprese il figlio.

-Dimmi - Disse Naruto che guardò la madre con uno sguardo interrogativo.

Kushina dopo un'attimo di esitazione parlò - Mi dispiace se te lo dico solo adesso tesoro, ma per motivi di lavoro miei e di tuo padre dobbiamo trasferirci-disse la Kushina tristemente.

-Come?- chiese Naruto senza capire. -Come trasferirci? Dove andiamo?- Si alzò di scatto dalla sedia facendola quasi cadere per terra.

-A Tokyo- Disse Kushina abbassando lo sguardo.

-Io non voglio andarmene da Kyoto- disse Naruto abbassando lo sguardo con la frangia che gli coprì gli occhi color cielo.

-Lo so amore- Disse Kushina abbracciando dolcemente il biondino -Ma dobbiamo, ritorneremo per le feste, te lo prometto.

-E quando partiamo?- Disse Naruto con voce tremante.

- Domani- Disse la donna tristemente.

-COME? DOMANI?- Esclamò alzando di scatto la testa.

-Sì tesoro,perchè non vuoi partire?- Chiese Kushina al biondino.

Naruto sentendo quella domanda sgranò gli occhi: gli chiedeva addirittura perchè, si era fatto molti amici e gli chiedeva addirittura perchè!

-Perchè quì mi ero fatto moltissimi amici e mi dispiace tantissimo abbandonarli- Disse il ragazzo con voce tremante portandosi le mani alla testa.

-Ti capisco tesoro- Disse Kushina dolcemente baciandogli la fronte, -Ma dobbiamo per forza partire.

-Lo so- Disse sbuffando l'Uzumaki raccogliendo la sedia che era cadita per terra a cusa del suo scatto di rabbia per poi rimetterla a posto e sedendovi comodamente incrociando le braccia al petto.

-Forza, vatti a fare i bagagli, partiremo domani mattina alle 7, io e tuo padre ti abbiamo già iscritto ad un istituto, sono sicura che lì ti troverai benissimo.

-Lo spero- Disse sbuffando Naruto alzandosi dalla sedia per poi dirigersi in camera a fare i bagagli.

-Ah, dimenticavo- Disse Kushina facendo voltare il figlio. -Metti in ordine la tua camera, se fai in fretta hai pure tempo per andare a fare una passegiata- disse la donna sorridendo.

-Va bene- Sbuffò il biondino andando di malavoglia in camera.

Naruto dopo aver attraversato la lunga rampa di scale che portavano nella sua cemera, aprì la maniglia della porta della sua stanza ed entrò, sospirò per quanto sia in disordine la sua stanza. Dopo aver messo tutto a posto, andò a prepararsi i bagagli per il viaggio del giorno dopo; quando ebbe finito, si diresse nel suo armadio, lo aprì e tirò fuori la sua divisa scolasica per metterla in un bagaglio. Quando ebbe finito di sistemare tutto, decise di andare fuori e farsi una bella passeggiata dato che era domenica e non si andava a scuola. Indossò quindi un paio di jeans e una felpa più le scarpe da ginnastica. Quando fu vestito si precipitò in cucina e incontrò sua madre che stava cucinando.

-Mamma io esco- Disse Naruto a Kushina prendendo la giacca dall'attaccapanni e mettendosela addosso per poi aprire la porta.

Stava per uscire quando sua madre lo fermò -Dove vai?- gli chiese la rossa sorpresa -Vado fuori a prendermi una boccata d'aria- disse aprendo la porta di casa per uscire.

°°°°SasuNaru°°°°

Era una bella giornata di sole, il biondino vedeva tantissima gente guardare le vetrine per decidere quale indumento comprare, ma c'erano dei pensieri che gli rimbombavano nella testa, avrebbe avuto degli amici nella nuova scuola? Non lo sapeva neanche lui, aveva tantissimi amici e gli dispiaceva abbandonarli; si ricordò dei bei momenti passati con il suo gruppo e pensando a questo si rattristò. Ad un certo punto si accorse che si era fatto tardi e che era l'ora di mangiare, quindi si diresse verso casa.

Quando entrò in casa, vide sua madre che stava apparecchiando la tavola e un uomo seduto su una sedia che stava leggendo il giornale. L'uomo aveva i capelli biondi come quelli di Naruto e gli occhi azzurri, era il padre di Naruto e fisicamente erano uguali.

-Ciao Naruto- Lo salutò Minato, era questo il nome del padre del biondino

-Ciao papà- Disse sorridendo Naruto ricambiando il saluto.

-Come è andata il lavoro?- Chiese il biondino sedendosi su una sedia di fronte al padre.

-Abbastanza bene- Disse Minato sorridendo

-Lo sai che domani mattina dobbiamo partire?- Gli chiese Minato con sguardo serio.

-Lo so- Disse Naruto sbuffando.

Kushina sentendo quella brutta atmosfera, decise di cambiare argomento.

-Minato, sono sicura che Naruto si farà tanti amici, vero tesoro?- Chiese Kushina rivolgendosi a Naruto.

-Certo mamma- Ribattè l'Uzumaki deciso.

Ben presto si fece sera. Naruto, dopo aver mangiato, si sdraiò sul letto coprendosi con le coperte con disegnate delle volpine, quando si fu coperto bene si addormentò subito, ma prima si domandò come sarebbe stata la giornata domani.

Aprì gli occhi piano cercando di abituarsi alla luce del sole che illuminava la sua stanza; quando si fu abituato, sbadigliò e si alzò dal letto per poi stiracchiarsi bene. Dopo aver fatto la doccia, controllò l'orologio e notò che erano le sette del mattino.

In cucina trovò sua madre che stava preparando la colazione.

-Ciao tesoro, hai dormito bene?- Gli chiese Kushina premurosamente.

-Sì, abbastanza, dov'è papà?- Gli chiese il biondo notando che suo padre non c'era.

-Minato è fuori che stà caricando i bagagli- Disse Kushina controllando fuori dalla finestra per vedere se Minato avesse finito.

-Naruto quando hai finito di fare colazione vai in camera tua a prepararti- Gli disse la rossa mettendosi a lavare i piatti.

Quando Naruto finì di fare colazione, andò in camera sua a cambiarsi, si mise dei jeans strappati con un felpa a righe arancioni e le scarpe da ginnastica. Quando ebbe finito andò in bagno a lavarsi la faccia e i denti. Uscì dal bagno che era perfetto. Andò in cucina trovando sua madre vesitita con dei semplici pantaloni scuri e una maglietta a maniche corte.

-Bene, non dimenticarti niente, mi raccomando- Lo ammonì severamente Kushina.

-No, tranquilla- La rassicurò Naruto prendendo le chiavi di casa.

-Hai detto ai tuoi amici che stai partendo?-Gli chiese Kushina.

-Sì, non l'hanno presa tanto bene purtroppo- Rispose Naruto uscendo di casa insieme alla madre che intanto stava chiudendo a chiave la porta di casa. Kushina e Naruto entrarono in macchina aspettati da Minato che era davanti per guidare.

-E' proprio un bella giornata di sole, abbiamo scelto proprio una giornata favolosa per partire- Disse Minato allegro.

-Hai ragione tesoro- Disse Kushina ridendo. Naruto, che era seduto dietro, prese dalla sua tasca il suo ipod e incominciò ad ascoltare una canzone che gli piaceva tanto, cantata da Michael Jackson.

Il viaggio era molto lungo, quando furono arrivati, erano le nove di sera. Parcheggiarono la macchina vicino ad un vialetto. Quando uscirono dalla macchina notarono che la loro nuova casa era una villa abbastanza normale.

Quando entrarono nell'edificio, notarono che dentro era tutto polveroso e che avrebbero dovuto pulire per rendere l'abitazione più bella.

-Ci aspetta un bel lavoro quì- Disse Minato toccando un mobile ritrovandosi il dito sporco di polvere.

-M'annoio a pulire- Disse Naruto brontolando guardando una ragnatela dove c'era un ragno.

-Non brontolare, dobbiamo farlo per forza.- Disse Kushina con tono severo.

Così presero spray e straccio e si misero a pulire tutto quanto. Quando ebbero finito, che era ormai molto tardi, si misero a mangiare per poi andare a letto stanchi sperando che il giorno seguente arrivasse presto.

°°°°SasuNaru°°°°

Naruto aprì gliocchi piano, ricordandosi che doveva andare a scuola, si alzò dal letto di scatto e andò in bagno per farsi la doccia. Uscì profumato e andò in cucina, vadendo sua madre che gli stava preparando la colazione.

-Buogiorno Naruto, sai che devi andare a scuola vero?- Gli chiese Kushina sorridendo. -Lo so- Disse Naruto sbadigliado.

-Quando hai fatto colazione, vai in camera e mettiti la divisa- Disse la madre. -Le divise sono uguali a quelle della mia vecchia scuola? -Domandò Naruto.

-Si, sono uguali- Disse Kushina porgendo al figlio una tazza di caffè ed una brioche.

Quando finì di fare colazione, Naruto andò in camera e tirò fuori da una valigia la sua divisa scolastica, se la mise e poi andò in bagno per lavarsi faccia e denti. Poi andò in cucina e prese dal tavolo le chiavi di casa. -Tesoro, oggi ti accompagna Minato in macchina- Gli ricordò Kushina.

-Ok- Disse Naruto prendendo la cartellina e uscendo di casa per andare in macchina dove c'era Minato, suo padre, ad aspettarlo.

Quando entrò in macchina si mise la cintura di sicurezza, il padre aveva continuato a guardare Naruto tutto il tempo. Il biondino notando che lui lo stava fissando da un bel po' chiese -Che c'è?-

-Niente, lo sai che i professori di questa scuola sono molto duri?- Chiese Minato con sguardo serio.

-Lo so, me lo ha accennato la mamma- Disse Naruto sconsolato.

Minato fece partire il motore della macchina e si avviarono verso la scuola superiore chiamata "Konoha High School".

Quando furono arrivati, Naruto uscì dalla macchina e vide tantissime ragazze e tanti ragazzi che stavano chiacchierando allegramente fuori dalla scuola aspettando che la campanella per entrare a scuola suonasse.

-Ci vediamo oggi, mi raccomando non fare risse visto che le fai sempre- Disse Minato.

-No tranquillo, non succederà- Lo rassicurò l'Uzumaki avviandosi verso la scuola.

Stava camminando verso l'istituto sotto lo sguardo di molti ragazzi e ragazze, sapeva perfettamente di essere un ragazzo affascinante, ma era raro trovare in giro un ragazzo con dei capelli biondi e gli occhi azzurri.

Quelle occhiate su di lui lo stavano mettendo a disagio finchè non sentì una voce allegra urlare: -EHI TU!-

Pensando che quella voce non si rivolgesse a lui, continuò a camminare, dato che prima si era fermato sentendo quella voce urlare.

-TU CON I CAPELLI BIONDI! DICO A TE!-

Naruto si voltò vedendo un ragazzo correrre come un matto verso di lui. Lo sconosciuto si fermò di fronte a lui appoggiando le mani sulle ginocchia respirando affannosamente per la corsa appena fatta.

-Santo cielo, cammini troppo velocemente!- Si lamentò quest'ultimo con il respiro affannoso. Naruto dopo averlo guardato incredulo, notò che era un ragazzo molto carino, coi capelli castani e gli occhi nocciola; su entrambe le guance aveva dei segni rossi, era alto e sembrava che avesse la sua stessa età.

Il ragazzo dopo essersi calmato cominciò a parlare: -Sei Naruto Uzumaki vero? Piacere, io sono Kiba Inuzuka!- Disse il ragazzo presentandosi porgendolgli la mano.

Naruto dopo un attimo di smarrimento rispose: -Piacere mio- Gli strinse a sua volta la mano ed entrambi si sorrisero.

-Scusa, ma come fai a sapere come mi chiamo?- Chiese il biondino perplesso.

-La preside mi ha fatto vedere una tua foto e quando ti ho visto ho subito capito che eri tu- Disse Kiba sorridendo.

-Come mai la preside ti ha fatto vedere una mia foto?- Chiese il biondino sospettoso.

-Per farti visitare bene la scuola, visto che sei il nuovo arrivato- Rispose il castano sorridendo.

-Ho capito- Disse Naruto ancora perplesso.

-Forza, vieni che ti accompagno dalla preside, devi vedere se sei nell'elenco del registro di classe- Disse Kiba allegro prendendo Naruto per un braccio e trascinandolo dentro l'istituto.

Entrambi camminarono per il corridoio: era tutto vuoto dato che la campanella doveva ancora suonare, Naruto era impegnato fissare fuori dalla finestra dove si vedevano solo grattacieli di Tokyo mentre Kiba era sorridente. Quando giunsero nell'ufficio della preside, Kiba si voltò verso Naruto e con sguardo serio lo avvertì: -Mi raccomando,comportati bene quando sei davanti alla preside, è una donna molto severa-

- D'accordo- Replicò il biondino annuendo con la testa.

Kiba aprì la porta dell'ufficio e in fondo si vide una sagoma di una donna, Naruto entrò dentro l'ufficio seguito da Kiba e vide una donna seduta su una scrivania concentrata a firmare dei documenti. Quando la preside si accorse dei due ragazzi, li fece accomodare dentro il suo ufficio; la sua si soffermò su Naruto.

-E così, tu saresti il nuovo studente- Incominciò lei scrutando da capo a piedi il biondino. -Piacere di conoscerti. Io sono la preside di questo istituto, il mio nome è Tsunade- La donna davanti a Naruto e Kiba era molto bella, aveva capelli biondi legati con due code basse, gli occhi dorati e un puntino rosso sulla fronte.

-Inuzuka ti ha portato qua per controllare se sei nell'elenco del registo di classe?- Chiese Tsunade che non aveva mai tolto lo sguardo da quello di Naruto, il quale, sotto quello sguardo penetrante, incominciava a sentirsi a disagio.

-Sì- Rispose il ragazzo biondo. Tsunade abbassò lo sguardo e prese il registro di classe, lo aprì e andò nell'elenco degli studenti che erano scritti nel registro, con un dito cercò il nome "Naruto Uzumaki" e lo trovò.

-Sì, ci sei, sei nella 3°D al secondo piano- Replicò Tsunade chiudendo il registro. Kiba che in tutto quel tempo non aveva parlato, esultò contento

-Evvai! Sei in classe con me!- Gridò Kiba felice.

Naruto vedendo Kiba felice sorrise.

-Bene puoi andare, Inuzuka finite le lezioni ti mostrerà tutta la scuola- lo avvertì Tsunade.

-Grazie mille- rispose Naruto inchinandosi educatamente imitato da Kiba per poi uscire dal'ufficio.

°°°°SasuNaru°°°°

I due ragazzi camminarono vicini avviandosi nella loro aula.

-Che bello, sei fortunato, siamo nella stessa classe. Adessso ti presento ai miei amici- esultò Kiba allegro prendendo Naruto per un braccio per trascinarlo nella loro aula. Quando entrarono in aula videro tanti studenti chiacchierare aspettando l'arrivo del professore, non si erano neanche accorti che la campanella dell'entrata era suonata da poco.

Allora, vieni, il mio gruppo è là- sorrise Kiba trascinando sempre Naruto dai suoi amici. Arrivati al gruppo di Kiba, quest'ultimo presentò Naruto -Salve ragazzi, lui è il nuovo studente appena arrivato, si chiama Naruto Uzumaki- lo presentò Kiba ai suoi amici. Un ragazzo ciccione che si stava ingozzando di patatine si presentò

- Piacere di conoscerti Naruto, io sono Chouji Akimichi- Un ragazzo calmo ma dalla faccia molto svogliata sbuffò

-Io sono Shikamaru Nara, lieto di conoscerti. Vicino a loro arrivarono altri due ragazzi che si avvicinarono a Naruto. Il primo ragazzo era molto bello, aveva capelli biondi legati a una coda e con una ciocca di capelli a coprirgli l'occhio destro, il suo nome era Deidara, adorava molto le bombe, infatti si divertiva molto a fare scherzi ai professori come nascondere le bombe dentro a un cassetto nella sala insegnanti, aveva gli occhi dorati e uno smalto viola sulle unghie dele mani. Il secondo invece era molto carino, aveva capelli neri a scodella, alto, delle ciglia molto grandi, fisico atletico, infatti praticava Karate, ed era sempre allegro, il suo nome era Rock Lee. I due dopo essersi presentati a Naruto, sentirono la porta dell'aula aprirsi, quando si voltarono videro tre ragazze molto belle andare nei loro banchi. La prima ragazza era la più bella della scuola, aveva capelli lunghi biondi raccolti in una coda, era alta, fisico perfetto ma non molto formoso, aveva gli occhi azzurri, il suo nome era Ino Yamanaka. La seconda era la seconda ragazza più bella dopo Ino, era anche lei alta, fisico perfetto ma più formoso di Ino, aveva corti capelli di uno strano colore rosa, aveva gli occhi verde smeraldo, il suo nome era Sakura Haruno. La terza e ultima ragazza era la più bella dopo Ino e Sakura, era alta, aveva il fisico perfetto e molto formoso, aveva i capelli lunghi e rossi, gli occhi ce li aveva neri, il suo nome era Karin. Loro tre erano molto rispettate dai ragazzi per la loro bellezza, ma loro erano innamorate follemente di un altro ragazzo. La porta dell'aula si riaprì e Naruto e i suoi compagni videro un ragazzo entrare. Sakura, Karin e Ino quando videro il ragazzo entrare, si misero a urlare dalla gioia e corsero da lui con gli occhi a cuore. Lui era il ragazzo di cui Sakura, Karin e Ino erano follemente innamorate. Lo sconosciuto era il ragazzo più bello della scuola, era alto, fisico atletico, pelle diafana, capelli neri, aveva gli occhi neri come il petrolio, erano penetranti che se osavi solo guardarli, quegli occhi avevano il potere di stregarti, il suo nome era Sasuke Uchiha. Il moro oltre a essere bello, era anche freddo e distaccato con tutti, lui era rispettato sia dalle ragazze e sia dai ragazzi, infatti le ragazze e i ragazzi gli andavano dietro, tutta la scuola gli andava dietro, ma lui sembrava non importargliene nulla. Sasuke vedendo Sakura, Karin e Ino che lo guardavano con desiderio le ignorò totalmente appoggiando la cartella sul banco per poi sedersi sulla sedia appoggiando il gomito sul banco e la testa sulla mano guardando fuori dalla finestra. Naruto e i suoi amici avevano osservato ogni suo movimento, il biondino poi chiese

- Chi è lui?

- è Sasuke Uchiha- Rispose Deidara.

-Tutta la classe gli và dietro, perfino i maschi.- Intervenì nella discussione Rock Lee che aveva staccato gli occhi da Sasuke.

-Da quanto si dice, ed è pure la verità, ha fatto sesso con mezza scuola- Replicò Shikamaru prendendo dalla tasca dei pantaloni una sigaretta e un accendino cominciando a fare qualche tirata.

-Ho capito- sussurrò Naruto sedendosi sul suo banco visto che il professore era appena arrivato. Quando la lezione cominciò, Naruto seguì tranquillamente finchè non sentì due occhi d'ossidiana fissarlo insistentemente. Sapeva che quello che lo stava fissando era Sasuke Uchiha infatti quegli occhi su di sè gli stavano provocando un brivido nella schiena. La lezione finì subito lasciando spazio alla ricreazione. Naruto si voltò per dirne quattro a Sasuke per averlo distratto durante la lezione, ma il moro era sparito.

Kiba e gli altri lo raggiunsero ma Naruto disse

-Ragazzi io vado in bagno, torno subito- ormai sapeva dove era il bagno visto che glielo aveva mostrato Kiba. Percorse i corridoi con l'intenzione di andare in bagno, quando giunse nell'luogo in cui voleva andare, cioè il bagno, aprì la porta e davanti si ritrovò Sasuke Uchiha che lo stava fissando con interesse.

-Ma guarda chi c'è, salve Uzumaki, forse non mi conosci, io sono Sasuke Uchiha- ghignò Sasuke presentandosi sarcasticamente. Naruto sentendo quella voce derisoria si alterò.

-Certo che hai fatto proprio una brutta figura essere sgridato così dal professore già al tuo primo giorno di scuola -Lo prese in giro Sasuke ghignando. Naruto rosso dalla rabbia gli urlò

- E TUTTA COLPA TUA UCHIHA! SE TU NON MI AVESSI SCRUTATO,SAREI STATO ATTENTO!- Il moro in questione sorrise sinistramente

-Perchè è proibito guardarti? Io ti stavo guardando perchè sei solo un dobe- ribattè l'Uchiha ampliando il suo ghigno. Naruto vedendo quel ghigno beffardo dipinto sul volto dell'Uchiha perse la pazienza e urlò

- BASTARDO!- Stava per gettarsi addosso a Sasuke ma il suono della campana che annunciava la fine della ricreazione lo fermò. Sasuke che aveva osservato divertito Naruto si voltò dirigendosi verso l'aula, ma ad un certo punto si fermò e disse con voce maliziosa

- è stato un piacere conoscerti Uzumaki, devo dire che sei una persona molto interessante- finì per poi voltarsi e entrare dentro l'aula. Naruto dopo un'attimo di smarrimento andò in mensa vedendo il suo gruppo che aveva preso già il posto. Quando entrò vide Sasuke insieme a un gruppo di ragazzi, entrare alla mensa. Naruto vide che i suoi amici lo stavano raggiungendo, Sasuke si accorse della presenza di Naruto e disse

- Buongiorno Uzumaki, ci rivediamo eh?- Chiese Sasuke calmo. Naruto irritato ribattè

- Per me non è un piacere vederti Uchiha, poi ti dico solo una cosa: vai a quel paese vai!- Righiò Naruto ultra arrabbiato.

-Per me non c'è problema Uzumaki, farò in modo che tu venga a quel paese con me, honey, per me potrebbe essere molto piacevole- ribattè Sasuke malizioso, mentre i ragazzi dietro di lui scoppiarono a ridere. Naruto arrabbiato gli sibilò

- Fottiti- Per tutta risposa Sasuke shignazzò. Un ragazzo dai capelli castani con gli occhi color perla senza pupille disse

- Certo che per essere un ragazzo venuto da Kyoto sei molto affascinante- Disse il ragazzo, Neji Hyuga scrutando Naruto. Deidara che aveva osservato la scena irritato intervenì -Abbiamo saputo che avete picchiato Shino solo perchè non voleva venire nel vostro gruppo- Disse Deidara disgustato. Un'altro ragazzo dietro a Sasuke con capelli rossi e gli occhi neri scrutò da capo a piedi Deidara dicendo

- Deidara questi non sono fatti tuoi, noi facciamo quello che ci pare- Disse per poi sorridere malignamente, il suo nome era Sasori. Naruto che era stato tutto il tempo ad ascoltare la conversazione chiese

- Avete fatto davvero questo? Avete picchiato un ragazzo solo perchè non voleva stare in gruppo con voi? SIETE DISGUSTOSI!- Urlò Naruto guardando con disprezzo Sasuke. Sasuke disse

- Uzumaki non sei tu a decidere per noi, noi facciamo quello che ci pare- Naruto cercò di calmarsi dalla rabbia che lo stava invadendo, quando si fu calmato disse

- Uchiha vuoi la guerra? Va bene l'avrai- Disse girandosi seguito dal suo gruppo, senza notare che due occhi neri come il petrolio gli stavano guardando il fondoschiena.

-Uzumaki, devo dire che rispetto agli altri ragazzi hai un bel culo- replicò sghignazzando Sasuke. Naruto a quelle parole si voltò di scatto verso Sasuke mentre un rosso acceso si impossessò delle sue guance. Ma non era un rosso per l'imbarazzo per le parole appena dette dall'Uchiha, ma era un rosso per la rabbia. Kiba vedendo che Naruto stava per gettarsi addosso a Sasuke urlò

- NARUTO NO- Ma era troppo tardi, Naruto si era gettato addosso a Sasuke trovandosi a cavalcioni sopra il bacino del moro. Il biondino alzò la mano pronto a colpire Sasuke con un pugno, ma ad un certo punto la porta si aprì con un tonfo così forte che a momenti cadde a terra.

CONTINUA

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto! Ditemi se devo continuare o di lasciare predere! Bacioni!