Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Lilylunapotter1    16/01/2018    2 recensioni
E se invece...Lily e James non fossero morti quella notte del 31 ottobre?
E se invece...Peter Minus non li avesse traditi?
Che cosa sarebbe accaduto se Peter fosse stato un amico leale per i Potter?
Racconto questa breve storia puramente frutto della mia mente, consapevole che le cose non sono andate realmente così.
Genere: Avventura, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: James Potter, Lily Evans, Peter Minus, Voldemort | Coppie: James/Lily
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Durante l'infanzia di Harry
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

E se invece…

 
Lily stava preparando la cena per quella sera in cucina, sarebbero venuti tutti i loro amici e non voleva fare brutta figura.
Lei e James avevano deciso che volevano ringraziare gli amici in modo eccellente, in primis Peter, per essere il protettore del loro incanto fidelius, ma anche tutti gli altri.
Harry e James riposavano nel divano alle sue spalle quando finalmente alle otto meno un quarto il campanello suonò e Lily andò verso la porta con la bacchetta alla mano.
Quando aprì finalmente vide tutti i suoi amici e James dal rumore si era svegliato.
“Ragazzi ciao” trillò Lily entusiasta facendoli accomodare nel salotto.
“Ciao Lil, ciao James! Oh Lil è così che ci accogli, bacchetta alla mano?” domandò Sirius cercando di sdrammatizzare il fatto che ormai anche nelle proprie case i maghi non si sentivano al sicuro, e Lily a maggior ragione.
Si sedettero tutti a tavola e Lily servì una deliziosa cena stile babbano: pollo, verdure e fritti misti.
“Sirius come mai Marlene non è venuta?” chiese Lily.
Lui non sembrò entusiasta della domanda, lui e Marlene si erano lasciati un po’ di tempo prima e ora si parlavano ma nulla di più.
“Non ne ho idea Lil, credevo ti avesse avvisato comunque..”
Lei scosse la testa poi alzò le spalle e la cena riprese serenamente.
“Ehi Pete! Ti vedo un po’ giù è tutto apposto?” chiese Lily accarezzando la spalla dell’amico.
Lui la guardò e sembrava quasi spaventato ma Lily non ci vide nulla di male. D’altronde Peter era sempre stato in un certo senso l’anello debole del gruppo.
“T-t-tutto bene Lil, grazie”
La cena proseguì serenamente e finalmente arrivò il momento dei saluti.
“Harry è nel lettino. Grazie ragazzi della compagnia davvero. Oh e Peter, grazie a te soprattutto, sei il nostro protettore..” disse James abbracciando prima Sirius e Remus e poi il piccolo Peter.
“F-figurati, questo ed altro per gli amici. E-e noi s-s-siamo amici James!” rispose Peter timoroso.
I ragazzi uscirono e Lily restò ad osservarli dalla finestra fino a quando non si smaterializzarono poco fuori dal loro cortile.
James arrivò da dietro e la abbracciò dolcemente.
“Sei preoccupata Lil, amore?” chiese lui.
Lei annuì appena, sapeva quanto il discorso che stava per fare avrebbe infastidito James ma non poteva fingere di essere tranquilla.
“No pensavo solo… Peter mi sembra così spaventato… ma io…” borbottò e poi James si staccò da lei guardandola severo.
Ne avevano parlato già un milione di volte. Sirius aveva dato l’idea di nominare Peter protettore, sarebbe stato sicuramente meno sospetto.
“Lily, Peter è nostro amico non ci tradirebbe mai!”
“Non dico che ci tradirebbe! Dico solo che messo alle strette non so se rischierebbe la vita per noi e Harry! Harry, James, tuo figlio, un anno!”
Ecco lo aveva detto, aveva detto la frase magica che avrebbe indurito ancora di più James.
Era nella sua indole quella di fidarsi cecamente degli amici, anche di quelli un po’ codardi, come aveva dimostrato Peter solo qualche anno prima.
Lui la guardò ancora per un momento poi andò verso la camera e si mise a letto con Lily dietro che cercava inutilmente di fare pace.
Tuttavia sapevano entrambi benissimo che la mattina dopo, senza tante cerimonie, le cose della sera prima sarebbero state solo acqua passata.
 
 
Come previsto la mattina successiva trascorse calma e serena.
Lily si dedicò alla cura e alla pulizia della casa mentre James osservava Harry scorrazzare per la stanza in groppa alla scopa giocattolo che gli aveva regalato Sirius, il suo padrino.
Tutto sembrava andare bene fino a quando un sonoro POP fuori casa mise i Potter allerta.
Sirius entrò in casa sconvolto, le lacrime agli occhi e si fiondò seduto sul divano.
“L’anno uccisa. Tutta la famiglia, distrutta. C’era anche Travers, era li, è stato lui. Hanno ucciso tutta la famiglia James ti rendi conto?” gridò Sirius in preda ad un attacco di panico.
Lily intanto aveva preso il piccolo Harry in braccio e lui le tirava una ciocca di capelli rossi senza curarsi di ciò che stava accadendo.
“Chi, Sirius? Dimmelo…” fece Lily, ma in cuor suo sapeva già di chi si stesse parlando.
Sirius la guardò soltanto e quello bastò, gli occhi di Lily si riempirono di grossi lacrimoni, diede il figlio al marito e si sedette accanto a Sirius abbracciandolo.
Marlene era morta con tutta la sua famiglia. Marlene Mckinnon.
“Se vi dovesse accadere qualcosa anche a voi, io giuro…non ce la faccio più voglio solo che questa guerra finisca presto.” Borbottò Sirius cercando di riprendere contegno.
James, posò il bambino sul divano, poi aprì una bottiglia di whisky incendiario e tutti e tre bevvero in nome della famiglia Mckinnon e della loro amica.
Passarono due settimane da quel brutto giorno e Lily alla fine si convinse che probabilmente il comportamento strano di Peter era dovuto proprio alla notizia di Marlene Mckinnon e della sua famiglia, anche se a volte non ne era convinta.
 
Quella mattina del 31 ottobre 1981 Lily come al solito sistemava la casa e James, ormai sempre più annoiato dal fatto di non poter mettere piede fuori casa giocava con un vecchio boccino mentre Harry dormiva beatamente nella culla di fianco a lui.
“James, io… vorrei dirti una cosa. Lo so che sembra stupido ma ho bisogno di dirtelo…James ti amo, ti amo con tutta me stessa e ti giuro che combatterò fino alla morte se necessario per proteggere te e Harry. Io vi amo, vi amo da morire…” sussurrò Lily avvicinandosi al marito.
Lui neanche le rispose ma la prese semplicemente e la chiuse in un lungo abbraccio pieno di parole dolci.
 
“M-m-mio Signore. A Godric’s Hollow vivono i Potter ma due case dopo quella della vecchia Bath. Proprio lì…” disse Peter Minus senza guardare direttamente il suo padrone.
“Molto bene, molto bene Codaliscia. Bravo, è per questa sera. Questa sera andrò a Godric’s Hollow e quei due mocciosi verranno tolti di mezzo, finalmente. Il mondo magico deve cadere ai miei piedi…per sempre!” sibilò Lord Voldemort seduto su una poltrona.
Ma una cosa non sapeva su Peter Minus: non era un codardo, non avrebbe mai tradito gli amici.
E si era pentito Peter, eccome, di passare al lato oscuro perché sapeva benissimo che ora doveva sparire, quello sarebbe stato il suo ultimo giorno da umano prima di diventare per sempre uno stupido topo.
Il Signore Oscuro lo avrebbe ucciso non appena scoperto l’inganno e i suoi amici, come gli avrebbe detto di essersi smarrito nel cammino? Di essere passato dalla parte del male?
 
Quella sera Lily e James avevano cenato presto e Lily salì di sopra per mettere Harry a dormire quando…
“Lily, Lily corri, va via, è lui sta arrivando!” gridò James dal piano di sotto.
Ma Lily corse di sotto col piccolo Harry ancora fra le braccia e vide suo marito nascosto dietro la tenda della finestra che guardava fuori.
E poi lo vide anche lei: Lord Voldemort stava camminando nella strada dove si trovava proprio la loro casa, ma sembrava non vederla…
Superò la casetta dei Potter e proseguì senza nemmeno rivolgere uno sguardo nella loro direzione.
La casa di fronte era tutta spenta, nessuna luce, la vecchia Bathilda non c’era.
“Peter non ci ha tradito, Peter non ci ha tradito…” sussurrò Lily mentre un lieve sorriso si accendeva sul suo volto. James la abbracciò. Lui ne era sicuro, Peter era loro amico.
 
“Stupido servo mi ha tradito. Le case finiscono con quella di Bathilda non ci sono altre case dopo la sua!” sibilò Voldemort con rabbia.
La sentiva la rabbia crescere dentro ma sapeva anche che Codaliscia l’avrebbe pagata, eccome se l’avrebbe pagata.
Sparì nell’oscurità così come era venuto mentre, proprio davanti la casa dei Potter, che ormai avevano richiuso le tende, un uomo sembrò sparire all’apparenza.
All’apparenza, sì, perché proprio lì dove prima c’era Peter Minus ora non c’era altro che un vecchio topo malconcio che correva via nella notte.
Peter Minus non li aveva traditi.
 
Note dell’autrice:
Ciao ragazzi!
So bene che ho una storia in corso e dovrei preoccuparmi di quella ma qualche sera fa prima di andare a dormire ho avuto questa idea e non potevo non pubblicarla.
Che cosa sarebbe accaduto se Peter non avesse tradito i suoi amici?
Mi sono posta questa domanda a lungo in questi giorni e questa storia è il risultato dei miei pensieri.
Spero davvero che vi possa piacere e che possiate apprezzarla anche se ho cambiato una parte fondamentale della storia della Rowling ma comunque è una storia così, niente di particolare, solo un’idea che mi è balenata in testa.
Lascio a voi i commenti, baci Lilyluna.
   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Lilylunapotter1