Abrid junto a mì el hueco de la que amo,
y un dìa
Ero arrivata in quella cittadina, alle poste, ed avevo ricevuto un semplice bigliettino. Caffè della Venezia, venerdì 16, alle 11:30, era sera tardi del 15, presi il biglietto ed andai in albergo, non ci credevo Vera mi aveva dato un appuntamento, magari avrei convinto Vera a farmi rincontrare Ash, ci saremmo abbracciati e ancora stretta l’uno a l’altra ci saremmo amati, magari solo con un abbraccio, uno d’amici, neanche da amanti, ma a me sarebbe andato bene lo stesso.
Passai la notte completamente insonne, aspettando con ansia la mattina dopo. Quando giunse la mattina, mi vestì tutta carina, non mi legai i capelli, li lasciai sciolte come la natura gli aveva fatti, avevo messo un le mie scarpette rosse, 2 cm di tacchi, lieve trucco in volto, ero nervosa, poteva essere anche che Vera, aveva portato Ash, l’emozione mi faceva proprio brutti scherzi, mi buttai sul letto sul letto. Ero felice, dopo tanto tempo ero felice, non lo credevo possibile, ero felice di nuovo.
Arrivata davanti al bar vidi tante persone, mi ricordai il biglietto di Vera, oltre il luogo, c’era scritto, un segno di riconoscimento, una bandana, Vera indossava una bandana, notando tutti, vidi una ragazza con una maglietta rossa e una bandana, seduta davanti un tavolino con di fianco un ragazzino. “Vera …” la chiamai, avevo una morsa allo stomaco, se non era lei? La ragazza si guardò in torno, poi mi vide mi sorrise e mi invitò a sedermi. “Sei Misty, giusto?” mi disse, io annui e poi aggiunse: “Tu sei Vera?”, “Certo, e lui è mio fratello Max!” rispose Vera, indicando il ragazzetto con gli occhiali.
Vera era molto bella, aveva i capelli castani e gli occhi grandi, prima che potessi cominciare a parlare di cose serie, arrivò il cameriere, un bel ragazzo, con il blocchetto degli appunti, “Cosa desiderate?” chiese, “Io una frappe alla Banana …” disse Max, “Io un Frappuccino … Misty prendi quello che vuoi, oggi offro io!” disse Vera, che gentile che era, sorrisi e dissi: “Un succo alla Fragola! Grazie! L’ultima parte era per Vera.
La ragazza abbassò lo sguardo poi mi disse: “È il minimo … Ti ho mentito!”, aveva un tono dispiaciuto, ma io lo sapevo, mi avevano descritto una ragazza dai capelli lunghi e celestini, poi aveva scoperto il nome Lucilla e loro viaggiavano senza ragazzini, le sorrisi, le risollevai il morale, dicendole: “Ma io lo sapevo!La ragazza si chiama Lucilla, a i capelli blu e lunghi! Ma se sono qui, è perché immagino quanto tu tenga ad Ash …”, “Cosa pensi di fare?” le chiesi, “Non lo so!” le risposi, quando vidi portare da bere.
*
Che facemmo poi? Misty mi disse, che non poteva inseguire Ash, era certo che lui sarebbe tornato da lei, ma comunque mi diede tutte le informazioni necessarie per ritrovarlo, sapevo che era una richiesta troppo grande per mio fratello chiederlo di inseguirlo a Sinoh, ora Misty stava riportando mio fratello a casa. Avevo indirizzi, numeri e contatti di persone che avevano conosciuto i tre nella regione di Sinoh, avevo in numero di Misty, così ci saremmo potute contattare.
Il treno era partito da almeno due ore, quando ricevei un messaggio da misti, risi, quando lo lessi, c’era scritto solo: ‘Sappi che la nostra sfida è solo rimandata’, sapevo che contro Misty non avevo speranze, ma ero certa che contro Lucilla potevo avere una possibilità, non le risposi a che serviva. Ora volevo solo una cosa ritrovare Lucilla, Ash e Brooke, nulla di più.
Scavate accanto a me la fossa di le che amo,e un giorno
Lasciate che mi accompagni di nuovo in questa terra
Ringraziamenti anche ha Misty_Pan96,che ha messo la storia tra le seguite, significa che ti ha interessato ...