Twister
 

Lance si trovava in una posizione piuttosto scomoda. Letteralmente. Le gambe gli facevano male e le sentiva tremare. Le braccia iniziavano a dare segno di cedimento. Doveva farsi coraggio: se avesse mollato in quel momento allora tutto sarebbe andato perduto. Una gocciolina di sudore gli rigò la fronte e cadde sul telo in plastica.
Il silenzio venne spezzato dalla voce autoritaria di Coran.
«Keith, questa è per te» disse Coran. La voce seria come se si trovasse in un programma televisivo. «Piede sinistro sul giallo».
Merda, pensò Lance.
Coran sorteggiò una combinazione che per Keith risultò vantaggiosa. Keith diede le spalle a Lance, alzò il fondoschiena e allungò il piede sinistro sul primo pallino giallo che vide. Nella posizione in cui era ora sembrava stesse in procinto di fare le flessioni. Purtroppo — o per fortuna? — i suoi glutei finirono ad un centimetro di distanza dalla punta del naso di Lance che iniziò a sudare più del necessario. Non sapeva cosa fare: gioire o imprecare.
Coran si assicurò che Keith avesse eseguito bene la mossa. Dopo essersene accertato, continuò il suo compito.
«Lance… mano destra sul rosso».
Rosso. Lance, in modo naturale, sollevò la mano destra dal cerchio rosso e la usò per schiaffeggiare le natiche di Keith, il paladino rosso. Fu un gesto repentino che fece perdere l’equilibrio a Keith, del tutto sorpreso da quanto accaduto.
Lance lo guardò con un sorriso un po’ beffardo sul volto. Aveva sempre voluto farlo e gli si era presentata l’occasione giusta. Non se l’era fatta sfuggire per nulla al mondo.
Prima che le cose si mettessero male per il paladino blu, Coran intervenne e con voce squillante annunciò l’eliminazione di Keith.
«Cosa?» Keith lo guardò furioso. Era tutta colpa di Lance.
«Il vincitore è Lance».
A quelle parole il suddetto si lasciò cadere sul tappetino plastificato. Fece dei lunghi respiri per riprendere fiato e le forze. Poi si girò poi verso Keith.
«Vuoi fare un secondo round in camera mia?» disse facendogli l’occhiolino.


 

Note dell'autore
Flashfic ispirata da questa immagine.