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Autore: thisisgiulia    18/01/2018    1 recensioni
Una ragazza si ritrova da sola in un luogo a lei totalmente sconosciuto senza ricordarsi niente, neppure il suo nome. Verrà accolta da persone a lei misteriose e "bizzarre" che le comunicheranno che è stata reclutata per una battaglia che deciderà il suo destino. Nel frattempo, ad un ragazzo succede la stessa identica cosa, ma con lui ci sono persone diverse...
Genere: Avventura, Drammatico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Cloud Strife, Jecht, Kuja, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"They say we're losers and we're alright with that, we are the leaders of the not coming back"

Chloe si fermò, e continuò a pensare "Un attimo... stavo canticchiando qualcosa?"

Poi, appena arrivata fuori dal palazzo, sentì una strana presenza vicino a lei.

- Ehi! - esclamò voltandosi di scatto, vedendo Seymour.

- Buongiorno - disse lui.

"Esistono il giorno e la notte qui?" pensò Chloe, poi rispose - Buon...giorno -

- Cercavo proprio te - proseguì lui.

- Wow, mi cercano proprio tutti in questo periodo - Chloe sospirò, pensando al fatto che forse non si era mai sentita così importante - Quindi, dimmi -

Seymour accennò un sorriso abbastanza inquietante, avvicinandosi a Chloe e passandole una mano sui capelli - Ho saputo della tua "discussione" con Ardyn, quel viscido -
- Oh, vedo che i gossip passano in fretta qui - rispose Chloe scansandosi appena. 
- Esatto - rispose lui - Sappi che devi guardarti le spalle da lui, è un perfido manipolatore, un doppiogiochista - proseguì, fermandosi di fronte a lei - Per questo voglio chiederti di unirti a me, e sconfiggerlo -
Chloe sentiva qualcosa, quelle parole puzzavano - È un nostro alleato -
- Finché Chaos non c'è, qui regna l'anarchia - rispose Seymour, con un tono più deciso. 
- Chi lo dice? - domandò lei, insospettendosi, e forse capendo dove Seymour voleva arrivare. 
- Aspetta - si fermò lei - Tu... lo so perché vuoi sconfiggere Ardyn - 
Seymour rise, e Chloe proseguì - Perché anche tu vuoi prendere il posto di Chaos - disse voltandosi, e sentendolo prendere il suo scettro. 
Chloe rapidamente prese la pistola, puntata sulla magia Fire, ma Seymour la inquietava. 
- Mi basta un gesto per invocare l'eone più potente che ho, che con un soffio ti spazzerà via - disse lui, stringendo lo scettro - Pensaci: hai una sola possibilità, e due opzioni: o con me, o contro di me -
Chloe indietreggiò, sentendo una nuova presenza vicina, e familiare. 
- Vuoi giocare, Seymour? - disse Jecht, sbucando accanto a Chloe. 
Seymour guardò minaccioso Jecht, e ringhiò - Non è affar tuo -
- Lo è finché siamo confinati qui, e se vuoi far del male ad un alleato, nuovo per di più - disse Jecht, prendendo la sua spada. 
Chloe era pronta a sparare la magia, appena sarebbe stato il momento. 
- Jecht, questo posto è troppo piccolo per entrambi - ribattè Seymour. 
- Esatto, perché non giri i tacchi? - rispose Jecht, balzandogli addosso, ma Seymour evitò la spada. 
Alzò in aria lo scettro, pronto ad invocare, ma Chloe non ci vide più. 
- FIRE! - urlò chiudendo gli occhi. 
Quando li riaprì, vide Seymour cadere all'indietro tenendosi la spalla: lo aveva colpito. 
- Tu... brutta mocciosa! - urlò. 
Alle spalle di Chloe si aprì un portale, e Jecht le urlò - Corri! Ti raggiungo tra poco! - 
Senza pensarci, entrò dentro al portale.

•••

- Ciao tesoro - disse suo padre, mentre Chloe saliva in macchina appena uscita da scuola. 
- Com'è andato il primo giorno? - domandò. 
- Bene, grazie - rispose lei - I compagni sono simpatici -
- Qualcuno in particolare? - domandò ancora.
Chloe alzò le spalle - No, per ora non lo so -
Suo padre mise in moto, e partirono per tornare verso casa. 
Chloe non amava molto i contatti sociali, preferiva stare a casa a sentire la musica piuttosto che uscire con degli amici, infatti non ne aveva nemmeno tanti. Era la seconda volta che cambiava scuola perché non si trovava bene con i compagni e con i professori, gli altri la escludevano sempre per le sue abitudini e i suoi gusti, e lei non era nemmeno amante dello studio... i risultati erano pessimi. 
La musica era la sua unica via di uscita da quel mondo che tanto odiava, che a volte avrebbe voluto distruggere... ma poi si ricordava della sua famiglia, della sua cara sorellina, e ricordava che nel mondo ci sono delle cose belle. 
- Chloe, c'è la tua canzone - disse suo padre alzando il volume della radio. 
Chloe adorava quella canzone, in particolare una frase, in cui si rispecchiava molto.

"They say we're losers and we're alright with that, we are the leaders of the not coming back"

 

ANGOLO AUTRICE

La frase della canzone è da "She's kinda hot" dei 5 seconds of summer 

Scusate se il capitolo non è il massimo, ho davvero poco tempo ma ci tengo ad aggiornare, sto anche andando avanti con le idee per la storia su Final Fantasy IX ("Sister")

Alla prossima!

- Giulia

 

  
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