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Autore: lucy_lucry_lulu    19/01/2018    0 recensioni
Estratto dal capitolo 4:
Senza che il capello finisse di parlare James e Sirius si buttarono a terra
< No, No! Perché! Era così una brava ragazza > e James continuò < Cosa abbiamo sbagliato? Siamo stati sempre molto attenti, l'abbiamo cresciuta con tanta attenzione >
< James non fartene una colpa, tu non hai sbagliato niente . > e mentre Sirius diceva questo prese la testa del suo amico e la strinse sulla sua fronte come per dargli coraggio, mentre continuavano ad essere inginocchiati a terra.
Estratto dal capitolo 5:
< Potter, te l' ho già detto è troppo tardi , dovremmo spostarci una montagna sopra ! > Disse Lily sbuffando
< Allora, spostiamola insieme >
Estratto dal capitolo 9 :
In quel preciso momento qualsiasi fosse stata la richiesta di Lily , lui l'avrebbe esaudita. Poteva chiedergli qualsiasi cosa , lui non avrebbe pensato minimamente alle conseguenze .
< Resta con me > Lily non riuscì a dirlo ad alta voce, infatti la risposta fù mimata con le labbra.
Estratto del capitolo :
L'espressione dura di Regulus cambiò, spalancò gli occhi e annullò la distanza che li separava , mise due dita sotto il suo mento e la costrinse ad alzare il volto.
< Non farmi questo tesoro, non riesco a reggere questo sguardo >
Genere: Drammatico, Guerra, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: I Malandrini, Lily Evans, Nuovo personaggio, Regulus Black, Severus Piton | Coppie: James/Lily
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
Capitoli:
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< Evans ... ti posso fare una proposta ? >
I ricordi investirono la mente di Lily appena apri gli occhi. 
< Ti va se ricominciamo? Possiamo provare a mettere una pietra sopra a tutto quello che ho fatto in questi anni ? >
Lily ripensò agli occhi di James così profondi e lucenti, a quella espressione che per la prima volta non era malandrina ma speranzosa.
< Potter, te l' ho già detto è troppo tardi , dovremmo spostarci una montagna sopra ! > 
Forse aveva commesso lo sbaglio più grande dalla sua vita, o forse aveva fatto la cosa giusta, questo Lily non lo sapeva ancora con certezza. Ma qualcosa era cambiato. Adesso Lily si trovava nel suo letto e pensava a Potter, ma no con quella vena di odio che per anni aveva collegato al suo nome, stava pensando a Potter che era entrato nell'ordine. Stava pensando a quando la sua espressione si era  indurita nel sentire Lily che si chiamava Sanguesporco. Che James in meno di ventiquattro ore potesse cambiare era impossibile, ma forse non era più così immaturo come Lily credeva.
  < Allora, spostiamola insieme >
Lily si fermò a guardare il suo baldacchino rosso e pensò che era inutile piangere sul latte versato, il danno era fatto. Di certo non sarebbe andata da Potter a dirgli che aveva sbagliato, che era il sonno a parlare e che non aveva davvero intenzione di spostare con lui una montagna sul loro passato. Quello che Lily in realtà fece fu quello di alzarsi e di andare in bagno pensando che quello che la sera precedente aveva concesso a James Potter era il semplice beneficio del dubbio. Sicuramente quello che la ragazza avrebbe preferito era di non pensare a James mentre si stava facendo la doccia, avrebbe tanto evitato di ripensare alle sue parole.
< Non dirlo mai più ! Non usare mai più Quella parola per descriverti. Evans , ti avviso  che negherò fino alla morte quello che sto per dirti , sei la migliore streghe che io abbia mai conosciuto. >
  Lily sorrise mentre si passava lo shampoo, James Potter le aveva sul serio detto che lei era una brava strega, senza prima dire che lui era nettamente migliore. Per una volta il capitano di Grifondoro non si era vantato della sua innata bravura prima di fare un complimento a qualcuno.
La netta differenza tra Lily e James era che mentre alla ragazza piaceva riflettere da sola, senza dover per forza urlare a quattro venti ogni suo pensiero, James Potter doveva per forza parlare con i suoi amici, raccontandogli ogni singolo secondo dell'avvenimento.
Infatti la sera precedente i malandrini era stati fino alle 4 svegli a sentire James che divagava sul sorriso di Lily, sulla morbidezza della sua pelle,sulla dolcezza dei suoi occhi. È da specificare che Sirius aveva pensato più volte di soffocarlo con un cuscino e poi nascondere il cadavere,Invece Remus , decisamente più democratico , aveva ascoltato ogni singola parola di James , per poi ricordargli che doveva fare attenzione a come si comportava.
Il mattino dopo James si sveglio molto presto  rispetto al solito orario, aveva solo tre ore di sonno ma quando apri gli occhi e ricordo il sorriso di Lily la voglia di riprendere a dormire gli passò in fretta, si lavò di corsa e si mise una cosa calda nel caso più tardi, al risveglio dei ragazzi, fossero andati ad Hogsmeade.
Quello che James non si immaginava quando scese in sala comune era di trovarsi Lily seduta comodamente su una poltrona con in mano un libro di Trasfigurazione. Il panico gli blocco i movimenti, aveva pensato a tanti modi in cui poteva rompere il ghiaccio ma nessuno gli venne in mente in quel momento.
< Potter, Buongiorno >
Per fortuna di James fu Lily a rompere il ghiaccio e lui la segui a ruota, si accomodò sulla poltroncina di fronte e le sorrise.
< Buongiorno, Evans ... come mai già sveglia  >
Lily posò con un movimento calmo il libro sul tavolino e incrociò le braccia . James fu sorpreso non solo che la ragazza aveva iniziato a parlare per prima ma perché aveva anche preferito parlare con lui anziché leggere.
< Non riuscivo a dormire bene , tu? >
James alzò le spalle < Sono ancora troppo eccitato per ieri sera > Lily annuì < È stato emozionante vero ? > 
James cambiò poltrona e si avvicinò alla caposcuola
< Evans, perché sei entrata nell'ordine ? > la ragazza lo guardò sollevando una sopracciglia.
< Ma Potter, me l'hai chiesto ieri sera >.
< Si, lo so... ma la risposta di ieri non mi ha convinto... c'è qualcosa in più >
Lily abbassò lo sguardo
< Ho paura , quando uscirò da qui sarò un bersaglio facile, l'ordine mi darà una speranza. Speranza che qualcuno ancora vuole combattere. Quando sono entrata in quella stanza ho preso in mano il mio futuro, ho fatto capire che non voglio avere paura, Che forse morirò ma lo farò lottando. L'ordine è stato il primo passo esso è la mia speranza di una vita migliore. >
Lily pensò che come spiegazione bastasse ma c'era qualcosa negli occhi di James che la spinse a parlare a cuore aperto.
< James , Una delle mie paure è quella di essere impotente è una sensazione che odio. In estate, quando torno a casa mia , non ho il permesso di usare la mia bacchetta. Tu non puoi immaginare che sofferenza. Quando stringo quel semplice pezzo di legno esso mi da la sicurezza, ormai è diventata il prolungamento del mio braccio e se sono a casa ho il terrore che un mangiamorte entra in casa mia e io non ho il tempo di difendere i miei genitori. E il solo pensiero che delle persone innocenti , come i miei genitori che in questo mondo non c'entrano nulla, mi fa arrabbiare. Mi fa venire voglia di rompere tutto. Forse, non puoi capire ... tu non hai di questi problemi, voi siete purosangue. >
James scosse la testa e sbuffò quasi irritato.
< Credi sul serio che a quelli danno fastidio solo i nati Babbana ? Non sai quante volte durante le ispezioni mia madre è stata attaccata, solo perché aveva girato le spalle alla sua famiglia. Loro non risparmiano quelli come i miei genitori solo perché purosangue. Loro uccidono tutti quelli che non si inchinano e seguono i loro ideali. Ed Evans, lo sai, io non mi inchinerei mai a qualcuno, non rispetterei mai delle regole ideate da qualcuno diverso da me stesso. >
James fece un leggero sorriso malandrino e Lily che prima avrebbe fatto di tutto per strappargli quel ghigno dal viso per la prima volta si trovò a seguire il suo sorriso.
< Sono entrato nell'ordine proprio per questo motivo Evans. Non permetterò a dei pazzi di far inginocchiare un intera comunità solo per l'idea di Voldemort. Prima dell'inizio della guerra avrei tanto voluto giocare a Quidditch come professionista, ma mi sono reso conto che se facevo finta di niente non avrei mai potuto convivere con me stesso. Se avessi continuato con il Quidditch Come avrei potuto continuare a guardare i miei genitori ,sapendo che loro hanno passando una vita a lottare per la giustizia e l'uguaglianza ? Oppure Sirius, come potevo far finta di niente sapendo che lui già da bambino combatteva, contro quest'idea idiota della purezza? Preferirei di gran lunga morire che vivere da schiavo e senza orgoglio. >
Entrambi lottavano per un futuro migliore, per l'ugaglianza e la giustizia. Per non aver paura, per non doversi inginocchiare, per vivere con l'orgoglio che gli fuoriusciva da ogni poro come dei veri Grifondoro. I due si scambiarono un sguardo ricco di intesa, lottavano per la stessa causa e a nessuno dei due dispiacque immaginare una lotta fatta spalla contro spalla. I due si scambiarono l'ultimo sguardo prima che Lily prendesse di nuovo il suo libro e tornò a leggere. Mentre James si incantò guardando lo scoppiettare del fuoco, già caldo di mattina presto.


****


Quando Remus si svegliò  capì subito che qualcosa non andava nella sua camera, mancava qualcuno, ormai erano sette anni che si svegliava sentendo il suono di altri quattro respiri, ed ora ne sentiva solo tre.
Si alzò di scatto e si voltò verso gli altri letti; Sirius era coperto fin sopra la testa dal piumone rosso acceso, si riuscivano ad intravedere solo i suoi capelli, Peter era girato su un fianco dandogli le spalle , mentre Frank russava come al suo solito. Remus aveva provato più volte a spiegarsi come era possibile russare e fischiare allo stesso tempo, ma non era mai arrivato ad una conclusione. Quando si voltò sulla sinistra si rese finalmente conto che il respiro mancante era proprio quello di James, ancora leggermente in ansia prese la mappa del malandrino dal suo cassetto e vide che il suo amico si trovava nella sala comune con Lily e si rilassò.
Ultimamente Remus aveva sempre paura che uno dei suoi amici potesse fare qualche cavolata e ritrovarsi in un mare di guai, infondo se Piton si era unito ai mangiamorte, come Lily stessa aveva confermato, i serpeverde non avrebbero avuto scrupoli ad usare la magia nera. Remus decise di dormire ancora ma ormai la sua mente aveva iniziato a vagare su i mangiamorte, su quanti ragazzi della loro età si erano uniti al signore oscuro ed a quel punto era difficile trovare riparo tra le braccia di Morfeo.
Le parole dette la sera prima dà Malocchio lo avevano colpito, due mangiamorte erano entrati al ministero e nascondevano i crimini degli altri seguaci di Voldemort.
L'euforia della sera precedente man mano lasciava il posto alla preoccupazione, Remus si domandò se avrebbe dovuto dire un giorno o un altro , ai componenti dell'ordine quale fosse la sua natura, si preoccupò del giudizio, e l'ansia iniziò a premergli sul petto.
Silente, fin dal primo giorno di Hogwarts gli aveva dato una fiducia che nemmeno i genitori di Remus erano riusciti a dargli, gli aveva assicurato sette anni di immensa felicità, aveva finalmente conosciuto altre persone, aveva stretto un rapporto di amicizia indissolubile.
Ma non tutte le persone sono come i malandrini o come Silente, potrebbero girargli le spalle, potrebbero accusarlo e addirittura cacciarlo dall'ordine. Certo, Silente non lo avrebbe permesso, ma nessuno più si sarebbe fidato di lui e a quel punto se ne sarebbe andato lo stesso.
Remus si avvilì di tale situazione, la sera precedente non ci aveva pensato, troppo preso dalla speranza di un giorno migliore, illudendosi che forse una volta distrutti i pregiudizi verso maghi  che non avevano il sangue puro sarebbero riusciti ad abbattere anche i pregiudizi verso gli ibridi, come lui.
Ma quello era solo un sogno penso Remus, si chiese in quale mondo delle favole, dei mostri come lui, sarebbero stati accettati. La speranza, come la positività non erano certo i punti di forza di Remus, per troppo tempo aveva avuto con una visione di se stesso pari allo zero, nel tempo era migliorato grazie ai suoi amici ma il suo segreto poteva essere scoperto da chiunque , in qualsiasi momento. E questo era il suo terrore più grande. Quando la sera precedente aveva detto di sì all'ordine, lui non l'aveva fatto tanto per se stesso e per il suo essere un licantropo ma perché sapeva cosa significava essere denigrato, e aveva sempre avuto una tendenza ad aiutare chi era più debole, chi era messo da parte da una società fatta di pregiudizi. Immaginava che il pregiudizio nei suoi confronti probabilmente non sarebbe mai realmente sparito, ma poteva far sparire quello verso i suoi amici .
Remus si distrasse dai suoi pensieri solo quando Sirius si rigirò nel letto ed essendosi avvolto -come spesso facela - a bozzolo , cadde dal letto.
Ciò nonostante Sirius continuò a dormire e il tonfo della caduta non creò nemmeno problemi a Frank e Peter che continuavano a dormire tranquillamente. Remus che aveva il cuore tenero si alzò dal letto e si avvicinò a Sirius
< Felpato >
Manco a dirlo, Sirius continuava a dormire, ignorando totalmente la voce di Remus
< Padfoot! >
.
< Stai dormendo sul pavimento, alzati >.
< Eh? Sto scrivendo sul parlamento ? >
< stai dormendo sul pavimento ! >

< Ah.. >.
Sirius apri filamenti gli occhi e si rese conto, che stava sul serio dormendo sul pavimento . Riuscì a sciogliersi dal suo groviglio di coperte, Remus gli allungò il braccio e fecendo leva su di lui si alzò .
< Che ore sono Remus? >.
Il diretto interessato si strinse nelle spalle, non sapendo l'ora  e Sirius senza preoccuparsi si butto sul letto di nuovo.
< Remus ? >
< Dimmi Padfoot >.
Sirius parlò mentre si rimetteva comodo sul letto, sistemandosi il cuscino dietro la testa.
< Hai la faccia colpevole, come quando al secondo anno abbiamo scoperto cosa eri. quindi non voglio sapere cosa stai pensando di preciso , Ma se è qualche stronzata sul tuo essere Licantropo , smettila. Sennò ti prendo a pugni. >
Remus scosse la testa e conoscendo Sirius capi che quello era il suo modo di dargli  una pacca sulla spalla e dirgli :  " Tranquillo che andrà tutto bene. "  e anche se ormai il suo amico  aveva già chiuso gli occhi Remus si accomodò sul letto e lo guardava fisso.
Il motivo era anche semplice , avendo Sirius utilizzato la sua solita delicatezza di un elefante, non aveva potuto dirgli grazie e adesso, Remus aveva altri sensi di colpa perché non aveva potuto far capire la sua gratitudine.
Sirius sentiva lo sguardo fisso di Remus su di lui e questo non gli permetteva di dormire tranquillamente, apri gli occhi e lo fisso per qualche secondo.
< Va bene, l'hai voluto tu! >
Sirius saltò dal letto in un secondo e butto a terra Remus iniziando a picchiarlo, il povero mal capitato era abituato a questi modi dì Sirius e iniziò a sua volta a picchiarlo e a cercare di ribaltare la situazione.
Il frastuono che Remus e Sirius stavano provocando si senti per tutta la torre di Grifondoro, per fortuna la maggior parte delle persone non si sveglio e quelli che lo fecero lasciarono perdere, quando sentirono che i rumori arrivavano dal dormitorio dei malandrini. Gli unici che lo sentirono ed effettivamente si preoccuparono furono James e Lily.
< Potter , cosa era ? >.
James non rispose ma il suo sguardo si posò verso il dormitorio e scosse la testa per far capire a Lily che non lo sapeva. Entrambi si alzarono di scatto e salirono le scale, correndo  fino ad arrivare alla stanza dei malandrini già con le bacchette alla mano.
La scesa che si trovarono d'avanti era un Remus, di solito sempre dolce e pacato , buttato su di Sirius cercando di affogarlo con un cuscino. mentre James si avvicinava per separarli , Sirius capovolse la situazione ed ora era lui che provava a soffocare Remus.
< Ma cosa diavolo sta succedendo ?>.
Lily che era rimasta sconvolta riuscì a pronunciare queste parole solo quando James aveva afferrato Sirius da dietro e allontanato da Remus.
< Ha iniziato lui! > si giustificò Immediatamente Remus mentre si alzava.
< Non è vero! Hai iniziato tu con quella tua stupida faccia colpevole! >
< Quale faccia colpevole ? > chiese James che cercava di capire come era successo.
< Quella che fa sempre ! >
James ci mise poco a collegare di quale espressione del viso stava parlava sirius e iniziò a guardare male Remus
< Okay, vai! >.
E con quelle semplici due parole lascio Sirius ancora stretto nella sua presa che appena fu liberato si spinse immediatamente su di Remus pronto a iniziare di nuovo la lotta.
< Petrificus Totalus >
Lily fu più veloce e immobilizzò Sirius < Potter ! Sei caposcuola dovresti evitare che due ragazzi si prendano a pugni! >
< Evans, è il codice dei malandrini! >
James face quella affermazione con tanta determinazione che a Lily sembro quasi giustificato il comportamento di Sirius e Remus , come se avesse appena detto che quella scazzottata era stata autorizzata da Silente in persona.
< Cosa ? >
< Allora, Evans, quando uno di noi quattro fa il cretino, un altro dei componenti ha il diritto di prenderlo a pugni. Di solito è Sirius che picchia me. >
Lily alzò le braccia in segno di resa e si avvicinò a Sirius
< Ora ti libero, ma non prendere a pugni Remus! >
E con un semplice movimento della bacchetta libero Sirius che guardò male Remus e poi Lily .
< Era divertente picchiare qualcuno che non fosse James > E con una maschera di indifferenza, come se avesse appena detto che fuori c'era il sole si diresse verso il bagno lasciando gli altri tre sconvolti. Lily si voltò verso Remus
< Remus più tardi ti devo parlare. >
E con la stessa calma ed indifferenza di Sirius uscì dal dormitorio dei ragazzi.


****.


Remus non sapeva come prendere quella frase di Lily, certo molte volte i due parlavano, erano buoni amici. Ma la mente di remus gli giocava molti scherzi, aveva iniziato a pensare a cosa assurde. Cosi dopo essersi preparato andò in sala comune e iniziò a camminare avanti ed indietro ad aspettare Lily.
I due non si erano dati appuntamento da nessuna parte ma Remus aveva visto tramite la mappa che Lily era nel suo dormitorio e quindi decise di aspettarla Li.
Dopo circa mezz'ora , dove Remus aveva percorso il perimetro della sala comune ben 78 volte, ed il numero era preciso perché le aveva contate, Lily finalmente scese e si diresse verso Remus.
Senza dirgli nulla, Lily gli fece un gesto con la testa di seguirla ed uscirono dal ritratto.
< Lily ? >
< Non qui, Remus >
Moony era sempre più in ansia e senza nemmeno rendersene conto Lily lo aveva portato di fronte alla stanza delle necessità, poco dopo i mattoni si spostarono e lasciarono fuoriuscire una porta.
Dopo che la porta si chiese dietro di loro Lily diede uno scappellotto sulla testa di Remus .
< E questo per cos'era? > Chiese un Remus quasi indignato dal comportamento della sua amica
< Perchè siamo amici da bene tre anni, e tu non mi dici mai nulla! >.
Remus era sempre più sconvolto < Cosa ? >.
Lily sboffo' e gli diede le spalle buttandosi sul divano che era comparso due secondi prima
< Hai capito bene! >.
< Io non ti dico mai nulla? >.
< Si Remus! Non mi hai detto che saresti entrato nell'ordine, non mi hai detto che hai una cotta per Emmelline... >
< Io non ho una cotta per Emmelline ! >
< Si invece ! Non dire stronzate e inoltre non mi hai detto che sei un licantropo ! >
Remus face qualche passo indietro come se Lily gli avesse dato un calcio in pieno petto
< l'hai scoperto eh? Lily mi dispiace, posso andarmene da Hogwarts, posso rinunciare all'ordine, posso fare tutto quello che vuoi >
Adesso tocco a Lily guardarlo indignata. < Remus, lo so dal secondo anno! >.
< Dal secondo anno? E perché non hai mai detto niente ? >. < Perché non stava a me dire il tuo segreto. Io non voglio che te ne vai da Hogwarts come ti è saltato in mente ? >.
< Io pensavo che tu... bhe, che tu non volessi avere niente a che fare con me >
Lily scosse la testa < Remus io non sono arrabbiata perché sei un lupo mannaro , sono arrabbiata perché tu dopo tre anni che siamo migliori amici , l'idea di svelarmi il tuo segreto non ti ha nemmeno sfiorato. Questa mattina quando Sirius ha parlato della tua espressione colpevole io ho subito capito di cosa parlava. È la stessa che facevi ogni volta che c'era la luna piena e non potevi fare la ronda con me >
Remus abbasso la testa , c'erano stati più momento in cui aveva pensato di confidarsi con Lily ma aveva sempre temuto il suo giudizio.
< Quindi non mi odi ? > Disse quasi in un sussurro
< No, stupido ! Se una volta al mese dai di matto, questo non significa nulla, sarai sempre il mio migliore amico >
Remus sorrise di getto e la guardò con piena gratitudine
< Graz- >.
< ah, no! Non dirlo ! >
Remus sorrise divertito e si accomodò sul divano vicino a Lily
< Posso almeno sapere come hai fatto a scoprirlo ? >
Lily alzò le spalle < Sparivi una volta al mese, avevi sempre l'aria malaticcia , così iniziai a controllare se quando sparivi c'era la luna piena. ho solo fatto 2+ 2 Remus >
Il ragazzo annuì comprensivo, era inverosimile pensare che una ragazza così sveglia come Lily non l'avesse notato.
< Poi anche Severus iniziò a farci caso e ogni volta che apriva il discorso io cercavo di giustificarti o di cambiare argomento. Finché un giorno Sirius non gli disse come .. >.
. Remus annuì e la blocco con la mano
< Finché non gli disse come arrivare a me mentre mi trasformavo, lo so. James e Sirius litigarono tantissimo e per molto tempo non si parlarono >
Lily annuì sapendo benissimo la storia poi prese un grande respiro e si alzò, non chiese a Remus come era successo, a che età era stato morso, perché non ne aveva bisogno.
< Dai andiamo a fare colazione , ho una fame quasi da Lupo oserei dire >
Remus scosse la testa
< ha-ha-ha molto spiritosa ! >
Lily rise di gusto uscendo dalla stanza delle necessità insieme a Remus che la seguiva divertito.  Senza nemmeno rendersene conto, Lily aveva reso Remus felicissimo, il fatto che non doveva più mentire alla sua migliore amica lo faceva stare meglio. Remus ebbe l'ennesima conferma che forse per quelli come lui c'era ancora una speranza.


*****.


< Alice! Svegliati, Sono le 9:30 farai tardi, ti ricordi che dovevi uscire con Frank, quel poveretto ti aspetterà in sala comune per ore se non fai presto >
Emmelline che era sempre molto premurosa con tutti ,andò a svegliare Alice ,la ragazza aveva due gradi difetti :essere una dormigliona, e soprattutto impiegarci ore per prepararsi, questo comportava che spesso e volentieri arrivava sempre in ritardo.
Quando Alice mormorò delle parole indefinite, Mary ,che si stava pettinando, i capelli Intervenne in aiuto di Emmelline
< Alice: Frank , Hogsmeade, Ritardo! > La ragazza salto da sopra al letto e senza proferire parola corse veloce nel bagno.
<  Hai dato troppe informazioni Emme >
< Io provavo solo a svegliarla con più delicatezza >
Mary sorrise e cambio discorso < Cosa fai oggi ? >
< In verità non lo so, Eddy mi aveva chiesto di uscire , ma adesso non ne ho più tanta voglia >
Emmelline prese dal suo baule un cardigan verde che si sposava benissimo con la sua carnagione chiara
< Tu invece Mary? >
< Io esco con uno di corvonero , ma non chiedermi come si chiama che non me lo ricordo >
Emmelline iniziò a ridere divertita
< E come lo chiamerai per tutto l'appuntamento ? Hey, corvonero ? >
Mary guardò la sua compagna di stanza per un po'
< Lo sai hai ragione , chiamarlo corvonero è sicuramente meglio. Io pensavo di non chiamarlo proprio finché non avrei scoperto il suo nome >
< Sei un caso perso Mary! Giuro ! Sei senza speranza ! >
Le due ragazze avevano finito di prepararsi e avvisarono da fuori la porta del bagno ad Alice che sarebbero andate a fare colazione.


****.


Remus e Lily erano arrivati prima di molti altri avevano già riempito i loro piatti e stavano parlando del più e del meno, poco dopo li raggiunsero Sirius e James, entrambi incuriositi da quello che Lily doveva dire a Remus
< Allora ? >
< Sirius! Ma non ti ho insegnato nulla in questi sette anni! Non si fa così >
< ah, no James ? E come si fa? >
< È semplice fissi Remus finché la sua vena non inizia a pulsare, dopo che la vena avrà raggiunto la velocità di un battito ogni tre secondi ti dirà ,stringendo i pugni , cosa vuoi?! E li tu puoi chiedergli tutto! >
A quel punto Sirius annui e iniziarono a fissare insieme Remus. Lily non poteva credere alla assurda teoria di James ma quando la vena di Remus iniziò a pulsare ,  Lily iniziò a contare i secondi da un battito ad un altro.
Quando finalmente erano arrivati a tre secondi da un battito ad un altro, proprio come da manuale, Remus strinse i pugni e...
< Cosa volete !? >
< Assurdo > fu l'unico commento di Lily che guardava i tre a bocca aperta
< sapere cosa ti ha detto Evans >
Lily alzò gli occhi al cielo e James penso che non aveva mai visto occhi più belli in vita sua
< Lo sa >  Fu l'unica risposta di Remus
< Lei sa ? >.
< Cosa ? E quando ... ? >
< Potreste smettere di far finta che io non esista ? Si, Sirius io so! E l'ho scoperto al secondo anno , James >
Il cervello di James ormai era fuori uso ,il suo unico neurone era ormai morto dall'eccitazione. Per due motivi, il primo perché Lily lo aveva chiamato James per due volte di fila ; secondo perché poteva mostrarle Prongs.
< Sirius perché James fissa Lily con quella faccia da ebete ? > Debria era avvolta in un vestito color amaranto, con alcuni fiori color oro e neri, era  lungo fino alle caviglie, ed aveva il collo a schiva, si chiudeva con tanti bottoni tipo camicia. E questo provoco su di lei lo sguardo di molti ragazzi che provenivano da diversi tavoli, compreso quello di Regulus Black che non le staccava gli occhi di dosso da quando era entrata in sala grande.
< La Evans ha appena commesso l'errore di chiamato James, ed inoltre lei sa ! > Debria sorrise e si verso del latte
< Secondo me siete voi che fate schifo nel mantenere il segreto >
< Anche tu lo sai ? > chiese Lily quasi sorpresa
< Da almeno due anni. In estate i ragazzi aiutano Remus e lo fanno nel bosco vicino casa di James , una sera li vidi e il giorno dopo ognuno di loro aveva dei graffi diversi.  Furono costretti a confessare >
< Aiutare Remus ? È pericoloso! Potrebbe mordervi ! >
< Anche se lo fa non può farci male > Disse Sirius
< Sismo Animagus > Aggiunse James Lily apri e chiude la bocca più volte come per voler dire qualcosa
< ho bisogno di spiegazioni > ammise la caposcuola e Remus annuì ma quando stava per parlare James lo blocco vedendo arrivare Mary e Emmelline
< buongiorno ragazze >
< Ciao capitano , signori e signore > Disse Mary sedendosi vicino al capitano < Buongiorno >
Lily sorrise alle sue compagne di stanza < Allora ragazze che facciamo oggi ? >
Emmelline e Mary si guardarono colpevoli < Lily scusaci c'è ne siamo dimenticate > Disse Emmelline
< avete preso altri impegni ? > chiese Lily e le sue amiche annuirò
< Mary deve uscire con un corvonero e io con Eddy >.
< Oh, tranquille nessun problema. >.
< Io posso disdire con il corvonero tanto nemmeno mi ricordo il nome >
< No, dai Mary, non preoccuparti io finirò i compiti >
Debria che come gli altri presenti aveva sentito il discorso guardava James facendogli segno di invitare Lily. Ma come già detto l'unico neurone di James era morto e probabilmente avrebbe dovuto chiedere a Sirius di prestargliene uno.
< Debria, perché fai tutti questi movimenti strani ? >
Forse anche i neuroni  di Sirius si erano uccisi a vicenda in una guerra civile, la ragazza sbuffò esasperata e decise che doveva prendere lei in mano la situazione
< Lily, se ti va possiamo uscire insieme . Non sono mai stata al villaggio, potresti farmi compagnia ?>  Lily soppesò la richiesta di Debria per poi annuire convinta
< Si, va bene ! >
< Hey, ma dovevamo accompagnarti noi! > Disse James
< Bhe, possiamo uscire tutti insieme > Disse Lily con molta tranquillità mentre prendeva l'ultimo sorso di caffè.
< Si, è una bella idea >  confermo Remus E gli altri non ebbero nulla da dire.
Debria domando dove fosse Peter e Sirius gli disse che non gli andava di venire al villaggio. La colazione si concluse tra varie chiacchiere e dopo i malandrini con Lily uscirono.
Lily non lo sapeva ancora ma avrebbe passato la giornata più divertente della sua vita.


****


Quella mattina  nel dormitoro maschile di Grifondoro uno studente non era andato al villaggio, e aveva passato tutta la giornata in camera.
Peter Minus passò tutta la giornata immerso nella paura. , Ma non una paura  normale , di quella tipica di quando si guarda un film horror.
aveva quel tipo di  paura che ti paralizza le gambe , che ti impedisce anche di respirare. La sera prima questo ragazzino, un po' paffutello , aveva accettato di seguire i suoi amici  e di entrare a far parte dell'ordine della fenice.
Solo che nei suoi desideri quello di mettersi contro uno dei maghi più oscuri e potenti  non era di certo tra i primi . Ma come poteva aveva il coraggio di dirlo ai suoi amici, aveva paura di tirarsi indietro perché non voleva che  James, Sirius e Remus iniziassero a pensare che lui fosse una nullità , come lo pensava tutta Hogwarts.
Era questo il motivo che spingeva Peter a fare tutto, la paura di essere giudicato dai suoi più cari amici. Finché era loro amico Peter non sarebbe mai finito nel mirino, e nessuno sarebbe stato così stupido ad attaccare uno dei malandrini.
Perché , era cosa risaputa ,che se ne attaccavi uno poi dovevi difenderti da tutti e quattro. Ma una volta usciti ? Chi avrebbe difeso il ragazzo paffutello con i riflessi di una talpa ? Nessuno.
Perché James avrebbe lavorato come Auror con Sirius e tra i vari impegni non si sarebbero di certo messi a fare la guardia del corpo a Peter; Remus sarebbe tornato nella casa in campagna dei suoi genitori e avrebbe aiutato l'ordine. Ma Peter cosa avrebbe fatto?
Ecco cosa pensava Codaliscia alle tre del mattino : quanto tempo sarebbe passato prima che i suoi 'cari amici' , una volta finita Hogwarts , si sarebbero dimenticati di lui , quanto tempo per tradirlo, per voltargli le spalle?
Fu in quel momento che Peter si sollevò dal letto e guardò fuori dalla finestra, si face una promessa quella mattina.
Peter Giurò a se stesso che  non li avrebbe seguiti, non avrebbe fatto l'ennesima pazzia, per il consenso dei suoi amici.
Lui sarebbe  uscito dall'ombra di James e Sirius, lui da quella guerra ne sarebbe uscito da vincitore .



* Buongiorno a tutti! Come va ? Spero tutto bene.
Per quanto riguarda questo capitolo, è molto di transizione considerato che prima doveva essere una sola cosa con il quinto. Non ci sono molti colpi di scena ed è tutto un po’ calmo. Spero vi piaccia comunque, un forte abbraccio.
Ps: Le parti iniziali della storia ( quelle di Lily che ripensa alla sera precedente ) dovevano essere in corsivo ma non so bene quale sia il codice HTML e quindi non riesco ad inserirle Lulù. *
  
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