IL CAMBIAMENTO
La sera era
appena calata sul villaggio della Foglia e non si sentivano i rumori di strada
come gli urli dei commercianti e i carri che passano da una parte all’altra del
villaggio;
Era sera
e la città si preparava per riposarsi come ogni giorno.
Tutto era
calmo e ognuno si stava rilassando come poteva:chi
cucinava,chi leggeva e chi giocava con i figli…ma c’è chi li fa giocare,chi li
fa allenare fino allo svenimento.
A casa Hyuga si stavano tenendo gli allenamenti quotidiani che si
riservavano ad Hinabi e a Hinata ; Hanabi aveva mostrato
molto energia quel giorno e il padre,Hiashi,aveva
deciso di non farla combattere ancora....e decise di fare un esercizio
intensificato per Hinata. Lei si era avvicinata titubante al padre con
timore...non era da tutti i giorni che fosse lui ad addestrarle.
La fece
allenare con tutte le tecniche che sapeva utilazzare,facendo cadere la povera
ragazza a terra ogni volta. Hinata era forte e cercava di rialzarsi sempre
anche perché non voleva darla vinta al
padre. Hinata cercava di schizzare da una parte all’altra senza successo e
quindi venne colpita ancora. Il padre schioccò anche una frusta.
-alzati
buona a nulla!!!!!se non ti alzi non potrai mai diventare come tua sorella
Hanabi hai capito?!!?-
Hinata
stava per piangere ma non poteva dare questa soddisfazione al padre. Si rialzò
tremante e poi lo guardò negli occhi con determinazione. Dopo un’ora Hinata era
cascata tante volte facendosi male alla gamba e al braccio sinistro che era
segnato dalle frustate.
-alzati
mi hai capito???- il padre era incontrollabile...sembrava divertirsi a
torturare la giovane Hyuga. Hinata si inginocchiò tremante mentre sentiva sua
sorella Hanabi ridere sotto i baffi .
-alzati!-
Hinata restò immobile
-alzati!!-le
diede un colpo con la frusta di cuoio.
Hinata
la prese al volo con la mano e guardò il padre con aria folle. La prese e la
tolse dalle sue mani.
-come
ti permetti figlia indisciplinata!!!???-
-basta....-
Hinata
si alzò a fatica verso il padre.
-basta!
Padre la devi smettere di trattarmi in questo modo! Non puoi trattarmi in
questo modo!io mi alleno e cerco di dare il meglio di me ma io non sono una
buona a nulla mi hai capito!?!non sono più una ragazzina e non mi farò mettere
i piedi in testa ancora da te!-
Hiashi
e Hanabi rimasero pietrificati da quella reazione. La giovane Hyuga stava per
uscire fuori dalla casa per prendere un po’ d’aria e cercando di rinfrescarsi i
pensieri quando il padre gli urlò:
-Hinata!!tu
prova a uscire da questa casa e non sarai mai più una Hyuga!-
-bene!mi
fai un favore perché è quello che ho sempre desiderato!!- e detto questo prese
la giacca e uscì di casa.
Hiashi rimase a fissare il punto dove la figlia aveva
appena sbattuto la porta. Hanabi era rimasta pietrificata come il padre forse
anche peggio…titubante gli mise una mano sulla spalla ma lui la scanzò subbito
e si girò verso la porta. –bene un peso in meno in questa casa!- Hanabi rimse
in silenzio,ma soffriva…non voleva perdere la sorella…
Hiashi
aprì e sbattè la porta con violenza per dirigersi verso la sua camera.
Si chiuse
e lì e diede un calcio al muro una e più volte
e mentre lo faceva,le lacrime scendevano sul suo viso addolorato di
rabbia.
-sciocca
ragazzina!-
Hinata
stava correndo senza una meta con le lacrime agli occhi: non voleva dire tutte
quelle cose al padre...erano anni che teneva questo suo risentimento ma mai era
scoppiata come oggi...e ora era rimasta senza una casa e senza una famiglia.
Corse
verso il fiume in un mare di lacrime. Decise che quella sera sarebbe stata a
dormire lì...faceva caldo quindi sarebbe stata bene.
Appoggiò
la giacca a terra e si distese. Guardò il cielo pieno di stelle e cercò di
pensare positivo...ma non ci riusciva....non riusciva neanche a pensare a
Naruto,che la faceva stare sempre bene...le lacrime gli scendevano per ogni suo
pensiero. Si alzò debolmente da dove era sdraiata e andò verso il fiume. Si inginocchiò
e si bagnò il suo viso con l’acqua gelida,poi fissò il suo riflesso nel
terrente. Ad un tratto cacciò un urlo terribile ,che rimbombò per tutta la
finestra.
Come
era possibile!?? Come era successo??!!che cosa gli era capitato per finire
così???
Avvicinò
una mano sul viso e si accorse che quella riflessa era proprio lei. I tratti
del viso erano uguali come pure i suoi capelli lunghi...ma i suoi occhi...i
suoi occhi erano diventati di un nero scuro e profondo.
Come
era possibile? Neri?non ci poteva credere.
Non possedeva
più quei bei occhi bianco perla...no...
Ora erano
neri come il petrolio...neri come la notte. Vedendoli Hinata pianse ancora più
forte....non era davvero più una vera Hyuga.
Ecco un’altra ff^^questa sarà più breve e spero che vi sia
piaciuto l’inizio...quest’idea mi è venuta in mente ieri sera all’improvviso...spero
che vi piaccia^^
Al prossimo capitolo^^