Infiammava
cremisi
il fuoco
su lande ghiacciate
nella polvere di diamante.
Ti affascinava,
piccolo bambino
delle lande del nord,
l'oscillare sinuoso
del folle diamante,
nobile maestro
di un pulcino impaurito.
Nella tagliente polvere di diamanti
dal suo corpo,
lui guerriero appena adolescente,
impetuosa e saggia
la forza delle stelle di giustizia
di una terra lontana
d'oro e leggenda ammantata.
Ancora ti era sconosciuta
la terra dorata con le sue stelle,
ancora non sapevi
dei custodi dorati,
tra gli altri il tuo maestro,
ancora non sapevi
di Dike infante
esiliata senza colpa in terra d'oriente.
Si spalancavano
grandi occhi azzurri e tristi
su lande ghiacciate,
per volere dell'evocatore di fate
turbinava la polvere di diamante.
Al tuo fianco,
passo dopo passo,
si allenava per giustizia
il temerario Kraken,
amico d'infanzia
in terre del nord.
Non guerriero di Dike,
fanciulla divina,
dea bambina,
di Poseidon possente
generale temerario
in artici mari.
Lo scopristi,
bianco cigno,
in guerra negli abissi.
Giunsero un giorno
due guerrieri da terra dorata
in terra ghiacciata,
del folle diamante
amici d'infanzia.
Da loro apprendevi
leggende di terra dorata,
con loro conoscevi
le stelle di giustizia,
con loro incontravi
i custodi dorati,
tra loro il tuo maestro,
piccolo cigno
del nord.
Da loro tre
fu forgiato
il bianco cigno,
croce del nord,
guerriero di Dike.
Lontano in terra dorata
il maestro
quando dominasti
la polvere di diamante.
Con lui la furia scarlatta
guerriero nobile e temerario.
Scese Dike guerriera
contro l'ombra funesta
di Crono meschino,
con lei
la mistica profetessa
guerriera bambina,
sua consigliera,
vostra guida guerrieri di speranza.
Del folle diamante,
tuo maestro,
amica d'infanzia.
Ti perfezionò come guerriero
l'ago scarlatto
di un santo dorato
dal nome dolce,
ti completò come uomo
l'amato maestro,
si spense
il folle diamante
per insegnarti a volare,
di lui fosti
degno erede.
Sostegno
nell'atroce dolore
gli amici del tuo maestro,
guerriero di speranza,
con te sofferenti.
Per poco
fu pace
in terra dorata
da giustizia divina guidata.
In terra di Odino
vi recaste con Dike
guerrieri di speranza
da voce pregante
di fanciulla
chiamati.
Liberaste la terra del nord
dal malefico anello
di Nibelungo infido,
salva la bella regina
valchiria indomita,
alleato di Dike
ora Odino.
Infiammato di passione
il tuo cuore,
bianco cigno,
per la principessa pregante.
Salivano le acque in terra,
Poseidon irato
ruggiva negli abissi.
Scese Dike in guerra
contro lo zio arcigno,
con lei i suoi guerrieri di speranza.
Ti si oppose
il valoroso Kraken,
vecchio amico
in terre ghiacciate,
da spirito di maestro guidato
spezzasti il tuo nemico,
rifulgeva la croce del nord
in artici mari.
Cantò Dike
prigioniera in una torre
negli abissi,
con gli altri compagni
la liberasti,
aiuto inaspettato
dal Dioscuro ammaliatore
da Dike perdonato.
Domo in anfora divina
lo spirito possente
del dio dei mari.
Riposo non fu duraturo
in terra dorata,
rifulgevano le stelle
di giustizia ardenti
contro il dominatore
del freddo fuoco,
a lui non si piegarono
gli spiriti guerrieri
protettori di Dike.
Tornò il tuo maestro,
dal fasullo tradimento
non fosti ingannato,
dalla sua anima
lacrime di sangue,
le vedevi,
bianco cigno
dal cuore puro.
Scese Dike
in luogo senza sole e senza stelle,
con lei i custodi dorati,
con lei voi guerrieri di speranza
dal patriarca di divino Icore bagnati.
Statue di ghiaccio
le armate oscure
che non cedevano il passo
al volo di candido cigno.
Falciato il muro atroce e dolente,
falciati via i custodi dorati,
di nuovo perdesti
i tuoi maestri,
in spirito lottavano
al tuo fianco.
Scintillavano fili di ghiaccio
in una notte oscura,
spezzato il giudice manipolatore.
Protetti da divino Icore
portaste a Dike Kamui
in luogo di dei
nell'Infero regno.
Cadono morte e sonno,
sconfitti Thanatos e Hypnos
servitori dell'Infero signore.
Luce dorata,
abbraccio di madre,
calpestate di nuovo terra ellena,
tutti siete tornati
voi stelle di giustizia,
rifulgono le stelle
di Dike
in terra d'oro e di giustizia ammantata.
Per ora sei solo
sulla spiaggia ellena,
più tardi vedrai i tuoi maestri,
ora contempli la malia
delle stelle rifulgenti
sul mare elleno,
Deneb
tua guida
ti infonde coraggio,
impavida croce del nord.
il fuoco
su lande ghiacciate
nella polvere di diamante.
Ti affascinava,
piccolo bambino
delle lande del nord,
l'oscillare sinuoso
del folle diamante,
nobile maestro
di un pulcino impaurito.
Nella tagliente polvere di diamanti
dal suo corpo,
lui guerriero appena adolescente,
impetuosa e saggia
la forza delle stelle di giustizia
di una terra lontana
d'oro e leggenda ammantata.
Ancora ti era sconosciuta
la terra dorata con le sue stelle,
ancora non sapevi
dei custodi dorati,
tra gli altri il tuo maestro,
ancora non sapevi
di Dike infante
esiliata senza colpa in terra d'oriente.
Si spalancavano
grandi occhi azzurri e tristi
su lande ghiacciate,
per volere dell'evocatore di fate
turbinava la polvere di diamante.
Al tuo fianco,
passo dopo passo,
si allenava per giustizia
il temerario Kraken,
amico d'infanzia
in terre del nord.
Non guerriero di Dike,
fanciulla divina,
dea bambina,
di Poseidon possente
generale temerario
in artici mari.
Lo scopristi,
bianco cigno,
in guerra negli abissi.
Giunsero un giorno
due guerrieri da terra dorata
in terra ghiacciata,
del folle diamante
amici d'infanzia.
Da loro apprendevi
leggende di terra dorata,
con loro conoscevi
le stelle di giustizia,
con loro incontravi
i custodi dorati,
tra loro il tuo maestro,
piccolo cigno
del nord.
Da loro tre
fu forgiato
il bianco cigno,
croce del nord,
guerriero di Dike.
Lontano in terra dorata
il maestro
quando dominasti
la polvere di diamante.
Con lui la furia scarlatta
guerriero nobile e temerario.
Scese Dike guerriera
contro l'ombra funesta
di Crono meschino,
con lei
la mistica profetessa
guerriera bambina,
sua consigliera,
vostra guida guerrieri di speranza.
Del folle diamante,
tuo maestro,
amica d'infanzia.
Ti perfezionò come guerriero
l'ago scarlatto
di un santo dorato
dal nome dolce,
ti completò come uomo
l'amato maestro,
si spense
il folle diamante
per insegnarti a volare,
di lui fosti
degno erede.
Sostegno
nell'atroce dolore
gli amici del tuo maestro,
guerriero di speranza,
con te sofferenti.
Per poco
fu pace
in terra dorata
da giustizia divina guidata.
In terra di Odino
vi recaste con Dike
guerrieri di speranza
da voce pregante
di fanciulla
chiamati.
Liberaste la terra del nord
dal malefico anello
di Nibelungo infido,
salva la bella regina
valchiria indomita,
alleato di Dike
ora Odino.
Infiammato di passione
il tuo cuore,
bianco cigno,
per la principessa pregante.
Salivano le acque in terra,
Poseidon irato
ruggiva negli abissi.
Scese Dike in guerra
contro lo zio arcigno,
con lei i suoi guerrieri di speranza.
Ti si oppose
il valoroso Kraken,
vecchio amico
in terre ghiacciate,
da spirito di maestro guidato
spezzasti il tuo nemico,
rifulgeva la croce del nord
in artici mari.
Cantò Dike
prigioniera in una torre
negli abissi,
con gli altri compagni
la liberasti,
aiuto inaspettato
dal Dioscuro ammaliatore
da Dike perdonato.
Domo in anfora divina
lo spirito possente
del dio dei mari.
Riposo non fu duraturo
in terra dorata,
rifulgevano le stelle
di giustizia ardenti
contro il dominatore
del freddo fuoco,
a lui non si piegarono
gli spiriti guerrieri
protettori di Dike.
Tornò il tuo maestro,
dal fasullo tradimento
non fosti ingannato,
dalla sua anima
lacrime di sangue,
le vedevi,
bianco cigno
dal cuore puro.
Scese Dike
in luogo senza sole e senza stelle,
con lei i custodi dorati,
con lei voi guerrieri di speranza
dal patriarca di divino Icore bagnati.
Statue di ghiaccio
le armate oscure
che non cedevano il passo
al volo di candido cigno.
Falciato il muro atroce e dolente,
falciati via i custodi dorati,
di nuovo perdesti
i tuoi maestri,
in spirito lottavano
al tuo fianco.
Scintillavano fili di ghiaccio
in una notte oscura,
spezzato il giudice manipolatore.
Protetti da divino Icore
portaste a Dike Kamui
in luogo di dei
nell'Infero regno.
Cadono morte e sonno,
sconfitti Thanatos e Hypnos
servitori dell'Infero signore.
Luce dorata,
abbraccio di madre,
calpestate di nuovo terra ellena,
tutti siete tornati
voi stelle di giustizia,
rifulgono le stelle
di Dike
in terra d'oro e di giustizia ammantata.
Per ora sei solo
sulla spiaggia ellena,
più tardi vedrai i tuoi maestri,
ora contempli la malia
delle stelle rifulgenti
sul mare elleno,
Deneb
tua guida
ti infonde coraggio,
impavida croce del nord.