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Autore: Sylvia Naberrie    20/01/2018    0 recensioni
Soraya Keto, ex Padawan del maestro Sifo-Dyas, è tornata al Tempio Jedi, stavolta da Cavaliere.
È venuta ad assistere alle Prove degli Iniziati e solo uno di loro sarà il suo futuro allievo.
Ma non tutto sarà rose e fiori. Il Consiglio manderà Soraya ad indagare nel sistema Hutt sulla scomparsa di una famiglia di mercanti, in una disperata caccia al tesoro in pianeti dove la criminalità è all'ordine del giorno.
Riusciranno Soraya e la sua Padawan a portare a termine la missione?
Genere: Angst, Science-fiction, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate, Violenza
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Dreams and Revenge'
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CAPITOLO 31
"INTERROGATORI"


Soraya nel suo giro di perlustrazione aveva incontrato un Dug e un Rodiano che bevevano in una taverna.
Sarebbero stati due individui come tanti altri se non fosse stato per la spilla che portava il Rodiano nella cintura. Era la stessa spilla che portava Cheng nel cappello e von la stessa effigie nell'anello di Othar Wung.
Quei due tizi facevano sicuramente parte della D'ha Kiram.
Soraya si avvicinò a loro, tenendo alta la percezione della Forza. Doveva stare attenta.
Si avvicinò al Dug sollevando il ritratto che aveva eseguito la sua Padawan.
"Scusate, sapreste dirmi se avete visto questa ragazza?", chiese la Jedi.
Vide i due individui scambiarsi un veloce sguardo e fare cenno di no con la testa.
"Siete sicuri? È molto importante", insisté Soraya. Sapeva che per far sì che l'esca abboccasse doveva stuzzicarli.
"Non abbiamo visto nessuna ragazza, e ora smamma!", le rispose il Dug nella sua lingua agitando una zampa. Soraya sollevò le mani fingendo paura e allontanandosi.
Decise di stuzzicarli ulteriormente.
Continuò a chiedere alle persone nella taverna se avessero visto la ragazza ritratta. Con la coda dell'occhio vide il Dug e il Rodiano dirsi qualcosa e uscire dalla taverna.
'Bingo'
Dopo poco, uscì anche lei. Trasse un profondo respiro e cercò di mettersi il più possibile in contatto con la Forza.
Ripose il ritratto in una delle tasche della cintura e in un'altra prese un senbon.
Ne erano rimasti solo tre. Doveva fare attenzione a non sprecarli.
Cominciò a dirigersi fuori città, dove aveva lasciato la nave e nascose dentro la manica il senbon.
Sentiva che i due individui di prima la stavano seguendo. Inoltre... Soraya sentì la presenza di altre due persone di cui non si era accorta prima. Non le sarebbero bastati i senbon.
Si fermò in mezzo alla strada. Aveva sentito una perturbazione nella Forza. E infatti, pochi secondi dopo, capì che il Rodiano era passato all'attacco.
Nonostante il fucile dell'individuo avesse il silenziatore, Soraya sentì il clic del grilletto.
Poco prima che il laser la raggiungesse, fece scivolare una gamba a terra e piegò l'altra. Il laser colpì il terreno, creando un foro nero nel terreno sabbioso.
Grazie a quel colpo, Soraya poté individuare di preciso la posizione del Rodiano.
Si trovava in alto, sul tetto di un'abitazione di due piani. Aveva un fucile da cecchino.
Con lo slancio che aveva ricevuto non appena si era piegata, Soraya si girò in direzione del Rodiano e con forza lanciò il primo senbon. La Jedi si lasciò sfuggire un'esclamazione infastidita.
Un attimo prima che il senbon lo raggiungesse, il Rodiano si era spostato e anziché colpire il braccio che aveva premuto il grilletto Soraya aveva preso il mirino del suo fucile da cecchino.
'È un cecchino. Non potrà più colpirmi ora che so la sua posizione e non ha più il mirino', pensò Soraya. Ma la sua supposizione si rivelò falsa.
Il Rodiano, ormai allo scoperto, scese per strada e cominciò a sparare a raffica con un blaster. Soraya decise di attivare una spada laser per deviare i colpi.
"Scappate!", gridò alla gente in strada. Gli abitanti della città seguirono il suo consiglio e si ritirarono in luoghi sicuri, lontano dai colpi di blaster.
Soraya, impegnata a deviare i laser, si accorse con un millesimo di secondo in ritardo dello sguardo che il Rodiano aveva lanciato alla sua destra.
Poco prima di voltarsi, Soraya venne colpita alla testa da un pugno lanciato dal Dug. Alle sue spalle due Gamorreani brandivano le loro tipiche asce.
Soraya, un po' intontita dal colpo ricevuto, cercò di riprendersi prima che il Dug tornasse all'attacco con un altro pugno. Dalla tasca estrasse gli ultimi due senbon.
Poco prima che il Dug calasse il secondo pugno, Soraya conficcò un senbon in una delle zampe anteriori che l'alieno utilizzava per stare in piedi. Il Dug gridò di dolore e indietreggiò zoppicando. Soraya estrasse il senbon e lo lanciò insieme all'ultimo rimasto verso i due Gamorreani che si stavano avvicinando pericolosamente brandendo e agitando le loro asce. Ne colpì uno all'occhio e l'altro alla gola. Dopo pochi istanti i due stramazzarono a terra morti.
Un brivido la vece voltare.
Il Rodiano stava correndo per prendere la spada laser che le era caduta durante la colluttazione con il Dug. Soraya la riprese con la Forza e deviò i laser che il Rodiano aveva ripreso a spararle. Lentamente gli si avvicinò e non appena fu abbastanza vicina gli tagliò l'arma a metà, gli sferrò una ginocchiata all'addome e lo tramortì sbattendogli l'elsa della spada sulla fronte.
Un altro brivido raggiunse Soraya e un altro pugno la raggiunse prima che potesse scansarlo. La spada laser le volò di nuovo dalle mani.
Il Dug l'aveva colpita al fianco e Soraya rotolò lateralmente, stringendosi la parte colpita con la mano sinistra. Raccolse la spada prima che lo facesse il Dug, che era tornato all'attacco e stava caricando nella sua direzione, furioso più che mai.
Poco prima che un altro pugno potesse raggiungerla, Soraya scivolò verso terra, inclinando la schiena all'indietro e roteò la spada tagliando gli arti posteriori del Dug che utilizzava come mani. Con una ginocchiata lo mise KO.
Si avvicinò all'alieno tenendo l'elsa al contrario e avvicinandola alla gola del suo avversario.
"Bene, adesso dimmi cosa sai di quella ragazza"
"Non dirò un bel niente a una sporca Jedi", la insultò il Dug nella sua lingua.
Soraya avvicinò lentamente la lama alla gola dell'alieno. Si sentì un leggero sfrigolio e si sollevò un filo di fumo dalla gola del Dug.
"Ci tieni alla tua pellaccia o no?"
Il Dug non rispose, pur facendo una smorfia di dolore.
"Allora penso vorrai far visita a Othar Wung, Torius e tutti i tuoi amici della D'ha Kiram che sono periti grazie a questa spada"
Il Dug la guardò sorpreso.
"Tu menti"
"Affatto. Conosco anche Wray Ghenahi, e presto anche la mia spada farà la sua conoscenza"
Il Dug si agitò.
"Wray è pericoloso. Non riuscirai ad arrivare a lui"
"Tu dici? Vedremo... Anzi, lo vedrò solo io perché se tu non parli non vedrai più niente d'ora in poi"
Il Dug continuò a rimanere in silenzio.
"Anzi, sai che ti dico? Ti lascerò vivere. Ma non appena incontrerò Wray dirò che è stato grazie a te che l'ho incontrato"
"No. Aspetta"
"Vedo che inizi a capire"
"Quel Wray è interessato a quella ragazza. Ha detto che nessuno di noi dovrà partecipare, a meno che non ce lo ordinerà lui"
"Partecipare a cosa?"
"Alla gara per vincerla"
"Vincere cosa? La ragazza?", chiese perplessa la Jedi.
"Sì. È stata messa in palio al primo premio insieme ad altri nove schiavi. A Wray non interessano gli altri, lui vuole lei"
"Perché è così interessato alla ragazza?"
"Io non lo so. Forse lui è innamorato di lei. O forse la vuole come schiava di piacere", sogghignò il Dug.
Soraya fece una smorfia disgustata.
"Dov'è questa corsa?"
"Al campo a nord della città. In periferia"
"Sai dove tengono quegli schiavi?"
"No"
Soraya valutò se credergli o meno, ma il Dug sembrava sincero. Decise di mollare la presa.
"Vedi di non farti più rivedere", gli ordinò. Il Dug la insultò sottovoce nella sua lingua.
Soraya decise di ritornare alla nave.
Doveva trovare una sistemazione migliore per i ragazzi. Si trovavano nella parte opposta indicata dal Dug e Soraya non voleva che stessero così lontani da lei.
Inoltre avvertiva un brutto presentimento.

Il Dug riuscì a svegliare il Rodiano che lo condusse nella baracca che utilizzavano come quartier generale. Si fece fasciare le zampe mutilate.
Giurò che l'avrebbe fatta pagare a quella schifosa Jedi.
In quel momento, una figura gli si avvicinò.
Portava una tuta grigio scuro che gli copriva la testa e la bocca. Solo gli occhi e il naso erano scoperti. La tuta lasciava intravvedere il suo fisico slanciato e tonico.
Non appena fu abbastanza vicino da poter osservare le bruciature nelle zampe del Dug, si sollevò i lembi della tuta che gli coprivano il viso.
Aveva fluenti capelli biondi e occhi verde foglia. Il Dug trattenne il respiro.
Era Wray Ghenahi.
"Cosa ti è successo?", chiese infastidito. Il Dug sapeva che non era benché interessato alla sua sorte. Wray aveva sicuramente riconosciuto i segni delle scottature di una spada laser.
"Una Jedi signore. Cercava la ragazza"
Wray si lasciò sfuggire un'imprecazione.
"Ci ha trovati! Vorrei proprio sapere chi sia stato la feccia che mi ha tradito. Vedete di farla tacere per sempre! Non ammetto errori!", gridò furioso l'uomo, buttando a terra tutto quello che si trovava sul tavolo davanti al Dug.
I suoi occhi sembravano dardi verdi pronti a scagliare maledizioni. Se la morte avesse avuto un colore, sarebbe stata sicuramente il verde dei suoi occhi.
Mentre gridava, il naso dell'uomo si arricciò contribuendo a rendere grottesco il suo viso che fino a un attimo prima era stato affascinante.
Tutti temevano Wray.
Aveva una personalità particolare e abilità e forza al di fuori dei comuni esseri umani. Li avrebbe uccisi tutti solo per il puro piacere di farlo.
Ma nonostante ciò nessuno aveva il coraggio di liberarsene.
Era infatti solo grazie alle sue doti di spionaggio che la D'ha Kiram riusciva a continuare a vivere. Era utile ma allo stesso tempo terribilmente letale. Una serpe pronta a colpire
Il Dug deglutì spaventato.
Se Wray avesse scoperto che aveva rivelato alla Jedi della corsa, l'avrebbe sottoposto a indicibili torture prima di fargli la grazia di ucciderlo. Fortunatamente aveva pensato di darle una falsa pista, ma aveva comunque rivelato un dettaglio importante.
Ripensò a quello a cui aveva assistito fino a un'ora prima.
Prima che la Jedi attirasse l'attenzione su di sé, lui l'aveva notata in una delle strade.
Si era subito accorto del luccichiò all'altezza dei fianchi della donna e aveva compreso che quello che la donna portava era una spada laser. Perciò l'aveva pedinata fino a trovare la sua nave. Capendo che una simile persona non poteva che portare guai, aveva ordinato a due suoi fedelissimi di piantonarla senza farsi vedere e attendere sue istruzioni.
Forse poteva rimediare senza che Wray scoprisse niente.
"Ci penserò io, signore. Non fallirò"
"Sarà meglio per te, o ti ritroverai mutilato delle ultime zampe che ti restano e striscerai a vita come un inutile animale", sputò Wray sulla faccia del Dug, tremando di rabbia.

"Nihall, ragazzi, venite. Ho trovato una pista, ma si trova troppo lontano e non voglio stiate troppo distanti da me"
Soraya era appena salita sulla nave. Ma un pensiero urgente le pulsava nella mente.
"Maestra, va tutto bene?"
"No. Ho un brutto presentimento. E dobbiamo andarcene subito di qui"
Exun e Noal annuirono. Tutti e quattro uscirono dalla nave e presero il primo sprinter che trovarono. Soraya armeggiò sotto al volante finché non riuscì a metterlo in moto.
"Maestra, ma non è rubare questo?"
"No, se è per una buona causa", sorrise la Jedi.
Qualche minuto dopo, una grande esplosione squarciò l'aria alle loro spalle. Soraya fermò il mezzo e si girò.
Dove erano atterrati fino a qualche ora prima si stava alzando una grande nube di fumo nero, con fiamme e detriti.
La Fregata di Coruscant AA-9 era appena saltata in aria.


















































































Angolo dell'autrice

Salve gente! Buon anno a tutti!
Anche se in ritardo, ma vabbè, è il mio primo aggiornamento del 2018! :3
Spero abbiate passato un buon inizio dell'anno! Io sì, finalmente l'ho potuto festeggiare con il mio fidanzato per la prima volta, ero felicissima :3
Ma bando alle ciance!
Alors, questo è uno dei capitoli che preferisco e spero sia piaciuto tanto anche a voi. Adoro i combattimenti, l'azione, l'adrenalina! E penso che qua ci siano tutti! :3
Combattere corpo a corpo con un Dug non sembra facile, Soraya ne ha "abbuscate" (come si dice al mio paese) parecchie ^^"
Spero vi sia piaciuto il colpo di scena finale 😁
E ora finalmente facciamo la conoscenza del famoso Wray Ghenahi! L'autore di tutto sto casino. Chissà perché è tanto interessato a Leah Fong. Il primo che lo indovina avrà un biscotto!
Bien, spero vi sia piaciuto questo capitolo, vi ringrazio sempre per leggermi, commentarmi e quant'altro :3
Il prossimo aggiornamento è previsto per il 20 Febbraio.
Grazie ancora a tutti! :3
A presto!
Vostra

Sylvia Naberrie
   
 
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