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Autore: Roby_chan_    21/01/2018    2 recensioni
Ohayo, Minna!
Ritorno alla carica con un mare di nuove Gruvie, o meglio, non proprio nuove. Sono storie scritte da quando mi sono iscritta su efp, quindi poco più di un anno, e che non ho avuto modo di pubblicare. Sono forse più di dieci e revisionate, pronte per essere lette da tutti gli amanti di questa coppia. Alcune Gruvie saranno spoiler, ma metterò di volta in volta degli avvertimenti a inizio capitolo, così che possiate leggere in tutta tranquillità.
Spero di avervi incuriosito, buona lettura,
Roby-chan
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Gray Fullbuster, Lluvia
Note: Raccolta | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Prompt: Terme
Genere: romantico, sentimentale
Raiting: giallo
Ambientazione: dopo la fine del manga
Avvertimenti: nessuno
Note: ispirato ad uno degli ultimi disegni di Mashima che vi ho riportato a fine storia
 

Quel pomeriggio erano riusciti finalmente a completare la missione affidata loro dal Master. Era un incarico abbastanza complesso, per questo Makarov era stato costretto a coinvolgere un bel gruppo di maghi, chiedendo anche a Juvia, Gajeel e Levy di unirsi al team Natsu, per la gioia delle ragazze. Difficilmente riuscivano a prendere una missione tutte assieme, visto che ognuna era occupata con il proprio team. Gray non ricordava nemmeno più l'ultima volta che aveva preso un incarico con Levy. Ad occhio e croce dovevano essere almeno cinque anni. Caspita, come volava il tempo. Ad ogni modo la missione si era rivelata impegnativa, proprio come aveva preannunciato loro il Master, ma per lo meno la paga era stata buona, nonostante avessero dovuto spartirla in parecchi. Tutto quello che desideravano adesso era rilassarsi, e cosa c'era di meglio se non andare alle terme per sciogliere i nervi e far scivolare via la stanchezza?
Gray entrò tranquillamente nell'acqua calda delle terme, lasciando che il caldo tepore lo accogliesse. Preferiva ovviamente l'acqua fredda, tuttavia di tanto in tanto un bel bagno caldo gli ci voleva proprio. Si rilassò appoggiando le braccia contro il bordo della vasca e tirando appena indietro la testa. Chiuse gli occhi e ispirò a pieni polmoni per godersi appieno quella sensazione di pace. Non c'era niente di meglio per rinfrancare lo spirito e il corpo.
Dopo secondi che gli parvero un'eternità, avvertì la porta scorrevole in legno aprirsi e richiudersi subito dopo, prontamente seguita dallo scroscio dell'acqua che veniva spostata da qualcuno che entrava nella vasca con un sospiro leggero. La superficie liquida oscillò di poco.
Gray non ci riflettè troppo su, convinto che non potesse che trattarsi di Natsu o Gajeel. Si avvicinò, attento a non fare troppo rumore. Se fosse stato Natsu, gliel'avrebbe fatta pagare per quello che aveva combinato quella mattina. Quando fu a pochi passi dalla figura avvolta dal vapore candido che si elevava dalla superficie dell'acqua, si accorse che qualcosa non andava. Quello non era Natsu, né tantomeno Gajeel.
-Juvia?- domandò, sorpreso di trovarla lì.
-Gray-sama!- la maga si voltò nella direzione del moro, anche lei senza parole.
La prima cosa che venne naturale al moro fu quella di squadrarla da capo a piedi per capire se ci fosse qualcosa che non andava, perchè con Juvia non si poteva mai sapere quando qualcosa iniziava a turbarla, anche per motivi immaginari. Ma in quel momento fu una pessima mossa. Pessima davvero. Il suo sguardo era sceso sulle curve della turchina, parzialmente coperte dallo strato d'acqua e in parte dal vapore. Ma in ogni caso c'era ben poco da immaginare. Voltò di scatto la testa dall'altro lato, imbarazzato. Stessa reazione ebbe Juvia, che si portò le braccia al petto per coprirsi il più possibile, stringendo anche le gambe. Anche Gray si coprì come potè, rendendosi conto che l'asciugamano che aveva messo alla vita prima di entrare in acqua fosse sparito. O meglio, già sapeva che fine potesse aver fatto. Probabilmente lo aveva abbandonato da qualche parte vicino alla vasca, e non si sarebbe stupito se non fosse stata la stessa cosa per Juvia. Diamine. Ma tra tutte le sue cattive abitudini, doveva prendere proprio quella?
Gray deglutì rumorosamente, lasciandosi poi andare ad un profondo sospiro. Calma. Doveva stare calmo. Juvia era la sua ragazza da ormai qualche mese. Non aveva motivo per essere così imbarazzato. Anche se non erano ancora arrivati a quel punto della loro relazione, prima o poi sarebbe stato il momento. Non poteva farsi così tanti problemi, e poi quel silenzio stava diventando insopportabile.
Si voltò di tre quarti dopo essersi dato un po' di contegno.
-Juvia, cosa ci fai qui a quest'ora?- le chiese, non senza che le guance gli si arrossassero almeno un po'. La maga si voltò, leggermente sorpresa da quella domanda così improvvisa.
-Juvia è venuta per farsi un bagno. E Gray-sama?- chiese di rimando, curiosa.
-A-anch’io- rispose il moro, distogliendo leggermente lo sguardo.
Cadde di nuovo il silenzio e Gray si diede dell'idiota. Da una domanda del genere che risposta poteva mai aspettarsi? Ovviamente cosa mai ci poteva fare in una vasca termale? Prendere il sole?!
Agh! Ma perché doveva essere così imbarazzante? Certe volte c'erano ancora situazioni in cui lui non sapeva come comportarsi con Juvia, e quella era proprio una di esse.
-Avevamo deciso di fare a turni per il bagno, no?- riprese il discorso il mago, domandandosi se non fosse stato lui quello a fare confusione. In fondo erano terme miste e le ragazze avevano tutto il diritto di fare il bagno solo tra donne.
Vide Juvia annuire con la coda dell'occhio -Ma Juvia non é entrata in acqua con le ragazze- iniziò a spiegare. -Juvia era andata a prendere qualcosa da bere al bar e ha perso tempo.- continuò nel proprio discorso. -Non pensava di trovare ancora qualcuno...- proseguì mortificata -...e poi Juvia aveva detto alle altre di non aspettarla e che le avrebbe raggiunte dopo, ma...- aveva abbassato il capo dispiaciuta.
-Ma scommetto che al bar a quell'ora c'era folla- la interruppe il moro, capendo la situazione. Per un attimo il mago parve rilassarsi. Adesso sembrava tutto come al solito e l'imbarazzo era sparito, proprio come quando parlava normalmente con Juvia. Già, proprio come se non fossero entrambi nudi e immersi nell'acqua delle term... oh, merda, non doveva pensarci!
Distolse ancora una volta lo sguardo a disagio. -I-in fondo era orario di cena quando sei andata- si affrettò a spiegare con il tono più calmo che potè.
Juvia a quelle parole si fece pensosa per un attimo, come se stesse soppesando attentamente ciò che gli aveva detto il moro. Alla fine si illuminò dalla sorpresa. Gray-sama aveva perfettamente ragione. -Juvia non ci aveva pensato!- esclamò infatti sorpresa, congiungendo tra loro le mani.
Per poco a Gray non uscì un fiotto di sangue dal naso a quella vista. Juvia si era mossa troppo in fretta e adesso la sua visuale sulle curve della bella turchina era maggiore.
-J-Juvia, copriti- borbottò in imbarazzo il moro, portandosi una mano alla bocca e fissando la parte della grande vasca di fronte a sè. Ma chi gliel'aveva fatto fare di voltarsi proprio in quel momento?  
Juvia arrossì di botto, rendendosi conto della propria sbadataggine. Si era rilassata troppo visto che stava parlando così tranquillamente con il suo Gray-sama.
-J-Juvia si scusa. Starà più attenta- si affrettò a pronunciare, riportando le braccia al petto e con il viso completamente in fiamme.
Ancora una volta calò quell'insopportabile silenzio. Così non andava. Doveva fare, dire qualcosa!
-Juvia- il moro si voltò nuovamente verso la maga e per poco non gli prese un colpo. La turchina aveva adesso le guance leggermente arrossate, le labbra piene e invitanti, e gli occhi lucidi per il calore.
Deglutì rumorosamente, non riuscendo a staccarle gli occhi dal viso. In quel momento avrebbe tanto voluto baciarla, impossessarsi di quelle labbra rosee e soffici...
-Gray-sama?- il richiamo confuso e imbarazzato della turchina lo riscossero dai propri pensieri. Perchè Gray-sama stava guardando in quel modo Juvia?
Il moro si schiarì la voce per allontanare la mente da pensieri poco casti che presto avrebbe di certo elaborato. Non era il momento di farsi prendere dagli istinti. Per quello ci sarebbe stato tempo in futuro. Un'altra cosa era più urgente al momento. -Penso che sia meglio che esca- pronunciò il moro, abbassando lo sguardo sulla superficie calma dell'acqua.
Juvia arrossì di botto e Gray si rese conto di non aver finito di spiegare ciò che intendeva fare.
-O-ovviamente basta che chiudi gli occhi per un attimo, giusto il tempo che esca- precisò lui, osservando l'espressione della turchina rilassarsi. Ma in fondo perché era così a disagio? Alla fine Juvia lo aveva visto nudo un sacco di volte a causa della sua mania di lasciare vestiti ovunque. A volte anche troppi.
-Juvia ha capito- fece un leggero cenno affermativo con la testa, sicura.
Gray rimase in silenzio perché lei facesse come le aveva suggerito. Passò un minuto.
Juvia lo stava ancora fissando decisa, senza dar segno di voler abbassare le palpebre per più di un secondo.
-Emm...Juvia?- la richiamò il moro a disagio.
-Sì, Gray-sama?- chiese prontamente lei senza staccargli di dosso il proprio sguardo turchino.
-Non avevamo detto che dovevi chiudere gli occhi?- domandò il moro perplesso.
-Giusto- concordò lei, ma a differenza delle sue parole, i propri occhi rimasero imperterriti fissi sul mago del ghiaccio.
...Gray sospirò stancamente. Qualcosa gli diceva che Juvia non l'avrebbe lasciato andare via tanto facilmente. In fondo erano anche un po' di giorni che non riuscivano ad avere una discussione decente. Tra i preparativi per la missione, i dettagli che aveva fornito loro il Master, le quotidiane risse e la stanchezza accumulata, non riuscivano a parlare nemmeno a casa. Adesso che l'incarico era stato concluso però potevano rilassarsi e parlare in tutta tranquillità.
Pazienza, se Juvia non lo voleva lasciar andare, allora sarebbe stato lui ad aspettare che la ragazza finisse il bagno, e sarebbe stato lui quello a chiudere gli occhi affinché lei potesse uscire dall'acqua. Alla fine, anche se in quell'assurda situazione, non gli dispiaceva poter passare un po' di tempo con la propria ragazza, da solo.
 
 
 
 
 
Bonus

-Gray, dov'eri finito? Ti sei perso una bella sfida- gli rivolse la parola Erza quando fu tornato nella camera dei maschi. Che ci faceva lei lì? Un Natsu e un Gajeel svenuti a terra con due bei bernoccoli in fronte e un paio di cuscini abbandonati sul tatami ai lati gli diedero la risposta. Notò subito anche la presenza di Happy che se la rideva sotto i baffi e di Lucy e Levy che lo guardavano in un misto di esasperazione e divertimento. Di certo doveva essere stato quel folle di Natsu a voler iniziare una sfida con Erza. Si guardò ancora attorno, rendendosi conto della mancanza di Wendy e Charle. Non era difficile immaginare che le due fossero già andate a dormire, in fondo si era fatto più tardi di quanto avesse pensato. Il tempo con Juvia era davvero volato. Il proprio sguardo si posò nuovamente sulla rossa di fronte a sè che lo stava ancora scrutando, aspettando chiaramente una risposta.  
-Ero alle terme- pronunciò il mago, scrollando spalle. Fortuna che Juvia lo aveva trattenuto nella vasca. Si era risparmiato di assistere all'ennesima strage di Erza di cui lui stesso, probabilmente, sarebbe stato uno degli sfortunati.
In quel momento entrò nella stanza Juvia. Aveva ancora i capelli un po' umidi, ma non trovando le altre tre nella stanza riservata alle ragazze, si era diretta in quella dei maschi per cercarle.
-Juvia, ma non eri andata anche tu a farti il bagno?- chiese perplessa Lucy, osservando la nakama.
-Sì, certo. Juvia era con Gray-sama- pronunciò serena la turchina senza pensarci troppo su. Pochi attimi dopo i volti di lei e del moro si tinsero di un bel rosso acceso, rendendosi conto di ciò che la turchina aveva confermato. Happy, dopo il primo momento di stupore, se la rise. -Vi piaceeete- disse, arricciando la lingua. Lucy e Levy avevano iniziato a lanciare ai due occhiate maliziose, ridacchiando anche loro per le facce imporporate dei due.
-C-congratulazioni- balbettò invece Erza a testa bassa, forse imbarazzata quasi quanto loro.
-G-Grazie Erza-san- la turchina si sentì in dovere di risponderle, anche lei con il capo chino.
-Qui non c'è niente da congratularsi!!!- sbottò invece paonazzo il moro -E tu, Juvia, smettila di ringraziare!- continuò Gray con un tono piuttosto alto per i suoi standard. Erano tante le volte in cui Juvia lo aveva fatto sentire in imbarazzo, ma quella, di certo, le batteva tutte.
 
 
 
 
 
 
Curiosità: appena ho visto il disegno di Mashima mi sono detta che qui ci voleva proprio una shot e così mi sono messa e ho immaginato il contesto in cui si potesse essere svolta la scena. Se non che, Mashima stesso una settimana dopo ha aggiunto le altre scene delle terme, quindi, come avrete notato, il resto della storia è completamente diverso da quello che ha immaginato Mashima XD anche se penso che sia abbastanza realistico ccomunque.
 
 
Nda:
Allora, io ADORO quando Mashima disegna i personaggi di Fairy Tail, e in quest'ultimo periodo sta addirittura creando delle storie su di loro! Per chi lo sta seguendo su twitter o qualche pagina di Fairy Tail su Fb dovrebbe sapere a cosa mi riferisco XD Mashima una di noi (?) Ho già detto che lo adoro quando fa così? Ahhahah. Ad ogni modo spero che anche questa mia versione vi sia piaciuta e alla prossima settimana!
Baci, Roby-chan
 
P.s. a causa di mancanza di tempo non sono ancora riuscita a rispondere alle vostre recensioni, ma lo farò di certo nei prossimi giorni. Nel frattempo vi ringrazio qui e ne approfitto anche per ringraziare chi sta seguendo questa raccolta in silenzio ^.^
fairy-tail-1072488
   
 
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