Buon sabato a
tutte!
Grazie al cielo è
sabato aggiungo! È possibile che io abbia iniziato a
lavorare lunedì come
tirocinante nell’ufficio di mia madre e già non ne
possa più?!?! È che mi
scoccia svegliarmi tutte le mattine alle
7.30…però come lavoro mi piace, a
parte rispondere al telefono e fare telefonate (questo
perché io sono molto
timida). Pensate che giovedì mi chiama un mio amico in
ufficio solo per
sentirmi rispondere al telefono…quanto l’ho odiato
in quel momento -.-
Poi ringrazio
tanto chi ha letto, chi ha messo la storia tra i preferiti e le seguite
e chi
ha commentato…scusatemi se non vi ringrazio una per una, ma
tra qualche ora
verranno delle mie amiche e ho la camera ancora sottosopra :P
Ah, comunque
volevo scusarmi per avervi fatto prendere un accidente per
l’arresto di Robert!
xD consolatevi con questo capitolo molto calmo xD
< Oh
finalmente! È tutta la mattina che ti cerco!
Perché non rispondi ai miei
messaggi? > urlò Kristen dall’altro capo
del telefono.
< Kris che
vuoi? > domandai borbottando.
< Come che
voglio? Ma…ma stavi dormendo? >
< Sì! >
esclamai passandomi una mano sugli occhi.
< Ma è
mezzogiorno e mezza! >
< Sono andata
a dormire alle sei e mezza… >
< Perché? >
domandò calmandosi.
< Sono rimasta
sveglia per vedere l’alba… >
< Oh,
capisco…comunque non è una buona scusa! Dobbiamo
andare a fare shopping per
cercare il vestito per questa sera, non puoi pensare a dormire! >
< Un vestito
per questa sera? Perché? > domandai tirandomi a
sedere sul letto.
< Come perché?
Non dirmi che non sai niente! > esclamò scandalizzata.
< Perché in
questo momento ho paura a dirti di no? >
< Sei da
Robert? >
< Sì, ma… >
< Passamelo
immediatamente > disse Kristen interrompendomi.
< No, sta
dormendo > risposi voltandomi per guardarlo.
< Non
m’interessa, sveglialo e passamelo! >
< Ok, un
attimo… > risposi appoggiando il telefono sul
comodino < Rob…Rob?
Svegliati… > sussurrai all’orecchio del mio
ragazzo.
< Mmm…altri
cinque minuti mamma… > rispose Robert infilando la
testa sotto il cuscino.
< Spiacente,
non sono tua madre…e oltretutto c’è
Kristen al telefono che vuole parlare con
te e credo sia arrabbiata… > dissi porgendogli il
telefono.
< Che palle…
> sussurrò Robert prendendo il telefono < che
vuoi Kristen, stavo
dormendo! > esclamò Robert infastidito e mi venne da
sorridere pensando che
anche io avevo avuto quella stessa reazione < cosa? Oh
no…me ne ero
completamente dimenticato!…no che non sa niente! Ma credevo
che voi
gliel’aveste già detto…ma cosa potevo
saperne io?…ok…ok…ok Kristen calmati!
Ora
glielo dico…sì, le dico anche
quello…boh, io andrò con gli altri ragazzi a
vedere cosa indossare…sì, va
bene…ok…ciao Kris > disse Robert
terminando la
chiamata.
< Hey, che
succede? > domandai prendendo il telefono e rimettendolo sul
comodino.
< Kristen
verrà a prenderti con Alessia, Martina, Ashley e Nikki tra
mezz’ora >
rispose Robert.
< Cosa?
Perché? > domandai sconvolta < mi sarebbe
piaciuto farmi una doccia
almeno! > esclamai scendendo dal letto.
< Allora vai a
farla > rispose Robert scrollando le spalle.
Corsi
immediatamente sotto la doccia e dopo dieci minuti tornai in camera.
< Allora? Vuoi
raccontarmi cosa sta succedendo? > domandai mentre cercavo della
biancheria
pulita.
< Guarda nel
terzo cassetto > disse Robert ancora seduto nel letto <
mi sono
dimenticato di dirti che questa sera ci sarà un ballo in
maschera all’hotel
Hilton alle nove di sera… >
< L’hotel dove
alloggia Kellan? > domandai mentre m’infilavo una
gonna in jeans.
< Esatto… >
< Oh, wow…
>
< Sì, sarà un
ballo di beneficenza e… >
< Aspetta un
momento! > esclamai < l’hotel Hilton? >
domandai sgranando gli occhi.
< Sì… >
< E ci sarà
anche Paris Hilton? > chiesi pronunciando con disprezzo quel
nome.
< Boh, credo
di sì… >
< Favoloso!
> esclamai sarcastica mentre mi allacciavo un paio di saldali.
< Che c’è, sei
gelosa? >
< Ehm fammi
pensare…sì, visto che Paris Hilton stravede per
te e vuole conquistarti! >
< Credevo che
quella fase ormai l’avessimo superata…lo sai che
io ho occhi solamente per te,
le altre non m’interessano… >
< Infatti è di
lei che non mi fido…è una persona subdola,
disposta a fare qualunque cosa pur
di ottenere ciò che vuole… >
< Tu la
conosci? > domandò mentre mi passava una mia canotta
dal cassetto.
< No >
< E allora
come fai a dire che è così? >
< È una donna
>
< E anche
bella per giunta! > esclamò ridendo, ma in cambio gli
diedi un pugno sul
braccio e lo guardai malissimo < e dai, stavo
scherzando… >
< Oh, grazie
al cielo sei vestita. Forza, muoviti che è tardi! >
esclamò Kristen entrando
in camera di Robert < ciao Rob >
< Ciao Kris
> rispose Robert sorridendole.
< Come hai
fatto ad entrare? > domandai stranita.
< Beh, dal
momento che tiene una copia delle chiavi di casa sotto il vaso accanto
alla
porta non è stato poi così difficile…
> rispose Kristen < bene Rob, oggi
Giulia resta tutto il pomeriggio con noi. Ci vediamo direttamente
stasera
all’hotel Hilton >
< Va bene >
rispose Robert.
< Ma io
veramente… > tentai di dire, ma
l’occhiataccia di Kristen mi fece zittire
< ciao Rob > dissi afflitta baciandolo.
< A stasera
amore mio > rispose facendomi l’occhiolino <
ciao Kris, salutami le altre
>
< Certo, ciao!
> esclamò facendogli l’occhiolino.
Kristen ed io
scendemmo velocemente le scale, ma poco prima di uscire dalla porta
Robert ci
bloccò.
< Ragazze,
aspettate! >
< Sì? >
domandammo all’unisono Kristen ed io.
< Ecco, prendi
questa e compra il vestito che più ti piace…
> disse Robert porgendomi la
sua carta di credito.
< No, non
preoccuparti >
< E come pensi
di fare? >
< Mi sono
portata dei soldi dietro > risposi tranquillamente.
< Prendila
> insistette Robert.
< No, non la
voglio > risposi impuntandomi.
< Ok…Kris, la
prendi tu? > domandò Robert verso la nostra amica.
< Ma certo!
> rispose lei sorridendo < a stasera! >
esclamò portandomi via.
< Buongiorno
ragazze > dissi non appena entrai in macchina.
< Ben
svegliata mamy! > esclamò Alessia.
< Grazie
piccola > risposi baciandole una guancia, gesto che feci anche
con le altre
ragazze.
< Allora? Dopo
essere tornata a casa tu e Robert vi siete divertiti? >
domandò
maliziosamente Nikki.
< Non abbiamo
fatto niente di che > risposi guardandole < ci siamo
seduti sul tetto e
abbiamo guardato il sole sorgere >
< Dobbiamo
crederti? > domandò Martina dando il cinque a Nikki.
< Sì cognatì,
dovete > risposi facendole la linguaccia < a proposito,
la tua colazione
con Kellan? > domandai cambiando argomento.
< È andata
bene, solamente che Kristen ci ha interrotti… > disse
Martina lanciando
un’occhiataccia alla diretta interessata.
< Oh avanti,
vi rivedrete stasera! > esclamò Kristen.
< Ma…voi
quando siete venute a conoscenza di questo ballo? > domandai a
Martina e
Alessia.
< Ieri notte
dopo essere tornate a casa > risposero all’unisono.
< Oh, ok… >
< Quali sono i
programmi di oggi? > domandò Ashley.
< Alle tre abbiamo
appuntamento da Madame Fran per cercare i vestiti per la festa, poi
andiamo a
cercare le scarpe e infine andiamo dal parrucchiere >
< Abbiamo
appuntamento alle tre? E perché mi avete tirato
giù a quest’ora? > domandai
sgranando gli occhi.
< Perché primo
non puoi stare sempre appiccicata al tuo ragazzo e secondo
perché vogliamo fare
anche un po’ di shopping… > rispose Kristen.
< Sai cognatì,
da oggi iniziano i saldi nei negozi H&M… >
aggiunse Martina ridendo,
poiché sapeva bene che H&M era il mio punto debole.
< Perfetto,
andiamo da H&M! > esclamai.
Kristen
parcheggiò l’auto poco prima di entrare nel centro
di Londra e raggiungemmo a
piedi il mio negozio d’abbigliamenti preferito.
< Questo è un
sogno… > sussurrai prendendo a braccetto Martina e
Alessia.
< Vedo che ti
piace questo negozio! > esclamò Alessia ridendo.
< Oh sì, da
morire…ma vi rendete conto? Ci sono quattro piani! E a
Ravenna non c’è nemmeno…ogni
volta mi tocca andare da mia zia a Milano per comprare qualcosa
> dissi
affrettando il passo per entrare e una volta dentro andammo al secondo
piano,
dove c’erano accessori di ogni tipo.
< Io voglio
questi orecchini! > esclamò Alessia.
< Io voglio
l’intero negozio! > esclamai ridendo.
< Hey hai la
carta di credito di Rob, puoi fare quello che ti pare > disse
Kristen.
< Non me lo
ricordare… > dissi con una smorfia.
< Perché non
vuoi che Rob spenda soldi per te? >
< Perché mi
sembra di approfittarne > risposi onestamente.
< Oh, andiamo
Giu! Sei una ragazza dolcissima e sappiamo tutti che tu non saresti mai
capace
di fare una cosa del genere! > esclamò Ashley
intromettendosi discorso mio e
di Kristen.
< Grazie
ragazze… > risposi grata < ma
c’è dell’altro… >
< Ovvero? >
domandarono curiose.
< Se non mi do
una regolata sono anche in grado di prosciugargli tutto il credito
> ammisi
e tutte scoppiarono a ridere.
< Hey, vi
piace questo cerchietto? > domandò Martina.
< Sì! >
esclamai < lo voglio anche io! >
< Guarda, c’è
di tantissimi colori > rispose Martina prendendomi a braccetto.
Restammo per
un’altra decina di minuti nel reparto accessori e poi ci
trasferimmo nel
reparto donna casual e anche lì comprammo tutte tantissime
cose.
< Ragazze sono
quali le tre…andiamo? >
< Dobbiamo
proprio? > domandai.
< Sì. Dai ci
torneremo presto, promesso! > esclamò Alessia
abbracciandomi.
< Ok… >
risposi sorridendo.
Tornammo in
macchina di Kristen e appoggiammo tutte le nostre sportine nel
bagagliaio, poi
ripartimmo e raggiungemmo Madame Fran.
< Buon
pomeriggio signorine, posso esservi utile? > domandò
una commessa
sorridendoci non appena entrammo nel negozio.
< Sì, salve.
Abbiamo appuntamento per le tre. Il nome è Stewart >
< Oh, sì certo
signorina Stewart > disse la commessa sorridendo <
seguitemi, prego.
Volete dare un’occhiata voi e poi mi chiamate o vi mostro
qualcosa io? >
< No,
preferiremmo che ci mostri qualcosa lei > rispose Kristen
< per voi è ok
ragazze? > domandò guardandoci.
< Certo! >
rispondemmo all’unisono.
< Perfetto.
Andrete stasera anche voi al ballo in maschera, vero? > chiese
la commessa.
< Sì, esatto
>
< E avete già
un’idea di cosa indossare? >
< Non ne
abbiamo la minima idea, ma tutte avevamo pensato a un qualcosa di
elegante >
< Sì, con
delle maschere come quelle che si vedevano alla festa in maschera in
Gossip
Girl > aggiunse Martina.
< Ho capito
> rispose la commessa sorridendo < quindi le maschere che
cercate voi
sono simili a quelle di Gossip Girl… >
< O ancora
meglio! > esclamai guardando tutte < e se usassimo le
maschere del
carnevale di Venezia? >
< Idea geniale
Giu! > esclamò Alessia.
< Benissimo,
ora vi mostro tutte le maschere del carnevale veneziano che abbiamo
> disse
la commessa sorridendoci < ah, a proposito…volete
quelle che si legano con
un cordone o quelle che si tengono in mano? >
< Se è
possibile le vorremmo che si leghino >
< Molto bene,
ne abbiamo tantissime! > rispose sorridendoci < ecco, ora
vi mostro
queste che a mio parere sono le più belle che abbiamo
> aggiunse mostrandoci
sei maschere: la prima maschera che ci mostrò fu una
maschera blu con dei
ricami color oro e con un fiore in stoffa attaccato al lato destro, la
seconda
era una maschera color oro ricamata con pietre nere e con varie perline
e piume
sul lato destro, la terza maschera era in oro con vari ricami in
rilievo dello
stesso colore la quarta era una maschera tutta in oro con dei fiori in
oro e
con due foglie verdi sempre sul lato destro e la quinta maschera era
bianca con
vari ricami in verde; mentre la sesta maschera era bordeaux con piccoli
ricami
rossi, come contorno occhi c’erano dei brillantini e sul lato
destro c’era un
fiore, sempre bordeaux, con accanto penne nere e bordeaux.
< O mio dio…è
favolosa… > sussurrai prendendo l’ultima
maschera che la commessa ci aveva
mostrato.
< A me piace
quella blu invece > disse Kristen.
< A me questa
> rispose Alessia prendendo in mano la seconda maschera.
< Quella
bianca e verde è favolosa! > esclamò
Martina.
< Perfetto,
allora io prendo questa… > disse Ashley sorridendo
apertamente mentre
prendeva in mano la quarta maschera.
< E io
quest’ultima > rispose Nikki.
< Wow,
complimenti ragazze! Siete le prime a non litigare per delle maschere
>
disse la commessa ridendo < ok, della maschera rossa e verde ho
subito due
vestiti pronti molto simili…volete vederli? >
<
Assolutamente, grazie > risposi prendendo Martina per mano.
< Perfetto,
arrivo subito. Se volete intanto potete dare un’occhiata in
giro > disse la
commessa sorridendo a tutte.
< Ragazze vado
a vedere un vestito che avevo adocchiato prima > disse Kristen.
< Ok Kris ti
aspettiamo > risposi.
< Eccomi >
disse la commessa raggiungendoci < questo è il suo
vestito. Credo che la
taglia sia quella giusta, ma in caso contrario me lo dica >
aggiunse
porgendomi un vestito all’interno di una sacca porta abiti
grigia con scritto
Madame Fran in oro < se vuole c’è un
camerino lì > disse indicandomi il
camerino.
< Grazie >
risposi sorridendo.
< E qui c’è il
suo > disse dando il vestito a Martina < la stessa cosa
che ho detto alla
sua amica vale anche per lei > aggiunse sorridendo.
< Grazie >
rispose Martina e insieme raggiungemmo i camerini.
< Caspita,
questo camerino è due volte la mia camera! > esclamai.
< Buona prova
cognatì! > esclamò dal suo camerino.
< Grazie,
anche a te! > urlai in risposta.
Appoggiai tutto
su un appendiabiti, poi tolsi impaziente la sacca porta abiti da sopra
il mio
vestito e lo indossai, entusiasta del fatto che la taglia fosse quella
giusta.
Il vestito era di raso color bordeaux e lungo fino ai piedi, con lo
spacco
lungo fino al polpaccio e un piccolo strascico e con una leggera
scollatura a
V. Mi voltai per vedere il retro del vestito e vidi che mi lasciava la
schiena
totalmente scoperta e il tutto era sorretto da due spalline sottili
sempre in
raso.
< Cognatì ci
sei? > domandò Martina.
< Sì >
risposi uscendo dal camerino < caspita Marti, sei favolosa!
> esclamai
guardandola: la commessa aveva ragione a dire che i nostri vestiti si
somigliavano, solamente che il vestito di Martina era verde, il suo
strascico
era molto più lungo del mio e si tirava su grazie ad un
anello che andava
infilato al dito e anche lei aveva la schiena totalmente scoperta, solo
che il
suo vestito era senza spalline e si allacciava da dietro.
< Grazie, ma
anche tu sei bellissima > disse guardandomi.
< Come vanno i
vestiti? > domandò la commessa raggiungendoci
< wow, siete bellissime
> aggiunse sorridendo.
< Grazie >
< Mamma mia,
siete fighissime! > esclamò Nikki guardandoci.
< Concordo
> risposero Kristen, Alessia ed Ashley all’unisono.
< Io direi che
questi vestiti li prendiamo, eh cognatì? >
domandò Martina mentre faceva una
giravolta.
< Ma…sono
costosissimi… > obiettai.
< Smettila di
stressare! > esclamò Kristen dal suo camerino
< Robert ti ha dato la sua
carta di credito e Kellan ha fatto la stessa cosa con Martina, quindi
siete
entrambe apposto >
< Ad Alessia
invece ci penso io > rispose Ashley dal suo camerino.
< Grazie Ash!
> urlò Alessia.
< Di niente
tesoro! > rispose < ed ora sono pronta ad uscire!
> aggiunse Ashley
uscendo dal suo camerino: indossava un vestito in oro lungo fino alle
ginocchia
davanti e fino alle caviglie dietro che le lasciava la schiena
scoperta, le
spalline sottili e si incrociavano dietro la schiena e aveva una fascia
di raso
sempre in oro leggermente spiegazzata sotto il seno.
< Ash sei
divina! > esclamai quando uscì dal camerino.
< Grazie Giu,
ma anche tu non scherzi! Questa sera ci divertiremo un mondo >
disse
sorridendo.
< Lo spero
>
< Hey ragazze
io sono pronta > disse Alessia uscendo dal camerino e la stessa
cosa fece
Nikki: Alessia indossava un vestito nero di raso lungo fino alle
caviglie con
una scollatura profonda e con le bretelle larghe e aveva dei guanti
neri lunghi
fin sotto al gomito; Nikki invece stava indossando un vestito lungo
color oro
con lo spacco che partiva da metà coscia e si estendeva fino
alle caviglie,
aveva la schiena scoperta e il vestito si allacciava da dietro il collo
e anche
lei aveva uno scollo a V.
< Wow… >
riuscii a dire.
< Siamo
bellissime, vero? > domandò Nikki ridendo e prendendo
sotto braccio Alessia.
< Sì, ma mai
quanto noi tre > rispose Martina prendendo a braccetto me e
Ashley e facendo
loro la linguaccia.
< Kris stiamo
aspettando tutte te! > esclamò Ashley.
< Sì, ci sono!
> rispose uscendo dal suo camerino: il suo abito era a tubino
color blu
oltremare con uno scollo a U sorretto da sottili bretelle e aveva uno
scialle
in raso blu ornato da paillettes.
< Cavolo, è
bellissimo anche il tuo… > sussurrai guardandola.
< Grazie >
rispose sorridendo < bene, credo che questi siano i vestiti che
compreremo
>
< Non è meglio
prenderli a noleggio? > domandai.
< No, Robert
mi ha mandato un messaggio e mi ha espressamente chiesto di fartelo
comprare in
vestito e non di prenderlo a noleggio… > rispose
Kristen.
< Perché? >
< Non lo so il
perché, ma so che farò così >
disse impuntandosi.
< Ok, tanto è
inutile insistere > risposi sbuffando.
Tornammo tutte nei
rispettivi camerini e ci cambiammo.
< Allora vanno
tutti bene questi vestiti? > domandò gentilmente la
commessa.
< Sì >
rispose Kristen.
< Volete
vedere altro o siete a posto così? >
< No, siamo a
posto > rispose Ashley.
Ci mettemmo tutte
in fila e pagammo i nostri vestiti.
< Diciassette
mila sterline per un vestito e una maschera?! Ma siamo matti?! >
domandai
disperata non appena uscimmo dal negozio.
< E pensa che
ti mancano ancora le scarpe! > ironizzò Nikki.
< Smettila di
lamentarti > aggiunse Kristen < andiamo a cercare le
scarpe da Sasha’s,
ok? >
< Sì! >
rispondemmo in coro.
In quel momento
mi vivrò la gamba e velocemente estrassi il cellulare dalla
borsa e lessi il
messaggio.
“Spero
tu non
mi abbia prosciugato il conto in banca! Tranquilla amore, sto
scherzando.
Compra tutto ciò che ti serve senza farti problemi, chiaro?
Se hai bisogno di
scarpe e di qualche collana sai con cosa comprarle…stasera
voglio che tu sia
meravigliosa, anche se lo sei sempre. Ti amo”
< Chi? > domandò
Alessia avvicinandosi a me.
< Rob…leggi
cosa mi ha scritto > risposi passandole il telefono.
< Ragazze
abbiamo il via libera per far spendere a Giulia un sacco di soldi!
> esclamò
Alessia.
< Evvai! >
urlarono le ragazze in coro.
Camminammo per
altri cinque minuti e poi giungemmo a destinazione.
< Wow, non
credo di aver mai visto un negozio di scarpe così
grande… > sussurrai
spalancando la bocca.
< Beh, cosa
credevi? Ti ricordo che sei a Londra > rispose Nikki <
pronte ragazze?
>
< Certo! >
rispose Kristen a nome di tutte.
Lentamente
camminammo verso la porta girevole del negozio e immediatamente ci
avvicinammo
verso il reparto con tutte le scarpe eleganti.
< Hey Giù,
queste scarpe s’intonano al tuo vestito > disse
Kristen porgendomi un paio
di sandali gioiello color bordeaux e con il tacco di quindici
centimetri.
< Sono
stupende! Solo che sono altissime…e se cadessi? >
< Che problema
c’è? Ci sarebbe Robert a sorreggerti >
rispose Alessia dandomi una gomitata
< mamy ti piacciono? > domandò indicando un
paio di decolté nere in
vernice che aveva ai piedi.
< Sono molto
carine! > risposi sorridendo.
< Le mie? >
domandò Kristen indicando un paio di decolté blu.
< Hey, sembri
più alta! > esclamammo Alessia ed io in coro
prendendola in giro.
< Ahahah
spiritose ragazze! > rispose facendoci la linguaccia < e
comunque anche
voi siete messe esattamente come me, quindi vedete di rompere poco le
scatole!
> aggiunse incrociando le braccia al petto.
< Mamma mia
Kris quanto sei permalosa! > esclamò Nikki baciandole
una guancia.
< Belle
scarpe! > esclamò Alessia indicando i sandali
gioiello in oro con un tacco
vertiginoso.
< Grazie >
rispose Nikki.
< Nikki ti
copio le scarpe > disse Martina ridendo indicando le sue scarpe.
< Tranquilla e
poi il colore è diverso > rispose Nikki sorridendole.
< E tu Ash?
Che hai trovato? > domandò Kristen.
< Beh, non lo
so…sapete, con il fatto del bambino…ho paura che
se indossassi delle scarpe
troppo alte potrei cadere… >
< Ti piacciono
queste? Non sono tanto alte e si abbinano perfettamente con il tuo
vestito >
dissi mostrandole un paio di sandali in oro con un piccolo tacco.
< Mi
piacciono! Grazie Giu! > esclamò baciandomi una
guancia.
< Ora quello
che manca sono gli accessori… > disse Kristen dopo
che uscimmo da Sasha’s.
< Io mi chiamo
fuori. Non voglio indossare gioielli questa sera e quindi voi andate,
io vi
aspetto in quel bar lì > dissi indicando un bar
proprio accanto ad una
gioielleria.
< Ti faccio
compagnia Giu! > esclamò Nikki < nemmeno io ho
voglia di mettermi
gioielli questa sera >
< Va bene
allora ci vediamo lì quando avremo finito > disse
Kristen allontanandosi con
Marina, Alessia ed Ashley.
< Vuoi
qualcosa da bere? > domandò Nikki quando ci sedemmo
mentre chiamava il
cameriere.
< Un succo
alla pesca, grazie > risposi sorridendole.
< Ok…due
succhi alla pesca per favore > disse rivolta al cameriere.
< Certo,
arrivano subito > rispose questo sorridendoci.
< Avanti
Nikki, sono cinque minuti che mi fissi senza
interruzione…che cosa c’è? >
domandai guardandola.
< Vorrei
renderti irriconoscibile questa sera > ammise guardandomi con
una sorta di
ghigno.
< E come
vorresti fare? > domandai.
< Beh,
vediamo…intanto l’anello lo devi
togliere… >
< No, mi
rifiuto… >
< Avanti dai è
solo per questa sera! > esclamò.
< Va bene,
ok…e poi? >
< Voglio farti
un neo con la matita > aggiunse ridendo.
< Perché vuoi
rendermi irriconoscibile agli occhi di Rob? >
< Perché
sarebbe divertente > rispose mentre sorseggiava il succo.
< Tanto lo sai
benissimo che sarebbe impossibile… >
< Lo so, lui è
in grado di riconoscerti anche tra tuoi cento cloni…ma che
ti costa provare?
>
< Ok, ci sto
> risposi < stasera voglio essere perfetta come non mai
> aggiunsi
mentre guardavo il mio bicchiere.
< Perché? >
< Perché ci
sarà Paris Hilton >
< è
per quello che ha detto in un'intervista
su Rob, vero? >
< Esattamente…
> risposi accasciandomi sulla sedia.
< Lo sai che Rob ha occhi solo
per te? >
< Sì, lo so…è solo che sono
gelosa lo stesso…non è facile stare con una
celebrità… >
< Lo so… > rispose
rabbuiandosi.
< Hai…hai più avuto notizie di
Ben? > domandai riferendomi a Ben Barnes.
< No, è da più di un mese che
non lo sento… >
< Mi…mi dispiace tanto Nik… >
sussurrai prendendole la mano e stringendola forte.
< Già, anche a me…ma sai che ho
scoperto perché la sera della premier del film di Batman non
era venuto? >
< Davvero? Perché? >
< Era impegnato a spassarsela
con una svedese che interpreterà la migliore amica di sua
sorella nel suo
prossimo film >
< Che bastardo > risposi
schifata.
< Credo che stasera ci sia al
ballo… >
< Allora questa sera dovrai
essere bellissima anche tu, così lui si accorgerà
di quanto è stato stupido a
scaricarti così! > esclamai sorridendole.
< Grazie Giu > rispose Nikki
sorridendomi.
< Non ringraziarmi, lo faccio
con piacere. E poi…io aiuto te e tu aiuti me > dissi
facendole l'occhiolino.
< Hai ragione > rispose
ridendo.
< Eccoci! > esclamò Martina
prendendo una sedia e sedendosi accanto a me.
< Cosa avete comprato? >
domandò Nikki tutta sorridente.
< Io mi sono presa questa >
rispose Martina aprendo una scatola con dentro una collana verde in
swarovski.
< Wow, è stupenda! > esclamai
tirandola fuori < e…lunga > aggiunsi.
< è
stupenda! > disse soddisfatta.
< E voi che avete preso? >
domandai alle altre.
< Io una collana con delle
piccole perle > disse Alessia finendo di bere il mio succo alla
pesca.
< Fai con comodo piccola! >
esclamai sarcastica.
< Scusa mamy ma stavo morendo di
sete > rispose giustificandosi.
< Io invece questo girocollo in
oro > intervenne Ashley mostrandoci la sua collana.
< Io una stupenda collana con
brillanti blu > disse Kristen sorridendo.
< Questa sera vorrò vedervele
addosso ragazze! > esclamai.
< Per i capelli cosa facciamo?
Parrucchiere o facciamo noi? > chiese Nikki guardando
l’orologio < sono
già le cinque… >
< Mmm…che ne dite se andassimo a
casa mia per farci una doccia e poi ci preparassimo lì? Ci
conciamo noi… >
proposi.
< Sì, mi piace la proposta! >
disse Kristen.
< Va bene, andiamo > disse
Ashley alzandosi dalla sedia.
Nikki ed io pagammo i nostri succhi
e poi andammo tutte a casa per prepararci.
< Ragazze abbiamo a disposizione
una doccia e una vasca…chi va per primo? >
< Io a fare il bagno! >
esclamò Martina.
< Mi raccomando cognatì, non
metterci delle ore! > esclamai mentre lei stava correndo verso
la sua stanza
per prendere un asciugamano.
< Ovvio cognatì! > rispose
lei.
< Se per voi non è un problema
io andrei a fare la doccia…tanto mi ci vuole poco tempo
> disse Nikki.
< Tranquilla Nik >
rispondemmo in coro Alessia ed io.
Alessia andò a prendere la sua
piastra e poi raggiunse me, Ashley e Kristen in camera mia, dove sia
Martina
che Nikki ci raggiunsero dopo venti minuti.
< Ora vado io a fare la doccia
> dissi prendendo un asciugamano pulito.
< Ehm…Giu, avresti della
biancheria pulita da prestarci? Sai, siamo venute qui ma non abbiamo
pensato a
passare a prenderla da casa… > disse Kristen a nome
di tutte.
< Ma certo ragazze! È l'ultimo
cassetto della cassettiera > risposi indicando la cassettiera e
poi sparii
in bagno, ricomparendo dopo un quarto d'ora.
Mi avvicinai anche io alla
cassettiera e vi tirai fuori un completo bordeaux.
< Bello cognatì, solo che il tuo
vestito ti lascia la schiena scoperta…non è
meglio mettere un reggiseno con la
fascia trasparente o stare addirittura senza reggiseno? >
domandò Martina
ancora avvolta dall'asciugamano mentre stava per mettere a scaldare la
piastra.
< Esatto, così Robert sarà
contento! > esclamò Nikki guadagnandosi
un'occhiataccia dalla sottoscritta.
< Lasciando perdere il commento
inappropriato di Nikki…guarda che Martina ha ragione
> intervenne Alessia.
< Dite? > domandai mentre
guardavo il reggiseno.
< Sì > risposero in coro le
ragazze.
< Ok, proverò a stare senza…
> dissi poco convinta.
< Chi viene per prima a farsi i
capelli? > domandò Martina.
< Io! > rispose Nikki
mettendosi a sedere su una sedia che avevo portato su prima.
< Come vuoi che ti faccia? >
< Mmm…guarda, basta che tu mi
metta un po' di schiuma e che me li asciughi velocemente…
> rispose Nikki.
< Bastava semplicemente dire
"mossa, grazie" > disse Martina ridendo.
< Ah, ok…mossa, grazie! >
esclamò Nikki prendendola in giro.
< Vado a farmi la doccia >
disse Kristen.
< Eccomi! > esclamò Alessia.
< Bene, allora io ora vado a
fare il bagno > disse Ashley.
< Ok ragazze > risposi
sorridendo < piccola se vuoi ti faccio i capelli…
> proposi ad Alessia.
< Sì! > esclamò sedendosi
sulla seconda sedia.
< Come li vuoi? > le chiesi
gentilmente.
< Io ce la vedrei bene con i
boccoli e con un chignon > disse Martina.
< Mi piace la tua idea di Marti!
> esclamò Martina sorridendo.
< Va bene, allora metto a
scaldare l'arriccia capelli… > dissi sorridendo.
< Non è che qualcuno ha bisogno
di farsi la ceretta? > domandò Nikki.
< Alessia ed io siamo a posto,
ce la siamo fatte ieri pomeriggio > risposi.
< Io invece due giorni fa >
disse Martina.
< Allora siamo a posto, anche
perché Kristen, Ashley ed io ce la siamo fatta fare
dall'estetista da poco >
rispose Nikki.
Impiegai quaranta minuti per fare i
boccoli ad Alessia, ma alla fine il risultato fu eccellente.
< Mamy sono stupendi! Grazie!
> esclamò Alessia baciandomi la guancia.
< Figurati piccola > risposi
sorridendole.
< Ale ti faccio le unghie? >
domandò Nikki.
< Certo! > rispose lei.
< Cognatì mi fai tu i capelli?
> domandai rivolta a Martina.
< Certamente! Tu poi fai i miei?
>
< Ok…piastra questa sera, vero?
>
< Indovinato! Tu? >
< Riccia > risposi.
< E riccia sia! > esclamò
Martina prendendo una crema per i capelli ricci < questa crema
me la sono
fatta dare dal mio parrucchiere, lascia i capelli morbidissimi >
disse
sorridendo.
< Perfetto > risposi.
Non appena Martina finì di
asciugarmi i capelli Ashley e Kristen ci raggiunsero.
< Ragazze se volete appena ho
finito con Martina faccio una delle due > proposi.
< Tranquilla, io farò Kristen e
lei farà me…giusto Kris? >
< Sì! Comincio io. Come vuoi che
ti faccia? >
< Mmm, non lo so…ragazze, un
consiglio? >
< Piastra! > rispondemmo
tutte all'unisono.
< Benissimo, tanto mi ci vuole
poco per farla…anche tu Kris la vuoi? >
domandò Ashley.
< Sì, ma tanto poi mi faccio una
coda > rispose lei.
Non appena finimmo di sistemarci i
capelli passammo al trucco e infine ci vestimmo.
< Hey cognatì, provati questa
> dissi passandole una molletta con un'orchidea verde.
< È stupenda! Ma quando l'hai
presa? > domandò Martina.
< L'anno scorso in un negozio a
Ravenna > risposi facendo le spallucce.
< Vanno bene i capelli così?
> domandò Alessia mostrandoci lo chignon che si era
fatta.
< Sei stupenda piccola >
risposi sorridendole.
< Anche tu > disse
abbracciandomi < hey, sei senza reggiseno! >
esclamò ridendo.
< Già! Sono promossa? >
domandai facendo una giravolta.
< A pieni voti! > esclamò
Kristen.
< Darai del filo da torcere a
Paris Hilton! > esclamò Nikki abbracciandomi.
< Che centra la Hilton? >
domandò Ashley mentre si aggiustava il lucidalabbra.
< È una storia lunga… >
risposi sorridendo a Nikki.
< Di chi è il telefono che sta
squillando? > domandò Martina.
< Oh, è Teo! > esclamò
Alessia allontanandosi dalla mia camera.
< Come lo sa? > domandò
Kristen curiosa.
< Teo ha la suoneria
personalizzata… > risposi alzando gli occhi al cielo.
< Oh, come è tenera! >
esclamò Ashley sorridendo.
< Avete finito di prendermi in
giro? > domandò Alessia rientrando in camera.
< Hai già fatto? > domandai
sbigottita.
< Vuole parlare con te >
rispose passandomi il telefono.
< Ok… > dissi prendendo il
suo cellulare < hey fratellone! > esclamai.
< Ciao piccola…tu rispondere al
telefono mai, eh? >
< L’ho lasciato dentro la borsa
in sala. Che devi dirmi? >
< Puoi controllare se in camera
mia ho lasciato la mia maschera? >
< Certo… > risposi allontanandomi
dalle ragazze.
< Dove vai? > domandò Nikki.
< Vado a vedere se Teo ha
lasciato la sua maschera in camera… > risposi
dirigendomi verso la camera di
mio fratello < ok, sono sola…che cosa devi dirmi?
> domandai chiudendomi
la porta alle spalle.
< Ho bisogno che tu mi faccia un
favore… >
< Dimmi tutto >
< Sotto i miei calzini nel
cassetto ci sono tre pacchettini di Tiffany… >
< Tre pacchetti di Tiffany? Sto
invidiando Alessia, lo sai? Tu non mi hai mai fatto dei regali
così… > dissi
fingendomi offesa.
< Scema…allora, li hai trovati?
>
< Sì! > risposi tirandoli
fuori e mettendoli sul letto.
< Bene. Certo, avrei preferito
consegnarli di persona, ma come c’era da aspettarsi me li
sono dimenticati…
>
< Vuoi che li dia io ad Alessia?
> domandai.
< Sì grazie, però aspetta…mi
dici i colori dei nastri? >
< Due sono blu e uno è rosso
>
< Ok…quello rosso dallo ad Ale,
quelli blu sono i tuoi >
< Cosa? > domandai sgranando
gli occhi.
< Beh, sì…come ho già detto
avrei
preferito darveli di persona, ma visto che li ho dimenticati a casa
dovrete
fare da sole…però vorrei che li indossaste questa
sera… >
< Teo sei stato un angelo, ma
non dovevi disturbarti! > esclamai iniziando ad aprire il
pacchetto blu più
piccolo.
< No piccola fermati! Butta giù
il telefono, porta il regalo ad Alessia e poi apriteli
insieme…ti prego >
< Ok fratellone, allora ci
vediamo dopo. Grazie… > dissi commossa.
< È stato un piacere. Appena li
ho visti mi sei venuta subito tu in mente. Non potevo non comprarteli
>
rispose terminando la chiamata.
Ancora sorridente presi i regali e
corsi da Alessia.
< Ehm…Ale? > la chiamai
entrando in camera.
< Finalmente sei tornata mamy!
> esclamò Alessia venendomi incontro < che
cos'hai in mano? >
< Un regalo per noi da parte di
Teo…questo è per te > dissi dandole il
regalo con il nastro rosso.
Alessia l'aprì immediatamente e non
appena vide cosa c'era dentro sgranò gli occhi e
spalancò le bocca.
< Oddio, è stupendo! >
esclamò tirando fuori un braccialetto con le perle e con tre
cuori in oro
appesi, di cui uno aveva un brillantino verde in alto a lato.
< Hai capito mio fratello… >
sussurrai ammirando il braccialetto < vuoi una mano? >
domandai.
< No tranquilla, grazie lo
stesso. Ora apri i tuoi! > esclamò Alessia.
Feci come mi aveva detto e per
primo aprii il pacchetto più piccolo, trovandovi dentro un
ciondolo in
swarovski attaccato ad una collanina d'argento.
< Cavolo! è…è meraviglioso!
>
esclamò Nikki prendendo la collana tra le mani < Teo
è un amore! >
aggiunse sorridendo < vuoi una mano? > domandò.
< Sì, grazie > risposi
sorridendo mentre mi voltavo.
< Ok, fatto. Ora apri l'altro
> disse Nikki.
Velocemente aprii anche il secondo
pacchetto, trovandovi dentro un bracciale ad onde con al centro dei
brillantini.
< Wow… > sussurrai mentre me
lo infilavo.
< Bellissimo > constatarono
le ragazze.
< Perché a te due pacchetti e ad
Alessia uno solo? > domandò Nikki ridendo.
< Perché vuole più bene a me che
a lei > risposi facendo la linguaccia ad Alessia.
< Hey! > esclamò fingendosi
offesa e scoppiammo tutte a ridere.
< Ragazze tra pochi minuti verrà
la limousine. Scendiamo di sotto? > domandò Kristen
guardando l'orario nella
mia sveglia.
< Sì, devo solo sistemare una
cosa a Giulia… > disse Nikki prendendo una matita e
facendomi sedere sulla
sedia < ecco fatto! > esclamò poco dopo.
< Bello il neo! > esclamò
Ashley.
< Davvero vi piace? >
domandai guardandomi allo specchio.
< Sì, moltissimo! > risposero
in coro.
< Ok, la limousine è qui
davanti. Prendiamo le maschere e andiamo > disse Kristen dopo
aver guardato
fuori dalla finestra.
< Mamma mia che emozione! Non
sono mai stata dentro una limo! > esclamò Alessia
prendendomi a braccetto.
< Nemmeno io > rispose
Martina.
< Mi associo >
< E quando sei venuta alla
premiere? > domandò Nikki.
< Era venuto a prendermi Robert
con la sua macchina > risposi.
< Ah… >
Infilai il cellulare e le chiavi di
casa dentro una pochette in tinta con l'abito e poi ci dirigemmo verso
la
limousine bianca davanti al viale di casa.
< Buonasera signorine sono Cody,
il vostro autista >
< Buonasera > rispondemmo in
coro Alessia, Nikki ed io.
< Prego, accomodatevi e per
qualunque cosa chiamatemi > disse aprendoci lo sportello.
< Grazie > disse Martina.
< Wow, è stupenda! >
esclamai: gli interni erano beige e sul lato destro vi era un mobile
con una
televisione mentre su quello sinistro un divano a penisola in pelle,
sempre
beige.
< Possiamo portarcela in Italia?
> domandò Alessia buttandosi a sedere sul divano.
< Certo, poi la tengo io! >
esclamai ridendo.
< No, io! > rispose Alessia.
< Tra le due litiganti la terza
gode… > disse Martina.
< Sapete, fino a qualche anno fa
si litigava per gli uomini… > disse Nikki ridendo.
< I tempi cambiano Nik! >
esclamò Alessia ridendo.
Ci sedemmo tutte sul divano e Cody
ci chiuse la porta.
< Lo champagne non lo possiamo
aprire, vero? > domandò Kristen.
< Perché no? > chiese Nikki.
< Forse perché ci sono tre
minorenni? > disse Kristen indicando Alessia, Martina e me.
< Beh, io direi che per un
brindisi non ci siano problemi… > obiettai.
< Tu sta’ lontana dagli
alcolici! > esclamò Alessia ridendo.
< Ahahah molto spiritosa piccola
> risposi facendole la linguaccia.
< Dai, Giulia ha ragione…un
bicchiere per fare un brindisi è d'obbligo >
intervenne Martina.
< Ok > rispose Kristen
tirando fuori da sotto il mobile sei bicchieri e dal minifrigo una
bottiglia di
champagne.
< Un brindisi a noi ragazze!
> esclamò Ashley alzando per prima il bicchiere.
< Che questa serata possa essere
indimenticabile per ognuna di noi > aggiunse Martina alzando il
bicchiere
per seconda.
< E che noi possiamo restare
amiche nonostante la lontananza… > dissi sorridendo.
< Cin cin! > esclamarono
Alessia, Nikki e Kristen.
Bevemmo un bicchiere e mezzo e poi
continuammo a chiacchierare finché non giungemmo davanti
all'hotel Hilton, al
225 di Edgware Road.
< Ragazze prendete le maschere
> sussurrai sorridendo.
< Eccoci a destinazione
signorine e buona serata > ci disse Cody aprendoci lo sportello.
< Grazie mille > rispondemmo
Alessia, Kristen ed io.
< Buona serata anche a lei >
disse Ashley sorridendo a Cody.
< Ash smettila di rimorchiare e
muoviti! > esclamò Martina ridendo e a due a due
entrammo dentro l'hotel
Hilton.
< O mamma > disse Alessia
spalancando la bocca: la hall dell'hotel era enorme e tutta illuminata
e nella
stanza sulla destra della reception c'era un cartello con scritto "RISERVATO".
< Buonasera signorine > disse
il receptionist sorridendo.
< Buonasera > rispose Nikki.
< Siete qui per la festa, vero?
>
< Esatto >
< Posso vedere i vostri inviti?
>
< Giulia li ho messi dentro la
tua borsa > disse Kristen.
< Ecco > risposi porgendo gli
inviti al receptionist.
< Benissimo, grazie mille.
Divertitevi e per qualunque cosa chiamatemi > disse sorridendoci.
< Grazie > rispondemmo e ci
incamminammo tutte insieme dentro la sala, dopo che Norman il portiere
ci aprì
la porta.
< Cavolo, questa è quattro volte
la hall! > esclamò Martina.
< Chissà se i ragazzi sono già
qui… > dissi guardandomi in giro.
< Non ancora, Michael mi ha
mandato un messaggio dicendo che erano in ritardo… >
rispose Kristen.
< Volete lasciare a me i vostri
cellulari? > domandai aprendo la pochette.
< Ma poi cosa fai giri tutta la
sera con quella addosso? > chiese Martina.
< Beh… >
< Aspetta… > disse Nikki
prendendomi la borsa e uscendo dalla sala, rientrando pochi minuti dopo
< ho
lasciato la borsa al receptionist e mi ha detto che la
metterà personalmente
nel guardaroba. Però dobbiamo tener da conto questo
biglietto > rispose
passandomi un bigliettino con su scritto un numero.
< Lascia, lo tengo io… >
disse Alessia infilandosi il biglietto dentro il reggiseno.
< Speriamo solo che Teo non ti
sfili il reggiseno! > esclamò Martina ridendo.
< O che Kellan ti sfili il tuo…
> rispose Alessia a tono.
< Scusate ragazze, posso rubarvi
la vostra amica per questo ballo? > domandò Tom
Welling prendendo la mano di
Martina e facendo il baciamano.
< Assolutamente > rispose
Martina sorridendo e non appena si voltò verso di me le feci
l'occhiolino.
< Che ne dite, posso invitare a
ballare Zac Efron? > chiese Alessia notandolo dall'altra parte
della sala.
< Mah, se proprio vuoi… >
< Ok, ci vediamo tra poco! >
esclamò allontanandosi.
< Lasciamole godere questi
attimi di libertà, tanto sappiamo che quando
arriverà Teo gli starà appiccicata
per tutto il tempo… > dissi ridendo.
< Perché, tu non farai lo stesso
con Robert? > domandò Kristen tirandomi una gomitata
amichevole.
< No, finché Rob non la
riconoscerà lei non potrà avvicinarsi a lui
> rispose Nikki sorridendo.
< Ha ragione > dissi roteando
gli occhi < però possiamo ballare con gli altri,
vero? >
< Dobbiamo > rispose Nikki.
< Ragazze come si dice "ti
va di ballare?" in francese? > domandai ad un certo
punto sgranando
gli occhi.
< Perché? > domandò Kristen
curiosa.
< Perché a questa festa c'è…
>
< Nikki! > esclamò una voce
interrompendomi e quando vidi di chi fosse sbiancai.
< Gaspard! > rispose Nikki
sorridendo e baciando la guancia di Gaspard Ulliel non appena ci si
avvicinò
< come stai? > domandò continuando a parlare
in inglese.
< Sto benissimo! Sono appena
tornato dalla Germania per il mio nuovo film > rispose
sorridendole.
< Dalla Germania? > domandò
Nikki curiosa.
< Sì, abbiamo girato un paio di
scene lì, ma come sempre sarà un film francese
> rispose Gaspard ridendo.
< Piacere di conoscerti Gaspard,
sono Kristen > disse Kristen avvicinandosi a lui e offrendogli
la mano.
< Il piacere è tutto mio
Kristen, Nikki mi ha parlato tantissimo di te > rispose Gaspard
sorridendole
< e questa incantevole ragazza chi è? >
aggiunse guardandomi e
sorridendomi.
< Lei è la mia amica Giulia >
rispose Nikki presentandomi.
< Est un vrai plaisir de faire votre connaissance
mademoiselle
Giulia
> * disse Gaspard prendendo la mia mano e facendo il
baciamano.
"Se questo è un sogno non
svegliatemi…" pensai mentre sorridevo come un
ebete.
< Elle ne parle pas français
> **
rispose Nikki ridendo.
< Oh, ma è un vero peccato >
disse Gaspard dispiaciuto < meglio se parli in inglese allora
> proseguì
sorridendomi.
< Sì, credo proprio di sì >
risposi sorridendo.
< Oh, noto con piacere che sai
parlare allora > disse sorridendo < posso avere l'onore
di questo ballo?
>
< Con molto piacere > risposi
incamminandomi con lui verso la pista e poco prima di iniziare a
ballare
guardai Kristen e Nikki sorridermi e alzarmi i pollici.
< Giulia…immagino tu sia la
famosa fidanzata di Robert Pattinson > disse Gaspard mentre poco
dopo aver
iniziato a ballare.
< Sì, esatto > risposi
appoggiando la mano sulla sua spalla.
< E come mai non è con te questa
sera? >
< Era in macchina con i ragazzi,
mentre io ero con le ragazze >
< Oh, capisco… > disse
sorridendo < tu però non sei Inglese…
> proseguì.
< No, sono Italiana > risposi
mentre mi faceva fare una giravolta.
< Oh sì, sono stato una volta in
vacanza in Italia…è molto bella >
< Dipende dai posti > risposi
facendo un mezzo sorriso.
< E tu? Sei mai stata in
Francia? >
< Sì, quando avevo tredici anni.
Sono stata a Parigi con la mia migliore amica e le nostre famiglie
>
< Davvero? E come ti è sembrata?
> domandò facendo il suo famosissimo e incantevole
sorriso sghembo.
< È una città magnifica. Certo,
come cibo non c'è niente migliore dell'Italia, ma riguardo
ai monumenti e ad
altri luoghi…è incantevole > risposi
ridendo.
< Mmm…io non sottovaluterei la
cucina francese invece > rispose con lo stesso sorriso di prima.
< Infatti non lo faccio, ma
continuo a dire che quella italiana è migliore >
ribattei sorridendo e lui
si mise a ridere.
< Credo sia meglio che tu torni
dalle tua amiche, non stanno facendo altro che fissarti e cercarti con
gli
occhi… > disse Gaspard ridendo dopo quattro canzoni.
< Già. Beh…merci beaucoup
Gaspard > dissi
accennando un inchino.
< De rien, ça a été un
réel
plaisir à danser avec vous. J'espère que la
danse-moi un autre côté > *** rispose baciandomi
nuovamente la mano.
< Cosa? > domandai
aggrottando le sopracciglia.
< Ti ho chiesto
se mi concederai
un altro ballo dopo > disse sorridendo.
< Con molto piacere. Au revoir > ****
< Au revoir Giulia >
Velocemente tornai dalle ragazze e
non appena mi sedetti accanto a loro iniziarono ad applaudire e a
ridere.
< Hai rimorchiato Gaspard
Ulliel, ma ti rendi conto? > domandò Martina dandomi
una gomitata.
< E tu Tom Welling > risposi
sorridendole.
< Lo so! > esclamò ridendo.
< Piccola come è andata il tuo
ballo con Zac? >
< Abbastanza bene, purtroppo
dopo lui è andato da Vanessa > rispose Alessia
sbuffando.
< Mi dispiace piccola >
< Non è niente. A proposito…dove
sono i ragazzi? Non sono ancora arrivati? > chiese Alessia.
< Parli del diavolo… >
sussurrò Martina.
Immediatamente ci voltammo tutte
verso la porta e vedemmo i ragazzi entrare: Kellan indossava uno
smoking nero e
una maschera color argento che gli copriva una metà volto e
arrivava fin sotto
il naso; Robert invece indossava un vestito come quello del Fantasma
Dell'Opera
e la sua maschera era sempre argento, solo che gli copriva il volto
interamente
e gli arrivava fin sotto il naso, ma era riconoscibile per i suoi
capelli; Teo
indossava uno smoking e la sua maschera era simile a quella di Milord
in Sailor
Moon e la stessa cosa era per Jared, solo che la sua maschera era nera;
mentre
Taylor, Jackson e Michael indossavano uno smoking e una maschera nera.
< Teo! > esclamò Alessia
correndo dal suo ragazzo.
< No, ferma! > la bloccammo
tutte.
< Perché? >
< Prima dobbiamo mandare via
Giulia… > rispose Kristen.
< Bisogna trovarle qualcuno con
cui farla ballare… > intervenne Nikki.
< Ryan Philippe? L'ho intravisto
prima mentre ballavo con Gaspard… > ipotizzai.
< È troppo vecchio! > rispose
Kristen.
< Johnathan Rhys Meyers? >
chiese Martina < è lì ed è da
almeno cinque minuti che ci sta fissando >
< Anche lui è troppo vecchio… >
continuò Kristen.
< Ma a me piace! > esclamai.
< Corbin Bleau? > domandò
Alessia ridendo.
< No! > rispondemmo Kristen,
Martina ed io all'unisono.
< Penn Badgley? > chiese
Ashley.
< Chi? > domandai.
< Dan di Gossip Girl… >
< In Italia non è ancora uscito,
non l'ho mai visto… > risposi.
< Io sì, mi sono guardata tutte
le puntate in inglese > disse Martina < è quel
ragazzo laggiù >
rispose indicandomi un ragazzo alto e con i capelli neri.
< Ho trovato il mio ballerino!
> esclamai allontanandomi dalle ragazze e avvicinandomi verso di
lui <
ciao > dissi quando gli fui praticamente accanto.
< Ciao. Sono Penn > rispose
educatamente offrendomi la mano.
< Piacere, sono Giulia >
risposi stringendogliela < senti, ti va… >
< Hey amore! > esclamò una
ragazza bionda baciandolo sulla guancia < ciao > disse
guardandomi.
< Ciao > risposi sorridendole
< ma…tu non sei la ragazza che ha impersonato Bridget
Vreeland in Quattro
amiche e un paio di jeans? > chiesi curiosa.
< Beh, generalmente tutti mi
fanno il paragone con Serena Van Der Woodsen di Gossip Girl, comunque
sì.
Piacere sono Blake > disse sorridendo offrendomi la mano e la
strinsi anche
a lei.
< Ciao, io sono Giulia. Mi
dispiace ma io non ho mai visto Gossip Girl perché in Italia
non l'hanno ancora
trasmesso > dissi giustificandomi.
< Sei Italiana? > chiese Penn
stupito.
< Esatto > risposi sorridendo
< ehm…Blake, avrei un favore da chiederti: ti
dispiace se ti rubo il ragazzo
per un ballo? È che è appena arrivato il mio e io
e le mie amiche non vogliamo
che mi riconosca subito >
< Sicuro, chi è il tuo ragazzo?
> domandò Blake curiosa.
< Ehm…Robert Pattinson >
< Tu sei la ragazza che Robert
ha portato alla premiere, quella che Fragola Nera… >
< Ha tartassato di insulti?
Esatto, sono proprio io > risposi sorridendo.
< Mi dispiace per quella storia…
>
< Non ci do molto peso, comunque
grazie >
< Ok, diamo inizio alle danze.
Ci vediamo tra poco amore > disse Penn baciando Blake.
< Divertitevi > rispose lei
sorridendoci.
Ballai con Penn un paio di canzoni
e poi lo ringraziai, ringraziai Blake e andai a cercare le mie amiche.
Mentre
stavo camminando però mi scontrai con una ragazza.
< Oddio scusa, mi dispiace
tan…oh Emma, ciao > dissi sorpresa di vederla.
< Giulia, come stai? >
domandò sorpresa quanto me.
< Bene, tu? >
< Bene. Ma che ci fai qui? >
< Sono venuta qui con Robert e
gli altri >
< Ah, giusto…beh scusa, ma ora
devo proprio andare > disse frettolosamente senza salutare.
Continuai il mio giro e vidi
tantissime celebrità: George Clooney, Brad Pitt e Angelina
Jolie, Orlando Bloom
e Johnny Deep che andai a salutare ma che inizialmente non mi
riconobbero, Zac
Efron e Vanessa Hudgens, Ashley Tisdale e tante altre.
< Giulia! > esclamò una voce
facendomi voltare.
< Rupert! > dissi
abbracciandolo < come stai? >
< Sto bene grazie. Tu? >
< Sto bene. Credevo fossi ancora
impegnato con le riprese di Harry Potter. Daniel e Tom? >
< Hanno avuto un'intossicazione
alimentare e purtroppo non sono venuti. Mi hanno detto di salutarti in
caso ti
avessi vista >
< Grazie. Ma tu con chi sei
venuto? > domandai poco prima che mi trascinasse a ballare.
< Con Emma e Katie… >
< Katie? Katie
Leung
intendi? > domandai sgranando gli occhi.
< Sì >
< Oh, fantastico > risposi
roteando gli occhi.
< Perché? >
< Tu non sai cos'è successo un
mese fa, vero? >
< No… >
< Katie ha baciato Robert >
< Cosa? > domandò sconvolto.
< Già… >
< Non…non lo sapevo… >
< Siamo stati per una settimana
senza vederci, poi alla fine abbiamo chiarito >
< Sono contento > rispose
sorridendomi < che dici, secondo te riuscirò a
ballare con Ashley Tisdale?
> domandò cambiando argomento.
< Perché no? Potresti provare a
chiederglielo… >
< Beh, sta ballando con il tuo
ragazzo…perché non dovrebbe ballare con me?
> chiese fingendo di
pavoneggiarsi.
< Cosa? > domandai guardando
nella direzione che Rupert mi aveva indicato.
< Hey avanti, non essere gelosa…
>
< La fai facile tu… >
< Beh, meglio che gli stia
attaccato Ashley Tisdale che Paris Hilton, no? >
domandò ridendo.
< Sì, quello è vero… >
risposi con un mezzo sorriso.
< Però credo che quello che
avete fatto ad Emma sia sbagliato > mi disse dopo qualche minuto.
< Hey io non voglio centrare in
questa storia, anche perché l'ho scoperto da
poco… > dissi mettendo le cose
in chiaro < comunque Emma si è comportata
male… >
< Lo so, però… >
< No Rup, basta. Se vuoi parlare
di Emma fallo con Kristen perché la questione è
unicamente la loro > dissi
con fermezza.
< Ok… > rispose sorridendo
< bene, ora puoi iniziare a preoccuparti >
< Perché? > domandai senza
capire.
< Ashley Tisdale ha lasciato il
posto a Paris Hilton >
< Cosa?!? > domandai
voltandomi verso Robert e vidi Paris fare la svenevole con lui e
mettergli le
braccia intorno al collo < se prova ad avvicinarsi anche di un
solo
millimetro la uccido… > dissi minacciosa continuando
a guardarli.
< Aventi Giulia, calmati >
rispose Rupert ridendo.
Finimmo di ballare la canzone e poi
tornai dalle ragazze.
< Sapevate che qui alla festa ci
sono Katie Leung e Emma? >
< Sì, le abbiamo viste prima
> rispose Kristen infastidita.
< Dov'è Martina? > domandai
notando la sua assenza.
< Sta ballando con Kellan >
< E Alessia con Teo > disse
Nikki.
< Ashley? >
< È in bagno >
< Ragazze vado a cercare Michael
> disse Kristen alzandosi dal divanetto.
< Hey Nikki sei riuscita a
rimorchiare qualcuno? >
< Sì,
Johnathan
Rhys
Meyers >
< Wow! >
esclamai.
< Abbiamo ballato fino a poco fa
e mi ha pregato di concedergli un altro ballo prima di andare via
>
< Sono contenta per te >
< Anche io > rispose
sorridendomi < sai, prima ho visto Ben ballare con Katie Leung
>
< Davvero? >
< Sì, ma quando l'ho visto non
mi ha fatto né caldo né freddo > rispose
entusiasta.
< È magnifico! > esclamai
abbracciandola.
< Hey ragazze > disse Ashley
avvicinandosi a noi.
< Hey! Credevo ti fossi
trattenuta con Jackson… > dissi facendole spazio tra
me e Nikki.
< È fuori a fare una telefonata
> rispose sedendosi.
< Ciao ragazze… > disse una
ragazza avvicinandosi a noi alta e magra togliendosi la maschera: aveva
la
carnagione olivastra e gli occhi marroni, era castana e i capelli le
ricadevano
mossi sulle spalle.
< Lucy, ciao… > disse Ashley
sorridendole un po’ imbarazzata e dall’espressione
di Nikki capii che quella
ragazza era la famosa ex ragazza di Robert.
< Ciao Ashley, ciao Nikki. Come
state? >
< Tutto bene, tu? >
< Sto bene anche io, grazie >
rispose sorridendo < ciao, sono Lucy > disse rivolta a me
e tendendomi la
mano.
< Piacere, sono Giulia >
risposi sorridendole educatamente.
< Lei è… > disse Nikki ma le
tirai una ginocchiata per impedirle di parlare.
< È una mia vecchia amica >
disse Ashley intervenendo.
< Avete visto Robert per caso?
> domandò guardandosi attorno mentre io sgranavo gli
occhi, gesto che Nikki
colse immediatamente.
< Veramente no, è da un po' che
non lo vediamo > intervenne Ashley.
< Oh, ok…beh vado a cercarlo,
devo parlargli. Ciao ragazze, è stato un piacere Giulia
> disse andandosene.
< Paris Hilton, Ashley Tisdale,
Lucy…ora ci manca solo Katie Leung e siamo al completo
> sbuffai gelosa.
< Oh, lei è già andata da lui
> disse Nikki.
< Nikki! > la rimproverò
Ashley.
< Salve ragazze > disse Jared
sedendosi accanto a noi.
< Papi! > esclamai.
< Bimba sei uno splendore >
disse prendendomi la mano < mi concedi un ballo? >
< Anche due > risposi
sorridendo < ragazze ci vediamo tra poco > dissi
allontanandomi con
Jared.
< Devi imparare ad essere meno
gelosa > disse mentre appoggiava una mano sul mio fianco.
< Come…? >
< È da un bel po' che ti osservo
sai? E anche Robert fa lo stesso… > rispose
sussurrandomi in un orecchio.
< È con Lucy ora? >
< Sì, stanno ballando >
rispose guardando verso il mio ragazzo < ma Robert è
troppo impegnato a
guardare in qua per ascoltare quello che Lucy le sta dicendo >
aggiunse
ridendo.
< Perché non viene qui allora?
> domandai sbuffando.
< Ti fa così schifo ballare con
me? > chiese ridendo.
< Cretino! > esclamai tirandogli
una pacca sulla spalla.
< Sto scherzando > rispose
baciandomi una guancia < poco prima di entrare lui e Kellan
hanno fatto una
scommessa >
< Ovvero? >
< Kellan ha scommesso cinquanta
sterline con Robert che non riuscirà a non avvicinarsi a te
per tutta la
serata… >
< Quindi non posso stare con lui
questa sera? > domandai con una smorfia.
< Non ho detto questo: ho
semplicemente detto che Robert non potrà avvicinarsi per
primo a te >
< Allora portami da lui > lo
pregai.
< Spiacente, ma solo Kellan può
farlo > disse ridendo.
< Uffa… >
< Avanti bimba sei con il tuo
papi! Vedi di divertirti! > esclamò sorridendo.
< Sai una cosa? Hai ragione…e
poi…come posso essere triste se ho ballato con Gaspard
Ulliel? >
< Tu cosa? Hai capito Giulia…
> disse ridendo.
< Sì e mi ha anche chiesto un
secondo ballo… > risposi pavoneggiandomi e poi
scoppiai a ridere.
< Smettila di pavoneggiarti >
mi rimproverò Jared ridendo.
< Ok, sei tu il papi! >
< Scambio di coppia? >
domandò una voce dietro di me e quando voltai riconobbi Teo
e Alessia.
< Certo. Vieni Ale > rispose
Jared sorridendo alla mia amica.
< Sorellina sei bellissima…se
solo non fossi mia sorella… > disse Teo ridendo.
< Smettila di prendermi in giro
> risposi ridendo.
< Ti piacciono i miei regali?
>
< Sono meravigliosi, ma non
dovevi spendere così tanti soldi per me… >
< Hai trovato lo scontrino? >
domandò sgranando gli occhi.
< No, ma posso immaginare che
non siano stati dei regali economici…e poi erano di
Tiffany… >
< L'importante è che ti
piacciano… >
< Sì, da morire > risposi
avvicinandomi a lui e baciandogli una guancia.
< Alessia mi ha raccontato del
tuo momento di gloria con Gaspard Ulliel >
< Sì! > esclamai sorridendo
< mamma mia, ero convinta di svenire… >
aggiunsi con occhi sognanti.
< Il prossimo anno andremo in
vacanza a Parigi, ti va? >
< Così lascio Robert e mi metto
con Gaspard? Non male come idea… > dissi ridendo.
< Ci crederò quando lo vedrò
> rispose unendosi alla mia risata < Robert è
tutta la sera che ti fissa…
>
< Sì, Jared me l'ha detto. Purtroppo
però non può avvicinarsi a me a causa della sua
stupida scommessa… >
< Beh, sono passate due ore da
quando siamo arrivati…io dire che la scommessa la sta
vincendo alla grande >
< Non mi aiuta questo. Voi state
ballando con le vostre ragazze ed io non posso ballare con il
mio… > risposi
sbuffando.
< Dai, pensa a Gaspard Ulliel
che si sta avvicinando a noi > sussurrò in un mio
orecchio prima di indicare
Gaspard.
< Ciao Giulia >
< Ciao > risposi sorridendo.
< Posso strapparti dalle braccia
del tuo cavaliere e ballare un'altra volta con te? >
domandò sorridendo.
< Certo che puoi > rispose
Teo facendomi avvicinare a lui < io vado da Alessia >
proseguì in
italiano.
< Ciao Teo > dissi sorridendo
prima di avvicinarmi a Gaspard.
< Ho un messaggio da parte del
tuo Robert > mi sussurrò in un orecchio.
< Davvero? > domandai
sorridendo.
< Sì, davvero. Mi ha detto di
dirti che vorrebbe essere lui al posto di tutti quelli che hanno
ballato con te
e che lo faranno e che sei una visione… >
< È uno stupido. Se solo non
avesse fatto quella scommessa… >
< Sì, me l'ha raccontato! >
esclamò ridendo < facciamo così: ora ti
porto da Kellan e facciamo uno
scambio di coppia e poi tu ti farai portare da Robert >
< Ti conosco da poche ore e già
ti adoro! Se con Robert non dovesse funzionare sappi che ti
chiamerò > dissi
ridendo.
< Benissimo, aspetterò con
impazienza la tua telefonata > rispose stando al gioco e poi mi
accompagnò
fino a Kellan < hey Kellan la mia amica vuole ballare con
te… > disse
Gaspard rivolgendosi a Kellan.
< Spiacente, ma sto ballando con
questa graziosa fanciulla… > rispose Kellan
stringendo a sé Martina.
< Hey cognatì ti va di ballare
con Gaspard? > domandai guardando la mia amica.
< Sì! > esclamò staccandosi
bruscamente da Kellan e finendo tra le braccia di Gaspard < a
dopo Kellan!
> esclamò allontanandosi con il mio ex ballerino.
< Siamo ad un ballo e tu che sei
il mio ballerino personale non vuoi ballare con me? Mi ferisci
Kell… > dissi
avvicinandomi a lui.
< Scusami piccola Giu… >
rispose mettendomi una mano dietro la schiena.
< Preferisco piccola Giu a
Giubert > dissi ridendo.
< Hai già ballato con Robert?
>
< Purtroppo no perché Rob non
vuole perdere quella tua stupida scommessa >
< O forse perché è interessato a
ballare con altre ragazze? > domandò ridendo.
< Può darsi > risposi
voltando lo sguardo.
< Hey è tutto ok? >
< Sì, è solo che non sono
abituata a queste feste e a vedere che tutte ronzano attorno al mio
ragazzo, ex
fidanzate incluse, mi rende gelosa >
< Ex ragazze? >
< Lucy… >
< Lucy è qui? > chiese Kellan
sbigottito.
< Già >
< Oh, non lo sapevo…ora però è
impegnato a ballare con Scarlett Johansson >
< Lei è qui? > domandai
sgranando gli occhi.
< Sì >
< Oddio, devo conoscerla! Mi
piace tantissimo come attrice! > esclamai sorridendo.
< Va bene basta, mi hai convinto…ti
porterò da Rob, contenta? >
< Grazie Kell > risposi
grata.
< Figurati…ma davvero ti piace
Scarlett? >
< Mah, un po'… > risposi
ridendo.
< Hai capito la bugiarda… >
< In amore e in guerra tutto è
lecito… > dissi facendogli la linguaccia.
Kellan mi portò dall'altra parte
della sala e ci avvicinammo a Robert.
< Hey amico posso rubarti la tua
dolce dama e cederti la mia? > domandò Kellan
sorridendo a Scarlett.
< Sì, certamente > rispose
Robert sorridendo apertamente nella mia direzione < Scarlett
spero proprio
di poter ballare di nuovo con te > aggiunse rivolto a Scarlett
mentre le
faceva il baciamano.
< Lo spero anche io Robert >
disse Scarlett sorridendo a Robert < è tutto tuo
> aggiunse rivolta a me
facendomi l'occhiolino e poi si allontanò con Kellan.
< Dio quanto sei sexy questa
sera… > disse Robert stringendomi a sé.
< È opera delle ragazze… >
risposi sorridendo.
< Solo che… >
< Che? > domandai mentre mi
stava facendo fare una giravolta.
< Il neo non ti si addice >
rispose sorridendo mentre premeva sul labbro col dito per togliermi il
neo.
< Nikki… > dissi ridendo <
ma davvero non ti piace? Tutti mi hanno detto che era bello…
>
< A me personalmente non piace
>
< Perché? >
< Perché sei già perfetta così
> rispose accarezzandomi il volto.
< Grazie per il vestito…e la
maschera…e le scarpe… >
< Di niente tesoro > disse
sorridendo < hai deciso di rompere con me per questa sera?
> chiese
sorridendo.
< Cosa? > domandai
spaventata.
< Non indossi l’anello… >
< È sempre per colpa di
Nikki…voleva che questa sera fossi
irriconoscibile… >
< Dille che ha fatto un ottimo
lavoro > disse sorridendo.
< Ok. Mi spieghi solo una cosa?
>
< Certo >
< Perché hai voluto che lo
comprassi e non che lo prendessi a noleggio? >
< Prometti di non prendermi in
giro? >
< Lo prometto >
< Perché voglio alcune cose tue
per quando tornerai a Ravenna… > rispose guardandomi
serio e mi vennero le
lacrime agli occhi.
< Rob… > sussurrai
stringendomi a lui < vorrei poter restare così per
sempre… > aggiunsi
mentre mi asciugavo una lacrima.
< Questa sera è vietato
piangere, hai capito? > domandò sorridendomi mentre
mi accarezzava una
guancia.
< Capito > risposi sorridendo
e tornando a ballare < ho conosciuto Lucy… >
dissi poco dopo.
< Sì, l'ho vista poco fa >
< Sinceramente non loso, ero
troppo impegnato a guardare te mentre ballavi con Jared >
rispose mentre mi
faceva fare una giravolta.
< Non ti credo… >
< È la verità invece! Lei mi
parlava ed io ogni tanto annuivo. Sai che ho… >
< Ballato con la Hilton e con
Ashley Tisdale? Sì, ti ho visto > risposi
interrompendolo.
< Veramente io volevo dirti che
ho parlato con Katie… >
< Ah…sì, Nikki me l'ha detto…
> risposi serrando la mascella.
< Mi ha detto che si sente in
colpa per come si è comportata e voleva che tu sapessi che
ci ha pensato su e
che ha deciso di non provare più a conquistarmi >
< Bene, mi piace questa cosa
> risposi mettendogli le braccia intorno al collo.
< Sì, anche a me >
< Ah, per la cronaca mi sono
trovata l'amante > dissi ridendo mentre il deejay stava mettendo
su in
console Nobody Wants To Be Lonely.
< Ah sì? E chi sarebbe? >
domandò divertito.
< Gaspard Ulliel. Teo mi ha
promesso di andare a Parigi il prossimo anno e quindi appena
sarò là mi
incontrerò con lui >
< Va bene, tanto anche io ho una
schiera di ammiratrici, quindi posso trovarmi un'amante senza problemi
>
disse facendomi la linguaccia.
< Basta che non sia Paris
Hilton… >
< Va bene, andata > rispose
ridendo e poi scese a baciarmi la spalla < lo sai che ci sono
tre ragazze
che ti stanno guardando con uno sguardo assassino? >
< Uh, chi? > domandai
ridendo.
< Paris Hilton, Ashley Tisdale e
Lucy >
< Ma Ashley è fidanzata… >
obiettai ridendo.
< Bene ragazzi è quasi
mezzanotte e come per ogni festa parte la fascia con le vostre
richieste: la
prima richiesta è dedicata a Giulia e la canzone
è Like Lovers Do > disse il
deejay interrompendo il discorso che stavo avendo con Robert.
< La nostra canzone >
sussurrai guardando Robert.
< Sorpresa… > rispose Robert
stringendomi a sé.
< Ti amo > sussurrai avvicinando
le mie labbra alle sue.
< Anche io > rispose
baciandomi con passione nell'esatto momento in cui partiva la seconda
strofa
della canzone.
< La seconda richiesta invece è
Just Dance della bellissima Lady Gaga > intervenne il deejay non
appena Like
Lovers Do finì.
< Una fonte attendibile mi ha
detto che per questa sera per noi della festa le camere dell'albergo
sono
gratuite… > sussurrò il mio bellissimo
cavaliere al mio orecchio.
< Robert Thomas Pattinson, che
cos'hai in mente? > domandai fingendomi scandalizzata.
< Voglio continuare il discorso
che abbiamo avuto ieri sera in cella… > rispose
mentre mi accarezzava
sensualmente un fianco.
< Continuare il discorso, eh?
> domandai prendendolo in giro.
< Beh, che c'è di male? >
domandò con non chalance.
< Assolutamente niente, possiamo
andare…solo una cosa…chi sarebbe la tua fonte
attendibile? >
< La nipote del proprietario
della catena degli alberghi >
< Bastava rispondere: Paris
Hilton >
< È più divertente come l'ho
detto io… > rispose ridendo.
< Sì, certo…dammi due minuti,
vado a riprendere la mia borsa >
< Vengo con te > rispose
prendendomi per mano e insieme andammo a cercare Alessia.
< Hey piccola mi daresti il
biglietto del guardaroba? Devo prendere la
borsa…però lascio lì tutte le vostre
cose… >
< Certo mamy > rispose
Alessia sogghignando mentre mi lasciava il biglietto < ci
vediamo domani
allora >
< Certo, salutami tutti >
dissi sorridendole e baciandole la guancia < ciao Teo >
aggiunsi rivolta
a mio fratello.
< Ciao piccola > rispose Teo
sorridendo.
Immediatamente Robert mi prese per
mano e dopo che anche lui ebbe salutato Teo e Alessia uscimmo dalla
festa e ci
avvicinammo verso la reception.
< Aspetta mamy! > esclamò
Alessia.
< Dimmi >
< Aspetto che tu prenda le tue
cose e poi mi riprendo il biglietto, così evito di farti
tornare alla festa e
di farvi attendere troppo >
< Grazie Ale > rispose Robert
facendole l'occhiolino < salve > aggiunse prendendomi il
biglietto dalle
mani e porgendolo al receptionist.
< Buonasera > rispose questo
sorridendoci e leggendo il numero del biglietto < benissimo,
arrivo subito
> aggiunse allontanandosi e ricomparendo pochi secondi dopo.
< Posso chiederle un favore? Non
è che potrebbe rimettere questi via? > chiesi
indicando i cellulari delle
ragazze.
< Non c'è problema > rispose.
< Bene, io ora torno di là.
Buona serata > disse Alessia sorridendoci.
< Ciao Ale >
< Andate via o volete una
camera? > domandò il receptionist.
< Vorremmo una camera se è
possibile > rispose Robert sorridendo.
< Certo, non ci sono problemi
> disse il receptionist prendendo una chiave dal quadro <
ecco a voi,
buona serata >
< Anche a lei > risposi
allontanandomi con Robert e non appena entrammo nell'ascensore lui mi
fece
appoggiare con le spalle al vetro e iniziò a baciarmi il
collo.
< Sei una tentazione… > mi
sussurrò mentre mi sfilava la maschera.
< Lo prendo come un complimento
> risposi ridacchiando.
In breve tempo arrivammo alla
stanza 1065 e non appena vi entrammo Robert mi prese in braccio e
allacciai le
gambe alla sua vita.
Con una lentezza esorbitante mi
portò sul letto e mi fece sedere sopra di lui iniziando a
togliermi il vestito.
< Sei senza reggiseno > disse
sorridendo senza staccarmi gli occhi di dosso.
< Già…è un problema? >
domandai facendogli due occhi da cerbiatta.
< No, dovrebbe? > domandò in
risposta sorridendo mentre gli sfilavo la giacca dello smoking e la
camicia
< è vero quello che mi ha detto Teo? > chiese
dopo avermi fatto stendere
sotto di lui mentre mi mordeva leggermente il collo.
< Riguardo a cosa? > domandai
accarezzandogli i capelli.
< Al fatto di farti il piercing
all'ombellico… > rispose scendendo a mordermi in
prossimità dell'ombellico.
< Ah, quello… > risposi
ridendo < smettila, mi fai il solletico > dissi tirandomi
su a sedere.
< Non fartelo > disse
guardandomi negli occhi.
< Perché no? >
< Perché sei più bella così
>
< E se io decidessi di farlo lo
stesso? > domandai con aria di sfida appoggiando le mani sui
suoi fianchi.
< Nessuno te lo vieta, però per
me saresti sprecata… >
< Davvero? >
< Sì >
< Ok, hai vinto…ma in ogni caso
non l'avrei fatto…sono una fifona nata e ho paura che mi
faccia troppo male
> dissi ridendo mentre gli sbottonavo i pantaloni
In breve ci spogliammo
completamente e facemmo l'amore.
< Vado a fare un bagno > dissi
mentre m'infilavo la sua camicia e mi allontanavo dal letto.
< Ok > rispose lui
accendendosi una sigaretta.
Entrai dentro il bagno e aprii
l'acqua della vasca mettendo il bagnoschiuma, poi aspettai che la vasca
si
riempisse e m'immersi dentro chiudendo gli occhi.
< Bella addormentata sei
sveglia? > domandò Robert sedendosi sul bordo della
vasca.
< Hey > risposi sorridendo
< che cosa fai qui? >
< È vietato che io stia qui con
te? > domandò sorridendo.
< No, anzi… > risposi
sorridendo mentre mi tiravo su a sedere < è ancora
valida l'offerta
dell'altro giorno? > chiesi guardandolo maliziosamente.
< Assolutamente sì > rispose
Robert sorridendo mentre prendeva il bagnoschiuma e
incominciò a lavarmi la
schiena.
< Certo che… >
< Che? > domandò incitandomi
a continuare.
< Sarebbe più comodo se tu
entrassi dentro la vasca per lavarmi la schiena, non credi? >
< Stavo giusto pensando la
stessa cosa > rispose sfilandosi per la seconda volta i boxer ed
entrando
dentro la vasca con me.
I suoi buoni propositi di lavarmi la
schiena finirono non appena mi girai per guardarlo negli occhi e
baciarlo.
Robert mi strinse a sé e facemmo l'amore per la seconda
volta.
http://www.youtube.com/watch?v=5GpUtAeiKgw
questa
è la suoneria di Giulia del
cellulare. La canzone si intitola OGNI ISTANTE ed è una
delle mie canzoni
preferite.
http://www.youtube.com/watch?v=hLthETv3GS4 LE DONNE LO SANNO…e
non credo ci sia bisogno di dire altro ^^
http://www.youtube.com/watch?v=tr44tdNfz8w questa
è la canzone che Giulia canta con Teo al karaoke.
Si intitola MARGOT e assieme ad OGNI ISTANTE è una delle
canzoni che preferisco
dei Melody Fall
http://www.youtube.com/watch?v=4F5Ax8BD_5M NOBODY
WANTS TO BE LONELY
http://www.youtube.com/watch?v=b3VS04y9Nzk la
famosissima LIKE LOVERS DO ^^
http://www.youtube.com/watch?v=M65zI9LH-as JUST DANCE…per fare
un piacere alla
mia carissima amica Sara xD
Questa invece
è
la traduzione dal francese:
* è un vero
piacere fare la tua conoscenza signorina Giulia
** lei non parla
francese
*** di niente, è
stato un vero piacere ballare con te. spero mi concederai un altro
ballo più
tardi
**** arrivederci