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Autore: littledramy    27/06/2009    5 recensioni
E se Silente avesse imposto a Draco come punizione una convivenza forzata con Hermione cosa sarebbe successo? - Ah un'ultima cosa Malfoy!- Lui si girò verso di lei. - Questo è per avermi svegliata- Non fece in tempo a domandarle cosa diavolo volesse dire,che vide le labbra di lei muoversi appena,mentre agitava la bacchetta con un movimento fluido ed elegante sussurrando, abbastanza forte da farlo sentire: -Aguamenti- Draco si ritrovò zuppo fino al midollo, bagnato fradicio. Hermione scoppiò in una fragorosa risata. -Ah Malfoy non pensavo che saresti potuto essere più gradevole di quando sei diventato un adorabile furetto, ma devo dire che sei decisamente delizioso anche tutto bagnato- concluse sarcastica - Questa me la paghi Granger!- urlò indignato.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Ll'INIZIO DI TUTTO  I personaggi non sono miei,ma della Rowling e la fiction non è scritta per lucro,ma per farmi e farvi divertire e spero per trasmettervi qualche emozione. Giulia.


Buona lettura! I commenti sono apprezzatissimi!^^


I PASSI DELL’AMORE

L'INIZIO DI TUTTO

-Che cosa vuoi che sia?Devi solo entrare lì dentro e prenderla!-
Il ragazzo scuote la testa perplesso e spaventato.
-Allora perché non lo fai tu Malfoy se sei tanto coraggioso?-
Draco alza la testa e lo guarda arrogantemente.
-Non vorrai forse mettere me e te sullo stesso piano,vero?-
Il ragazzo scuote la testa frettoloso e impaurito.
Draco sogghigna alzando un sopracciglio.
-Immaginavo. E comunque per entrare nel gruppo lo abbiamo fatto tutti- conclude in bellezza.
Glia altri sorridono maligni per quella menzogna.
Il ragazzo alza la testa di scatto sorpreso.
-Davvero?Davvero vi siete introdotti tutti nella stanza della Cooman per rubarle la palla di vetro?-
Draco annuisce con convinzione.
Quando si sta mentendo l’importante è avere l’espressione e la fermezza di chi sta dicendo la verità.
E lui è un maestro in questo. Lui è il re dei bugiardi.
-Ma dopo che cosa ve ne fate?-
Draco rimane un attimo perplesso,ma poi si riprende subito.
-Ci guardiamo dentro il futuro-
Tiger sopprime con forza una risata mentre Goyle si deve tenere letteralmente la bocca attappata con le mani per non incominciare a ridere come un pazzo.
Draco gli lancia un’occhiata in cagnesco.
-Non fare caso a loro. La prima volta che l’hanno fatto non ci sono riusciti,hanno dovuto farlo di nuovo,non tutti ne sono all’altezza-Inventa di sana pianta.
Goyle tenta di far passare una risata che gli è appena uscita come un colpo di tosse troppo forte.
Il ragazzo non sembra accorgersene nemmeno tanto è attento nell’ascoltare le parole di Draco.
-Ed io?Io sarò all’altezza?-Dice con timore.
-Assolutamente-
-D’accordo vado-
-Bene-
Inizia a muoversi,ma prima di entrare si gira a guardare Malfoy.
-Dopo davvero sarò dei vostri?-
Draco annuisce.
-D’accordo allora-
Non fa in tempo ad entrare che Malfoy e la sua combriccola si dileguano per le scale

Dentro la stanza nota la palla.
Si avvicina con timore,guardandosi attorno nell’ansia di essere scoperto.
Della Cooman nemmeno l’ombra.
La tocca con le punta delle dita.
Non succede niente.
Incoraggiato la alza del tutto prendendola in mano.
Improvvisamente la porta della stanza si apre.
E la Cooman si affaccia.
La palla gli cade dalle mani improvvisamente spezzandosi in mille pezzi contro il freddo pavimento di marmo.
-COSA STA SUCCEDENDO QUI?-
La Cooman urla furiosa.
-Chi ti ha dato il permesso di entrare ragazzino?Adesso tu verrai da me da Silente!ORA-Urla fuori di sé per la rabbia.
Il ragazzo rimane sconvolto,immobile,completamente pietrificato.
-Non mi hai sentito sciocco ragazzino?Ho detto ora!-
Ma il ragazzo continua a restare pietrificato.
La Cooman guarda improvvisamente in basso e vede la sfera per terra rotta.
-Ha toccato la sfera!O Merlino! Quella sfera è magica! Ha un incantesimo potentissimo!Solo i discendenti della mia famiglia possono toccarla!- Grida.
La rabbia del suo viso completamente trasformata in preoccupazione.
-Silente!Devo vedere Silente!-
Frettolosa prende il ragazzo e si materializza con lui direttamente dentro lo studio di Silente,senza preavviso.
-Sibilla!A che cosa devo mai questo tardo piacere?-Dice Silente indicando l’orologio che segna le tre in punto.
-Ha toccato la sfera!-
Silente rabbrividisce.
-Va a chiamare Severus!Muoviti!- dice allarmato.
-Intanto gli applicherò un incantesimo con cui rallentare gli effetti!Ma sbrigati dobbiamo far presto!-

-Allora?-
-E’ fuori pericolo per poco. Si risveglierà presto,sarà ancora molto scosso,ma indubbiamente incolume- annuncia Piton.
La Cooman tira un sospiro di sollievo.
-Che cosa deve essergli passato in testa a quel pazzo?-
-Beh vedi Sibilla a volte il desiderio di far parte di una banda- per quanto malvagia sia- prevale anche sulla ragione- spiega Silente.
-Mentre eri andata a chiamare Severus ho rivisto i suoi ricordi. So perché l’ha fatto e so chi è il responsabile di tutto questo- annuncia grave.
Piton e la Cooman lo guardano curiosi.
-E domani avrà una sorpresa non decisamente piacevole-
-Ma chi è stato?-
-Draco Malfoy-
Piton si porta una mano sulla testa.
-Quante volte dovrò ridire a quel ragazzo di non cacciarsi nei guai?Per quello basta e avanza Potter. Ma stavolta mi sentirà o come se mi sentirà- dice minaccioso.
-Non mettere di mezzo Harry per una volta che non c’entra! E comunque ti esonero dal punirlo Severus. So che sei il direttore della sua casa e che dovresti essere tu a pensare a lui. Ma ho come il sospetto che tu non sia..come si dice..del tutto IMPARZIALE nei suoi confronti,forse perché è sempre stato un po’ il tuo prediletto,ma questa volta Draco ha passato il segno. Deve capire che non è qui che deve ribellarsi. Qui questo suo atteggiamento non lo porterà da nessuna parte. Gli darò una punizione così esemplare che il Draco Malfoy che noi conosciamo non ci sarà più,se tutto va bene e se lei decidesse di collaborare- disse tranquillo.
-Lei?-chiesero interrogativi Piton e la Cooman.
-Sibilla mi andresti a chiamare Hermione Granger?La voglio subito qui. Scusati da parte mia con lei per l’ora,ma è urgente-
Sibilla uscì di corsa senza fare domande.
Da un pezzo ormai aveva rinunciato a capire Silente.
Quello che lui le chiedeva andava fatto. Perché era ragionevole fidarsi di lui.

-Che cosa c’entra la Granger adesso?- chiese Piton.
-Vedi Severus per il signor Malfoy non esiste nulla di peggio che stare a contatto con i mezzosangue. Quindi la sua punizione sarà proprio questa restare a contatto con uno di loro finchè non cambierà o almeno non inizi a comportarsi in modo più civile-spiegò tranquillo.
Silente lo guardò perplesso.
-E credi che funzionerà?-
-Beh secondo me sì. Ma è una mia supposizione,e di solito sono sempre giuste. Solo che avendo io un cervello..perdonami..enormemente sviluppato se sbagliassi sarebbe la catastrofe,ma credo che funzionerà-
-E perché lei?-
-Oh lei è la migliore per questo. Quella ragazza è estremamente intelligente,paziente e disponibile ed è l’unica che sia in grado di tenerlo a bada secondo me. Avevo ipotizzato anche Harry,ma lei va meglio. Lui è troppo occupato con le nostre ‘’lezioni’’,ma soprattutto non avrebbe la pazienza di sopportare Malfoy,lei invece sono sicuro che ce l’avrà-
-E se non volesse?-
Silente inarcò un sopracciglio.
-Stiamo parlando di Hermione Granger! E’ mai successo che dicesse di no a qualcosa che le venga chiesto?-
Piton non trovò nulla da replicare.
Silente era un genio,non c’era che dire.

La porta si aprì ed entrò Sibilla seguita da una bella Hermione Granger che però era piuttosto assonnata e spettinata.
-Professore,posso fare qualcosa per lei?-Chiese portandosi una mano davanti alla bocca mentre sbadigliava.
-Sì Hermione un favore immenso-
Silente le spiegò tutto nei particolari.
Hermione ascoltò attentamente mentre si sconvolgeva di più ad ogni parola.
Avrebbe dovuto passare tutto quel tempo sola con Malfoy?
Ma Silente si era ammattito o cosa?
E perché pensava che lei sarebbe stata l’unica a riuscirci?
E che cosa doveva fare poi?
Studiare con lui,stare con lui e non dire una parola né ad Harry né a Ron.
Figurarsi la reazione di Ron che non avrebbe esitato un attimo ad accusarla di’’fraternizzare col nemico’’.
Eppure la sua buona natura ed il suo buon cuore le impedivano di dire di no a Silente.
Quanto Silente aveva fatto per Harry in quegli anni!
Quante volte li aveva aiutati o sostenuti?
Come poteva dirgli do no per una volta che lui aveva bisogno di lei?
-D’accordo professore accetto-
Disse a malincuore.
Silente le regalò un vero sorriso.
-Grazie Hermione!Sapevo di poter contare su di te-


NOTE DELL'AUTRICE: Questo è il primo di undici capitoli già completati, spero che vi piaccia!
cercherò di aggiornare il prima possibile, ma dovrete scusarmi se ciò non avverrà sempre in fretta visto che sono sotto esami!
Grazie di cuore per aver letto, Giulia.
  
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