Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: dirkfelpy89    25/01/2018    1 recensioni
Sette allievi Auror ed il loro istruttore Ron Weasley, partecipano ad il "Progetto Owen", una settimana di studio e allenamenti in vista degli esami finali sulla piccola Marlott Island. Misteriosamente però, gli auror iniziano a morire, uno dopo l'altro. Chi sarà il colpevole?
"Questa storia partecipa al contest "Chi ben comincia è a metà del prologo" indetto da BessieB sul forum di EFP".
Genere: Suspence, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Ron Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da Epilogo alternativo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Otto Piccoli Maghi


Cap 6, UNO DI NOI

Frank ed Alec riportarono in casa il corpo di Louise sotto una pioggia sempre più impietosa.
La adagiarono sul letto di camera sua, poi raggiunsero gli altri sopravvissuti in salotto.

“E’ chiaro, Louise è stata uccisa” ammise Sillus “Credo da un Avada Kedavra”
“E, non vi sorprenderà” aggiunse Rose “Ma è sparita un’altra statuetta”
“Abbiamo cercato ovunque, con ogni incantesimo che conosciamo” dichiarò Marcus “E non c’è nessuno su quest’isola. Solo noi”
“E nessuno può entrare o uscire da qui, fino a lunedì” concluse Jack.

“Ma ovviamente tutto è, purtroppo, chiaro” rispose Alec, in piedi davanti alla grande finestra che dava sul mare “Owen non può abbandonare l’isola. Ma sull’isola non c’è nessun altro. Owen… è uno di noi”

“Alec… cosa”
“Rose… mi duole dirlo” si intromise Frank “Ma Alec ha ragione. Abbiamo cercato ovunque, ma non c’è nessuno. Nessuno tranne noi”
La ragazza si asciugò con rabbia una lacrima “Louise… Louise l’aveva capito…”

“Quindi” esordì Marcus “Se tutti siamo d’accordo direi che dovremmo analizzare caso per caso… per capire se qualcuno ha un alibi”
Tutti gli altri annuirono convinti.

“Il Signor Weasley ha lavorato su quei manichini del cazzo tutta la mattina” disse Jack “Quindi chi ha sabotato quegli aggeggi deve averlo fatto fra le 9 e le 10 di mattina”
“Ottima osservazione Jack” ammise Marcus, fissando il compagno “Cioè quando tutti noi eravamo nelle nostre camere a prepararci alla lezione”
“Deve essere stato facile per Owen uscire fuori, sabotare i manichini e tornare indietro senza essere visto” concluse Sillus.

“Quindi nessun alibi… per nessuno” osservò Rose.
“Esatto. Ora per il secondo caso le cose si complicano” continuò Frank, camminando avanti e indietro per il salotto “Ci siamo divisi. Io ho cercato Owen insieme a Jack. Ma ci siamo divisi verso le 3, quando Jack ha perquisito un capanno degli attrezzi. Dunque io e Jack non abbiamo un alibi” Jack annuì.

“Io ho perquisito la spiaggia con Louise. Ma lei si è rifiutata… quindi io ho proseguito da solo. Ho parlato anche con Rose!” dichiarò Sillus.
“Vero” ammise Rose “Era strana… diceva che non voleva lottare, che era inutile… e che Owen era uno di noi” la voce della ragazza si incrinò “ Mi ha chiesto di andarmene, voleva stare da sola… e così ho fatto. Povera Louise se solo avessi…”

“Sillus… sei stato in spiaggia con Louise… e non hai visto nulla?” chiese Marcus, interrompendo la ragazza.
“Sì… la spiaggia è molto lunga. Ha insenature, rocce. Ben presto l’ho persa di vista…” Marcus continuò a guardarlo con aria sospettosa.

“Comunque anche in questo caso niente alibi” concluse Frank “Alec, Marcus, Rose… voi siete rimasti sempre insieme?”
“Rose si è allontanata per cercare la corda “disse Marcus, allontanando lo sguardo da Sillus “Ma io ed Alec siamo rimasti insieme”
“Non proprio” lo contraddisse Alec “Mi sono allontanato per vedere se c’erano altre grotte”
“Sei stato via un sacco di tempo” esclamò Rose “Quando sono tornata tu ancora non eri arrivato”
“Sì… sono dovuto tornare in casa… per problemi… intimi” Alec arrossì lievemente “La cena di ieri sera mi è rimasta un po’... sullo stomaco”

“Direi che non importa entrare nei particolari” lo interruppe Sillus “Fatto sta che per i due omicidi non abbiamo alibi”
“Ergo siamo tutti sospettabili” aggiunse Frank, mettendosi a sedere.

-----------------

Il resto del pomeriggio si trascinò lento e malinconico, ma del resto non c’era molto da fare.
Rose si rifugiò nella ben fornita biblioteca. Erano le 6 di pomeriggio, quando fu interrotta dalla lettura de “Le avventure di Goldie Power, la magonò star del cinema babbano”

“Non capisco”
Era Frank.

“Frank! Mi hai spaventato” esclamò Rose, alzandosi dalla comoda poltrona nella quale era sprofondata “Cosa non capisci?”
“Come fai a leggere in queste condizioni” concluse con un sorrisetto, leggendo il titolo del libro che Rose teneva in mano.
“Oh. Sai leggere aiuta a rilassarmi, a non pensare. A non pensare a tutto questo”
“Io invece non riesco a non pensare” ammise Frank, stiracchiandosi. “E per me Owen è veramente un tipo orrendo. Un basilisco travestito da vermicolo. Quindi per me tu non sei Owen”

Rose sorrise, posando il libro sul tavolino e rivolgendo gli occhi nocciola al compagno “Grazie. Vorrei… ecco vorrei poter dire lo stesso di te”
“Forse sono uno sciocco ad espormi. Ma credo che sia doveroso tenere gli occhi aperti. E per me Owen è Jack!”

“Jack?”
“Sì. Non mi è mai piaciuto. E’ come se avesse costantemente addosso una maschera da deficente. Magari sotto questa maschera si cela uno psicopatico”
“Ma...non credo. Insomma,... Jack che uccide Louise e il signor Weasley? Non ce lo vedo”
“E allora chi?”
“Non… non lo so!” rispose la ragazza, alzando il tono della voce “ Sto ancora digerendo il fatto che uno di noi sia un omicida. Non ho ancora portato avanti delle stramaledette teorie!”

Frank rimase in silenzio per qualche secondo.
“Scusa, non volevo…”
“No, tranquilla Rose, capisco” il ragazzo aprì la porta della biblioteca “Solo che mi aiuta affrontare la nostra situazione in maniera più distaccata. Mi aiuta a non pensare che...che siamo tutti amici. O forse non tutti, visto che siamo qui adesso. Fai attenzione Rose” detto questo Frank chiuse la porta”

Sillus si chiuse in camera sua. Prese un foglio di pergamena ed una piuma. Doveva rimanere lucido, doveva far funzionare il suo super cervello per riuscire a sopravvivere.
Forse… forse poteva chiudersi dentro a chiave. Scendere giù, prendere le provviste necessario e ‘fanculo Owen.

Poi improvvisamente sentì risuonare per la stanza una voce familiare.

”Sillus”

Era Arnold. Ma no, non era possibile, Arnold era morto

”Sillus sei stato tu. Tu mi odiavi. Tu eri invidioso di me”

Sillus si coprì le orecchie con le mani e chiuse gli occhi
“Tu non sei reale. Tu non sei reale”

”Sillus. Sillus. Sillus. Sillus”

“Basta ti prego”

”SillusSillusSillusSillusSillus”

“BASTA!!!”
Sillus si alzò in piedi e diede un calcio al tavolino che finì disteso per terra. Rimase in piedi, confuso e senza fiato.
Cosa diavolo gli stava accadendo?

Alec, Jack e Marcus si trasferirono in salotto. Non avendo niente di meglio da fare iniziarono una svogliata partita a gobbiglie.
Dopo circa un’ora Jack si allontanò per cercare un drink decente, lasciando Alec e Marcus alla loro partita.

“Alec posso farti una domanda?” esordì Marcus.
“Certo Marcus”
“Volevo un confronto sulla nostra situazione. Hai… dei sospetti?”

Alec si alzò in piedi e si accese una sigaretta “Perché me lo chiedi?”
“Insomma Alec… io ti rispetto, sei una persona onesta. Siamo amici, insomma ci conosciamo da tipo tre anni e non ti vedo come un assassino”

Alec sorrise, diede un tiro di sigaretta poi rispose “Ti ringrazio. Lo stesso vale per me. Dunque tu hai dei sospetti?”
Marcus annuì “Sillus”
Alec rimase in silenzio “Sillus? Non ce lo vedo proprio”
“ma dai! E’ stato in spiaggia con Louise solo per tipo tre ore e non ha visto nulla? E poi sai molti cervelloni impazziscono durante l’anno finale di accademia. Troppa pressione”

Alec spense la sigaretta e tornò a sedere “Non lo so Marcus. Non ne ho idea. Ed è questo che mi spaventa… non avere idee”

----------------

Alle 8 di sera Rose e Marcus preparano la cena che venne consumata in un silenzio quasi assoluto.
tutti e sei decisero di tornare in salotto, cercando di passare il tempo come meglio potevano.
Alle 11, di comune accordo andarono a letto, terminando così una tragica giornata.

----------

E così owen è uno di loro. Ve lo aspettavate? penso di sì. Ma chi è?

Capitolo un po' di transizione. Giusto per far capire le varie reazioni e relazioni che si stanno creando.
Spero vi sia piaciuto, alla prossima!

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: dirkfelpy89